La Chiesa abolisce il limbo

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Vitale
00lunedì 23 aprile 2007 00:38

Il limbo è stato abolito. I bambini morti prima di essere stati battezzati per la Chiesa dunque sono salvi. Lo ha deciso oggi Papa Benedetto XVI approvando un documento messo a punto dalla Commissione teologica internazionale.
www.audionews.it/notizia.asp?id=181648

A questi bambini graziati, il passaggio dal limbo al paradiso segue un certo ordine e quale l'età per fare il trasloco.
Il peccato originale dove è stato confinato.
É stato abolito anche questo "dogma"?

Vitale
maurizio pederzini
00lunedì 23 aprile 2007 01:33
E no, caro Vitale, calma, perché nel Limbo c’è la Chiesa con tutti i suoi “misteri” inventati e, ogni tanto, ne rimane inpantanata.
Titolo di “Avvenire” 21 aprile : “ Niente Limbo per i bambini non battezzati” poi l’articolo inizia: “ Ci sono ragioni per sperare che il Limbo non esista” Continuando nella lettura il marasma teoligico aumenta quando si rivela che dopo ben “3 anni” la Commissione teologica internazionale ha stabilito che…”vi sono ragioni teologiche e liturgiche per motivare la speranza che i bambini morti senza Battesimo possano essere salvati e introdotti nella beatitudine eterna…”
Insomma, dopo avere inventato il Paradiso, l’Inferno, il Purgatorio e ipotizzato il Limbo per i bambini mai battezzati ma ancor privi di un autonomo ragionamento, si sono domandati che cavolata stavano dicendo.
Ecco allora che 30 esperti internazionali chiariscono:
“ Speriamo che il Limbo non ci sia”
FANTASTICO
ingannato
00lunedì 23 aprile 2007 08:00
ai aiii
A me questa cosa ricorda un pò la questione dell'intendimento progressivo, sei d'accordo con me Maurizio?
Scommettiamo che d'ora in avanti i battesimi nel cattolicesimo saranno in diminuzione?
Ma come si potrebbe dire in questi casi...."meglio pochi ma buoni"!!!



ingannato


maurizio pederzini
00lunedì 23 aprile 2007 12:34

Hanno sostenuto l’assurdo, l’incredibile, l’innaturale del soprannaturale e le interpretazioni più atroci e sadiche come quella del loro Santo Agostino, il quale assegnava la dannaziona eterna a questi poveri corpicini ma bonariamente con “pene” leggermente più miti dei dannati adulti, oppure di Papa Pio X anche lui Santo che affermava nel catechismo del 1904 :”I bambini morti senza battesimo vanno nel limbo, dove non godono Dio, ma nemmeno soffrano, perché avendo il peccato originale, e solo quello, non meritano il Paradiso, ma neppure l’inferno e il purgatorio”, facendo soffrire generazioni di genitori che avevano perduto il loro bambino.

Adesso, finalmente hanno capito che una risposta andava data, chiara, a loro stessi però.
Dopo che per secoli hanno mestato nel torbido del “mistero” inventando santi, miracoli, resurrezioni, madonne, difronte a quest’altra “certezza” dell’assurdo, i teologi hanno partorito il topolino della “speranza che non ci sia”.
Agabo
00lunedì 23 aprile 2007 14:41
Le cose inventate sono come le bugie ...
... anche se, a volte le gambe le hanno lunghe perché in questo caso ci hanno messo diversi secoli per addivenire alla "nuova luce!"
Come si vede, ognuno ha il suo Corpo Direttivo, che prende le sue brave cantonate.
Polymetis
00lunedì 23 aprile 2007 15:33
Come già detto altrove l'unica cosa di cui ci si deve stupire è la vostra sopresa. A mio avviso l'abolizione del limbo esiste solo per i giornali, è da decenni che questa dottrina non viene più insegnata nei corsi di teologia dei più diversi livelli, se ad esmepio si prende il Catechismo ufficiale della Chiesa, quello del 1992, tale dottrina non è neppure nominata. Questa, come molte altre dottrine, non sono dogma e possono essere oggi tolte e domani rimesse e dopodomani riabolite. C'è un parallelo con la luce progressiva dei tdG? La differenza base e che tra i TdG nulla si chiama dogma eppure tutto ha la valenza che tra i cattolici hanno i dogmi, nulla cioè può essere messo in discussione, neppure il più pisccolo intendimento dello Schiavo su una data. Tra i cattolici invece c’è un numero limitatoi di dogmi che si contano sulle dita di due mani e la Chiesa dice chiaramente che non impegna la sua infallibilità sul resto dando la possibilità ai credenti di avere le proprie posizioni in contrasto col magistero e senza per questo essere fuori dall’ortodossia.
maurizio pederzini
00lunedì 23 aprile 2007 16:01
Ecco il fido Polymetis che corre a mettere le pezze alla nave che imbarca acqua da tutte le parti.
“Avvenire” è il bollettino ufficiale “anche se viene venduto in edicola tra i quotidiani” della CEI, il partito politico del Vaticano in Italia e titola “NIENTE LIMBO PER I BAMBINI NON BATTEZZATI” in grossi caratteri.
Perché allora una commissione teologica internazionale di trenta teologi se era già tutto chiaro?
La Chiesa insegnava che il Limbo esisteva in quanto inserito nel Catechismo di Pio X del 1904. Dogma o non dogma, era un insegnamento della Chiesa che tanta sofferenza ha causato ai genitori che avevano perso il figlio sena battezzarlo perché con Agostino andavano ad una dannazione di soferenza, poi con Pio X non soffrivono ma erano lontani anche da Dio.
Ipotesi teologica, ma sempre insegnata come vera.
Ancora adesso la commissione teologica afferma che comunque questa rimane “un’ipotesi teologica possibile”

