La BBC contro il Vaticano

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Achille Lorenzi
00giovedì 17 maggio 2007 18:09
Il video più visto in questi giorni è un servizio della BBC trasmesso il 1° Ottobre 2006.
Riferisce di un documento ufficiale della Chiesa cattolica dal titolo "Crimen Sollicitationis", che spiega come le gerarchie della Chiesa dovrebbero occultare i reati sessuali.
Il video è stato sottotitolato in italiano a cura di www.bispensiero.it e dura 40 minuti.

Di seguito è riportata una parte della traduzione del servizio dal sito di Bispensiero.

"DOYLE - Il Crimen Sollicitationis prescrive una politica di segretezza assoluta su tutti gli abusi. Quello che leggiamo qui è una chiara politica di copertura dei casi di abuso commessi dai preti. E anche la punizione per quelli che vorrebbero richiamare l'attenzione su questi crimini ad opera del clero. Il che prova che le gerarchie ecclesiastiche sono interessate unicamente al controllo della situazione. C’è la chiara evidenza che la preoccupazione è solo di controllare e contenere il problema. Da nessuna parte c’è scritto di aiutare le vittime. La sola cosa che impone, invece, è di terrorizzare le vittime con la minaccia di punirle se raccontano l’accaduto. L'obiettivo è proteggere la reputazione dei preti, finchè la Chiesa non compia indagini. In pratica copre i preti pedofili.
Speaker: Fu Ratzinger a imporlo per 20 anni, l’uomo eletto Papa lo scorso anno. Nel 2001 Ratzinger emanò il seguito del Crimen Sollicitationis. Lo spirito era lo stesso. Ribadiva con enfasi la segretezza, pena la scomunica. Ne inviò una copia ad ogni vescovo del mondo. Recentemente ha aggiunto che tutte le accuse devono essere vagliate esclusivamente dal Vaticano. In altre parole solo Roma può pronunciarsi sugli abusi sessuali sui minori.
DOYLE: E’ tutto controllato dal Vaticano, e a capo del Vaticano c’è il Papa. Joseph Ratzinger si occupò di questo per parecchi anni, dopo l’emanazione del Crimen Sollicitationis. Ha emanato il seguito del Crimen, e ora è Papa. Tutto questo significa che le regole e l’approcciosistematico non sono cambiati.
COLM: il nuovo documento fu un’opportunità mancata di modernizzare l’atteggiamento della Chiesa, proprio mentre stavano esplodendo gli scandali più gravi negli Stati Uniti.
Speaker: Colm andò allora a Roma per capire se si trattava di casi isolati sfuggiti al controllo del Vaticano o una copertura sistematicada parte delle gerarchie ecclesiastiche.
COLM - Mentre nel 2002 gli scandali esplodevano in Irlanda, centinaia di casi stavano emergendo negli Stati Uniti. Un rapporto degli USA denuncia 4.500 preti accusati di violenza o abusi sessuali sui minori.
Speaker: - Il centro degli scandali era Boston, e la storia si ripetè ancora una volta: i preti accusati venivano sollecitamente spostati da una parrocchia all'altra. Nuovamente veniva operata una copertura sistematica. Al vescovo prontamente allontanato subentrò allora Padre Patrick Wall, un ex benedettino al quale il Vaticano ordinò di imporre il Crimen Sollicitationis nelle diocesi del Minnesota.
WAL: Ero parte del sistema, ma mi accorsi di essere manovrato ingannevolmente. Fu la “notte dello spirito”. Tutto quello in cui avevo creduto per 10 anni… Decisi di non lavorare più per una istituzione che si sforzava di sembrare santa, ma che pensava solo a proteggere se stessa...".

Di questo video ha parlato anche oggi il quotidiano "La Repubblica":
qn.quotidiano.net/2007/05/17/12421-contro_vaticano.shtml

Il video è visualizzabile qui:
video.google.it/videoplay?docid=-6608692729494570044&q=bbc

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 17/05/2007 18.12]

alenis
00giovedì 17 maggio 2007 21:01
se lo volete scaricare sul vostro PC, tenete presente che non è un filmato di "youtube" ma di "google video" e quindi la procedura è diversa;

per scaricarlo dovete avere il player di google video:

"google video player" ( i filmati di google video usano un formato a parte )

una volta entrati nella pagina linkata da Achille ( quella di google video ) andate sul pulsante "scarica" sulla destra. Questo vi farà scaricare il programma di installazione del player. Si chiama "googlevideosetuplayer.exe" o qualcosa di simile.

una volta scaricato, installatelo. Poi sempre sulla pagina di google video, cliccate su "scarica manualmente" ( che comparirà dopo che avrete premuto il pulsante "scarica" di cui vi ho parlato prima ) il file si chiamerà pedophilevaticanbbc.gvp ( gvp è l'estensione che rappresenta il formato dei google video )

a volte capita che ve lo scarica dove volete; altre volte che si avvia il player di google video ( quello che avete appena installato ) e che sul desktop ci sia solo un collegamento al file; in realtà il file si troverà nella cartella

documenti/video/google video ( cartella che si è creata dopo l'installazione di google video player )
è un file di un 235 MB circa

ovviamente per vederlo su PC dopo esserselo scaricato serve per forza il player di google video; non va bene il normale player che usate

[Modificato da alenis 17/05/2007 21.06]

alenis
00giovedì 17 maggio 2007 21:17
per il resto, se è tutto vero, come purtroppo credo ( perchè ora mi tornano alcuni conti ) credo che abbandonerò la chiesa cattolica;

dal punto di vista dottrinale è forse la più coerente di tutte; è forse la meno peggio delle altre ( anche nelle altre religioni ci saranno gli scheletri nell'armadio ) ; la più aperta e tollerante; ha fatto anche del bene, e molto; ha la caritas, moltissimi sono i missionari, il papa è un punto molto importante per il dialogo interreligioso ecumenico e politico.

una cosa grave era che ratzinger da cardinale copriva questi casi; e la cosa ancora più grave è stata quella che il clero lo ha eletto papa sapendo tutto. Quindi tutto il clero è corrotto.

