Il Family Day

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animhatua
00mercoledì 9 maggio 2007 07:27
E inutile dirvi che da tutte queste polemiche che riguardano le coppie di fatto la famiglia tradizionale, le coppie omosessuali non se ne puo restare fuori, ieri sera la tv sembrava un turbillon di questi temi in prima e in seconda serata sulle reti nazionali, non puo farmi altro che piacere, il 12 c'è il Fammily day, com'era giusto e pevedibile che fosse, anche li polemiche tante polemiche, ieri ho guardato Porta a Porta cazzeggiando da un canale all'altro c'era anche un bel programma su rai3 sull'omosessualità e prima ancora ballarò intantanto su Italia1 c'era un servizio sulla pedofilia, oddio mi son divisa in 3 senza capirci tuttavia che lo stretto necessario, dicevo fra tre giorni ci sarà una grande manifestazione sulla famiglia, in cui non sono stati invitati gli omosessuali, perchè secondo La Bindi che ha sottoscritto e controfirmato, questo progetto di legge già in parlamento, le coppie omosessuali non costituiscono famiglia, devo dire che in altri frangenti la Bindi mi è piaciuta sempre molto, ma questa volta mi delude assai..ora purtroppo non ho tempo di fare un post dettagliato sui particolari, voglio riportarvi l'articolo della repubblica sul Family Day
Intanto io continuo a preoccuparmi per i toni
questa faccenda dei DICO non è ancora partita e sta tirando fuori il peggio da queste persone, devo invece fare i complimenti al ministro della solidarietà Ferrero...
per smorzare i toni, vio ripropongo la mitica Litizzetto, a volte la sagacia di certi comici se cosi vogliamo definirli puo farci riflettere su molte cose, in questo intervento a ''che tempo fa''
si rivolge a Ruini anche se non è piu lui il presidente della cei... ma l'accento e un po di pepe va all'incoerenza di certa politica, abbiate pazienza, e non offendetevi, io sono milanese di origine siciliana, ma c'ho un proverbio pugliese ''chi si offende è fetente'' :D
qui ce solo da ridere e riflettere volendo...
un bacio...


www.repubblica.it/?ref=rephplogo


Gay, Ferrero contro la Bindi
"Esclusi a Firenze, io non vado"


Paolo Ferrero
ROMA - "Non condivido la scelta del ministro Rosy Bindi di non invitare le organizzazioni omosessuali al convegno nazionale sulla famiglia di Firenze. Ritengo pertanto che nemmeno la mia partecipazione sia opportuna". Lo strappo del ministro della Solidarietà Paolo Ferrero fa rumore. Una netta presa di distanza che divide due ministri del governo. "I temi dei diritti di cittadinanza di tutti i cittadini al di là del loro orientamento sessuale e delle loro scelte di vita, avranno evidentemente altre sedi di discussione" spiega Ferrero. Che insiste: "Ritengo che la definizione di diritti certi ed esigibili per ogni cittadino, al di là che viva in famiglia o meno, a partire dai soggetti più deboli come i bambini o i non autosufficienti, sia il vero salto di qualità per costruire un welfare moderno".

La decisione di Rosy Bindi di non invitare le associazioni omosessuali alla conferenza sulla famiglia, aveva già ieri creato polemica. La prima a reagire era stata la diessina Anna Paola Concia del coordinamento Gayleft: "Il ministro dice che non siamo famiglie, ma siamo rimasti gli unici in Europa a dire una cosa di questo tipo. Anche noi, invece, siamo famiglia". Poi era stata la volta di Sergio Lo Giudice, presidente dell'Arcigay: "Siamo alla Santa Alleanza omofobica. La risoluzione del parlamento europeo dello scorso 26 aprile contro l'omofobia aveva visto giusto condannando come atti omofobici i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali".

Reazioni che Rosy Bindi aveva commentato con tranquillità: "So bene che questo causerà molte polemiche ma alla conferenza i destinatari delle legge sulle convivenze non sono legittimate a partecipare". E oggi la notizia della defezione di Ferrero che alza il tono delle polemiche anche all'interno del governo.

