Le stelle guidano veramente la nostra vita?

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Vitale
00mercoledì 28 febbraio 2007 17:04

Cara Alice,

molte persone nel tentativo di migliorare la propria vita e avere successo in amore o negli affari si rivolgono all'astrologia. C'è chi legge l'oroscopo nella speranza di intravedere un futuro migliore. E' risaputo che perfino alcuni leader politici si rivolgono alle stelle per prendere decisioni.

L'astrologia è degna di fiducia? Su cosa si basano le predizioni degli astrologi? I cristiani dovrebbero lasciare che le stelle condizionino la loro vita?

Cos'è l'astrologia? Secondo il Dizionario della lingua italiana Devoto- Oli, mediante l'astrologia “si presume di poter predire il futuro e indicare le caratteristiche di base della personalità, basandosi sulla credenza di un influsso astrale sulle vicende umane”. Gli astrologi sostengono che l'esatta posizione dei pianeti e delle costellazioni dello zodiaco al tempo della nascita di una persona possa influenzarne tutta l'esistenza. L'oroscopo si basa sulla posizione di questi corpi celesti in un dato momento.

L'astrologia ha origini antiche. Circa 4.000 anni fa i babilonesi cominciarono a predire il futuro osservando la posizione del sole della luna e dei cinque pianeti più visibili. Ritenevano infatti che le forze esercitate dai quei corpi celesti fossero in grado di influire sul comportamento umano. In seguito basarono le loro predizioni anche sui segni dello zodiaco.

Ai giorni del profeta biblico Daniele (VI secolo a.E.V.) l'astrologia era talmente popolare in Caldea (Babilonia) che il nome “Caldeo” era praticamente divenuto sinonimo di astrologo. Daniele vide con i suoi occhi quanto fosse importante l'astrologia a Babilonia, ma vide anche che gli astrologi non furono capaci di predire la caduta della città nemmeno poche ore prima che avvenisse. Quando il giudizio di Dio apparve sul muro del palazzo del Re Baldassarre non furono in grado di interpretare la misteriosa scritta che prediceva la fine di Babilonia durante quella medesima notte.

Anche gli astrologi dei nostri tempi non sono stati capaci di predire avvenimenti significativi. Dopo aver preso in esame più di 3.000 predizioni astrologiche, Robert Culver e Philip Ianna, due ricercatori scientifici, sono giunti alla conclusione che solo il 10 per cento d'esse si era dimostrato attendibile. Qualunque attento analista farebbe predizioni migliori.

Ma al di là della sua palese incapacità di predire il futuro che posizione assume la legge di Dio contenuta nella Bibbia riguardo all'astrologia? Risponde l'esplicita ammonizione espressa in Deutoronomio capitolo 18 versetti 10,12: “Non si deve trovare ... alcuno che usi la divinazione ... né alcuno che cerchi presagi” e ancora: “Chiunque fa queste cose è detestabile a Geova”.

Anche se la parola astrologia non compare in questa scrittura, è evidente che il divieto includeva tale pratica. L'Encyclopœdia Britannicaafferma che l'astrologia “è una forma di divinazione che consiste nel predire gli eventi umani basandosi sull'osservazione e lo studio delle stelle fisse, del sole, della luna e dei pianeti”. Ogni forma di divinazione, che abbia relazione con le stelle o con altri oggetti, viola le disposizioni di Dio e questo per una buona ragione.

La Bibbia non attribuisce i nostri successi o fallimenti alle stelle, ma dice chiaramente che “qualunque cosa l'uomo semini questa pure mieterà”. (Galati 6:7) Dal momento che abbiamo la facoltà del libero arbitrio, Dio considera ognuno di noi responsabile delle proprie azioni. E' vero, capita di dover soffrire a causa di fattori che sfuggono al nostro controllo, come un incidente o una malattia. Ma tali disgrazie, come spiegano le Scritture, sono dovute 'al tempo e all'avvenimento imprevisto', non alle stelle. (Ecclesiaste 9:11)

In quanto alle relazioni umane, la Bibbia ci incoraggia a rivestirci di qualità come compassione, benignità, modestia, mitezza, longanimità e amore. Sono queste le qualità che fanno stringere amicizie durature e rinsaldano i matrimoni. Nella scelta del coniuge non ci si può basare sulla “compatibilità astrale”. Lo psicologo Bernard Silverman ha analizzato l'oroscopo di circa 3.500 coppie, il 17 per cento delle quali aveva poi divorziato. Non ha riscontrato un tasso di divorzi inferiore tra coloro che avevano sposato una persona “compatibile” dal punto di vista astrale.

