Proseguiamo a far
“cantare” le pubblicazioni della Società Torre di Guardia
da:
Sia Dio riconosciuto verace, 1949, § 8, p. 212
“I testimoni di Geova non sciupano tempo e denaro per fabbricare vasti edifici o chiese” …
Questa frase sembra coerente con quanto, in continuazione, viene da loro predicato; infatti a cosa serve
“sciupare tempo e denaro per fabbricare vasti edifici o chiese” se il tempo della fine
“è vicino”, “è imminente”, “tra poco”, “a breve”,” può comportare solo una differenza di settimane o mesi, non anni.”, ecc.?
Ma la Società Torre di Guardia mentre, da una parte,
“predica bene”, dall’altra
“razzola male”, infatti, in evidente contrasto con quanto sopra affermato possiamo leggere nella:
Svegliatevi!, 22 aprile 1989, p. 23
Nel 1975 fu acquistato l’edificio più grande, l’ex Towers Hotel, che venne ristrutturato per alloggiare circa 800 persone. Ma più recentemente sono stati aggiunti al complesso della Betel tre altri grandi edifici.
Columbia Heights 97 Questo bell’edificio nuovo di 11 piani che si affaccia sull’East River sorge dove un tempo c’era l’Hotel Margaret. Da esso si può ammirare senza impedimenti uno dei panorami più fotografati di tutti i tempi, …
Nel 1986 l’imprenditore, che finalmente aveva ricevuto il permesso per procedere con la nuova costruzione, vendette la proprietà alla Watchtower Society, uno strumento legale dei testimoni di Geova.
… …
Standish Hotel Un’altra notevole aggiunta al complesso della Betel è lo Standish Hotel, un edificio di 12 piani situato poco più avanti lungo la strada, al numero 169. Parlando della costruzione di questo albergo, che prese nome da Miles Standish, un nome famoso ai primi tempi della Nuova Inghilterra, il Brooklyn Daily Eagle disse nel 1903: “La compagnia ritiene che il luogo prescelto, data la sua posizione e la sua insuperabile vista sull’East River e sui posti interessanti dei dintorni, sia il luogo ideale per un albergo e intende costruire una delle residenze meglio rifinite e attrezzate del paese …
Nel 1986 i lavori di ristrutturazione furono ultimati e nel 1988 la Watchtower Society acquistò lo Standish Hotel.
… …
Bossert Hotel La terza grande aggiunta al complesso della Betel è il Bossert Hotel, un edificio di 12 piani situato in Montague Street, a meno di cinque minuti di strada dallo Standish. Quando fu aperto nel 1909 aveva 200 stanze ed era considerato il più bell’albergo di Brooklyn. In linea di massima lo stile architettonico era quello del Rinascimento italiano del XV secolo.
Nel 1914 furono aggiunte altre 175 stanze e due anni dopo fu aperto sulla terrazza all’ultimo piano un ristorante che somigliava al ponte di passeggiata di uno yacht privato. “In nessuna parte della città c’era alcunché di simile alla veduta che si godeva di lassù”, scrisse il Brooklyn Daily Eagle nel 1949.
… …
Infine il tempo e la trascuratezza ridussero a ben tristi condizioni quello che era stato uno splendido albergo. La Cohi Towers Associates lo comprò nel 1983 ed ebbe inizio un grosso lavoro di restauro. (grassetto e sottolineatura mio) La Watchtower Society acquistò il Bossert Hotel nel 1988.
Dunque, la STG, mentre afferma che:
in
Sia Dio riconosciuto verace, 1949, § 8, p. 212
“I testimoni di Geova non sciupano tempo e denaro per fabbricare vasti edifici o chiese” …
... in realtà, poi acquista alberghi favolosi anche se in realtà restaurati.
Da quanto letto sopra
siamo stati messi a conoscenza che la WTS ha acquistato l’hotel nel 1988 dopo che nel 1983 venne effettuato un grosso restauro.
Ma anche questa dichiarazione viene smentita da quanto scritto alla fine dell’articolo;
Svegliatevi!, 22 aprile 1989, p. 26
Ai lavori di pulizia, riparazione e restauro hanno partecipato centinaia di volontari provenienti da tutte le parti degli Stati Uniti. Essi hanno offerto gratuitamente il loro tempo e le loro capacità per una o più settimane di seguito. Una squadra di 39 ragazze, Testimoni, che si vedono qui sul tetto del Bossert, hanno lavorato per mesi sulle impalcature riparando la muratura esterna dell’albergo.
Complessivamente la famiglia Betel di Brooklyn abita ora in una ventina di edifici di Brooklyn Heights a breve distanza l’uno dall’altro.
Ma, a questo punto mi chiedo:
- Se i lavori di restauro del Bossert Hotel iniziarono nel 1983 si presume che la WTS abbia acquistato l’immobile a lavori terminati nel 1988,
ma allora: perchè i lavori fatti dai volontari e dalle volontarie sono iniziati prima dell’acquisto da parte della WTS?
- Chi farebbe compiere dei lavori che non sono di sua proprietà?
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Ops! mi sorge un altro interrogativo:
non è che la
“Cohi Towers Associates” da cui la WTS ha acquistato gli immobili sopra descritti non sia una ramificazione della stessa WTS, quale strumento per un proprio vantaggio?
Mah!
Andiamo avanti. Sempre in:
Sia Dio riconosciuto verace, 1949, § 9, p. 213
“Questa letteratura non viene stampata e distribuita per scopi egoistici o per guadagno commerciale o per ottenere grossi profitti, viene offerta dietro una contribuzione base …
I testimoni di Geova si assumono l’eventuale perdita.” (grassetto mio)
Ah! Ora è chiaro,
partendo da quest’ultima frase
sono i singoli testimoni di Geova che si addossano ogni obbligo mentre la Società raccoglie gli utili.
Se ciò non fosse vero come potrebbe fare la Società Torre di Guardia a fare degli acquisti di immobili così imponenti di prezzo inestimabile se non avesse introiti ed utili in corrispondenza?
E mentre:
«Si odono notizie di fratelli che vendono la casa e i beni e dispongono di trascorrere il resto dei loro giorni in questo vecchio sistema facendo il servizio di pioniere. Questo è senz’altro un modo eccellente d’impiegare il breve tempo che rimane prima della fine del mondo malvagio» (Ministero del Regno, 6/1974, p. 2).
… la Società Torre di Guardia aumenta il proprio impero immobiliare e si permette anche di scrivere:
La Torre di Guardia, 1° marzo 1971, p. 132
Il vostro ministro si interessa di voi o del vostro denaro?
“Pare che la Chiesa abbia preso la coercitiva abitudine di chiedere fondi a non finire, sia per costruire chiese o sale, che per restauri, organi, campane, salari, pensioni, Quaresima, Pasqua, Natale, ecc., ecc. . . . Ora pare che la Chiesa prenda per scontati gli impegni e le richieste, e talvolta ce ne sono tre contemporaneamente. . . . Questa preoccupazione per il denaro ha pure indotto alcuni a esaminare meglio la Chiesa e a chiedersi se realmente vogliano partecipare a tutto ciò”.
Meditate gente! Meditate! E ognuno tiri le necessarie conclusioni.
Ciao
Bruno