Polymetis
00lunedì 23 aprile 2007 16:26
Se c'è un titolo su Avvenire è perché il documento ufficiale di ratifica è di questi giorni, e soprattutto perché i lettori di avvenire sono di diverse estrazioni sociali e culturali e dunque non è affatto detto che un lettore conosca il dibattito teologico degli ultimi 30 anni. Non ho nessun problema a proporvi un florilegio di brani, stampati in case editrici cattoliche e con tanto di imprimatur, dove si dice che il limbo non esiste, opinione teologica legittima quanto affermarne l' esistenza.
Putroppo non sempre in chi percepisce queste cose c'è la capacità e la cultura per distinguere i dogmi dai non dogmi. Un conto è insegnare come vere delle dottrine ma specificare che le si ritiene vere senza averne la certezza, altra cosa è insegnare dogmi, ugualmente da credere per fede, ma in cui la Chiesa impegna la sua infallibilità

Ad maiora
maurizio pederzini
00lunedì 23 aprile 2007 22:50
>>>Se c'è un titolo su Avvenire è perché il documento ufficiale di ratifica è di questi giorni, e soprattutto perché i lettori di avvenire sono di diverse estrazioni sociali e culturali
-------------------------------
Avvenire, ha la maggioranza dei suoi abbonamenti tra le parrocchie, e a leggerlo è prevalentemente il parroco, il quale, dovrebbe sapere cosa si discute negli ultimi 30 di teologia. Viene acquistato da una popolazione di cultura ed estrazione sociale medio alta. Pertanto l’estrazione sociale del lettore non è “di diversa estrazione”
Non c’è “un” titolo, su Avvenire, ma un articolo con un titolo a caratteri grandi, per darne maggiore attenzione.
Stai cercando di minimizzare, banalizzare e ironizzare, ma, non hai detto niente sul fatto che se era tutto chiaro perché TRE ANNI di studio con 30 teologi internazionali?

Vitale
00lunedì 23 aprile 2007 23:44
Re:

Sicché, dopo aver condannato per secoli all' infelicità e al rimorso milioni di genitori che, non avendo fatto in tempo a battezzare i propri figli per un motivo o un' altro, hanno perso la speranza di ritrovarli in quel luogo di fantasia chiamato Paradiso, oggi in quattro e quattrotto assolve senza nemmeno chiedere scusa.
Quale giustificazione per questo cambiamento epocale nel meccanismo del terrore possono essersi inventati.
Che Dio, nella sua infinita bontà, non può privare quelle anime incolpevoli delle delizie del paradiso?
Sbalordito é dir poco.

