Il Papa scopre l'acqua calda

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
elghorn84
00sabato 12 luglio 2008 12:01
Menomale che ce lo ha detto, avevo dei dubbi al riguardo.
(ANSA) - A BORDO DELL'AEREO PAPALE, 12 LUG - "Essere prete è incompatibile con gli abusi sessuali, con questo comportamento che contraddice la santità". Lo ha detto il Papa sull'aereo che lo porta in Australia, rispondendo alla domanda se ha intenzione di chiedere scusa agli australiani per gli abusi sessuali commessi da alcuni sacerdoti in Australia, come ha fatto recentemente negli Stati Uniti.

rocket74
00sabato 12 luglio 2008 12:12
Re: Menomale che ce lo ha detto, avevo dei dubbi al riguardo.
elghorn84, 12/07/2008 12.01:

(ANSA) - A BORDO DELL'AEREO PAPALE, 12 LUG - "Essere prete è incompatibile con gli abusi sessuali, con questo comportamento che contraddice la santità". Lo ha detto il Papa sull'aereo che lo porta in Australia, rispondendo alla domanda se ha intenzione di chiedere scusa agli australiani per gli abusi sessuali commessi da alcuni sacerdoti in Australia, come ha fatto recentemente negli Stati Uniti.




La cosa sconcertante di Ratzinger e' che prima di diventare Papa ,era addetto proprio alla gestione di queste scottanti argomenti.
Lui scriveva cosa doveva dire ai vescovi delle chiese dove c'erano i preti incriminati ed addirittura ha scritto un trattato ufficiale su come trattare questi casi ,a favore della copertura dei fatti ovviamente.

Queste informazioni le ho apprese su una trasmissione di La7 non mi ricordo se Exit o Report sulla Rai qualche mese fa.

Mandarono uno con una telecamera nascosta nel Vaticano dove c'era
uno che parlava tranquillamente di questa sua pratica.

Se nn erro dopo il servizio,il Vaticano ha espulso questo soggetto.

Come la Wt ,solo dopo l'evidenza dei fatti troppo espliciti ,si prendono provvedimenti reali contro chi pratica tali atti ignobili.


Polymetis
00sabato 12 luglio 2008 12:35
"addirittura ha scritto un trattato ufficiale su come trattare questi casi ,a favore della copertura dei fatti ovviamente. "

No, è falso. La trasmissione a cui tu alludi è Annozero, in cui si riportava un documento di Panorama (una trasmissione inglese), all'interno del quale si attribuiva al papa la paternità di un documento, quando invece il papa al momento della stesura non stava a Roma ma faceva ancora il professore in Germania.

" Queste informazioni le ho apprese su una trasmissione di La7 non mi ricordo se Exit o Report sulla Rai qualche mese fa.
Mandarono uno con una telecamera nascosta nel Vaticano dove c'era
uno che parlava tranquillamente di questa sua pratica."

Era Exit, confessioni di preti gay.
Anche in questo caso si scoprì che era una bufala e i due erano d'accordo, fu Panorama (questa volta il giornale) a svelarlo.


IGNAZIO INGRAO

LUCI ROSSE Il prelato sotto accusa ha i nomi di molti preti omosessuali. Se li rivela, può evitare la sospensione. Intanto si scopre che il video trasmesso in tv è un falso.

Clamorosa svolta nelle indagini su Tommaso Stenico, l’alto funzionario della curia vaticana che avrebbe adescato un gay su internet per un incontro a luci rosse tra le mura dei sacri palazzi. Il filmato trasmesso dalla 7 nel corso del programma Exit sarebbe «taroccato». Nessuna trappola ai danni dell’alto prelato e nessuna telecamera nascosta. Secondo le autorità vaticane, Stenico era d’accordo con gli autori di Exit e nella stanza c’era un terzo uomo che filmava l’incontro.
A insospettire gli inquirenti è stata la qualità delle immagini. Il video è stato esaminato dai tecnici del Centro televisivo vaticano. Numerosi gli elementi che, secondo gli esperti, portano a escludere che le immagini siano state registrate con una telecamera nascosta: i ripetuti cambi di angolazione nelle riprese, le inquadrature che si stringono e si allargano, ma soprattutto gli spezzoni che mostrano «l’inviato» della 7 che arriva nello studio del prelato posando in terra lo zaino (dove presumibilmente doveva essere nascosta la telecamera) e poi lo raccoglie al momento di lasciare la stanza. Immagini che potevano essere riprese solo da un terzo operatore presente alla scena.

