Come governare e rendere la democrazia un concetto vuoto
Mi rendo conto di proporre un tema caldo e mi scuso con chi non condivide il mio pensiero in tema religioso nè il mio orientamento politico. Mi sento di essere di destra liberale, ma non condivido nulla della destra dell'attuale presidente del consiglio Berlusconi.
Ma negli ultimi tempi mi sembra che Berlusconi stia assumendo un tipico comportamento da leader religioso. In realtà questa caratteristica l'avevo rilevata già dal 2001 quando la mia uscita dai TdG mi aveva particolarmente sensibilizzato a quei comportamenti tipici di un leader che esprime la sua linea di pensiero mediante l'espressione e la propaganda della propria immagine personale. Ma ci sono secondo me evidenti punti di contatto con i comportamenti dei leader religiosi di sette e movimenti "spirituali":
1. riduzione della libertà di espressione
2. riduzione e controllo dell'informazione
3. proposta continua della propria persona
4. ri-definizione del concetto di libertà
5. teoria del complotto e dell'assedio da parte dei critici
6. non esposizione al confronto
7. organizzazione spinta della propria propaganda
8. uso deliberato della menzogna
9. allontanamento della dissidenza
e mi sono limitato a quello che mi veniva subito in mente senza pensarci troppo, ma sicuramente avrò dimenticato qualcosa.
Questo per quanto riguarda il leader Berlusconi. E gli adepti?
Io penso che in America abbiano maggiore dimestichezza con questa fenomenologia anche se anche lì una democrazia vera non c'è.
In Italia la democrazia è solo apparente ma in Italia il problema vero che forse in America, e in genere nei paesi anglosassoni, non esiste è che l'italiano è sempre stato servo del potere di turno che meglio potesse soddisfare il proprio interesse personale. L'italiano è un adepto fino al midollo, non ha carattere ... e anche l'intellettuale, che nè avrebbe almeno l'obbligo morale, si mette a servizio del potente di turno e ci va a salotto. Non parliamo dei giornalisti, a parte qualche vero giornalista, che per mangiare sono costretti a fare salti mortali per scrivere senza dare le notizie.
Insomma un pò come succede nei movimenti religiosi e nelle sette, ci sono il leader e ci sono gli adepti. Ma in politica accade lo stesso. Anche se nel caso politico italiano sono stati adottati tutti metodi per rendere più difficile un'intervento democratico di sostitizione del leader/sultano di turno. Leggi anticostituzionali e sopratutto un bel casino di legge elettorale che col premio di maggioranza (la porcata) permette di rendere eterno un leader quasi come un Dio.