Vitale
cavdna
00lunedì 23 aprile 2007 23:58
limbo....
Vi saluto in CRISTO RISORTO

Miei cari fratelli che ponete il discorso sulla tematica del “LIMBO”

Permettetemi di offrirvi a corredo di quanto già offerto dal caro fratello in CRISTO “Polymetis”Il seguente indirizzo WEB :

it.wikipedia.org/wiki/Limbo#Tradizione_e_teologia


La CHIESA si fonda sulla PAROLA, e cresce attraverso il Magistero e la Tradizione ("nel pieno rispetto del prossimo" ma a questo punto, credo che sia giusto distinguere la tradizione con le tradizioni popolari …con le dicerie, i linguaggi…. le dialettiche etc. etc. )
forse è il caso di fare le debite distinzione tra Magistero - Tradizione e tradizione…..

ed infine non mi dispiacerebbe poter leggere quello che è per voi : PARADISO, INFERNO e PURGATORIO

Grazie

Vi saluto in CRISTO RISORTO

[Modificato da cavdna 24/04/2007 0.05]

maurizio pederzini
00martedì 24 aprile 2007 00:21
>>>Un conto è insegnare come vere delle dottrine ma specificare che le si ritiene vere senza averne la certezza, altra cosa è insegnare dogmi, ugualmente da credere per fede, ma in cui la Chiesa impegna la sua infallibilità
---------------------------
E questo si chiama l’essenza del nulla!
Sul Limbo si è insegnato che c’era, ma poteva enche non esserci. Adesso si insegna dopo che i 30 teologi internazionali ne hanno studiato i contenuti teologici, che “ ….vi sono ragioni teologiche e liturgiche per motivare la speranza che i bambini morti senza battesimo possano essere salvati…”
Per fede, considerando che non è un dogma, bisogna sperare che ci sia. Sui dogmi la Chiesa “impegna” la sua infallibilità? Ma di quale “impegno” si tratta? Se i dogmi si volessero provare scientificamente verrebbero annullati tutti.
maurizio pederzini
00martedì 24 aprile 2007 00:24
Dio è uno e trino. La resurrezione. Maria preservata dal peccato originale. Maria assunta in cielo in anima e corpo. Maria fecondata artificialmente dallo Spirito Santo. Anima immortale ecc..
Questa è l’infallibilità per ingenui creduloni e la Chiesa non impegna nemmeno un centesimo visto che si parla del nulla.

Ciao
Maurizio
maurizio pederzini
00martedì 24 aprile 2007 00:37
>>>ed infine non mi dispiacerebbe poter leggere quello che è per voi : PARADISO, INFERNO e PURGATORIO
---------------------------
Quello che è Babbo Natale. Balle per incantare i bambini, che fanno ohohohohoh!
monterosa
00martedì 24 aprile 2007 00:57
Re:
Scusa Polymetis


-------Se c'è un titolo su Avvenire è perché il documento ufficiale di ratifica è di questi giorni,-----------

Ti dispiace dare un senso alle seguenti parole:
"Documento ufficiale di ratifica."

Visto che da pochissimo qualcuno ha fatto riemergere il problema della castità dei preti della chiesa cattolica apostolica romana, potrebbe quindi accadere che un giorno ci sia un altro Documento ufficiale di ratifica che dice che i preti possono sposarsi senza alcun problema e forse anche che i santi ( morti ),in realtà non fanno miracoli e che si debba ricominciare a fare i battesimi per i morti e che il battesimo non è necessario ai bambini, perchè sono assolutamente innocenti, ecc, ecc?

Ed ancora, in base a quale criterio vengono prese tali decisioni da scrivere sui documenti ufficiali di ratifica?


Grazie
Lorena



e soprattutto perché i lettori di avvenire sono di diverse estrazioni sociali e culturali e dunque non è affatto detto che un lettore conosca il dibattito teologico degli ultimi 30 anni. Non ho nessun problema a proporvi un florilegio di brani, stampati in case editrici cattoliche e con tanto di imprimatur, dove si dice che il limbo non esiste, opinione teologica legittima quanto affermarne l' esistenza.
Putroppo non sempre in chi percepisce queste cose c'è la capacità e la cultura per distinguere i dogmi dai non dogmi. Un conto è insegnare come vere delle dottrine ma specificare che le si ritiene vere senza averne la certezza, altra cosa è insegnare dogmi, ugualmente da credere per fede, ma in cui la Chiesa impegna la sua infallibilità