Partendo da queste osservazioni le autorità vaticane hanno aperto due filoni di indagini. Il primo affidato al cardinale Cláudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, il secondo a Domenico Giani, capo della Gendarmeria vaticana. Entrambi riferiranno al Papa e al cardinale Julián Herranz, presidente della commissione disciplinare della Curia romana.
Questa la prima, parziale ricostruzione dei fatti che filtra dal palazzo apostolico. Durante l’estate Stenico sarebbe entrato in contatto con gli autori di Exit che stavano preparando una puntata sui preti gay. Secondo il progetto iniziale, il monsignore avrebbe dovuto rilasciare un’intervista, con il volto coperto e la voce contraffatta, denunciando il proliferare dell’omosessualità nella Curia vaticana. Successivamente, per ottenere un maggiore impatto emotivo, si è scelta la soluzione del finto reality a sfondo omosessuale.
Il prelato si è procurato una copia della chiave dell’ascensore di servizio che consente di accedere direttamente agli uffici della Congregazione per il clero, passando da un garage sotterraneo. Quindi avrebbe combinato l’appuntamento con l’inviato e l’operatore della 7 fuori dell’orario di ufficio.
La Gendarmeria vaticana sta cercando di scoprire chi ha fornito a Stenico copia della chiave dell’ascensore e, soprattutto, sta interrogando alcuni testimoni che avrebbero visto uscire dalla Congregazione due uomini, che potevano essere l’inviato della 7 con il suo operatore.
Convinto di non essere riconosciuto nelle immagini, il prelato puntava a far scoppiare in maniera clamorosa lo scandalo dei preti omosessuali in Vaticano. A questo scopo aveva già redatto un dettagliato dossier con un elenco di nomi e di circostanze che chiamerebbero in causa un certo numero di sacerdoti e persino alcuni vescovi impegnati in Curia. Un’autentica schedatura che Stenico avrebbe curato nel corso degli anni approfittando del ruolo di capoufficio della Congregazione per il clero e di psicologo presso il Centro di assistenza sanitaria (Fas) della Città del Vaticano. Per un certo periodo di tempo il monsignore aveva anche aperto uno studio per l’assistenza psicologica ai sacerdoti in difficoltà.
Nei giorni scorsi Stenico ha inviato al cardinale Hummes una memoria difensiva. Poco più di due pagine dattiloscritte, che Panorama ha potuto leggere in esclusiva. Lungi dal cercare giustificazioni, il prelato attacca con forza il degrado morale e dei costumi che, a suo dire, si è progressivamente diffuso nella Curia vaticana.
Nella memoria difensiva il monsignore tace sui suoi reali rapporti con La7, ma sostiene di aver organizzato l’incontro con il giovane omosessuale per avere materiale destinato alla sua documentazione. Insomma da imputato a testimone: questo l’obiettivo di Stenico che con il suo dossier potrebbe far tremare i sacri palazzi.
Le autorità vaticane lo ascolteranno, ma difficilmente le informazioni che fornirà gli eviteranno la radiazione dal Vaticano. Solo se fornirà una dettagliata descrizione dell’accaduto Stenico potrà forse evitare il massimo della pena, cioè la riduzione allo stato laicale.
Finisce così, in maniera ingloriosa, la carriera del monsignore che tutti conoscevano per la sua ambizione a diventare vescovo. Amico di prelati importanti e giornalisti influenti, Stenico non passava inosservato con il suo grande cappello a tesa larga e la Bmw bianca. Trascorreva le estati a Passoscuro, vicino a Fregene, frequentando lo stabilimento del Vaticano dove fanno i bagni i prelati più in vista della Curia.
Infaticabile nello scrivere libri (una quarantina di titoli, spesso con la prefazione del cardinale Angelo Sodano) e nel condurre trasmissioni su Telepace. Ma tutto questo non è bastato per fargli otttenere la promozione episcopale. Ironia della sorte: la sua candidatura sarebbe stata bloccata perché il monsignore è stato accusato di aver avuto avventure galanti con alcune giovani donne.
I fatti risalirebbero a 30 anni fa, quando il giovane e attraente sacerdote si era trasferito dalla provincia di Trento a Bracciano al seguito del vescovo di Civita Castellana, Marcello Rosina, di cui era segretario.
Dopo violenti contrasti con il successore di Rosina, Divo Zadi, Stenico chiede di essere assunto in Vaticano, dove fa tutta la carriera: da addetto di segreteria a capufficio. Fino all’ultima delusione: la nomina dell’arcivescovo Mauro Piacenza a segretario della Congregazione per il clero, carica a cui Stenico aspirava. Poi la decisione di denunciare in modo clamoroso l’omosessualità in Curia. Che si è rivelata un autogol.