E' vero che i preti pedofili sono l'1 % dei preti totali ( almeno secondo Marco Travaglio ).

ora mi viene in mente questa domanda:

un chirurgo che salva delle vite e poi fa il serial killer; se lo imprigioniamo non uccide più, ma neanche salva delle vite.

Danneggiare la chiesa significa danneggiare anche quei missionari e la caritas ( e non solo i pedofili ).

ora il mio 8 x 1000 viene usato sia per le opere di carità che per coprire i preti pedofili; che faccio?

scusate la scompostezza e l'illogicità del mio post semidelirante, ma non so che pensare



alenis
00venerdì 18 maggio 2007 07:31
piccola rettifica:

se qualche Testimone di Geova comincia a fare paternali gli ricordo questi link:

www.silentlambs.org/

www.infotdgeova.it/strategia/incesto.php

e lo prego di farla ai suoi capi la paternale
Sasori
00venerdì 18 maggio 2007 10:07
E' il video di cui avevamo parlato qui:
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=5286

sono felice che lo abbiano tradotto in italiano, così anche i fondamentalisti cattolici potranno rendersi della vera faccia della loro organizzazione.


Il documento Crimen Sollecitationis si trova qui:
news.bbc.co.uk/1/shared/bsp/hi/pdfs/28_09_06_Crimen_eng...

spero che lo traducano in italiano.
julie O'Hara
00venerdì 18 maggio 2007 10:20
Ciao, Sasori

scusa non capisco:

"sono felice che lo abbiano tradotto in italiano, così anche i fondamentalisti cattolici potranno rendersi della vera faccia della loro organizzazione."

Aquale aricolo ti riferisci? E dove si può trovare in italiano?

Grazie, Julie [SM=x570865]
alenis
00venerdì 18 maggio 2007 10:31
ah, semi OT, queste informazioni sono pubbliche perchè Internet è libera; perchè rimanga tale bisogna cominciare a usare software open source e non comprare PC con chip TPM o con altre tecnologie di tipo Trusted Computing

altrimenti video messi così in libertà ce li scorderemo.
Sasori
00venerdì 18 maggio 2007 10:32
tradotto nel senso di sottolineato in italiano, mi riferisco al video di cui Achille ha fornito il link
Al Nair
00venerdì 18 maggio 2007 10:43
Io credo che i pedofili si scelgano una vita e un lavoro che li possa mettere facilmente a contatto con i bambini, così si spiegano i numerosi casi che abbiamo nel clero, negli insegnanti, bidelli, educatori, e forse in misura minore anche nei ministri di altre religioni.
Credo che per i cattolici la cosa migliore da fare sia prendere atto della situazione invece che negare, ed cominciare ad esercitare pressione affinchè si possano prendere seri provvedimenti.
jwscientist
00venerdì 18 maggio 2007 21:27
Crimini sessuali e il vaticano

Sex and Crimes and Vatican

Un documento segreto che stabilisce una procedura per affrontare lo scandalo dei casi di abuso sessuale sui bambini all’interno della chiesa cattolica e’ stato esaminato su panorama.

Crimen sollicitations fu scritto nel 1962 in latino e dato ai vescovi cattolici in tutto il mondo ,s cui veniva ordinato di tenerlo chiuso nella cassaforte della chiesa.

Instruiva i vescovi su come affrontare i preti che facevano domande sulla sessualita’ nei confessionali.

Inoltre aiutava a fronteggiare qualsiasi atto osceno esterno ..con giovani di entrambi i sessi.
Esso imponeva un giuramento di segretezza sul bambino che era vittima ,sul prete che doveva affrontare l’accusa e su qualsiasi testimone.

Rompere il giuramento di segretezza significa la scomunica da parte della chiesa.

Il reporter di panorama ,Colm O’Gorman ha trovato sette preti accusati di abusi sui bambini
che vivevano all’interno e nei dintorni della Citta’ del Vaticano.

Uno dei preti ,padre Joseph Henn,e’ stato imputato per 13 molestie dall’ accusa dal gran jury degli Stati Uniti.

Durante la produzione per Sex Crimes and the Vatican .Colm ha trovato che Padre Henn sta cercando di contrastare l’ordine di estradizione dall’interno del corpo centrale dell’ordine religioso del Vaticano.

Il Vaticano non ha fatto pressione perche’ ritorni negli Stati Uniti Per affrontare le accuse .
Dopo la fien della produzione Padre Henn ha perso la sua battaglia contro l’estradizione ma fuggito dal Vaticano sembra sia nascosto in Italia mentre esiste un ordine di cattura internazionale a suo carico.