(8 maggio 2007)

(Mario70)
00mercoledì 9 maggio 2007 21:32
Re:

Scritto da: animhatua 09/05/2007 7.27
E inutile dirvi che da tutte queste polemiche che riguardano le coppie di fatto la famiglia tradizionale, le coppie omosessuali non se ne puo restare fuori, ieri sera la tv sembrava un turbillon di questi temi in prima e in seconda serata sulle reti nazionali, non puo farmi altro che piacere, il 12 c'è il Fammily day, com'era giusto e pevedibile che fosse, anche li polemiche tante polemiche, ieri ho guardato Porta a Porta cazzeggiando da un canale all'altro c'era anche un bel programma su rai3 sull'omosessualità e prima ancora ballarò intantanto su Italia1 c'era un servizio sulla pedofilia, oddio mi son divisa in 3 senza capirci tuttavia che lo stretto necessario, dicevo fra tre giorni ci sarà una grande manifestazione sulla famiglia, in cui non sono stati invitati gli omosessuali, perchè secondo La Bindi che ha sottoscritto e controfirmato, questo progetto di legge già in parlamento, le coppie omosessuali non costituiscono famiglia, devo dire che in altri frangenti la Bindi mi è piaciuta sempre molto, ma questa volta mi delude assai..ora purtroppo non ho tempo di fare un post dettagliato sui particolari, voglio riportarvi l'articolo della repubblica sul Family Day
Intanto io continuo a preoccuparmi per i toni
questa faccenda dei DICO non è ancora partita e sta tirando fuori il peggio da queste persone, devo invece fare i complimenti al ministro della solidarietà Ferrero...
per smorzare i toni, vio ripropongo la mitica Litizzetto, a volte la sagacia di certi comici se cosi vogliamo definirli puo farci riflettere su molte cose, in questo intervento a ''che tempo fa''
si rivolge a Ruini anche se non è piu lui il presidente della cei... ma l'accento e un po di pepe va all'incoerenza di certa politica, abbiate pazienza, e non offendetevi, io sono milanese di origine siciliana, ma c'ho un proverbio pugliese ''chi si offende è fetente'' :D
qui ce solo da ridere e riflettere volendo...
un bacio...


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Gay, Ferrero contro la Bindi
"Esclusi a Firenze, io non vado"


Paolo Ferrero
ROMA - "Non condivido la scelta del ministro Rosy Bindi di non invitare le organizzazioni omosessuali al convegno nazionale sulla famiglia di Firenze. Ritengo pertanto che nemmeno la mia partecipazione sia opportuna". Lo strappo del ministro della Solidarietà Paolo Ferrero fa rumore. Una netta presa di distanza che divide due ministri del governo. "I temi dei diritti di cittadinanza di tutti i cittadini al di là del loro orientamento sessuale e delle loro scelte di vita, avranno evidentemente altre sedi di discussione" spiega Ferrero. Che insiste: "Ritengo che la definizione di diritti certi ed esigibili per ogni cittadino, al di là che viva in famiglia o meno, a partire dai soggetti più deboli come i bambini o i non autosufficienti, sia il vero salto di qualità per costruire un welfare moderno".

La decisione di Rosy Bindi di non invitare le associazioni omosessuali alla conferenza sulla famiglia, aveva già ieri creato polemica. La prima a reagire era stata la diessina Anna Paola Concia del coordinamento Gayleft: "Il ministro dice che non siamo famiglie, ma siamo rimasti gli unici in Europa a dire una cosa di questo tipo. Anche noi, invece, siamo famiglia". Poi era stata la volta di Sergio Lo Giudice, presidente dell'Arcigay: "Siamo alla Santa Alleanza omofobica. La risoluzione del parlamento europeo dello scorso 26 aprile contro l'omofobia aveva visto giusto condannando come atti omofobici i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali".

Reazioni che Rosy Bindi aveva commentato con tranquillità: "So bene che questo causerà molte polemiche ma alla conferenza i destinatari delle legge sulle convivenze non sono legittimate a partecipare". E oggi la notizia della defezione di Ferrero che alza il tono delle polemiche anche all'interno del governo.