© Copyright Panorama n. 43/2007

rocket74
00sabato 12 luglio 2008 12:42
Re:
Polymetis, 12/07/2008 12.35:

"addirittura ha scritto un trattato ufficiale su come trattare questi casi ,a favore della copertura dei fatti ovviamente. "

No, è falso. La trasmissione a cui tu alludi è Annozero, in cui si riportava un documento di Panorama (una trasmissione inglese), all'interno del quale si attribuiva al papa la paternità di un documento, quando invece il papa al momento della stesura non stava a Roma ma faceva ancora il professore in Germania.

" Queste informazioni le ho apprese su una trasmissione di La7 non mi ricordo se Exit o Report sulla Rai qualche mese fa.
Mandarono uno con una telecamera nascosta nel Vaticano dove c'era
uno che parlava tranquillamente di questa sua pratica."

Era Exit, confessioni di preti gay.
Anche in questo caso si scoprì che era una bufala e i due erano d'accordo, fu Panorama (questa volta il giornale) a svelarlo.


IGNAZIO INGRAO

LUCI ROSSE Il prelato sotto accusa ha i nomi di molti preti omosessuali. Se li rivela, può evitare la sospensione. Intanto si scopre che il video trasmesso in tv è un falso.

Clamorosa svolta nelle indagini su Tommaso Stenico, l’alto funzionario della curia vaticana che avrebbe adescato un gay su internet per un incontro a luci rosse tra le mura dei sacri palazzi. Il filmato trasmesso dalla 7 nel corso del programma Exit sarebbe «taroccato». Nessuna trappola ai danni dell’alto prelato e nessuna telecamera nascosta. Secondo le autorità vaticane, Stenico era d’accordo con gli autori di Exit e nella stanza c’era un terzo uomo che filmava l’incontro.
A insospettire gli inquirenti è stata la qualità delle immagini. Il video è stato esaminato dai tecnici del Centro televisivo vaticano. Numerosi gli elementi che, secondo gli esperti, portano a escludere che le immagini siano state registrate con una telecamera nascosta: i ripetuti cambi di angolazione nelle riprese, le inquadrature che si stringono e si allargano, ma soprattutto gli spezzoni che mostrano «l’inviato» della 7 che arriva nello studio del prelato posando in terra lo zaino (dove presumibilmente doveva essere nascosta la telecamera) e poi lo raccoglie al momento di lasciare la stanza. Immagini che potevano essere riprese solo da un terzo operatore presente alla scena.