Ad maiora

monterosa
00martedì 24 aprile 2007 01:10
Re: Re:
Ciao Polymestis



---------------e soprattutto perché i lettori di avvenire sono di diverse estrazioni sociali e culturali e dunque non è affatto detto che un lettore conosca il dibattito teologico degli ultimi 30 anni. Non ho nessun problema a proporvi un florilegio di brani, stampati in case editrici cattoliche e con tanto di imprimatur, dove si dice che il limbo non esiste, opinione teologica legittima quanto affermarne l' esistenza.
Putroppo non sempre in chi percepisce queste cose c'è la capacità e la cultura per distinguere i dogmi dai non dogmi. Un conto è insegnare come vere delle dottrine ma specificare che le si ritiene vere senza averne la certezza, altra cosa è insegnare dogmi, ugualmente da credere per fede, ma in cui la Chiesa impegna la sua infallibilità---------------

Scusa, ma ancora non ho capito quali sono i dogmi in cui la Chiesa cattolica impegna la sua infallibilità, oltre a quello della trinità e se ci vuole tanta cultura e tanta capacità per distinguere un dogma da un non dogma, come mai la chiesa non prova a mettere in chiaro grazie alla tecnologia, in modo molto semplice e per tutti, quali sono i dogmi ai quali i cattolici devono credere per essere bravi e buoni sostenitori della chiesa cattolica?

Ancora grazie
Lorena

duemulini
00martedì 24 aprile 2007 09:18
Che simpatico
Non ho seguito la questione del limbo, pertanto non intervengo su questo, ma solo per dire che mi fa simpatia l'implacabile accanimento per la questione di Maurizio che con molta coerenza, altrove, tra una pederzinata e un'altra, accusa la Chiesa di ingerenza negli affari italiani... [SM=x570871]
=Marcuccio=
00martedì 24 aprile 2007 09:30

...tra una pederzinata e un'altra...


Pederzinata?? [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] Questa me la segno ... da morire... [SM=x570867] [SM=x570867]

Ogni bene
Marcu
Trianello
00martedì 24 aprile 2007 14:26

Scusa, ma ancora non ho capito quali sono i dogmi in cui la Chiesa cattolica impegna la sua infallibilità, oltre a quello della trinità e se ci vuole tanta cultura e tanta capacità per distinguere un dogma da un non dogma, come mai la chiesa non prova a mettere in chiaro grazie alla tecnologia, in modo molto semplice e per tutti, quali sono i dogmi ai quali i cattolici devono credere per essere bravi e buoni sostenitori della chiesa cattolica?



Ci sono i manuali di Teologia Dogmatica per questo. Se vuoi, te ne posso suggerire un paio da leggere. Altrimenti ti puoi prendere la bella edizione del Catechismo della Chiesa Cattolica con commento teologico a cura di Mons. Rino Fisichella.

[Modificato da Trianello 24/04/2007 14.27]

maurizio pederzini
00martedì 24 aprile 2007 14:35
Perbacco Mario, ti credevo finito nel….limbo. Ben tornato.
Un caro abbraccio
Maurizio

Caro Marcuccio
è un vero piacere sapere che le suorine della scuola materna Sacro Cuore del Gesù ti fanno già pigiare le ditina sulla tastiera del p.c.
Già così precoce, chissa da grande cosa diventerai.
Trianello
00martedì 24 aprile 2007 14:36
Per gettare un lume nell'oscuro baratro della pederziniana ignoranza rispetto a quella Chiesa che il Nostro si diverte tanto a criticare senza molta cognizione di causa, spiego che in ambito cattolico c’è una cosa che si chiama “distinzione delle note teologiche”. Le dottrine che si trovano nel Catechismo così come nei manuali di Teologia, infatti, vanno da quelle assolutamente certe e definite tramite i Dogmi alle semplici opinioni teologiche, passando per vari livelli di attendibilità. Ecco, la dottrina del limbo è stata a lungo considerata come molto attendibile, ma non è mai stata infallibilmente definita dal Magistero, per cui nessuno è stato mai scomunicato per il non averla voluta sottoscrivere. Da qui, quindi, la grossissima differenza tra il Magistero cattolico ed il CD dei TdG. Molti TdG, infatti, sono stati disassociati per aver essersi opposti a delle dottrine che poi la “luce progressiva” ha indicato come false (!).
berescitte
00martedì 24 aprile 2007 14:51
Qualcuno sa dove procurarsi il documento della Commissione?
Mica per niente, per analizzare i perché e i percome.
maurizio pederzini
00martedì 24 aprile 2007 15:15
>>>>Qualcuno sa dove procurarsi il documento della Commissione?
--------------------------------------
Ma che cattolici siete? non leggete Avvenire??
“IL documento intitolato (La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza battesimo) è stato pubblicato sulla rivista americana (Origin) e a maggio appariorà sulla (Civiltà Cattolica).”
Questo perché il testo è stato redatto prima in inglese poi tradotto in italiano.

