Re:
Scritto da: @nounou@ 31/10/2006 19.51
anche io ho assistito ad un funerale e il prete era presente..
" Ho poi sentito da qualche parte che presto si tornerà a recitare la messa in latino. E' vero? "
Poly anche io ho sentito questo, è stato argomento di discussione con mia figlia ultimamente, ha detto che già cosi la gente va poco a messa, e se faranno messa in latino..le chiese si svuoteranno
non ci sarà NESSUN RITORNO ALLA MESSA IN LATINO come ha già etto polymetis
intanto è una ipotesi, secondo GIA' ORA E' CONCESSO AD ALCUNI SACERDOTI (pochi) in alcune chiese (poche) DI DIRE LA MESSA SECONDO SAN PIO V (a milano nella Chiesa in piazza Tito Lucrezio Caro, a Firenze in una chiesetta nella piazza della santissima Annunziata), fu giovani paolo II a concedere il permesso (indulto) nel 1984. niente di nuovo. ora sarà solo un po' più facile per alcuni sacerdoti o comunità poterlo richiedere
MA SARA' COMUNQUE L'ECCEZIONE NON LA REGOLA
Aggiungo alcune considerazioni sulla osservazione che "così meno gente va a messa"
PER FAVORE, NON SCHERZIAMO LA PARTECIPAZIONE ALLA MESSA
E' CROLLATA NEGLI ULTIMI 40 ANNI E LA MESSA E' IN ITALIANO
chi troverà buona la mesa secondo la mesa san Pio V sarà chi comunque va già a mesa, o comunque cerca "altro"
se vermante qualcuno vuole andare a mesa, bene cis ono 40 000 chiese in italia dove si dice mesa IN ITALIANO, NON SI AVCCAMPINO SCUSE
il rito secondo san PIo V si caratterizza perchè secondo molti esprime meglio l'idea di sacrificio e di "sacro" rispeto alla messa conciliare, si può non essere d'accordo, ma non ci trovo niente di strano.
Ripeto la mesa in Italiano rimarrà la stra maggioranza , anche se i TdG e anticlericali vari urleranno alla Chiesa che si allontana dai fedeli.
Approfittando della disinformazione. Aggiungio che la messa in latino esiste già anche per il vaticano II quello che viene reintrodotto è il rito di san PIo V (vedi sopra)