Partendo da queste osservazioni le autorità vaticane hanno aperto due filoni di indagini. Il primo affidato al cardinale Cláudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, il secondo a Domenico Giani, capo della Gendarmeria vaticana. Entrambi riferiranno al Papa e al cardinale Julián Herranz, presidente della commissione disciplinare della Curia romana.
Questa la prima, parziale ricostruzione dei fatti che filtra dal palazzo apostolico. Durante l’estate Stenico sarebbe entrato in contatto con gli autori di Exit che stavano preparando una puntata sui preti gay. Secondo il progetto iniziale, il monsignore avrebbe dovuto rilasciare un’intervista, con il volto coperto e la voce contraffatta, denunciando il proliferare dell’omosessualità nella Curia vaticana. Successivamente, per ottenere un maggiore impatto emotivo, si è scelta la soluzione del finto reality a sfondo omosessuale.
Il prelato si è procurato una copia della chiave dell’ascensore di servizio che consente di accedere direttamente agli uffici della Congregazione per il clero, passando da un garage sotterraneo. Quindi avrebbe combinato l’appuntamento con l’inviato e l’operatore della 7 fuori dell’orario di ufficio.
La Gendarmeria vaticana sta cercando di scoprire chi ha fornito a Stenico copia della chiave dell’ascensore e, soprattutto, sta interrogando alcuni testimoni che avrebbero visto uscire dalla Congregazione due uomini, che potevano essere l’inviato della 7 con il suo operatore.
Convinto di non essere riconosciuto nelle immagini, il prelato puntava a far scoppiare in maniera clamorosa lo scandalo dei preti omosessuali in Vaticano. A questo scopo aveva già redatto un dettagliato dossier con un elenco di nomi e di circostanze che chiamerebbero in causa un certo numero di sacerdoti e persino alcuni vescovi impegnati in Curia. Un’autentica schedatura che Stenico avrebbe curato nel corso degli anni approfittando del ruolo di capoufficio della Congregazione per il clero e di psicologo presso il Centro di assistenza sanitaria (Fas) della Città del Vaticano. Per un certo periodo di tempo il monsignore aveva anche aperto uno studio per l’assistenza psicologica ai sacerdoti in difficoltà.
Nei giorni scorsi Stenico ha inviato al cardinale Hummes una memoria difensiva. Poco più di due pagine dattiloscritte, che Panorama ha potuto leggere in esclusiva. Lungi dal cercare giustificazioni, il prelato attacca con forza il degrado morale e dei costumi che, a suo dire, si è progressivamente diffuso nella Curia vaticana.
Nella memoria difensiva il monsignore tace sui suoi reali rapporti con La7, ma sostiene di aver organizzato l’incontro con il giovane omosessuale per avere materiale destinato alla sua documentazione. Insomma da imputato a testimone: questo l’obiettivo di Stenico che con il suo dossier potrebbe far tremare i sacri palazzi.
Le autorità vaticane lo ascolteranno, ma difficilmente le informazioni che fornirà gli eviteranno la radiazione dal Vaticano. Solo se fornirà una dettagliata descrizione dell’accaduto Stenico potrà forse evitare il massimo della pena, cioè la riduzione allo stato laicale.
Finisce così, in maniera ingloriosa, la carriera del monsignore che tutti conoscevano per la sua ambizione a diventare vescovo. Amico di prelati importanti e giornalisti influenti, Stenico non passava inosservato con il suo grande cappello a tesa larga e la Bmw bianca. Trascorreva le estati a Passoscuro, vicino a Fregene, frequentando lo stabilimento del Vaticano dove fanno i bagni i prelati più in vista della Curia.
Infaticabile nello scrivere libri (una quarantina di titoli, spesso con la prefazione del cardinale Angelo Sodano) e nel condurre trasmissioni su Telepace. Ma tutto questo non è bastato per fargli otttenere la promozione episcopale. Ironia della sorte: la sua candidatura sarebbe stata bloccata perché il monsignore è stato accusato di aver avuto avventure galanti con alcune giovani donne.
I fatti risalirebbero a 30 anni fa, quando il giovane e attraente sacerdote si era trasferito dalla provincia di Trento a Bracciano al seguito del vescovo di Civita Castellana, Marcello Rosina, di cui era segretario.
Dopo violenti contrasti con il successore di Rosina, Divo Zadi, Stenico chiede di essere assunto in Vaticano, dove fa tutta la carriera: da addetto di segreteria a capufficio. Fino all’ultima delusione: la nomina dell’arcivescovo Mauro Piacenza a segretario della Congregazione per il clero, carica a cui Stenico aspirava. Poi la decisione di denunciare in modo clamoroso l’omosessualità in Curia. Che si è rivelata un autogol.

© Copyright Panorama n. 43/2007




Anche se il documento non e' stato redatto da Ratzinger ,il concetto di base non cambia,il Vaticano ho delle precise norme quando accadono queste cose e tendono o a coprire o spostare il trasgressore.


Polymetis
00sabato 12 luglio 2008 12:52
"Anche se il documento non e' stato redatto da Ratzinger ,il concetto di base non cambia,il Vaticano ho delle precise norme quando accadono queste cose e tendono o a coprire o spostare il trasgressore."

a)Quel documento non è più in vigore.
b)Anche quando lo era, non diceva affatto quello che si sostiene. SI veda questo articolo che confuta le manipolazioni nelle citazioni:
www.cesnur.org/2007/mi_05_22a.htm
rocket74
00sabato 12 luglio 2008 12:58
Re:
Polymetis, 12/07/2008 12.52:

"Anche se il documento non e' stato redatto da Ratzinger ,il concetto di base non cambia,il Vaticano ho delle precise norme quando accadono queste cose e tendono o a coprire o spostare il trasgressore."

a)Quel documento non è più in vigore.
b)Anche quando lo era, non diceva affatto quello che si sostiene. SI veda questo articolo che confuta le manipolazioni nelle citazioni:
www.cesnur.org/2007/mi_05_22a.htm




Va bene il documento non e' piu' vigore ma l'atteggiamento del Vaticano e' stato sempre di spostare i preti o vescovi che causavano problemi o erano impelagati in storie torbide di sesso ,di qualsiasi genere.