Ciao
Maurizio

=Marcuccio=
00martedì 24 aprile 2007 17:57

Caro Marcuccio
è un vero piacere sapere che le suorine della scuola materna Sacro Cuore del Gesù ti fanno già pigiare le ditina sulla tastiera del p.c.
Già così precoce, chissa da grande cosa diventerai.

Uno che non si preoccuperà di avere pederziniana teologia corroborata da pederziniana metodologia...
Scusa maurizio pederzini,
ma la tua rinomata ignoranza (nel senso non offensivo del termine...s'intende)della teologia che vuoi criticare nonchè l'approccio metodologico alla materia completamente sbalestrato e il neologismo pederzinata inventato da altri... m'ha fatto sorridere... pardòn... ti consento di proseguire indisturbato

Ogni bene
Marcu
cavdna
00martedì 24 aprile 2007 18:23
limbo.......
Vi saluto in CRISTO RISORTO

Mio caro fratello “Maurizio…..” che continui la tua tesi “anti Cattolico”

Permettimi una ulteriore considerazione

Nonostante ti sia stato ribadito di riconoscere le debite distinzioni (e credo anche attraverso i necessari riferimenti “Parola, Magistero, Tradizione e tradizione…..”),
a mio modesto avviso,
tu continui a voler far di tutta un’erba un fascio, tu vuoi continuare a considerare il tutto allo stesso modo,
appiattendo : ““Parola, Magistero, Tradizione e tradizione…..”

Inoltre per quel che dici su Babbo Natale nel post 678 : “Quello che è Babbo Natale. Balle per incantare i bambini, che fanno ohohohohoh!”

Sforzandomi nell’accettare il tuo insegnamento,
mi stai dicendo che il primo Cristiano che ha parlato di Babbo Natale è stato San Pietro ??

Infatti,
ti riporto un riferimento scritturale di una sua lettera
1 Pietro 3, 18 – 22

18 Anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. 19 E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione; 20 essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua. 21 Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, 22 il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

Ora, mio caro fratello,
poiché Pietro sta parlando di “Cristo che annunzia agli Spiriti in prigione, increduli …… nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca”
niente niente, sia stato proprio il buon Pietro che abbia tirato fuori anche la storia di Babbo Natale?

No mio caro fratello, non credo che sia andata così,
delle balle per offendere l’intelligenza delle persone (dalla tua affermazione)

Pietro parla di Spiriti in prigione (.............), che ricevono da CRISTO, l’annunzio della “LIETA NOTIZIA” = CRISTO RISORTO (.........)

Altro che balle!

Grazie [SM=x570892]

Vi saluto in CRISTO RISORTO
Vitale
00mercoledì 25 aprile 2007 00:02
Re:

...Nel documento, di 41 pagine e intitolato "La speranza di salvezza per i bimbi che muoiono senza essere battezzati", gli esperti vaticani spiegano che l'abolizione del limbo non è un fatto solo teorico bensì "un problema pastorale urgente", perché il numero dei bimbi morti senza battesimo è in aumento sia perché molti genitori non sono cattolici sia perché molti piccoli sono "vittime di aborti". Il testo presenta con chiarezza le questioni dottrinali che in passato hanno spinto i teologi a ipotizzare l'esistenza del limbo, e i motivi che consentono oggi di mettere da parte queste formulazioni, senza compromettere la fede della Chiesa. E si tratta di questioni non da poco, come la necessità del battesimo proclamata da Gesù, il concetto di peccato originale, la volontà di Dio di salvare, il valore dei sacramenti...
www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_2140622...

Oìllallààà!!!!
Il pastore s'è destato!
Gli é conveniente, ma quanto conveniente!
Altro risciacquo di peccatucci?

Vitale
maurizio pederzini
00mercoledì 25 aprile 2007 08:01
Caro Marcucco, se ci fosse un moderatore, ti avrebbe messo in castigo. Ma considerando che questa sezione, sta diventando come "l'asilo delle suore" tra voi cattolici potete "suonarvela e cantarvela" con le manine che battono e vi rendono tanto felici.