Colm O’Gorman fu violentato da un prete cattolico nella diocesi di Ferns nella contea di Wexford in Irlanda quando aveva 14 anni .

Padre Fortune fu accusato di 66 casi di aggressioni sessuali , atti osceni e altri serie trasgressioni sessuali con otto bambini,ma si suicido’ il giorno prima del processo.

Colm inizio un’investigazione con la BBC nel Marzo 2002 che porta alle dimissioni del Dr.Brendan Comiskey, il vescovo che presidiava la diocesi di Ferne .

Colm inoltre richiese un inchiesta governativa che porto’ all reportage di Fern.

Fu pubblicato nell’ottobre del 2005 e riscontro’ “ una cultura di segretezza e paura dello scandalo che portava i vescovi a mettere gli interessi della Chiesa Cattolica sopra la sicurezza dei bambini”

50 milioni di bambini nel mondo fanno parte della Congregazione della Chiesa Cattolica e non esiste un politica di protezione globale dei bambini sebben nel Regno Unito esiste un Ufficio Cattolico per la protezione dei bambini e degli Adulti Vulnerabili

In alcuni paesi cio’ significa che il Crimen sollecitationis e’ l’unica prassi seguita.

Il Vaticano ha rifiutato le ripetute richieste di Panorama,di pronunciarsi su qualcuno dei casi mostrati nel film.

Sex and crimes and the Vatican verra’ trasmesso Domenica 1 Ottobre alle 22.15 sulla BBC ONE e su questo sito dove sara’ prenotabile su richiesta.

Se vi sentite toccati dagli argomenti trattati nel programma e sentite il bisogno di parlare con qualcuno in confidenza per ulteriori informazioni e sopporto ,chiamate per favore la BBC Action Line al 0800 933 193 .
La linea sara’ aperta dalle 23.00 di Domenica 1 Ottobre per una settimana e potrebbe risultare occupata ma la Action Line e’ aperta sette giorni alla settimana dalle 7.30 a Mezzanotte .
Tutte le chiamate sono gratis e confidenziali.
Polymetis
00venerdì 18 maggio 2007 21:44
Premesso che non sono documentato su questa storia e dunque attendo sviluppi, vorrei semplicemente far notare che la Chiesa cattolica non è “un’organizzazione”, e che dal punto di vista della teologia cattolica lasciare la Chiesa per qualsivoglia crimine fatto da chicchessia è del tutto insensato. La Chiesa non è il papa, non è i vescovi, e non è il clero. La santità di qualunque esponente non c’entra nulla né con l’ortodossia dell’insegnamento né con la santità della Chiesa in generale, tanto che in teologia ricorre la frase “Chiesa santa dei peccatori”. Giacché ciascun papa non spiega la sua dottrina bensì riporta la dottrina tradizionale della Chiesa, non è sensato giudicare un patrimonio che non ha ideato lui sulla base delle sue azioni, sarebbe come dire che se un professore di biologia è un pedofilo allora il darwinismo da lui insegnato diventa falso. Non c’è alcuna connessione tra le due cose. La santità di qualsivoglia membro non c’entra nulla con la necessità di far parte della Chiesa, e se anche questo scandalo fosse vero non vero perché dovrebbe farmi più effetto di qualche corrotto papa rinascimentale, cioè storia che si conosce da secoli. Dunque non capisco quale sarebbe il senso di abbandonare la Chiesa cattolica se questo documento fosse vero e lo fosse nella maniera suddetta, tanto valeva abbandonare la Chiesa studiando la vita di Alessandro VI Borgia. Come è noto per la teologia cattolica è possibilissimo che un papa sia all’inferno, ed anzi, nel caso di alcuni papi la Chiesa stessa ha dichiarato costoro eretici, si veda l’esempio di papa Onorio.
alenis
00venerdì 18 maggio 2007 23:05
Re:

Scritto da: alenis 17/05/2007 21.17
scusate la scompostezza e l'illogicità del mio post semidelirante, ma non so che pensare



polymetis hai letto anche questo? ieri sono rimasto sconvolto; tutto qui; e se hai letto tra le righe, anche se detto in tono delirante, poco chiaro e illogico, c'è un po' quello hai detto tu ( anche se comprendo che non si capisce )

perchè sono rimasto sconvolto? perchè anche se so di papi precedenti che hanno fatto di peggio, è cmq una cosa che vedi come molto lontana o capitata tanti secoli fa e quindi, emotivamente non ti tocca; pensi sempre : "ma si, ci sono i peccatori ma non è come allora;" e inoltre ( e questo rimane vero )" la chiesa cattolica ha un apertura mentale che le altre religioni se le sognano ";

però quando lo vedi nei giorni nostri così di getto, ha tutto un altro effetto.
Trianello
00sabato 19 maggio 2007 00:11
Non per fare l'irriducibile, però io non prenderei proprio come oro colato un servizio della BBC sulla Chiesa cattolica. La BBC, e questo è noto a chiunque abbia vissuto nel Regno Unito, è storicamente "nemica" dei cattolici. Ricordo ancora il patetico servizio che ebbi modo di vedere trasmesso da questa emittente quando ci fu beatificazione di Madre Teresa di Calcutta.
Polymetis
00sabato 19 maggio 2007 00:29
Aspettiamo la risposta di qualche portavoce della Chiesa, nel frattempo sono già arrivate le accuse di aver frainteso del tutto il documento:

www.ildialogo.org/Ratzinger/pretipedofili/criticabbc0310...
Sasori
00sabato 19 maggio 2007 09:48
Nel frattempo che qualcuno si tolga il prosciutto dagli occhi, vi segnalo altri due filmati, trasmessi questa volta da italia uno, sullo scandalo dei preti pedofili:

Servizio di Live:
www.studioaperto.mediaset.it/schede/scheda_585.shtml

Servizio delle Iene:
www.ifilm.com/video/2855289
(Mario70)
00sabato 19 maggio 2007 10:13
pedofilia e CC
Come molti sanno io non sono cattolico ne ho intenzione di diventarlo, però sta storia dei pedofili nel clero comincia ad annoiarmi.
E' indubbio che il problema esiste, ma da qui a giudicare l'intera chiesa mi sembra eccessivo, è come giudicare l'ideologia comunista con l'esempio di Stalin, non sempre chi si fa portavoce di un ideologia mette in pratica tale ideologia, non solo, a volte consciamente o inconsciamente fa esattamente l'opposto.
Detto questo nessun papa e nessuna persona del clero si è mai sognata di dire che le persone che fanno parte della chiesa (clero compreso)siano perfette o immacolate, addirittura è stato dichiarato eretico Donato per aver detto che i sacramenti non hanno efficacia di per sé, ma che la loro validità dipende dalla dignità di chi li amministra.
Detto questo non giudicherei la chiesa dalle colpe dei singoli membri, altrimenti cadrebbero tutte quante, ma da quello che questa insegna.
L'unica colpa che faccio alla CC è la voglia di coprire questi misfatti per giudicarli (se possibile) internamente, forse se fossero meno tolleranti e consegnassero queste persone al braccio secolare ci sarebbero meno problemi (e si spenderebbero meno soldi).
Saluti Mario
alenis
00sabato 19 maggio 2007 10:46

ecco il programma di rai 3 di cui ho parlato prima

www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Mimandaraitre%5E16472...
Vazda Vjeran
00sabato 19 maggio 2007 13:09
Premesso il mio personale ribrezzo per la pedofilia (ma c'è bisogno di specificarlo? temo proprio di sì visto il clima di sacro orrore che si respira in internet...) e l'ovvietà della necessaria punizione dei colpevoli (al punto che mi scopro a chiedermi se nelle ferramenta vendono il napalm [SM=g27826] [SM=g27826] [SM=x570870] ), mi ritrovo a fare qualche ragionamento.
1) mi sembra un classico servizio giornalistico killer, senza contraddittorio, con alcuni errori notevoli di interpretazione, come quello sul Crimen Sollicitationis, che da quanto ho letto non impone il segreto alle vittime ma ricorda il segreto della confessione e della necessità di investigare sulle accuse per atti che il documento definisce appunto crimini. Tra l'altro usando materiale del 2005 e anche precedente.

2) è della BBC che si è già distinta per il suo livore anticattolico e per lo scarso equilibrio e l'ancor minore preparazione su quello che riguarda i temi religiosi e correlati. Curioso tempismo poi che tale servizio sia stato tradotto e immesso nel web, dai soliti siti anticattolici, proprio dopo il family day e le minacce a Bagnasco.

3) il cattolicesimo, per la prima volta da 400 anni e passa ad oggi è divenuto la prima religione in Gran Bretagna e questo dà fastidio a molti. La Chiesa anglicana è in piena crisi ed è solo questione di tempo quando, almeno una parte notevole di essa, si riunirà al Vaticano. Il problema è che il sovrano inglese è anche capo della chiesa inglese, ma la famiglia reale è anche a capo della massoneria e la massoneria inglese (che controlla politica e finanza) è ferocemente anticattolica (provate a leggere l'omicidio Calvi in quest'ottica...) e fa di tutto per impedire questa unione e più in generale per danneggiare, se non annientare, il cattolicesimo. La Chiesa è un potere che dà davvero fastidio, non è controllabile perchè ha un suo stato indipendente (grazie al cielo) per cui si cerca di limitarne l'influenza screditandola. Sputtanare il vaticano fa parte di questa strategia di potere. Già negli archivi delle SS ad esempio troviamo ordini di Hitler e dei gerarchi in cui si ordina di diffamare il vaticano e i sacerdoti cattolici raccontando di abusi, orge, violenze, immoralità ecc. nei seminari, nei conventi e nelle scuole allo scopo di screditarli dinanzi alla popolazione e diminuirne l'influenza concorrenziale. Stessi ordini ricevettero i comunisti dopo la seconda guerra mondiale (come credete siano nate le storie su Pio XII e Hitler?). Al Vaticano non è ancora stato perdonato di aver fatto vincere la DC nel 1948 e di aver contribuito pesantemente a far crollare il muro di Berlino e il comunismo dell'est. Simile discorso per gli USA, dove la Chiesa cattolica sta diventando, se non è già diventata, la prima confessione del paese, irritando molti gruppi di potere, soprattutto WASP dell'east coast. Vi è nei paesi anglossassoni un radicato pregiudizio anticattolico derivante da secoli di propaganda protestante (Philip Jenkins: The New Anti-Catholicism - The Last Acceptable Prejudice; Oxford University Press 2003. --- Mark S. Massa: Anti-Catholicism in America - The Last Acceptable Prejudice; Crossroad 2005.)