Chissa' perche'se c'e'di mezzo o il grande politico di turno o il Vaticano e' tutto "falso" " non piu' in vigore" si parla di "bufale".

Ed i intanto la scia di vittime di queste situazioni si allunga....
elghorn84
00sabato 12 luglio 2008 13:07
Io sinceramente che fosse un falso questa storia di Exit non l'ho mai sentita... E se la notizia la dà Panorama non è che mi fido molto.

Anche perchè, se così fosse davvero (si parla di indagini interne al Vaticano, se non sbaglio), i giornalisti in questione incapperebbero in provvidementi da parte dell'ordine dei giornalisti. Cosa che non mi risulta sia accadura.
Conosco alcuni giornalisti che lavorano ad Exit e queste cose non le fanno.

Polymetis
00sabato 12 luglio 2008 13:51
"
Va bene il documento non e' piu' vigore ma l'atteggiamento del Vaticano e' stato sempre di spostare i preti o vescovi che causavano problemi o erano impelagati in storie torbide di sesso ,di qualsiasi genere."

No, non c'è nessuna direttiva del Vaticano che dica di fare una cosa del genere, in caso contrario citatemela. Quando queste cose sono accadute è stato opera di singoli vescovi. E poi non si vede proprio come da singoli casi dove una cosa è avvenuta si possa evincere che questa è una prassi generale.

" Chissa' perche'se c'e'di mezzo o il grande politico di turno o il Vaticano e' tutto "falso" " non piu' in vigore" si parla di "bufale"."

Non ci siamo limitati a questi aggettivi, negli articoli citati ci sono le argomentazioni.

Per Elg

"Io sinceramente che fosse un falso questa storia di Exit non l'ho mai sentita... E se la notizia la dà Panorama non è che mi fido molto."

Non ci voleva un genio per capirlo. Parlano di telecamere nascoste e poi continuano a cambiare inquadrature...

"Anche perchè, se così fosse davvero (si parla di indagini interne al Vaticano, se non sbaglio), i giornalisti in questione incapperebbero in provvidementi da parte dell'ordine dei giornalisti. Cosa che non mi risulta sia accadura. "

Si tratta di cose recenti, chissà a che punto sono le indagini.
rocket74
00sabato 12 luglio 2008 13:58
Re:
Polymetis, 12/07/2008 13.51:

"
Va bene il documento non e' piu' vigore ma l'atteggiamento del Vaticano e' stato sempre di spostare i preti o vescovi che causavano problemi o erano impelagati in storie torbide di sesso ,di qualsiasi genere."

No, non c'è nessuna direttiva del Vaticano che dica di fare una cosa del genere, in caso contrario citatemela. Quando queste cose sono accadute è stato opera di singoli vescovi. E poi non si vede proprio come da singoli casi dove una cosa è avvenuta si possa evincere che questa è una prassi generale.

" Chissa' perche'se c'e'di mezzo o il grande politico di turno o il Vaticano e' tutto "falso" " non piu' in vigore" si parla di "bufale"."

Non ci siamo limitati a questi aggettivi, negli articoli citati ci sono le argomentazioni.

Per Elg

"Io sinceramente che fosse un falso questa storia di Exit non l'ho mai sentita... E se la notizia la dà Panorama non è che mi fido molto."

Non ci voleva un genio per capirlo. Parlano di telecamere nascoste e poi continuano a cambiare inquadrature...

"Anche perchè, se così fosse davvero (si parla di indagini interne al Vaticano, se non sbaglio), i giornalisti in questione incapperebbero in provvidementi da parte dell'ordine dei giornalisti. Cosa che non mi risulta sia accadura. "

Si tratta di cose recenti, chissà a che punto sono le indagini.




Polymetis se vuoi difendere a spada tratta il Vaticano fallo pure,per me e credo per molti altri qui dentro il VATICANO E' INDIFENDIBILE!

Vuoi la norma citata ma credo che la storia e' piena di coperture da parte del Vaticano a favore di preti vescovi o cardinali che hanno qualche pratica non proprio consona e cristiana in ambito sessuale.

Fammi la cortesia!


