Il 1914 frutto di cosa...?

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KENNA
00giovedì 10 luglio 2008 01:42
Riflessione:..........
Da quel che ho capito la data del 1914 venne fuori dagli studi che Russel fece sulla "Grande Piramide" ovvero su calcoli ricavati da lunghezze, cunicoli, pendenze, profondità e altezze della stessa.

Quindi la famosa data del 607EV che notoriamente dai TdG viene additata come quella della distruzione di Gerusalemme si ricava facendo un calcolo a ritroso di 2520 anni applicando così un altra numerazione profetica giusto?

Ma ogni buon TdG preparato questo calcolo lo fa partendo dalla data del 607 EV  (data non riscontrata dagli storici ma ovviamente si sa gli storici sbagliano e la WTS ha sempre ragione....) e poi aggiungendo i 2520 anni.

Mi chiedo: ma se così non fosse e il 1914 e solo il futto di calcoli Piramidali che senso avrebbe discutere tanto sulla correttezza del 607EV? Sarebbe irrilevante perchè tutto partirebbe dal 1914 e non servirebbe nessun calcolo dei 2520 anni.

.........o forse molti TdG non conoscono le origini di questa interpretazione. Questo quindi dovrebbe spiazzarli giusto?

Non so se sono stato abbastanza chiaro.   

Qualcuno mi può illuminare o per lo meno dire se ho capito bene tutta questa faccenda?  [SM=x570868] [SM=x570868]

Grazie in anticipo... [SM=x570892]
Achille Lorenzi
00giovedì 10 luglio 2008 07:03
Le speculazioni sul 1914 nascono da altre speculazioni che si basano su un errata interpretazione di alcuni passi della Scrittura.
E' un dato di fatto che Gerusalemme cadde nel 587 e non nel 607.
Al 607- in realtà per Russell era il 606 - Russell ed altri arrivarono semplicemente aggiungendo 70 anni al 535 a.C., anno in cui ebbe fine l'esilio a Babilonia. L'esilio durò in realtà una cinquantina di anni e non 70.
Partendo da questa data "ricostruita" del 606 ed aggiungendovi 2520 anni ricavati dalla particolare interpretazione del capitolo 4 del libro di Daniele, senza tener conto che non vi era nessun anno zero, Russell e soci dissero che nel 1914 sarebbero finiti i "tempi delle nazioni".
Quindi al 1914 ci arrivarono partendo dal 607 (606) e non viceversa.

Sulla questione vedi anche questa pagina:
www.infotdgeova.it/storia/tesi1.php

Una tabella tratta dalla succitata pagina con le varie speculazioni "profetiche" di varie fonti "avventiste" alle quali attinse anche Russell:



Saluti
Achille
Agabo
00giovedì 10 luglio 2008 10:08
Re:
KENNA, 10/07/2008 1.42:

Riflessione:..........
Da quel che ho capito la data del 1914 venne fuori dagli studi che Russel fece sulla "Grande Piramide" ovvero su calcoli ricavati da lunghezze, cunicoli, pendenze, profondità e altezze della stessa.

Quindi la famosa data del 607EV che notoriamente dai TdG viene additata come quella della distruzione di Gerusalemme si ricava facendo un calcolo a ritroso di 2520 anni applicando così un altra numerazione profetica giusto?

Ma ogni buon TdG preparato questo calcolo lo fa partendo dalla data del 607 EV  (data non riscontrata dagli storici ma ovviamente si sa gli storici sbagliano e la WTS ha sempre ragione....) e poi aggiungendo i 2520 anni.

Mi chiedo: ma se così non fosse e il 1914 e solo il futto di calcoli Piramidali che senso avrebbe discutere tanto sulla correttezza del 607EV? Sarebbe irrilevante perchè tutto partirebbe dal 1914 e non servirebbe nessun calcolo dei 2520 anni.

.........o forse molti TdG non conoscono le origini di questa interpretazione. Questo quindi dovrebbe spiazzarli giusto?

Non so se sono stato abbastanza chiaro.   

Qualcuno mi può illuminare o per lo meno dire se ho capito bene tutta questa faccenda?  [SM=x570868] [SM=x570868]

Grazie in anticipo... [SM=x570892]




La dottrina della cronologia 607-1914 non è fondata PRINCIPALMENTE sui calcoli della Piramide di Giza, ma -così i tdG dicono- sulla Bibbia. I suddetti calcoli (parecchio 'adattati' allo scopo, per la verità da Russell) avrebbero dovuto suffragare e dare una parvenza di 'scientificità' alle conclusioni cui i Russelliti erano giunti.

Non è così semplice liquidare questa dottrina, ogni tanto sento dire che prima o poi la WTS cercherà di modificarla o di metterla in soffitta. In realtà, se questo fosse fatto, sarebbero in seguito costretti a modificare alcune altre dottrine fondamentali che caratterizzano i tdG per armonizzare di bel nuovo il tutto (vedi, per esempio, la 'parousìa' invisibile di Cristo nel 1914).

Chi fosse interessato ad approfondire questo argomento, qui troverà parecchie informazioni:


www.testimonigeova.com



"E' bello morire per ciò in cui si crede;
chi ha paura muore ogni giorno,
chi non ha paura muore una volta sola" -P. Borsellino-


Agabo.
KENNA
00giovedì 10 luglio 2008 13:36
Re:
Achille Lorenzi, 10/07/2008 7.03:

Le speculazioni sul 1914 nascono da altre speculazioni che si basano su un errata interpretazione di alcuni passi della Scrittura.
E' un dato di fatto che Gerusalemme cadde nel 587 e non nel 607.
Al 607- in realtà per Russell era il 606 - Russell ed altri arrivarono semplicemente aggiungendo 70 anni al 535 a.C., anno in cui ebbe fine l'esilio a Babilonia. L'esilio durò in realtà una cinquantina di anni e non 70.
Partendo da questa data "ricostruita" del 606 ed aggiungendovi 2520 anni ricavati dalla particolare interpretazione del capitolo 4 del libro di Daniele, senza tener conto che non vi era nessun anno zero, Russell e soci dissero che nel 1914 sarebbero finiti i "tempi delle nazioni".
Quindi al 1914 ci arrivarono partendo dal 607 (606) e non viceversa.

Sulla questione vedi anche questa pagina:
www.infotdgeova.it/storia/tesi1.php

Saluti
Achille




Ammazza quanto mi hai dato da leggere Achille! [SM=x570893]

Ho già iniziato a dare un occhiata.

[SM=x570901]


P.s. ....però è scritto un po complicato eh! uff.... [SM=x570888]
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