E' di ieri la notizia riportata da diversi quotidiani che la Fraternità lefebvriana San Pio X intende procedere all'ordinazione di 21 nuovi sacerdoti in calendario oggi nel seminario di Winona nel Minnesota (Usa), per il 27 giugno in quello tedesco di Zaitzkofen e per il 29 giugno ad Econe, in Svizzera. Tre date, tre celebrazioni annunciate in pompa magna dai vertici della Fraternità malgrado le riserve vaticane, ignorate spudoratamente dai capi lefebvriani. La doccia fredda è arrivata sotto le spoglie di una nota ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede in cui si dichiaravano ILLEGITTIME le annunciate ordinazioni dato che la suddetta Fraternità non ha una posizione canonica nella Chiesa così che anche i suoi ministri non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa. Fermo restando la prerogativa del Santo Padre di togliere la scomunica ai quattro vescovi della Fraternità di San Pio X, rimangono i miei dubbi (e, credo, quello di molti fedeli cattolici) circa la mancata opportunità di approfondire meglio ed ulteriormente il chiarimento dottrinale con i seguaci del vescovo Lefebvre. Purtroppo i fatti sembrano dare ragione a chi, come me, ha nutrito e nutre forti perplessità nel riuscire a ricucire totalmente lo strappo con chi fa spesso e volentieri "orecchio da mercante", ponendo fattivi ostacoli per una piena ed effettiva comunione tra gli ex scismatici e la Chiesa Cattolica
tout court...
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.