La fine del mondo secondo Newton

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Kurt_Cobain_
00giovedì 28 giugno 2007 14:29
Lo scienziato inglese era arrivato alla conclusione attraverso la Bibbia.
La data fatidica, indicata in una lettera del 1704 scoperta domenica a Gerusalemme, sarebbe il 2060 STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

La lettera di Newton (da Huji.ac.il)
GERUSALEMME - Secondo sir Isaac Newton è iniziato il conto alla rovescia: meno di 53 anni alla fine definitiva del mondo, prevista secondo Newton per il 2060. Lo scienziato infatti, nonostante il suo pensiero positivista, non fu impermeabile al senso del mistero e della superstizione e non si dilettò solo nello studio della fisica e dell'astronomia, ma anche nell'interpretazione dell'Apocalisse, alla ricerca di un mondo simbolico, misterioso e colmo di profezie nascoste. Non fu dunque così razionale come si potrebbe essere portati a credere e non fu esente dal leggere la Bibbia come una sorta di piano cifrato per la storia mondiale (fenomeno chiamato appunto biblicismo).
LA LETTERA - Il padre della fisica moderna formula questa funesta profezia in una lettera risalente al 1704 e pubblicata solo ora in occasione di una mostra dal 18 giugno al 17 luglio all'Università ebraica di Gerusalemme e intitolata «I segreti di Newton». Perché proprio il 2060? Esattamente Newton parlò di 1.200 anni dopo l'800 d. C., data in cui venne restaurato il Sacro Romano Impero. Pare che lo scienziato sia arrivato a indicare questa data in seguito alla rilettura del libro del profeta Daniele, uno dei libri più difficili in cui sono contenuti numerosi simbolismi e visioni fantastiche. E proprio dal linguaggio oscuro e sibillino del testo, Newton fu incoraggiato ad abbandonarsi all'auspicio.
SCIENZA E FEDE - Uno degli aspetti interessanti della rivelazione, oltre alla data in sé (per altro abbastanza vicina), è costituito dal rapporto difficile, eppure possibile, tra scienza e fede religiosa. Newton, nonostante le celebri scoperte scientifiche (tra cui il calcolo infinitesimale), rimase sempre uomo di fede e cercò per tutta la vita di coniugare le due passioni, in evidente dialettica tra loro, arrivando alla rilettura scientifica dei testi sacri. In qualche modo egli fu religiosamente scienziato o scientificamente religioso. O semplicemente decise di vivere il mistero e la ragione, entrambi a modo suo.
Emanuela Di Pasqua
19 giugno 2007

qui c'è il link ....> www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/06_Giugno/18/newton_fine_mon...
Achille Lorenzi
00giovedì 28 giugno 2007 18:42
Delle singolari convinzioni religiose di Newton avevamo parlato anche qui: 83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=5812

Achille
Kurt_Cobain_
00giovedì 28 giugno 2007 18:56
Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 28/06/2007 18.42
Delle singolari convinzioni religiose di Newton avevamo parlato anche qui: 83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=5812

Achille


scusatemi io non ero ancora iscritto quando avete parlato di questo argomento [SM=g27821]
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Kurt

[Modificato da Kurt_Cobain_ 28/06/2007 18.57]

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