Chiaramente l'astrologia è inaffidabile e ingannevole. Può farci attribuire la responsabilità dei nostri errori alle stelle invece che a noi stessi

Marco Bernardi
Ufficio Relazioni Pubbliche dei Testimoni di Geova di Parma
www.dilloadalice.it/lettera.aspx?articolo=142geova.xml

Vitale

Achille Lorenzi
00mercoledì 28 febbraio 2007 19:33
Copia/incolla da una recente rivista.
Le vie della propaganda sono infinite.

Saluti
Achille
Trianello
00giovedì 1 marzo 2007 17:13
Beh... non è che i TdG sbaglino proprio su tutto. [SM=g27817]
Vitale
00giovedì 1 marzo 2007 19:57
Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 28/02/2007 19.33
Copia/incolla da una recente rivista.
Le vie della propaganda sono infinite.

Saluti
Achille


Eccerto!
Questo dimostra cosa s'impara da un sistema e si cede.

Vitale

Vitale
00giovedì 1 marzo 2007 19:59
Re:

Scritto da: Trianello 01/03/2007 17.13
Beh... non è che i TdG sbaglino proprio su tutto. [SM=g27817]


[SM=x570868]

Vitale

Achille Lorenzi
00giovedì 1 marzo 2007 20:03

Scritto da: Trianello 01/03/2007 17.13
Beh... non è che i TdG sbaglino proprio su tutto.

Anch'io sono convinto che l'astrologia sia del tutto priva di qualsiasi valore e significato, e mi meraviglio che nel nostro tempo trovi ancora così tanto credito, al punto che gli oroscopi vengono trasmessi nelle fasce di maggiore ascolto e pubblicati su quasi tutti i giornali.
I TdG hanno senz'altro ragione nel condannare questa pratica superstiziosa. Però quando qualcuno di loro copia/incolla articoli dalle riviste della WTS lo dovrebbe dire, anche solo per una questione di copyright...



Sull'astrologia segnalo anche il sito del CICAP:
www.cicap.org/astrologia/

Ciao [SM=x570892]
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 01/03/2007 20.04]

brunodb2
00giovedì 1 marzo 2007 20:45
Ecco l'articolo in questione del "copia/incolla".

Come potete notare, tranne qualche piccola modifica, è stato ripreso totalmente.

Svegliatevi!, 8 agosto 2005, pp. 18-19
Il punto di vista biblico
L’astrologia può svelarvi il futuro?