Polymetis
00sabato 12 luglio 2008 14:02
"Polymetis se vuoi difendere a spada tratta il Vaticano fallo pure,per me e credo per molti altri qui dentro il VATICANO E' INDIFENDIBILE! "

Quest'accusa è falsa, se poi altre siano vere sono casi da esaminare singolarmente. Vedo comunque che anche tu attribuisci colpe ad entità collettive, una cosa di nessun senso giuridico.
rocket74
00sabato 12 luglio 2008 14:13
Re:
Polymetis, 12/07/2008 14.02:

"Polymetis se vuoi difendere a spada tratta il Vaticano fallo pure,per me e credo per molti altri qui dentro il VATICANO E' INDIFENDIBILE! "

Quest'accusa è falsa, se poi altre siano vere sono casi da esaminare singolarmente. Vedo comunque che anche tu attribuisci colpe ad entità collettive, una cosa di nessun senso giuridico.



.."una cosa di nessun senso giuridico"? ma come parli?Io parlo di logica ,sensatezza e buon gusto.

Certo che il Vaticano come Stato copre altre entita'sue subordinate ! Che c'e' di tanto strano?


countrydancer
00sabato 12 luglio 2008 14:58
Re: Re:
rocket74, 12/07/2008 13.58:



Vuoi la norma citata ma credo che la storia e' piena di coperture da parte del Vaticano a favore di preti vescovi o cardinali che hanno qualche pratica non proprio consona e cristiana in ambito sessuale.




Non è la prima volta che su questo forum ci sono persone che generalizzano sempre tutto per sentito dire o perchè si fidano della prima notizia letta senza approfondire.
Certamente ci sono stati, e probabilmente ci sono preti pedofili e gay come anche vescovi hanno ammesso, ed in questo caso la chiesa ha preso provvedimenti, vedi il caso di padre Fedele, il cui processo religioso è già stato compiuto (ed è stato trovato colpevole), certamente ci sono preti e vescovi che hanno sbagliato, ma sinceramente sono stanco di sentire sempre stà storia che il Vaticano insabbia e lo si paragona alla WTS. La storia dimostra il contrario.

Per cortesia cercate di essere obbiettivi e di informarVi, quando si è tdg si ascolta solo la parte che la WTS propina, ma quando si è liberi non ci si dovrebbe fermare all'apparenza delle cose. Bisognerebbe essere bereani e cercare di valutare il più onestamente possibile.
Se io ho un nemico non necessarariamente devo essere contrario a tutto ciò che dice o compie. [SM=x570892]
elghorn84
00sabato 12 luglio 2008 15:04
Ragazzi, su pedofilia e Vaticano sono usciti libri su libri e inchieste a non finire. E tutte le storie che non sono uscite...

Senza dimenticare i mega risarcimenti che negli ultimi anni la Chiesa è costretta a sganciare alle vittime.

Non è propaganda "geovista", è la realtà dei fatti, piaccia o no.

E se perfino il Papa arriva a scusarsi (operazione di facciata: cominci a sbattaere fuori i preti pedofili, invece di spostarli) vorrà dire che il problema c'è.
countrydancer
00sabato 12 luglio 2008 15:40
Re:
elghorn84, 12/07/2008 15.04:

Ragazzi, su pedofilia e Vaticano sono usciti libri su libri e inchieste a non finire. E tutte le storie che non sono uscite...

Senza dimenticare i mega risarcimenti che negli ultimi anni la Chiesa è costretta a sganciare alle vittime.

Non è propaganda "geovista", è la realtà dei fatti, piaccia o no.

E se perfino il Papa arriva a scusarsi (operazione di facciata: cominci a sbattaere fuori i preti pedofili, invece di spostarli) vorrà dire che il problema c'è.



Nessuno nega la realtà, nessuna vuole negare che non ci siano preti pedofili o gay, ma è solo una questione di paragonare il Vaticano con la WTS.
|cocco|
00sabato 12 luglio 2008 16:19
Comunque Panorama o Annozero, volevano proporre quello che era uno scandalo che in forma di Video, aveva proposto la BBC.
Quel video, che io ho trovato e che da quasi tutte le parti era stato censurato (neanche in internet in cui la spazzatura è di moda era così facile trovarlo) era a dir poco sconcertante e il documento di cui si parlava era di come trattare i casi di pedofilia o di abusi sessuale da parte della Chiesa.
La cosa peggiore a mio avviso stava nel fatto che il Vaticano negava alle autorità la collaborazione, e che i preti semplicemente venivano spostati da una parrocchia all'altra. Questi più spesso a vedere che la facevano franca divenivano nella nuova parrocchia ancora più "delinquenti" che in precedenza.