4) abusi e violenze sessuali sono innegabili e detestabili, tuttavia sono nella media della popolazione e delle altre confessioni religiose e più in generale delle diverse organizzazioni esistenti, laiche e religiose. Non è ovviamente una scusante (come potrebbe?) e non vuole esserlo, badate bene, tuttavia rilevo che non vedo continui scandali e servizi giornalistici a questo proposito, solo a proposito del vaticano. Quantomeno curioso. Forse ciò che interessa non sono i bambini ma il bersaglio da colpire. Faccio una profezia: la Chiesa anglicana per il momento è abbastanza al riparo da questi scandali, poche cose - chi di voi si ricorda servizi a questo proposito? - ma scommettete che non appena si proclamerà l'unione con il Vaticano verrano fuori storie e storie di abusi?

4) Ad un'analisi degli abusi, veri e presunti (nel senso di non ancora dimostrati) si nota che solo nella minoranza di casi si può parlare di effettiva pedofilia, ovvero di attrazione verso bambini in età prepuberale, mentre nella maggioranza dei casi si tratta di omosessualità verso adolescenti per lo più sessualmente maturi (efebofilia) ma sotto l'età del consenso (la maggioranza dovrebbe essere tra i 15 e i 17 anni, ma i dati non sono ovviamente completi), che per lo stato è generalmente 18 anni ma per il diritto canonico è 16. Questo porta a sperare che una scelta più accurata di candidati al sacerdozio, anche grazie all'ultima disposizione papale che considera l'omosessualità come causa valida per la negazione del sacramento dell'ordine, possa aiutare nel fronteggiare e prevenire il problema.

5) In Italia il più grande "protettore" di molestatori e pedofili è di fatto lo stato, che spesso non li persegue e quando lo fa le pene sono minime e poi, dietro insistenza dei sindacati, costoro vengono addirittura reintegrati nel posto di lavoro (scuole, ecc.) vicino alle loro vittime. Ma tranne un articolo di giornale personalmente non ho visto altri servizi a proposito. Anche questo è curioso. Ogni anno vi sono in Italia sino a 21000 abusi su minori (per tacere della violenza sulle donne), in maggioranza all'interno delle famiglie e nelle scuole, ma non vedo campagne contro le scuole, ad esempio, eppure i dati ci dicono che vi è un abuso ogni 4 scuole, uno ogni 400 minori e uno ogni 500 famiglie. Nell'indiferenza generale, tranne ovviamente quando si deve fare facile moralismo pubblico schierandosi dalla parte dei "buoni" politicamente corretti.
I dati, peraltro di difficle raccolta, sulla pedofilia in Italia e negli USA (dove vi sono i dati più facilmente accessibili) fanno paura e gridano vendetta dinanzi a Dio, eppure tranne qualche servizio nei casi di contingenti di cronaca nera, non sembra esservi l'attenzione necessaria e sistematica [SM=x570869] .

6) La pedofilia è il nuovo tabù moderno, come le streghe del rinascimento, il rischio è di vederla ovunque e di generare furore irrazionale e forcaiolismo. La vicenda di Rignano Flaminio dovrebbe mettere in guardia e far andare con i piedi di piombo. Proprio di questi giorni sul giornale la notizia di un nonno prosciolto dopo 7 anni 7 per non aver abusato della nipotina, il fatto non è mai avvenuto, è stata la madre della piccola a interpretare male una parola. Sono decine i sacerdoti e in generale centinaia le persone accusate di pedofilia e poi prosciolte magari dopo anni, tanto che si stanno cominciando a riunire persino in associazione. Anche questo non è un problema da poco, ma viene ignorato. A volte sembra che lo sdegno per la pedofilia serva più a scaricare a poco prezzo e ancor minore fatica la coscienza dell'uomo post-moderno piuttosto che per una vera sete di giustizia e amore per i bambini.