(8 maggio 2007)



Troppo forte la Littizzetto, dice una sacrosanta verità, il modo di fare di certi politici è estremamente ipocrita, ma il bello è che ci prendono per mentecatti!.
Saluti Mario

[Modificato da (Mario70) 19/05/2007 10.14]

alenis
00lunedì 14 maggio 2007 21:15
a parte i politici,

là ci sono state anche un sacco di famiglie unite con molti figli ( 3 o 4 ) mediamente; e quasi tutti catecumeni.
!Freddie!
00lunedì 14 maggio 2007 23:45
...Che sono una parte del più vasto mondo cattolico divisosi tra le due piazze!!!

Un sempre fraterno saluto. [SM=x570892]


Freddie
--------------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
maurizio pederzini
00martedì 15 maggio 2007 05:26


I cattolici, dovevano stare da una parte sola e lo ha ben chiarito Berlusconi affermando: “I cattolici non possono stare a sinitra…”.
Come può, chi ha idee liberali e democratiche, riconoscersi nella Chiesa cattolica illiberale, dogmatica e storicamente fondamentalista e sempre alleata con le destre più conservatrici?
IL fondamentalismo teocratico non può essere di sinistra perché il dogmatismo religioso è per sua “indispensabile” natura l’antitesi della ricerca all’innovazione sociale presente nella democrazia aperta a tutti i confronti e le possibilità.

Polymetis
00martedì 15 maggio 2007 14:36
Storicamente invece l'evoluzione dal diritto romano, ad esempio l'accantonamento della figura giuridica del pater familias si deve al cristianesimo. La Chiesa non è contro l'evoluzione, ma contro l'evoluzione che ha in mente la sinistra radicale. Vedere la storia dell'umanità, dalla rivoluzione francese in poi, passando per il '68, come una specie di progressivo allontanamento dai valori del cattolicesimo verso la "libertà". è un'autentico cliché buono solo per i cosidetti intellettuali di sinistra, quelli che si credono moderati e leggono La Repubblica.

[Modificato da Polymetis 15/05/2007 14.38]

alenis
00martedì 15 maggio 2007 19:30
Re:

Scritto da: maurizio pederzini 15/05/2007 5.26

I cattolici, dovevano stare da una parte sola e lo ha ben chiarito Berlusconi affermando: “I cattolici non possono stare a sinitra…”.



al di là del credo cattolico e tu ancora a quel ... ( vabbè lasciamo perdere ) dai retta? ad un tizio che diceva che i comunisti mangiano bambini, che gli italiani sono co&()&)ni se votano a sinistra e che poi scrive una lettera a Zapatero chiamandolo "caro amico, non preoccuparti, non appena questo governo ( commento mio: quello di sinistra ) cadrà riprenderemo la collaborazione " , che li è lamentato come un isterico per inventati brogli elettorali? che si circonda di esseri come tremonti, la loggia, castelli e altra roba? vabbè, anche padoa schioppa sta facendo degli orrori.

non voglio dire che quello che dice in questo caso sia giusto o sbagliato; ma se dice una cosa giusta, è un caso; egli è fazioso a prescindere. Se vuoi più credibilità evita di citare una persona che credibile non è
!Freddie!
00giovedì 17 maggio 2007 00:00
Per MAURIZIO PEDERZINI.
I cattolici, dovevano stare da una parte sola e lo ha ben chiarito Berlusconi affermando: “I cattolici non possono stare a sinitra…”.
Come può, chi ha idee liberali e democratiche, riconoscersi nella Chiesa cattolica illiberale, dogmatica e storicamente fondamentalista e sempre alleata con le destre più conservatrici?
IL fondamentalismo teocratico non può essere di sinistra perché il dogmatismo religioso è per sua “indispensabile” natura l’antitesi della ricerca all’innovazione sociale presente nella democrazia aperta a tutti i confronti e le possibilità


