Proclamatore non battezzato
Come vi avevo promesso, vi racconterò la mia breve esperienza da testimone. Prima volevo ringraziarvi per la vostra gentilezza e la vostra comprensione: è per me una gioia poter condividere con voi le mie emozioni. Ho conosciuto i Testimoni grazie ad una sorella che faceva lo studio a mia sorella un anno fa. Mi avvicinai ad ascoltare e fui subito preso da quegli argomenti. Mi precipitai nella sala del regno e chiesi spontaneamente uno studio biblico. Il conduttore che mi si presentò era un uomo di più di trent'anni, servitore di ministero,con evidenti difficoltà di lettura e di apprendimento e con un caratterino tutto pepe. Cominciai questo studio e devo dire che se non fosse stato per il fatto che mi ero appassionato alla ricerca e allo studio personale (essendo abituato a studiare dato che sono uno studente universitario) e al fatto che amavo approfondire (usando il Perspicacia) forse avrei già lasciato tutto. Quindi il fatto che interiorizzavo gli argomenti e studiavo molto mi portò ad abbandonare abitudini negative come il vizio del fumo, tagliai i capelli lunghi (ero un rockettaro) e lasciai addirittura un contratto discografico con il gruppo con cui suonavo. Stavo per lasciare addirittura l'università, ero così preso che riposi le speranze della mia intera esistenza in tale organizzazione che io credevo guidata dallo spirito di Dio. Il mio conduttore di studio voleva che mi sedessi con lui alle adunanze e che uscissi con la sua comitiva di fratelli, che abbandonassi le amicizie del mondo (miei due amici che sono per me fratelli veri e propri, i quali sono gli unici adesso che mi sanno comprendere). Il problema fu che altri fratelli e sorelle mi chiedevano di stare con loro, quindi io coglievo l'occasione per stare un pò con tutti e ovviamente con quelli che spontaneamente mi invitavano e mi coinvolgevano. Beh non appena il mio conduttore mi vedeva stare con questi altri, cominciò a dirmi incessantemente e quasi ogni volta che ci vedevamo di stare attento alle "cattive compagnie", e mi avvertì che avrei trovato componenti negativi anche tra il popolo di Geova. Beh le persone con cui stavo tutto erano tranne cattive compagnie quindi dissi cosa pensava il mio conduttore di loro. Quando lo seppero si offesero. Nacque una enorme controversia: presi di petto il mio conduttore e gli dissi: "Perchè dovrei considerare questi fratelli come compagnie deleterie?"
Non l'avessi mai detto!! Si arrabbiò visibilmente (era preoccupato più per la sua reputazione e di perdere privilegi, forse temeva che avremmo parlato agli anziani)e dato che le cose stavano degenerando presi la mia borsa e tornai a casa. Il giorno dopo venne da me per lo studio ma questa volta fui io ad arrabbiarmi con lui e fortuna che presenziava allo studio un anziano. Non capivo, io avevo abbandonato i miei amici "mondani", ora volevo farmi una compagnia tra fratelli e manco potevo dato che questo stava sempre a farmi capire che tutti i fratelli sono cattive compagnie. Che rabbia!!! Beh sistemammo la questione (anche perchè l'anziano mi diede ragione). Continuai a fare progresso, mi mettevo così tanto a disposizione nell'aiutare i fratelli se ce n'era bisogno che quando gli anziani dovevano fare lavori manuali per aiutare sorelle o fratelli in difficoltà chiamavano me che non ero ancora battezzato. Tutti mi incitavano, tutti si complimentavano per i commenti che facevo, la frase solita era: "diventerai un sorvegliante", "che bravo sembri già un fratello". Tutto sembrava felice ma era solo l'inizio della depressione. Cominciai a predicare, lo facevo con gioia, ma cominciavo a notare che quei fratelli che stavano in compagnia con me nella mia comitiva erano in lotta ormai continua con il mio conduttore. Inoltre anche l'anziano della mia congregazione mi sconsigliava di stare con questi in quanto nel gruppo c'erano due persone divorziate (un maschio e una femmina) e secondo lui non si dovevano proprio vedere in quanto non potevano risposarsi. Quando andavamo in predicazione questo anziano mi chiedeva se uscivo, con chi uscivo, dove andavo e se stavo ancora con loro. Diventò un inquisitore. Non potevo