Una tenera carezza
Maurizio
cavdna
00mercoledì 25 aprile 2007 08:24
Maurizio.............!
Vi saluto in CRISTO RISORTO

Mio caro fratello “Maurizio…..” che scrivi :
____________________

……………………………….questa sezione, sta diventando come "l'asilo delle suore" tra voi cattolici potete "suonarvela e cantarvela" con le manine che battono e vi rendono tanto felici.
_____________________



R I S P O S T A

Mi chiedo se quello dell’asilo dalle suore è stata la tua ultima esperienza di fede Cattolica.

e pertatnto eviti di affrontare un confronto serio!


Grazie [SM=x570864]

Vi saluto in CRISTO RISORTO
monterosa
00giovedì 26 aprile 2007 03:59
Re:
Ciao Trianello

In risposta a questa mia domanda:


Scusa, ma ancora non ho capito quali sono i dogmi in cui la Chiesa cattolica impegna la sua infallibilità, oltre a quello della trinità e se ci vuole tanta cultura e tanta capacità per distinguere un dogma da un non dogma, come mai la chiesa non prova a mettere in chiaro grazie alla tecnologia, in modo molto semplice e per tutti, quali sono i dogmi ai quali i cattolici devono credere per essere bravi e buoni sostenitori della chiesa cattolica?



Mi hai risposto:

---------Ci sono i manuali di Teologia Dogmatica per questo. Se vuoi, te ne posso suggerire un paio da leggere. Altrimenti ti puoi prendere la bella edizione del Catechismo della Chiesa Cattolica con commento teologico a cura di Mons. Rino Fisichella.------------

Non mi sembra carino.
Vuoi dirmi che non me ne sai esporre nemmeno uno senza che io debba perforza comprarmi ciò che mi hai suggerito?

Sarebbe come se, qualcuno mi chiedesse alcuni principi di dottrina della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni ed io per tutta risposta gli dicessi di comprarsi il Libro di Mormon e Dottrine e Alleanze, ecc, ecc e di andarseli a leggere, neppure io sarei molto cortese.

Spero quindi che qualcuni mi faccia un piccolo elenco dei veri dogmi in cui la Chiesa Cattolica impegna la sua infallibilità e nei quali, un vero cristiano cattolico apostolico romano, dovrebbe porre tutta la sua fede.

Ed ancora riporto a tutti le altre mie domande che avevo rivolto a Polymetis:

Ti dispiace dare un senso alle seguenti parole:
"Documento ufficiale di ratifica."

Visto che da pochissimo qualcuno ha fatto riemergere il problema della castità dei preti della chiesa cattolica apostolica romana, potrebbe quindi accadere che un giorno ci sia un altro Documento ufficiale di ratifica che dice che i preti possono sposarsi senza alcun problema e forse anche che i santi ( morti ), in realtà non fanno miracoli e che si debba ricominciare a fare i battesimi per i morti e che il battesimo non è necessario ai bambini, perchè sono assolutamente innocenti, ecc, ecc?

Ed ancora, in base a quale criterio vengono prese tali decisioni da scrivere sui documenti ufficiali di ratifica?

Grazie
Lorena
berescitte
00giovedì 26 aprile 2007 09:36
Cara Lady, anticipo io qualcosa, tanto per esemplificare...
... ma il rimando a un manuale che ti informi con più compiutezza, lo sottoscrivo.

Ecco alcuni dei dogmi che fanno parte del nostro bagaglio di fede certo:
- tutti i "credo" che si ricavano dal Credo che recitiamo alla Messa domenicale. Se entri in una Chiesa di domenica troverai dei foglietti sui banchi che, insieme a letture bibliche e preghiere contengono il testo di questo Credo.
A questi puoi aggiungere (cito a caso):
- l'uguaglianza di natura del Figlio e dello Spirito Santo con il Padre in quanto fusi nell'unità divina (lo si ricava comunque dalle parole "luce da luce, Dio vero da Dio vero... che è Signore e dà la vita e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato");
- la presenza reale del corpo e sangue di Cristo nel pane e vino consacrati;
- la grazia santificante come compartecipazione alla natura divina;
- la inabitazione della Trinità nell'anima in grazia;
- la Chiesa come Corpo mistico di Cristo, alla quale si è innestati con il Battesimo;
- la valenza sacramentale (cioè comunicativa della grazia) dei gesti di salvezza che la Chiesa ripete come strumento del sacerdozio di Cristo (cioè i sette sacramenti);
- la realtà del giudizio finale che separi le pecore dai capri asegnando a ciascuno la loro sanzione automeritata;
- la perpetua verginità della Madre di Gesù;
eccetera...
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