Carissimo MAURIZIO,
dov’è scritto che i cattolici hanno necessariamente una collocazione politica? Il Cattolicesimo non è un movimento politico o un partito, è una proposta di vita che non ha alcun colore e non occupa nessuna delle tradizionali posizioni che si è soliti riconoscere a formazioni destinate al governo della “polis”. E’ pur vero che in passato la stragrande maggioranza dei cattolici (ma non tutti) si sono riconosciuti in un partito di massa quale la ex DC (a sua volta, erede del Partito Popolare fondato da don Sturzo). Con l’avvento della cosiddetta “Seconda Repubblica” - che, a mio avviso, non è altro che la continuazione della Prima, sotto altra denominazione – lo stesso papa Giovanni Paolo II ha riconosciuto degno di rispetto e considerazione la presenza dei cattolici in tutto lo spettro della politica italiana, senza paletti di sorta e senza aree o “riserve” esclusive e particolari. Personalmente, condivido con l’Azione Cattolica il significato dell’essere cristiani, soprattutto oggi: il cristiano (ed ancor più, il cattolico) inteso come il sale della società (richiamandosi al chiaro invito che Gesù rivolse ai suoi discepoli). Il sale, come tutti sanno, è presente in una forma di pane senza essere visibile, ma, allo stesso tempo, è la sua presenza a dare al pane – ovvero, alla società – il sapore che gli è proprio. [SM=g27823]
In quanto alle dichiarazioni di Berlusconi mi viene da fare un commento ironico: al leader dell’opposizione piace talmente il concetto di famiglia...che ne ha formate addirittura due!!!! [SM=g27828] [SM=g27827]: [SM=x570867]
Più seriamente, non credo che lui si identifichi nell’area cattolica, ma se così fosse allora sarebbe in palese violazione col Magistero della Chiesa avendo divorziato dalla prima moglie (evento che non si cancella nemmeno se dovesse firmare decine di migliaia di proposte di legge contro i DICO per accattivarsi le gerarchie ecclesiastiche!). Piuttosto incoerente, no? [SM=g27818]
Se, come sappiamo, la sua posizione è più verosimilmente vicina all'area socialista e liberale, allora Berlusconi non possiede alcun titolo per rilasciare patenti di riconosciuta coerenza cattolica a chicchessia. Io, certo, non devo sentirmi dire da lui se sono effettivamente un “buon” cattolico e se sì (?), come devo comportami di conseguenza!!!

Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco

[Modificato da !Freddie! 17/05/2007 0.26]

=Marcuccio=
00giovedì 17 maggio 2007 11:57

I cattolici, dovevano stare da una parte sola e lo ha ben chiarito Berlusconi affermando: “I cattolici non possono stare a sinitra…”.

.. ma quest'affermazione mi fa un pò ridere detta proprio la Berlusca. Ciò che mi lascia un pochino perplesso, e spero di non scandalizzare nessuno, è che ancora nessuno abbia detto nulla contro sta scemenza. Ed ecco allora il perchè di questo mio minuscolo desiderio: vorrei tanto che la Chiesa adesso dicesse che si dissocia dall'affermazione di Berlusconi dichiarandola falsa... perchè è vero che sia falsa!

Ogni bene
Marcu

[Modificato da =Marcuccio= 17/05/2007 11.58]

[Modificato da =Marcuccio= 17/05/2007 11.58]

alenis
00giovedì 17 maggio 2007 15:06
Re:

Scritto da: =Marcuccio= 17/05/2007 11.57

I cattolici, dovevano stare da una parte sola e lo ha ben chiarito Berlusconi affermando: “I cattolici non possono stare a sinitra…”.

.. ma quest'affermazione mi fa un pò ridere detta proprio la Berlusca. Ciò che mi lascia un pochino perplesso, e spero di non scandalizzare nessuno, è che ancora nessuno abbia detto nulla contro sta scemenza. Ed ecco allora il perchè di questo mio minuscolo desiderio: vorrei tanto che la Chiesa adesso dicesse che si dissocia dall'affermazione di Berlusconi dichiarandola falsa... perchè è vero che sia falsa!

