Giovanni 6:54

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irias
00mercoledì 12 luglio 2006 22:55
qualcuno mi può spiegare come i TdG interpretano

Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"

che a me sembra contrastare con le motivazioni religiose da loro presentate a sostegno del loro rifiuto delle trasfusioni?

Grazie Siria [SM=x570892]

[Modificato da irias 12/07/2006 22.56]

parliamonepino
00mercoledì 12 luglio 2006 23:24
Re:

Scritto da: irias 12/07/2006 22.55
qualcuno mi può spiegare come i TdG interpretano

Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"

che a me sembra contrastare con le motivazioni religiose da loro presentate a sostegno del loro rifiuto delle trasfusioni?

Grazie Siria [SM=x570892]

[Modificato da irias 12/07/2006 22.56]




Si trattava di quello che significava il suo sangue e la sua carne, nella frase di Gesù c'èra la rappresentazione completa e universale dell'importanza vitale del suo sacrificio.
Ha donato totalmente ogni cellula fisica e spirituale del suo corpo.
Nella sua frase c'èrano tutti i sistemi rappresentazionali della comunicazione: Si doveva vedere, sentire, odorare, gustare, toccare.
Questa è la mia personale visione della frase, da te, citata.
moscarossa
00giovedì 13 luglio 2006 01:23
L'altro lato della medaglia
ciao Siria,tu dici: Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"
_______________________________________________

sono d'accordo a quanto ha detto Pino , ma che ne pensi dell'altro lato della medaglia?
Che ne pensi di coloro che nella sera del pasto serale, non si nutrono della carne di Cristo, ne' bevono il suo sangue?
Si dovrebbe allora concludere che i componenti della gran folla delle Torre di guardia secondo la Scrittura, non hanno vita eterna.
Ciao
Mosca
animhatua
00giovedì 13 luglio 2006 05:17
Re: L'altro lato della medaglia

Scritto da: moscarossa 13/07/2006 1.23
ciao Siria,tu dici: Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"
_______________________________________________

sono d'accordo a quanto ha detto Pino , ma che ne pensi dell'altro lato della medaglia?
Che ne pensi di coloro che nella sera del pasto serale, non si nutrono della carne di Cristo, ne' bevono il suo sangue?
Si dovrebbe allora concludere che i componenti della gran folla delle Torre di guardia secondo la Scrittura, non hanno vita eterna.
Ciao
Mosca


uscendo fuori dalle righe...

io credo che sia comunque la ''buona fede''
a farci ''salvi'' davanti a Dio
perche Dio conosce i nostri piu intimi sentimenti..
Perchè Dio comunque si è donato a tutti.
Ma...
che ne pensi di quelli che hanno alterato la sua parola
facendo diventare
"Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue", ma: "Questo significa il mio corpo, questo significa il mio sangue".
mi sembra una differenza enorme, significa mettere dei paletti alla vita soprannaturale e al potere di Gesù quale Dio di vita eterna, dietro quelle alterazioni si nasconde lo scetticismo,
è cosi difficile credere che Gesù possa essere corpo è sangue vero sostanziale di vita eterna? per i testimoni di Geova si è addirittura impossibile tanto che quell' ''è'' diventa ''significa'' nel testo sacro, il corpo direttivo è responsabile di queste anime avendole private con un alterazione subdola del nutrimento sostanziale
per ritornare in tema, non credi che se Cristo dice ''il mio sangue è vera bevanda''
Gesù stesso ci invita, a bere il suo sangue, come dicono i tdG che nel sangue c'è la vita, non ha detto Gesù che non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici (Giovanni 15,13)?
di conseguenza come si fa ancora a tenere su un impalcatura dottrinale barcollante che impedisce liberamente di usufruire per salvare vite delle trasfusioni di sangue? Senza contare le vittime che questa inutile obiezione antiscritturale ha causato.
ciao

[Modificato da animhatua 13/07/2006 5.30]

irias
00giovedì 13 luglio 2006 07:53
Giovanni 15:13 TNM
"Nessuno ha amore più grande di questo, che qualcuno ceda la sua anima a favore dei suoi amici"

sangue >>>>>> anima

Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"

detto da animahtua

come si fa ancora a tenere su un impalcatura dottrinale barcollante



Questo è quanto mi premeva evidenziare, spero che per i testimoni di Geova che leggono questo diventi un momento di riflessione [SM=g27821]

ciao e grazie a tutti

Siria [SM=x570865]
animhatua
00giovedì 13 luglio 2006 10:40
Re:

Scritto da: irias 13/07/2006 7.53
Giovanni 15:13 TNM
"Nessuno ha amore più grande di questo, che qualcuno ceda la sua anima a favore dei suoi amici"

sangue >>>>>> anima

Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"

detto da animahtua

come si fa ancora a tenere su un impalcatura dottrinale barcollante



Questo è quanto mi premeva evidenziare, spero che per i testimoni di Geova che leggono questo diventi un momento di riflessione [SM=g27821]

ciao e grazie a tutti

Siria [SM=x570865]



sai cos'è Siria?
le cose cambieranno anzi sono gia mutate in parte
e muteranno fino alla demolizione progressiva e totale di tale scempio dottrinale,
ma..chi glielo dirà ai coniugi O. e centinaia di altri.. che hanno lasciato morire la loro figlioletta malata di talassemia, per un comando che di scritturale non ha nulla, o per qualsiasi altra scusa, che si inventeranno alla bisogna, vedrai verrà fuori piu implausibile che mai..
un bacio a te

