Riassunto/traduzione... ciao
Dice che i testimoni hanno perso la causa che li vedeva attori contro l' Associazione per la difesa dell'ambiete di Deyvillers (Aded), sostenevano che "orchestrasse una campagna denigratoria sistematica" compiendo "azioni di natura discriminatoria per impedire la costruzione di un edificio di culto".
L'Aded milita dal 2004 contro la costruzione di una "sala del Regno" in questa piccola cittadina dei vosgi di 1500 abitanti, il sindaco Rene Crozat aveva rifiutato per questioni "tecniche" la costruzione del luogo di culto all'ingresso del suo comune.
In un referendum organizzato nel 2004, il 98% dei votanti si era pronunciato contro la costruzione di un tempio da 1500 posti sopra ad un terreno di sei ettari del valore di 600.000 euri (i francesi fanno il plurale di euro
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).
In aprile l'udienza, l'avvocato dell'Aded Gerard Welzer, aveva sostenuto l'inammissibilità della richiesta di dissoluzione argomentando che "non c'era stata alcuna infrazione" specialmente per problemi all'ordine pubblico, e che "era in causa la libertà di associazione".
Alla pronuncia della sentenza il presidente dell'Aded, Hubert Sylvestre si è detto "sollevato", felicitandosi del fatto che "la libertà d'espressione" fosse stata "preservata" dal tribunale.
Nel gennaio 2006, l'Aded aveva portato all'Assemblea Nazionale una petizione firmata da 800 persone che reclamavano il sostegno dei deputati contro il progetto di costruzione dei Testimoni di Geova.
Contemporaneamentela petizione domandava ai deputati anche di intervenire presso il ministero delle finanze per esigere dalla setta il pagamento dell'integralità del suo debito fiscale di 45 milioni di euri (
vedi sopra) conformemente ad una decisione della corte di cassazione dell'ottobre 2004.