Ed in quel periodo era proprio Ratzinger il responsabile su come trattare questi abusi.

Del resto non mi stupirei della cosa. Un prete della mia zona qualche anno fa è stato spostato inspiegabilmente di una decina di km. Voci di paese parlavano di abusi.

E del resto anche nella sua storia il Vaticano coi suoi papi, non è sempre stato ligio alle sue responsabilità, anzi tra nepotismo, orgie, assassini, intrighi politici, e abusi di ogni tipo, ne ha combinati di tutti i colori.
Polymetis
00sabato 12 luglio 2008 16:34
Per Elg

“Ragazzi, su pedofilia e Vaticano sono usciti libri su libri e inchieste a non finire. E tutte le storie che non sono uscite...
Senza dimenticare i mega risarcimenti che negli ultimi anni la Chiesa è costretta a sganciare alle vittime.”

Si ma qui non si stava discutendo del fatto che ci siano preti pedofili, ma della presunta esistenza di ordini di insabbiamento partiti dal Vaticano. Il risarcimento alle vittime dei pedofili, e le scuse del papa, sono per la pedofilia, non per un fantomatico disegno vaticano di coprirla.

Per Cocco

“Quel video, che io ho trovato e che da quasi tutte le parti era stato censurato (neanche in internet in cui la spazzatura è di moda era così facile trovarlo) era a dir poco sconcertante e il documento di cui si parlava era di come trattare i casi di pedofilia o di abusi sessuale da parte della Chiesa.”


Ma è proprio questo l’errore. Non è “la Chiesa” il colpevole dei preti spostati, né alcuno è mai riuscito a dimostrare che ci siano direttive del Vaticano in proposito, s’è trattato dell’iniziativa di singoli vescovi.

“La cosa peggiore a mio avviso stava nel fatto che il Vaticano negava alle autorità la collaborazione, e che i preti semplicemente venivano spostati da una parrocchia all'altra”

Ancora? Non è “il Vaticano”, che sta a Roma, sono dei vescovi dall’altra parte del globo che l’hanno fatto. E non si capisce proprio perché dei vescovi che fanno così dovrebbero far evincere che tutta la Chiesa fa così, quando invece ci sono state diocesi sempre pronte a collaborare e addirittura a pubblicare il nome dei preti pedofili in rete.
Il documentario insinuava che questa pratica di insabbiamento derivasse da un documento, che il documentario attribuiva a Ratzinger. Non solo il papa non ha mai scritto quel documento, ma per di più di quel documento secondo loro compromettente non hanno capito un emerito nulla (si veda l’articolo di Introvigne).

“Ed in quel periodo era proprio Ratzinger il responsabile su come trattare questi abusi. “

Ma veramente secondo te il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che si occupa di tutto il mondo, ha il tempo di seguire i singoli casi? Queste cose non sono e non saranno mai di competenza di quel dicastero, che non tratta i singoli casi ma al massimo redige documenti su come trattarli in linea generale (motivo per cui se qualcuno mi trova queste linee di condotta compromettenti nei documenti del Vaticano si faccia avanti, altrimenti le azioni criminali non sono riconducibili al vertice)

“E del resto anche nella sua storia il Vaticano coi suoi papi”

Mettiamo tutto nel calderone. La responsabilità penale è personale, non esiste alcuna storia collettiva. Sarebbe come se io giudicassi i tedeschi di oggi sulla base dei nazisti.
|cocco|
00sabato 12 luglio 2008 17:23
Il documento di cui si parla nel video è il Crimen Sollicitationis
Achille Lorenzi
00sabato 12 luglio 2008 18:02
|cocco|, 12/07/2008 17.23:

Il documento di cui si parla nel video è il Crimen Sollicitationis

Si era discusso molto di questo documento anche qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4598168

Achille


Polymetis
00sabato 12 luglio 2008 18:34
"Il documento di cui si parla nel video è il Crimen Sollicitationis"

Di cui, come illustra l'articolo di Introvigne, gli autori di quel documentario non hanno capito nulla (e sbagliano pure l'attribuzione dell'autore).
deep-blue-sea
00sabato 12 luglio 2008 18:37
Argomento scottante

Mi sà che vi state concentrando un pò troppo sulle malefatte della Chiesa riguardo alla pedofilia, così facendo stornate l'attenzione sul comportamento ancora piu indicibile dell'Organizzazione che pretende di essere l'unico canale tra Dio e gli uomini.