Ogni bene
Marcu

[Modificato da =Marcuccio= 17/05/2007 11.58]

[Modificato da =Marcuccio= 17/05/2007 11.58]




io direi che è falsa in quanto detta da lui, a prescindere [SM=x570867]

scusate l' OT ma ora che quell'essere si è preso la Endemol programmi come che "Tempo Che Fa" credo faranno una brutta fine.
Vabbè meglio che non continuo se no qualche politico potrebbe venire a chiudere questo forum dicendo che fa
"un uso criminoso di Internet"



alenis
00venerdì 18 maggio 2007 14:46
ah, a proposito, Dell' Utri è stato arrestato; ma mica lo hanno detto nei Telegiornali ( solo su AnnoZero Santoro lo ha accennato )
animhatua
00sabato 19 maggio 2007 08:27
Re:

Scritto da: alenis 18/05/2007 14.46
ah, a proposito, Dell' Utri è stato arrestato; ma mica lo hanno detto nei Telegiornali ( solo su AnnoZero Santoro lo ha accennato )


A proposito di Anno Zero, se lo avete visto Giovedì
vi sarete resi conto di che politiche per le famiglie si portavano al Family Day, stanno sfrattando le famiglie e gli anziani che abitano in vecchi palazzi che il Vaticano costruì nel dopoguerra con i soldi del piano Marshall Leggi quì. (appena c'è il video disponibile con i punti salienti della trasmissione ve lo produco)
Fra poco sfrattano anche Cristo, (se non l'hanno già fatto) intanto io li sfratto dalla mia vita...magari riesco a rcuperare la mia spiritualità cattolica. [SM=x570866]
un altro regalino per oggi riferendomi al InFamilyDay [SM=g27828]
L'ottimo Travaglio con le sue letterine... [SM=g27828]



animhatua
00sabato 19 maggio 2007 08:39
un altro regalino
animhatua
00sabato 19 maggio 2007 14:15
Sul sito di ''Anno Zero'' (sito che ho trovato grazie alla segnalazione di un filmato di ''mi manda rai3'' proposto da alenis in un altro post) la popolare trasmissione di approfondimento condotta da Michele Santoro il giovedì sera su rai2, c'è una sezione che si chiama ''Generazione Zero''sugli sfratti del vatiano a cui vi accennavo...mamma mia che vergogna...e vanno parlando di Famiglia....vergogna vergogna...si devono vergognare, e non insorgere per proliferare sui Dico...

[Modificato da animhatua 19/05/2007 14.16]

Vazda Vjeran
00sabato 19 maggio 2007 20:33
Ah che brutta cosa l'odio anticattolico, a quale basso livello di polemica e squallore porta le persone [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] . Adesso la Chiesa non può avere neppure degli immobili. Chissà per quale motivo... sarà perchè alcuni gruppi immobiliari hanno messo gli occhi su queste proprietà (indovinate di chi si parla a Roma!) e vogliono averle a basso costo? E così si dà al popolino queste trasmissioni del tutto faziose (chiamare un radicale a parlare della Chiesa è come chiamare Goebbels a parlare di democrazia e diritti umani) per generare indignazione da quattro soldi e fomentare l'odio anticattolico, che cresce in maniera preoccupante.