COME potete migliorare la vostra vita e avere successo in amore o negli affari? Molti per avere una risposta si rivolgono all’astrologia. Ogni giorno milioni di persone leggono l’oroscopo nella speranza di intravedere un futuro migliore. È risaputo che perfino alcuni leader politici si rivolgono alle stelle per prendere decisioni.
L’astrologia è degna di fiducia? Su cosa si basano le predizioni degli astrologi? I cristiani dovrebbero lasciare che le stelle condizionino la loro vita?
Cos’è l’astrologia?
Secondo il Dizionario della lingua italiana Devoto-Oli, mediante l’astrologia “si presume di poter predire il futuro e indicare le caratteristiche di base della personalità, basandosi sulla credenza di un influsso astrale sulle vicende umane”. Gli astrologi sostengono che l’esatta posizione dei pianeti e delle costellazioni dello zodiaco al tempo della nascita di una persona possa influenzarne tutta l’esistenza. L’oroscopo si basa sulla posizione di questi corpi celesti in un dato momento.
L’astrologia ha origini antiche. Circa 4.000 anni fa i babilonesi cominciarono a predire il futuro osservando la posizione del sole, della luna e dei cinque pianeti più visibili. Ritenevano infatti che le forze esercitate da quei corpi celesti fossero in grado di influire sul comportamento umano. In seguito basarono le loro predizioni anche sui segni dello zodiaco.
Una lunga storia di fallimenti
La Bibbia mette in risalto il legame esistente tra Babilonia e l’astrologia, e diverse volte fa riferimento agli astrologi babilonesi. (Daniele 4:7; 5:7, 11) Ai giorni del profeta Daniele l’astrologia era talmente popolare in Caldea (Babilonia) che il nome “caldeo” era praticamente divenuto sinonimo di astrologo.
Daniele vide con i suoi occhi quanto fosse importante l’astrologia a Babilonia, ma vide anche che gli astrologi non furono capaci di predire la caduta della città. (Daniele 2:27) Notate cosa aveva accuratamente predetto il profeta Isaia due secoli prima, quando scrisse in tono sprezzante: “Si presentino e ti salvino gli astrologi che osservano le stelle, i quali ogni mese ti pronosticano che cosa ti capiterà”. E aggiunse: “Non salveranno se stessi”. — Isaia 47:13, 14, CEI.
È evidente che gli astrologi babilonesi non furono in grado di predire la caduta di Babilonia nemmeno poche ore prima che avvenisse. E quando il giudizio di Dio apparve sul muro del palazzo del re Baldassarre non furono capaci di interpretare la misteriosa scritta. — Daniele 5:7, 8.
Anche gli astrologi dei nostri tempi non sono stati capaci di predire avvenimenti significativi. Dopo aver preso in esame più di 3.000 predizioni astrologiche, Robert Culver e Philip Ianna, due ricercatori scientifici, sono giunti alla conclusione che solo il 10 per cento d’esse si era dimostrato attendibile. Qualunque attento analista farebbe predizioni migliori.
Contraria agli insegnamenti biblici
In ogni caso i profeti ebrei non rigettarono l’astrologia solo per la sua palese incapacità di svelare il futuro. La Legge che Dio diede a Mosè vietava espressamente agli israeliti di andare in cerca di presagi. “Non si deve trovare in te . . . alcuno che usi la divinazione . . . né alcuno che cerchi presagi”, diceva la Legge, e ancora: “Chiunque fa queste cose è detestabile a Geova”. — Deuteronomio 18:10, 12.
Anche se la parola astrologia non compare in questa scrittura, è evidente che il divieto includeva tale pratica. L’Encyclopædia Britannica afferma che l’astrologia “è una forma di divinazione che consiste nel predire gli eventi terreni e umani basandosi sull’osservazione e lo studio delle stelle fisse, del sole, della luna e dei pianeti”. Ogni forma di divinazione, che abbia relazione con le stelle o con altri oggetti, viola le disposizioni di Dio. Perché? Per una buona ragione.
La Bibbia non attribuisce i nostri successi o fallimenti alle stelle, ma dice chiaramente che “qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà”. (Galati 6:7) Dal momento che abbiamo la facoltà del libero arbitrio, Dio considera ognuno di noi responsabile delle proprie azioni. (Deuteronomio 30:19, 20; Romani 14:12) È vero, capita di soffrire a causa di fattori che sfuggono al nostro controllo, come un incidente o una malattia. Ma tali disgrazie, come spiegano le Scritture, sono dovute ‘al tempo e all’avvenimento imprevisto’, non alle stelle. — Ecclesiaste 9:11.
In quanto alle relazioni umane, la Bibbia ci incoraggia a rivestirci di qualità come compassione, benignità, modestia di mente, mitezza, longanimità e amore. (Colossesi 3:12-14) Sono queste le qualità che fanno stringere amicizie durature e rinsaldano i matrimoni. Nella scelta del coniuge non ci si può basare sulla “compatibilità astrale”. Lo psicologo Bernard Silverman ha analizzato l’oroscopo di circa 3.500 coppie, il 17 per cento delle quali aveva poi divorziato. Non ha riscontrato un tasso di divorzi inferiore tra coloro che avevano sposato una persona “compatibile” dal punto di vista astrale.
Chiaramente l’astrologia è inaffidabile e ingannevole. Può farci attribuire la responsabilità dei nostri errori alle stelle invece che a noi stessi.

Ciao [SM=x570892]

Bruno
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