In quanto a crimini sessuali NON E SENZA PECCATO anzi é ancora più colpevole in quanto alle sue pretese di santità.....che non gli hanno impedito per anni di nascondere il problema, di tacciare le vittime di disassociazione se parlavano, di essere trascinati in tribunali, di pagare risarcimenti milionari e con tutto ciò hanno ancora la faccia tosta di pubblicare articoli che svergognano il clero per gli atti di pedofilia.....DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA!!!!!!!!! [SM=x570870]

Chi é senza peccato scagli la prima pietra!!! [SM=x570869]
Mauro di Arcisate
00sabato 12 luglio 2008 21:16
Re: Menomale che ce lo ha detto, avevo dei dubbi al riguardo.
elghorn84, 12/07/2008 12.01:

(ANSA) - A BORDO DELL'AEREO PAPALE, 12 LUG - "Essere prete è incompatibile con gli abusi sessuali, con questo comportamento che contraddice la santità". Lo ha detto il Papa (...)




scusate, qualche giorno fa su questo newsgroup c'era stato chi, cattolico, aveva detto che i preti sono uomini come noi.
Ora invece mi sembra che il Papa, finalmente, mi stia dando ragione. [SM=g27823]

e non mi si dica che gli abusi sono incompatibili con l'essere cristiano, visto che a questo punto il prete che peccasse di cio' dovrebbe a maggior ragione cessare di essere tale.


ciao

Mauro di Arcisate
00sabato 12 luglio 2008 21:21
Re: Argomento scottante
deep-blue-sea, 12/07/2008 18.37:


Chi é senza peccato scagli la prima pietra!!!



quando Cristo aveva detto tale frase prima si era accertato che non ci fosse sua madre Maria [SM=g27823]


rocket74
00domenica 13 luglio 2008 01:36
Re:
elghorn84, 12/07/2008 15.04:

Ragazzi, su pedofilia e Vaticano sono usciti libri su libri e inchieste a non finire. E tutte le storie che non sono uscite...

Senza dimenticare i mega risarcimenti che negli ultimi anni la Chiesa è costretta a sganciare alle vittime.

Non è propaganda "geovista", è la realtà dei fatti, piaccia o no.

E se perfino il Papa arriva a scusarsi (operazione di facciata: cominci a sbattaere fuori i preti pedofili, invece di spostarli) vorrà dire che il problema c'è.



Grazie Elghorn84 hai afferrato pienamente il senso di quello che volevo intendere......

Gocciazzurra
00domenica 13 luglio 2008 15:39
Mauro di Arcisate, 12/07/2008 21.21:



quando Cristo aveva detto tale frase prima si era accertato che non ci fosse sua madre Maria [SM=g27823]




Non l'ho mica capita.. [SM=x570868]


Achille Lorenzi
00domenica 13 luglio 2008 15:50
Gocciazzurra, 13/07/2008 15.39:


Non l'ho mica capita.. [SM=x570868]

E' una battuta abbastanza nota: visto che per i cattolici Maria è senza peccato, la madre di Gesù avrebbe potuto lapidare l'adultera...

Ciao
Achille
Gocciazzurra
00domenica 13 luglio 2008 16:06
Achille Lorenzi, 13/07/2008 15.50:

E' una battuta abbastanza nota: visto che per i cattolici Maria è senza peccato, la madre di Gesù avrebbe potuto lapidare l'adultera...

Ciao
Achille


Eheh! Da questo si capisce la mia dimestichezza con il cattolicesimo [SM=g1543794]

[SM=x570901]


predestinato74
00domenica 13 luglio 2008 16:23
la prima volta che sento questa battuta.

e comunque parte dal presupposto che Maria

1)fosse perfettamente cosciente della sua condizione
2)che avrebbe lapidato l'adultera anzichè comportarsi come il giusto Giuseppe
Trianello
00domenica 13 luglio 2008 17:47
Re: Re: Argomento scottante
Mauro di Arcisate, 12/07/2008 21.21:



quando Cristo aveva detto tale frase prima si era accertato che non ci fosse sua madre Maria [SM=g27823]






Non era necessario, se hai visto Brian di Nazareth sai che le donne non potevano partecipare alle lapidazioni.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:57.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com