A bery.
Non è il Dio dei cristiani ma una descrizione della mitologia? A me sembra il Dio descritto nella Bibbia. “Irascibile” “Geloso” “Omicida”.
Cito un caso abnorme della Sua “antropomorfica-mente”, quello di quando comanda di massacrare uomini adulti, donne adulte, anziani e bambini maschi, e ordina di trattenere come “concubine” le bambine e donne ancora vergini.
Di quale mitologico racconto si parla? Di quale altro Dio, se non il vostro?
Mi chiedi di dimostrarti che Dio non “è”? Quando ho affermato che “è” dello stesso prodotto biologico, intendevo dire che essendo “solo” il frutto della propria mente, quella dell’uomo, Dio “è” fuori dalla struttura biologica umana in senso materiale pur facendone parte, ma solo psicologica. E’ solo illusione.
Ma tu, affermi in altro post, che il tuo ID non ha enti superiori perché è altro di “ente” e che contemplandolo si vedrebbe con chiarezza che non richiede una Causa di sé.
E’ forse questa la dimostrazione che esiste Dio? Suvvia, Berescitte, che tu creda mi va bene, ma affermare che non “credi” ma “sai” dimostrando che è di più di credere non mi convince.
Cosa è che sai? Che il tuo Ente Supremo è la stessa Causa di Sé? E da dove hai scientemente testato con prove inconfutabili che questo è vero? Dal “Io non sono un uomo…io non muto”? Mi sembra pochino. Quali sono le prove, non emotive, che egli “è” causa di sé?
Provo a dire l’unica esistente…. secondo me?
Quella dentro al tuo grande cuore, amico caro, nulla più.
Venendo alla “morte” essa è una “imminenza che sovrasta” diceva Heidegger, e aveva ragione considerando che per tutta la vita la vera angoscia è che la unica e vera verità esistente, testata scientificamente, è la morte.
Tutte le nostre inquietudini nascano da qui. Dopo di noi e prima di noi non c’è nulla, il timore di questa consapevolezza deve essere esorcizzato dalla rassegnazione di chi siamo. La coscienza del nostro esistere come casualità biologica che contempla la fine di tutta la vita esistente, ci rasserena di fronte alla logica irreversibile della morte.
E’ il pensiero debole, che vuole fuggire alla morte, che ha inventato Dio. Poco importa l’esempio di conversione di Mondatori, quello che lo ha fatto "convertire" è solo una sua initma emozione.
Ma voglio proprio prendere la Bibbia, i tuoi scritti preferiti.
Non è tutto impostato sulla morte? Non è condannato a morte Adamo? Non è il castigo tremendo con la tremenda ira di Dio la morte? Non è la morte l’architrave di tutta la storia raccontata dai Vangeli sulla presenza di Gesù Cristo? Non è con la sua morte che tutti saranno salvati? Non è con un sacrificio inaudito, sovraumano che Dio sacrifica il figlio, con la morte?
Ma, se da una parte, la resurrezione promessa con la fede religiosa, può riscaldare i cuori impauriti da un abbandono della vita senza ritorno con la morte, questa illusione, assumerà una debolezza drammatica quando, all’effetto placebo religioso, si prenderà consapevolezza che tutto era finzione, sogno, inutile e dannosa speranza.
Ciao
Maurizio
p.s.
Riguardo alle preghiere per me, sapendo quanto valgono per voi, ti ringrazio.
[Modificato da maurizio pederzini 18/10/2005 17.52]
[Modificato da maurizio pederzini 18/10/2005 18.02]