Il nome "Geova" mai insegnato da Gesu' o dagli apostoli
D'accordo con te Trianello
Si, il nome di Geova non fu mai insegnato da Gesù.
Come mai il nome così importante di Dio, non viene menzionato nel nuovo Testamento e non viene insegnato da Gesù ??
Non solo non fu mai insegnato da Gesù, ma neanche da alcuno dei suoi apostoli, né dagli scrittori del Nuovo Testamento.
Iddio disse a Mosè: "Io apparvi ad Abramo, Isacco e Giacobbe come Dio Onnipotente e non fui conosciuto da loro sotto il mio nome di "Colui che è ". (Esodo 6:3) Diodati. In ebraico è: J H V H. Quattro lettere consonanti, senza vocali, perciò viene detto: 'Il tetragramma'. Nel pronunciarlo si potevano aggiungere vocali qualsiasi che avrebbero però storto questo così detto nome di Dio, che Egli dette a Mosè. Perciò, dal vecchio popolo di Dio non veniva pronunciato affatto, né ai tempi antichi, né ai tempi moderni e neanche al giorno d'oggi. Così lo rimpiazzarono con "Adonai" che vuol dire "Signore e Padrone", e così ancora oggi nessuno sà come si pronuncia JHVH. (YHVH è la versione inglese a causa che leggono la ‘J’ come la ‘G’ in Gesù)
Quando Gesù fu davanti al Sinedrio, il sommo sacerdote lo interrogò dicendo: "Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?" (Mar.14:61). Sarebbe stato molto più appropriato per il sommo sacerdote dire: Sei tu il Figlio di Jahvè, o di Geova o di Jahweh, ma non si azzardò pronunciare JHVH, per non sbagliare.
Veniamo ora a Gesù quand'Egli era sulla terra e notiamo che mai insegnò ad alcuno che Dio si chiamasse 'Geova'. Mai richiamò qualcuno per non aver pronunciato il nome Geova, e mai disse agli apostoli di usare il nome 'Geova', ma Padre. Egli stesso non troviamo che abbia pronunciato il tetragramma JHVH, anzi, in molti casi al posto di Jhvh, diceva "Colui"...
.... Temete Colui che può far perire l'anima e il corpo... (Matt.10:28)
Chi giura per il tempio giura per esso e per Colui che l'abita. (Matt.23:21-22).
.... Chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. (Mar. 9:37; Luc.9:48).
.... Il mio cibo è di fare la volontà di Colui che mi ha mandato. (Gv.4:34). .... Poi me ne vò a Colui che mi ha mandato. (Giov. 7:33) Ecc. ecc.
Sappiamo che Gesù ha letto in pubblico le 4 lettere JHVH, ma Non sappiamo come le abbia pronunciate, quando gli fu dato da leggere in Isaia 61:1, che dice : "Lo Spirito di Jhvh è su Me, perché Jhvh mi ha unto..". Gia' qui si era introdotto Adonai, ma anche se Gesù l'avesse pronunciato, non però, lo insegnò mai a nessuno.
Egli introdusse ai suoi fedeli il nome "PADRE" e lo fece continuamente. E nella preghiera per i suoi discepoli in Giovanni 17:6, e 26, Gesù dice: "Io ho manifestato loro il tuo nome". - Il nome che Gesù aveva manifestato ai suoi fu: "Padre", e non poteva essere il nome del tetragramma, perché quello già come Israeliti l’avevano dai tempi di Mosè. Questo è quello che i suoi fedeli hanno divulgato al mondo, altrimenti fossero stati disubbidienti, per non aver divulgato il nome Geova. Anzi, anche loro hanno usato il termine "Colui", come già fece Gesù.
Voi dunque pregate così: "Padre” nostro che sei nei cieli...... (Matt.6:9).
Il fatto sta, che pregare Dio e chiamarlo Padre, Gesù lo insegna ai suoi seguaci e fedeli, i quali erano nati di nuovo ed erano divenuti “figli di Dio”, ma se uno non è divenuto un figlio di Dio, per la fede in Gesù Cristo, neanche può chiamare Dio suo Padre. Questo diritto è stato dato a coloro che hanno messo viva fede in Cristo ed hanno accettato Gesù quale Signore e Salvatore della loro vita, cui sono stati da Dio adottati. E chi ancora non è stato da Dio adottato, non è un figlio di Dio, ma un figlio del mondo, fuori dell’eredità di Dio.
In conclusione, perché Gesù non insegnava il nome Geova? perché Geova era Cristo stesso, il nostro amato Salvatore.
Nessuno sa la giusta pronuncia. Perciò, fra le 4 consonanti, ognuno metteva le vocali che voleva. J a H V e H = J e H o V a H
Io ho una Bibbia (inglese) del 1973, intitolata “La Bibbia della ristorazione del Sacro Nome Originale, basata sulla Versione “Rotherham” che trascrive e pronuncia sempre le 4 consonanti con “JAHVAH”.
Ciao
Mosca