7) La Chiesa non ha strumenti davvero efficaci per combattere la pedofilia se non puramente aleatori (indicazioni, note pastorali, regolamenti ecc.) perchè non ha un sistema legale penale come il resto degli stati e tantomeno può agire negli altri stati in questo senso: la Chiesa non può arrestare un prete accusato o solo sospettato di pedofilia in un qualsiasi stato. Un vescovo che si vede arrivare un'accusa di pedofilia contro un suo sacerdote, allora, cosa deve fare? Tagliargli la gola senza processo? Darlo subito in pasto all'opinione pubblica? Denunciarlo anche se non ha prove? O indagare e vedere prima se le accuse sono vere? E come fa a controllare? Và dal sacerdote e gli chiede scusa hai violentato un bambino? Peggio ancora se il sacerdote pedofilo rende noto il suo comportamento (che è una malattia maniaco-compulsiva) attraverso la confessione. Il vescovo è allora obbligato al silenzio pena la scomunica e quindi non può di fatto neppure colaborare con la polizia in quanto quello che sà lo sà attraverso il vincolo della confessione.
Il vescovo ha inoltre la responsabilità dei sacerdoti che gli sono sottoposti e non può abbandonarli o accusarli senza prove. Questo però poi sembra una copertura. Ma il vescovo ha anche la responsabilità del suo gregge e quindi generalmente tende a preferire, se possibile, di evitare scandali che potrebbero turbare i fedeli sino a fargli perdere la fede. E se dopo anni le accuse si rivelassero false? Soprattutto negli USA i processi si fanno per i risarcimenti milionari, non è pertanto un'idea peregrina ipotizzare che vi sono genitori che vi vedono un modo per alzare un bel po' di soldi. Come uscire da quesa situazione? Come conciliare l'esigenza irrinunciabile di giustizia per le vittime con la necessità di provare prima le accuse ma anche non sottoporre la comunità a divisioni e scandali? I vescovi si sono trovati in mezzo a questo dilemma e non sempre sono stati all'altezza.
Ho notato poi che nel servizio si accenna che la polizia era a conoscenza degli abusi di alcuni sacerdoti, eppure li ha lasciati in libertà scaricando la patata bollente sulla Chiesa. Perchè erano ancora liberi se erano pericolosi? E cosa poteva fare la chiesa? affittare una galera e rinchiuderli? in base a quale giurisdizione? La chiesa non può neppure obbligare qualcuno a tornare in un paese per sottoporsi a un processo, cosa fa manda quattro chirichetti a legare l'infame e caricarlo sull'aereo? sarebbe sequestro di persona e violenza privata. Deve pensarci la polizia, ma se la polizia non lo fa? Oltre al trasferimento e all'eventuale "imposizione" di cure, quale strumento effettivo ha la Chiesa in questo caso? Cosa deve fare con un sacerdote accusato? Dove lo mette se la polizia non lo arresta? Anche metterlo in un monastero di clausura non è facile, si tratta cmq di una violazione della libertà personale nel caso la persona non è consenziente (peggio ancora se non vi sono prove) e non tutti i monasteri sono disposti ad accogliere simili persone e cmq non tutti accettano tale forma di reclusione. Che fare?

Mi fermo con un'ultima considerazione. Nonostante quanto detto sopra ritengo che la Chiesa abbia preso coscienza tardi e tutto sommato malamente del problema e non sia stata in grado di affrontarlo sino in fondo, tra le altre cose per problemi di struttura e organizzativi (anche la chiesa soffre di elefantiasi burocratica), ancora adesso sembrerebbe in imbarazzo e incapace di affrontare appieno la questione. A questo va aggiunto che i vertici della Chiesa generalmente sono avanti con gli anni e a volte, per semplici limiti umani, sembrano non cogliere appieno il mondo post-moderno e le sue "trappole", senza contare che una piena coscienza della gravità della pedofilia sembra essere una conquista recente anche per la psicologia-psichiatria. Sembra anche, a mio avviso, essere mancato il coraggio anche di rischiare apertamente lo sputtanamento, impauriti forse dalle dimensioni e con la illusoria speranza che la bufera sarebbe presto passata e che si sarebbe riusciti a fare puliza senza dover passare sotto le forche caudine di una opinione pubblica aizzata da circoli anticattolici. Ma qualcuno continua a spingere su questo tasto e sarebbe il caso di affrontarlo radicalmente, superando schemi comportamentali vecchi di secoli. Questo permetterebbe anche una maggiore attenzione per le vittime, attenzione che per paura sembra essere in passato mancata o comunque non essereci stata come dovuta. La chiesa dovrà affrontare questo problema e prima lo fa meglio è, per lei stessa e per le vittime, nonstante le paure di perdita di credibilità. Di periodi bui, dalle persecuzioni alle corruzioni morali, la chiesa ne ha affrontati tanti, e ogni volta è stata capace di superarli e rinnovarsi; dovrebbe avere più fiducia nelle parole del vangelo: ianua inferi non praevalebunt.
animhatua
00sabato 19 maggio 2007 13:10
Re:

Scritto da: alenis 19/05/2007 10.46

ecco il programma di rai 3 di cui ho parlato prima

www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Mimandaraitre%5E16472...


Non mi sconvolge ne mi sorprende il fatto che nella CC ci siano dei pedofili perfino preposti all'educazione dei bambini e dei ragazzi, ma le reazioni della chiesa alle denunce, e il disinteresse susseguente tanto che questi non vengono fermati dalla chiesa come si vede dalla testimonianza di questo ragazzo, persino la scelta di questi avvocatucoli senza scrupoli e senza verità, mi lasciano interdetta, basita, senza parole. [SM=x570866]
solo questo:
VERGOGNA!!
"Sia il vostro parlare sì sì, no no, il di più viene dal maligno"
(Matteo 5,37)

[Modificato da animhatua 19/05/2007 13.13]

Dario.from.CS
00sabato 19 maggio 2007 14:21
Quel video che ci hai fatto vedere mi ha lasciato un forte senso di pena per quei ragazzini che hanno conosciuto i veri mostri che abitano il nostro pianeta!

Additavamo la Watch Tower per la sua usanza di trattare in modo mafioso i casi di pedofilia, il silenzio obblibato e il divieto di denunciare e o rivolgersi ad uno psicologo, ma le religioni, le organizzazioni sembrano tutte simili!
Questo documento su come il Vaticano pretende che le vittime siano "complici nella colpa" obbligate al silenzio, pena la scomunica mi fa venire una rabbia incontrollabile!
Il pesce puzza da testa!!!

