INFERNO SI INFERNO NO!!

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lybero
00venerdì 12 agosto 2005 15:25
ORA VABBE' CHE IL CD NE HA DETTE DI COTTE E DI CRUDE, MA ANCHE NELL'ALTRA SPONDA AVVOLTE SUCCEDE DI PEGGIO.


AUTORE: DE FILIPPI (NON LA MOGLIE DI COSTANZO)[SM=g27828]

I Testimoni di Geova negano la realtà e l'eternità del futuro castigo eterno.

La Scrittura ci insegna la realtà dell'inferno. Il Signore Gesù Cristo parlò più dell'inferno che del cielo e ci informa che l'inferno è una fornace di fuoco (Matteo 13:49-50); un luogo per Satana e i suoi emissari (Matteo 25:41); e un fuoco inestinguibile (Marco 9:42-48). Inoltre, Egli insisté sul fatto che l'inferno è eterno. La parola greca tradotta con "eterno" è aionios, che significa "senza fine". Significativamente, questa parola è anche usata per descrivere la vita eterna menzionata in Giovanni 3:16. L'eternità di Dio in Romani 16:26 è deliberatamente usata da Cristo per descrivere la durata dell'inferno (Matteo 18:8), e anche da Giovanni in Apocalisse 14:11. Aionios non ha un doppio significato. Se significa che Dio è eterno, e che la vita che il credente riceve è eterna, allora significa che anche l'inferno è eterno.

TRATTO DA QUESTO LINK: www.gazzettadisondrio.it/fds/a-333.html
berescitte
00mercoledì 31 agosto 2005 19:08
Leggo
ORA VABBE' CHE IL CD NE HA DETTE DI COTTE E DI CRUDE, MA ANCHE NELL'ALTRA SPONDA AVVOLTE SUCCEDE DI PEGGIO.


Rifletto
Sono molti i TG che scrivono "avvolte" anziché "a volte", chissà perché[SM=g27833]

Comunque ringrazio "lybero" per aver, seppur involontariamente, fornito la prova del livello diverso in cui si situa la dialettica cattolica e quella geovista.

Quella cattolica, indicata dalla citazione, è documentaria.
Quella geovista (o filogeovista se gli piacerà protestarsi non Testimone) si situa sulla semplice affermazione che fa leva sulla emotività.

Intendo dire che non esiste, nella sentenza di lybero che dichiara "peggiore" ciò che c'è nell''altra sponda, alcun cenno dimostrativo di tale dissenso. E, falsamente, si fa credere che essa corrisponda a un parere ecclesiastico anziché, come è e come traspare dalle citazioni, una rivelazione esplicita di Cristo. La quale, anche se si volesse porre sotto processo il Maestro o il senso delle sue dichiarazioni, esigerebbe di essere contraddetta punto per punto, citazione per citazione e non con un comodo e gratuito rifiuto aggettivante che, se è "lecito" a un miscredente, non dovrebbe essere lecito a nessun forista, miscredente o meno che sia, giacché il forum è il luogo delle argomentazioni e non dei proclami emotivi delle proprie opinioni.

Trovo anche deplorevole il fatto che questo tema dell'inferno venga sparpagliato un pò dappertutto, in vari 3D. Non sarà una tecnica per renderci complicato il compito di contestazione?

Bery. Paladino delle cause che altri ritengono perse.
lybero
00giovedì 20 ottobre 2005 15:36
Sono molti i TG che scrivono "avvolte" anziché "a volte", chissà perché

APPARTE (A PARTE..OPS!) CHE SONO UN EX TESTIMONE.

Comunque ringrazio "lybero" per aver, seppur involontariamente, fornito la prova del livello diverso in cui si situa la dialettica cattolica e quella geovista.

PREGO.

Quella cattolica, indicata dalla citazione, è documentaria.

[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
Quella geovista (o filogeovista se gli piacerà protestarsi non Testimone) si situa sulla semplice affermazione che fa leva sulla emotività.

Intendo dire che non esiste, nella sentenza di lybero che dichiara "peggiore" ciò che c'è nell''altra sponda, alcun cenno dimostrativo di tale dissenso. E, falsamente, si fa credere che essa corrisponda a un parere ecclesiastico anziché, come è e come traspare dalle citazioni, una rivelazione esplicita di Cristo. La quale, anche se si volesse porre sotto processo il Maestro o il senso delle sue dichiarazioni, esigerebbe di essere contraddetta punto per punto, citazione per citazione e non con un comodo e gratuito rifiuto aggettivante che, se è "lecito" a un miscredente, non dovrebbe essere lecito a nessun forista, miscredente o meno che sia, giacché il forum è il luogo delle argomentazioni e non dei proclami emotivi delle proprie opinioni.

QUINDI IL MAESTRO CI DICE CHE UN INFERNO LETTERALE DI FUOCO ESISTE, E CHI CI VA' SARA' ARROSTITO PER SEMPRE!!
ORA SI CHE HO PROPRIO PAURA...BRRRRRRRR

Trovo anche deplorevole il fatto che questo tema dell'inferno venga sparpagliato un pò dappertutto, in vari 3D. Non sarà una tecnica per renderci complicato il compito di contestazione?

NON SARA' CHE E' TALMENTE COMPLICATO DARE DELLE RISPOSTE CHIARE CHE "AVVOLTE" E' MEGLIO SORVOLARE?



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