il mio cattivo pensiero.
il mio caro amico gabriele treggai ha detto che con la vendita della proprietà si raccimoleranno dei gran soldoni per rifare un altra nuova sede, ma io non sono convinto che i soldi ricavati dalla possibile vendita siano da destinarsi alla ricostruzione, tutt'altro credo che spariscano e che vengano richieste altre nuove contribuzioni volontarie, e manovalanza gratuita non assicurata.
evidentemente i tempi in cui le congregazioni aumentavano e la predicazione fruttava abbastanza quattrini, sono finiti, ora bisogna spremere le ossa degli adepti rimasti, facendoli lavorare nella costruzione di nuove sale, facendoli contribuire, e poi vendendole per mantenere attive le casse.
io credo che questa sia una vergona.
non credo che questa notizia sia destinata al silenzio, altrimenti dove raccimolerebbero i 30 denari......