[SM=x570870] [SM=x570870] [SM=x570870] [SM=x570870]

[Modificato da Dario.from.CS 19/05/2007 14.22]

alenis
00sabato 19 maggio 2007 15:02
beh, se vedi il post che ho messo io sui TDG e fai un paio di conti, vedi che i casi di pedofilia sono casi isolati nella Chiesa Cattolica; nei TdG sono molti di più; considera poi che i TdG sono 6.000.000 in tutto il mondo e solo in America ci sono più di 20.000 casi di pedofilia solo tra di loro.

I casi di pedofilia tra i preti sono l' 1%

inoltre bisogna vedere cosa c'è nelle altre religioni ( anglicana in primis )

la chiesa cattolica comunque rimane, nonostante tutto la più coerente e liberale infatti

1) nessuno rischia la vita fisica se la prende a caricatura o minaccia di morte di vescovi ( vedi Bagnasco di Genova ) ; ma se poco poco prendete a caricatura i musulmani per esempio, oppure riempite di scritte minacciose alcune moschee succede una guerra civile. E vedendo come sono trattate le donne, chissà le bambine...


2) se ti converti dal cattolicesimo ad un altra religione, non succede nulla; se dal Geovismo o dall'essere musulmano ti converti al cattolicesimo succede un casino

3) la Chiesa Cattolica è l'unica che afferma che "la propria coscenza morale è il primo vicario di Dio"; le conseguenze sono semplici : "se la tua coscienza morale ti porta via da Lei, tu ti salvi lo stesso!" cosa che nessun altra religione afferma.

4) gli omosessuali sono amati nella Chiesa; la Chiesa semplicemente non vuole che si uniscano in matrimonio e facciano sesso in quanto lo ritiene ingiusto e innaturale; essi possono entrare in Chiesa senza prendere la comunione. Ma cosa fanno invece i TdG, i musulmani e altri ancora agli omosessuali? chissà come mai gli omosessuali non dicono la loro anche ai musulmani? ( e fanno bene a non dire nulla; certe religioni li ucciderebbero fisicamente )

5) sebbene molte religioni professino l'amore al prossimo e facciano anche beneficienza, la Chiesa Cattolica, ha degli organi PROPRI come la Caritas che si rivolge ai poveri; c'è speculazione anche là, sicuro; ma i barboni vanno là e trovano da mangiare; mica vanno nelle sale del regno e nelle moschee.

6) la chiesa cattolica fu tra le prime a creare ospedali; dove nel malato di vedeva la figura di Cristo ( su wikipedia alla voce ospedale c'è tutto ) ; poi però furono presi dai comuni, poi barbaramente privatizzati : ora si chiamano "aziende ospedaliere" ( che schifo!! )

7) per i TdG; il problema dei TdG, non è tanto il problema della pedofilia; il loro problema è che a livello dottrinale hanno fatto un macello; cioè hanno fatto dire alla Bibbia cose che mai si è sognata ( tipo il divieto di trasfusioni di sangue ) stravolgendo il messaggio di Dio.

8) la Chiesa Cattolica, almeno, a livello di dottrina e nel nucleo principale, è stata coerente. Non ha mai cambiato posizione sui dogmi principali.

resta il fatto che se quel video è vero, essa ha fatto una castronata gigantesca
Dario.from.CS
00sabato 19 maggio 2007 15:17
La cosa interessante e tragica non è il numero o le percentuali di pedofili presenti nelle religioni e sette varie, ma il modo in cui vengono trattati tali fatti dal corpo direttivo o papa!
Allo stesso modo...chissà che non siano stati a scuola insieme....
Achille Lorenzi
00domenica 20 maggio 2007 10:09
Dal "Corriere online":

Il quotidiano della Cei: fango sul Vaticano dopo il successo del Family Day Avvenire: «Infame calunnia a Chiesa e Papa» Editoriale sulla video-inchiesta sui preti pedofili trasmessa dalla Bbc nel 2006 e ripresa ora da un blog con sottotitoli in italiano

CITTÀ DEL VATICANO - Una «infame calunnia via Internet» ai danni «della Chiesa e di Ratzinger». Con queste parole, in un editoriale, il quotidiano Avvenire si scaglia oggi contro la diffusione da parte del blog Bispensiero, con sottotitoli in italiano, del documentario su preti cattolici e abusi sessuali mandato in onda dalla Bbc nel 2006. Il giornale dei vescovi italiani contesta su tutta la linea il contenuto del video, «un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze - così lo definisce - che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese». RATZINGER E IL CRIMEN - E in particolare rigetta «l'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo "Crimen sollicitationis", che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962». Secondo Avvenire, «quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'importante istruzione atta ad "istruire" i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile». «Insomma - ribadisce il quotidiano della Cei -, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali». E che il testo «Crimen Sollicitationis» non fosse pensato per tale fine - aggiunge ancora l'editorialista del quotidiano della Cei - «lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo». 19 maggio 2007

Fonte www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/19/preti_pedofili_avvenire_video_b...