"Il bossolo nella lettera. Le scritte sui muri. Le svastiche accanto ai nomi del Presidente della Cei, o del Papa. I messaggi deliranti di odio che si ricevono ogni volta che si scrive che non sempre i preti mangiano i bambini. Tutti gli indicatori sono ormai chiari: la Chiesa sarà al centro della prossima grande campagna di odio collettivo, così come Silvio Berlusconi è stato al centro dell'ultima, durata per tutti i cinque anni del suo governo. Le stesse signore che cinque anni fa brindavano perché gli venisse un brutto male, adesso dicono battute sull'accento tedesco del Papa. Non è piacevole, ma sarà anche peggio. Perché tutto ciò? Come mai fasce non irrilevanti della nostra società, diverse tra di loro per età, estrazione sociale, istruzione, rapporti col potere, sentono periodicamente il bisogno di immettere nel circuito sociale massicce dosi di odio?
L'impressione che se ne ha è che queste persone e gruppi sociali ricerchino, attraverso l'effetto di questi veleni, una prova della loro esistenza, delle loro incidenza sulla società. Non che a simpatizzare (pur astenendosi dal promuoverle) per queste campagne di criminalizzazione contro la Chiesa oggi, o il Caimano ieri, sia tutta gente che non conta nulla. Qualcuno forse, ma non bisogna essere superficiali. Basta vedere la fine dei promotori della lotta armata, molti dei quali sono in giro per cattedre universitarie o Commissioni governative, per rendersi conto che questa è gente che dietro la maschera del disperato ha sempre avuto il volto (anche duro e volitivo) dell'uomo del potere comunista, che conta su alleanze, solidarietà, e aiuti, di lunga e fedele durata. Altri poi, tra i simpatizzanti, è gente che di potere ne ha sempre avuto, letteralmente, delle vagonate cariche e pesanti. Tuttavia, è gente che è scivolata fuori dalle pagine della storia. Prima, con Berlusconi, non aveva capito che la cultura del socialismo reale, e tutta la variegata galassia di usi e costumi (non solo economici e politici) che le girava intorno era proprio finita, e che non c'era altra strada che un liberalismo pragmatico, non ideologico, che sapesse riconoscere nei rapporti e nella competizione internazionale le piste da battere.
Oggi, con questo delirio anticlericale, lo sfaccettato mondo di ispiratori dell'odio reagisce alla percezione di un altro errore di prospettiva. Dio, con grande sorpresa di tutti loro, non è affatto morto. Basta che un prete dica Messa con convinzione, faccia leggere bene la Parola e la commenti in modo appropriato, senza fervorini moraleggianti, e le Chiese si riempiono. La pratica religiosa è quantitativamente la stessa che vent'anni fa, ma molto più sentita, meno convenzionale, non da maggioranza silenziosa, ma da forte minoranza partecipante. Al referendum sulla procreazione tecnologicamente manipolata, gli italiani hanno votato per il 75 per cento come aveva indicato la Cei. Insomma, Dio è sempre lì, e il suo vicario in terra, con il suo italiano teneramente bizzarro (come il suo predecessore), è il capo di Stato più influente, ed amato. Le cose sono andate in un altro modo, per loro inspiegabile".
(Claudio Risè: Tempi n° 19, 10/05/2007).

Dimenticavo, alcune delle cose trattate in questa trasmissione sono di mia conoscenza personale e diretta per cui so con certezza assoluta che sono inventate senza pudore alcuno. Purtroppo per motivi personali non posso scendere nei dettagli, ma questo mi fà capire quanto siano faziosi e disonesti gli autori e i conduttori di questo ignobile programma. Capisco anche che la gente che non ha conoscenza diretta ci caschi e si faccia manovrare...

[Modificato da Vazda Vjeran 19/05/2007 20.39]

alenis
00sabato 19 maggio 2007 21:50
Re:

Scritto da: Vazda Vjeran 19/05/2007 20.33

Dimenticavo, alcune delle cose trattate in questa trasmissione sono di mia conoscenza personale e diretta per cui so con certezza assoluta che sono inventate senza pudore alcuno. Purtroppo per motivi personali non posso scendere nei dettagli, ma questo mi fà capire quanto siano faziosi e disonesti gli autori e i conduttori di questo ignobile programma. Capisco anche che la gente che non ha conoscenza diretta ci caschi e si faccia manovrare...

[Modificato da Vazda Vjeran 19/05/2007 20.39]




e no; allora perchè la chiesa non si difende? e quali sono quei dati di cui tu parli? a questo punto tu dovresti andare in quel forum e dire anche tu la tua. o no? io quei dati di cui tu parli non li conosco; che dico là? cioè è la tua parola contro la loro; se non puoi dirlo tu almeno portaci dei link che smentiscano quello che loro dicono; siamo ancora, per poco ancora, una Internet libera.

riguardo alla loro disonestà ( degli autori di Annozero ) , non lo so, almeno sulla chiesa cattolica; ma il governo Berlusconi ha governato malissimo; Berlusconi ha cominciato a deludermi non per quello che gli altri hanno detto di lui, ma per quello che io gli ho sentito dire io stesso in TV. e per quello che ha fatto.

ma se tu dici che quello che dicono loro è falso devi anche dimostrarlo, darci dei dati o un modo di ottenerli. Altrimenti come si fa a far venire fuori la verità?

poi perchè ignobile programma ? se questo programma è ignobile allora la casa delle libertà con tremonti, dell'utri , previti, castelli ( che non è di FI ) , che cosa è?
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