parlare di nessuno con nessuno erano sempre pronti a giudicare a punzecchiarsi. Cominciai a starmene solo. Cominciai a notare che in sala si ripetevano sempre le stesse scritture, gli stessi argomenti, che alle assemblee non vi era alcuna differenza tra i ragazzi del mondo e i veri cristiani (avevano sempre e comunque quell'atteggiamento arrogante, condito di occhiali da sole firmati, capello gellato e vestiti sgargiantissimi, arrapatissimi verso le sorelle che passavano e spassavano all'interno del giardino delle assemblee). In sala sembravamo tutti contro tutti. In seguito cominciai a frequentare un altro gruppo di fratelli. In quest'altro gruppo veramente c'era da stare attenti in quanto sembrava che una di loro era una sorta di prostituta (segretamente, non vi dico gli sguardi che mi faceva alle adunanze con tnto di sorriso sensuale) e altri due erano omosessuali (segretamente). Questi cominciavano a riempirmi di bugie, a mentire sulla loro età, a dire di aver girato film, di essere stati con Claudia Schiffer (non vi dico le altre, non ci credereste). In ogni caso, nello stesso gruppo, in mezzo a tanta melma conobbi Mary, una sorella di una tale umiltà, di una dolcezza straordinaria. Ogni tanto Mary mi squillava, finchè il padre ebbe un forte attacco di cuore. LA chiamavo per consolarla e lei (a cui già piacevo molto) si innamorò di me. Ci sentivamo tutti i giorni, mi affezionai a lei. Mi allontanai dal gruppo dei sodomiti e dei bugiardi e incitai anche Mary a farlo dato che era trattava veramente male da questi ultimi e la povera più volte mi diceva di trovarsi a disagio con loro ma di non aver il coraggio di allontanarsi dato il loro carattere irascibile. Infatti quando seppero del suo allontanamento, cominciarono a tartassarla di minacce telefoniche, messaggi scoraggianti. UNa volta piombarono a casa sua per riempirla di parole e parolacce scoraggianti. LA piccola Mary piangeva e si lamentava con me ma era solo l'inizio. In tutto ciò si mise la madre della sodomita a difendersela, piombando a casa di Mary con la Bibbia in mano dandole della falsa e dicendole che non doveva abbandonare la compagnia della figlia; con tatto Mary le fece capire che il suo allontanamento non significava disprezzo e che se avevano bisogno di qualcosa era sempre a disposizione. Nulla da fare!! Cominciarono a parlare male della piccola, dicendo a tutte le sorelle della sala che stava frequentando me, che era falsa, che non esiste che un proclamatore non battezzato frequenti una sorella già battezzata. Non vi dico!!! L'INFERNO!!!!Gli anziani piombarono a casa mia, mi dissero che non potevo vedere Mary e mi mostrarono la rivista della WAtchtower ove è spiegata sta cosa. Non è tutto! UNa sera mentre tornai a casa trovai un anziano che mi spiava sotto casa! La fratellanza stava diventando impossibile con persone del genere. N>on sto qui a raccontarvi la frustrazione e le umiliazioni ricevute da questi farisei!! QUando poi si sa che la sodomita frequenta molti ragazzi del mondo e gli altri due sono Gay. QUAnti pianti!! QUante preghiere!! In sala venivo colto da nevrosi così forti che non respiravo e avevo forti tachicardie dato l'ambiente ostile che mi circondava. Dopo le vacanze, ho scoperto tutto ciò che riguarda la Watchtower, le tecniche di persuasione coercitiva utilizzata verso i poveri fedeli, le affiliazioni alle logge massoniche e l'accordo segreto con L'onu. Da forte sostenitore sono diventato accanito oppositore e difendo contro i miei fratelli le mie idee ed è ovvio che mi accusano di apostasia e dicono che ho lasciato perchè Mary mi ha fatto perdere la testa! Quanta superficialità, questo non è il popolo di Dio, non ci credo. Sto ancora con >Mary e sono innamorato di lei e nonostante sia battezzata lei rispetta le mie idee a differenza degli altri. Ho una sofferenza interiore spaventosa e di notte date le esperienze sui demoni che mi raccontavano, ho addirittura paura che possano entrare in casa. Giudicate voi!! Tra diavoli vari, sodomiti, bugiardi esco via da una tale massoneria e mi complimento con tutti voi. Nello stesso momento vi ringrazio e spero che possiate comprendere il mio sfogo!!