L’articolo pubblicato dall’«Avvenire »:

Infame calunnia via Internet
di Andrea Galli
Ognuno, evidentemente, si consola come vuole. O, meglio, come può. Così stupisce solo in parte che dinanzi alla vitalità cattolica documentata sabato scorso in Piazza San Giovanni, ci sia chi trovi benefico sfogo a rovistare nel bidone della spazzatura alla ricerca di qualche lisca di pesce o di qualche uovo in decomposizione. Confidando magari che qualche organo di informazione, più o meno clandestino, non faccia troppo lo schizzinoso, e rilanci generosamente il tutto, offrendo al proprio pubblico come sicuro il cibo ampiamente avariato.
Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo. A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962. Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'impor tante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile. In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione. Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità. E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali. E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa. Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia. Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

Link: www.db.avvenire.it/avvenire/edizione_2007_05_19/articolo_755...
Sasori
00domenica 20 maggio 2007 12:28

Scritto da: Achille Lorenzi 20/05/2007 10.09
Infame calunnia via Internet
di Andrea Galli
Ognuno, evidentemente, si consola come vuole. O, meglio, come può. Così stupisce solo in parte che dinanzi alla vitalità cattolica documentata sabato scorso in Piazza San Giovanni, ci sia chi trovi benefico sfogo a rovistare nel bidone della spazzatura alla ricerca di qualche lisca di pesce o di qualche uovo in decomposizione. Confidando magari che qualche organo di informazione, più o meno clandestino, non faccia troppo lo schizzinoso, e rilanci generosamente il tutto, offrendo al proprio pubblico come sicuro il cibo ampiamente avariato.
Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo. A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962. Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'impor tante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile. In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione. Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità. E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali. E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa. Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia. Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

Link: www.db.avvenire.it/avvenire/edizione_2007_05_19/articolo_755...



Quanto sono bugiardi, ma come si fa a credere a persone del genere

[Modificato da Sasori 20/05/2007 12.44]

flavio2157
00domenica 20 maggio 2007 12:46
Infatti vorrei conoscere il numero dei preti che hanno fatto abusi sessuali, denunciati direttamente dal Vaticano... [SM=g27825]
Flavio
Dario.from.CS
00domenica 20 maggio 2007 12:52
Re:

Scritto da: flavio2157 20/05/2007 12.46
Infatti vorrei conoscere il numero dei preti che hanno fatto abusi sessuali, denunciati direttamente dal Vaticano... [SM=g27825]
Flavio



Non mi pare che qualche prete sia stato denunciato dalla sede pontificia per pedofilia..quel che sappiamo è solo grazie ai media!!!
Pensate ai tempi in cui non c'era la televisione...che tempi d'oro per la chiesa..e quanti atti di violenza sessuale su minori impuniti!!!
Sasori
00lunedì 21 maggio 2007 15:54
Un pò di articoli sulla questione pedofilia nella Chiesa Cattolica:
www.ildialogo.org/Ratzinger/pedofiliachiese.htm#
Polymetis
00lunedì 21 maggio 2007 20:29


Infatti vorrei conoscere il numero dei preti che hanno fatto abusi sessuali, denunciati direttamente dal Vaticano...



Ma il vaticano non deve denunciare preti pedofili, non è il suo compito, al massimo deve processarli, per quanto ruguarda la parte canonica. La denuncia parte da privati o da chierici o da vescovi che abbiano accertato le accuse.
animhatua
00lunedì 21 maggio 2007 21:01
Re:

Scritto da: Polymetis 21/05/2007 20.29


Infatti vorrei conoscere il numero dei preti che hanno fatto abusi sessuali, denunciati direttamente dal Vaticano...



Ma il vaticano non deve denunciare preti pedofili, non è il suo compito, al massimo deve processarli, per quanto ruguarda la parte canonica. La denuncia parte da privati o da chierici o da vescovi che abbiano accertato le accuse.




in un certo senso voglio capire questo tuo modo di assegnare ad ognuno il proprio ruolo anche se a me sembra sempre di piu il gioco dello scaricabarile. però il vaticano non si è mai esposto in qualche espressione che impedisse questi omertosi comportamenti di vescovi preti e affini per intimare loro che
non devono nemmeno consigliare di tacere alle vittime, ne rivalersi di un danno di immagine chiedendo a Marco Marchese 200mila euri
che li ha denunciati e ha chiesto un risarcimento perchè la curia nonostante sapessero cio che succedeva non ha impedito che questo prete ( uno dei tanti) abusasse ancora, questo prete ha pattggiato in sede penale che caspita ti vuoi rivalere per l'immagine, è una vergogna
non ci posso credere ma è tutto vero...
il vaticano che cosa fa in quesri casi, perchè ce ne sono cosi tanti, perchè non riesce ad impedire che tutto cio avvenga? non credi che qualche errorino lo abbia commesso? Non credi che non abbia mosso un dito per cambiare questo status culturale di silenzio?

[Modificato da animhatua 21/05/2007 21.13]

Polymetis
00lunedì 21 maggio 2007 21:19
Come dicevo per il solo fatto che qualcuno sia accusato di pedofilia non lo si può denunciare e consegnare al linciaggio pubblico, perché è un'accusa infamante all'ennesima potenza ed espone il sospetto alla gogna, qualcosa che può rovinare la vita per sempre. Prima la diocesi fa un'indagine interna per verificare le accuse, poi eventualmente agisce.
E non è veroc he il Vaticano non costringa a denunciare i crimini di molestia, si parla nell'articolo di Avvenire del paragrafo 15 del documento incriminato, sull'obbligo di denunciare i pedofili, ti consiglio di rileggerlo.

[Modificato da Polymetis 21/05/2007 21.21]

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