[Modificato da animhatua 13/07/2006 10.46]

berescitte
00giovedì 13 luglio 2006 10:53
Re: L'altro lato della medaglia

Scritto da: moscarossa 13/07/2006 1.23
ciao Siria,tu dici: Giovanni 6:54 TNM
"Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno"
_______________________________________________

sono d'accordo a quanto ha detto Pino , ma che ne pensi dell'altro lato della medaglia?
Che ne pensi di coloro che nella sera del pasto serale, non si nutrono della carne di Cristo, ne' bevono il suo sangue?
Si dovrebbe allora concludere che i componenti della gran folla delle Torre di guardia secondo la Scrittura, non hanno vita eterna.
Ciao
Mosca



Acuta osservazione. Ma la Torre ha "risolto" questa aporia verso gli anni '90, facendo un discorso molto tortuoso che lasciava adito a nuove domande ma il cui senso era che anche la grande folla "mangia il corpo e beve il sangue" di Gesù perché quella endiadi non significa altro che Gesù come Parola.
Chissà se il magistrale Bruno ce lo ritrova (cercare dal 1987 in poi...).
parliamonepino
00venerdì 14 luglio 2006 01:55
Cara Siria,
Nei versetti precedenti il 56, (48-49), Gesù si paragona al pane della vita, "perchè chi ne mangia non muoia".
La endiadi, i due termini usati da Gesù per esprimere un unico concetto eucaristico, Il pane e il vino, il corpo e il sangue per dare forza ad un unico pensiero mediante due simboli, introduce a una protasi, cioè lo svolgimento di una azione.
Cosa che aveva sconvolto i capi giudei dell'epoca e non solo.
Gesù per la prima volta, afferma con insistenza cose che andavano contro le esplicite prescrizioni della legge.
(Genesi 9:4 ; Levitico 17: 10-16)
La comunione di Dio con l'uomo va oltre ogni attesa: avviene in modo personale e interiore in Gesù, Figlio di Dio, e in ogni uomo che, credendo in Gesù, gode di una comunione unica con lui.
Questo incontro di carne e sangue con il Figlio realizza ciò che nessun sacrificio né Pasqua giudaica ha mai attuato, e di conseguenza rende possibile una vita nuova per la risurrezione.
Si trattava di un discorso fuori dagli schemi e duro da seguire, creando una aporia, un imbarazzo, dei forti dubbi senza soluzione.

Non credo che questi versetti citati siano contro o a favore delle trasfusioni.
La bibbia indica una forma sacramentale del sacrificio di Gesù!
Un abbraccio
irias
00venerdì 14 luglio 2006 08:40
... allora cerco di fare chiarezza nella mia testa [SM=x570876]
( indispensabile per far chiarezza in quella degli altri )

Gesù fa uso di figure retoriche " corpo e sangue " per esprimere il concetto eucaristico: la comunione di Dio con l'uomo.

L'uso di queste figure retoriche si pone in contrasto con le prescrizioni della legge Mosaica (vd.Genesi 9.4 Levitico 17:10-16). Parlando con i TdG con cui facevo lo "studio" biblico loro sostenevano che questo contrasto non c'era in quanto le prescrizioni della legge mosaica si trovano anche nel NT (vd: Atti 15:28-29).

Ora nessuno nega l'abilità oratoria dell'uomo Gesù e mi chiedo:
perché creare un aporia? Avrebbe potuto esprimere il concetto dell'Eucarestia in altro modo. Questo mi porta a pensare che l'impostazione del discorso di Gesù possa significare l'affermazione del superamento della Legge.

In questo senso l'impalcatura dottrinale su cui si fonda il divieto delle trasfusioni barcolla,
ciao Siria [SM=x570865]

[Modificato da irias 14/07/2006 8.41]

berescitte
00venerdì 14 luglio 2006 09:57
W la Siria e le sue splendide stoffe di Damasco!
Madame, mi permetta il bacio della sua mano [SM=x570890]

Mi credi che ti dico che il mio post del 14/07/2006 9.40 nel 3D "Analisi scritturistica..." l'ho scritto prima di aver letto questo tuo precedente? [SM=x570864]
irias
00venerdì 14 luglio 2006 22:21
ciao berescitte [SM=x570892]
quando intervengo su argomenti dottrinali ho sempre paura di dire qualche grossa cavolata perché si tratta di argomenti per me del tutto nuovi; ho iniziato a leggere la prima volta la Bibbia con i TdG .
Vorrei anche come medico aiutare TdG che vivono una situazione di disagio e mi rendo conto che non è possibile senza conoscere la loro storia, i loro insegnamenti, le Sacre Scritture.
Inoltre riflettere sui passi della Bibbia rafforza la mia fede in Cristo
Siria [SM=x570865]
animhatua
00venerdì 14 luglio 2006 22:34
Re:

Scritto da: irias 14/07/2006 22.21
ciao berescitte [SM=x570892]
quando intervengo su argomenti dottrinali ho sempre paura di dire qualche grossa cavolata perché si tratta di argomenti per me del tutto nuovi; ho iniziato a leggere la prima volta la Bibbia con i TdG .
Vorrei anche come medico aiutare TdG che vivono una situazione di disagio e mi rendo conto che non è possibile senza conoscere la loro storia, i loro insegnamenti, le Sacre Scritture.
Inoltre riflettere sui passi della Bibbia rafforza la mia fede in Cristo
Siria [SM=x570865]



Posso dire una cosa?
Non voglio dirti nulla per consolarti, semplicemente perche non ne hai affatto bisogno, secondo me sei bravissima, sei precisa, sintetica ed essenziale,
c'è chi è nato con la Bibbia in mano e ancora non c'ha capito molto molto più di tanto [SM=g27819] [SM=g27824]

[Modificato da animhatua 14/07/2006 22.35]

parliamonepino
00sabato 15 luglio 2006 00:47
Re:

Scritto da: irias 14/07/2006 8.40
... allora cerco di fare chiarezza nella mia testa [SM=x570876]
( indispensabile per far chiarezza in quella degli altri )

Gesù fa uso di figure retoriche " corpo e sangue " per esprimere il concetto eucaristico: la comunione di Dio con l'uomo.

L'uso di queste figure retoriche si pone in contrasto con le prescrizioni della legge Mosaica (vd.Genesi 9.4 Levitico 17:10-16). Parlando con i TdG con cui facevo lo "studio" biblico loro sostenevano che questo contrasto non c'era in quanto le prescrizioni della legge mosaica si trovano anche nel NT (vd: Atti 15:28-29).

Ora nessuno nega l'abilità oratoria dell'uomo Gesù e mi chiedo:
perché creare un aporia? Avrebbe potuto esprimere il concetto dell'Eucarestia in altro modo. Questo mi porta a pensare che l'impostazione del discorso di Gesù possa significare l'affermazione del superamento della Legge.

In questo senso l'impalcatura dottrinale su cui si fonda il divieto delle trasfusioni barcolla,
ciao Siria [SM=x570865]

[Modificato da irias 14/07/2006 8.41]




Gesù Cristo era il figlio di Dio, il suo modo di comunicare era "insolito", non per niente due centurioni romani, incaricati di catturarlo, tornarono indietro con questa risposta: "nessun uomo ha mai parlato come questo!".
Quella che noi chiamiamo provocazione è Autorità Divina.
Cristo ha creato un solco nella storia, stravolgendo completamente il mondo con i suoi insegnamenti.
Ha ragione Berescitte, quando dice che Gesù è la parola, la parola incarnata, una parola che ha tagliato in due la storia.
Gesù Cristo demolì ogni ragionamento che ostacolava e resisteva il nuovo insegnamento divino.
Lo scontro fu inevitabile.
Gesù inchiodò la Legge nel "legno", inchiodò tutti i ragionamenti radicati del suo tempo, inchiodò tutte le "sicurezze" della Legge con le sue interpretazioni.
Creava il dubbio per poi poterlo chiarire con chi chiedeva
spiegazioni più specifiche.
Tutte le "impalcature" dottrinali dell'epoca crollarono.
I divieti biblici si contano sulla punta delle dita di una mano, tutto il resto è lasciato alla nostra inviolabile coscienza, compresa la terapia della trasfusione di sangue.
Ciao








animhatua
00sabato 15 luglio 2006 03:13
Re: Re:
--------Pimo Lupo scrive

I divieti biblici si contano sulla punta delle dita di una mano, tutto il resto è lasciato alla nostra inviolabile coscienza, compresa la terapia della trasfusione di sangue.
-------------
ma Pino abbi pazienza
si discute sul fatto che ci sia seriamente nella bibbia un divieto di questo tipo,
e di conseguenza ; il come fa ad esserci uno scrupolo di coscienza
se questi non sono indotti a credere falsamente che ci siano divieti di questo tipo, sopratutto se sono divieti che possono costare delle vite.
ciao.

[Modificato da animhatua 15/07/2006 3.15]

parliamonepino
00sabato 15 luglio 2006 08:44

--------Pimo Lupo scrive
I divieti biblici si contano sulla punta delle dita di una mano, tutto il resto è lasciato alla nostra inviolabile coscienza, compresa la terapia della trasfusione di sangue.
-------------
ma Pino abbi pazienza
si discute sul fatto che ci sia seriamente nella bibbia un divieto di questo tipo,
e di conseguenza ; il come fa ad esserci uno scrupolo di coscienza
se questi non sono indotti a credere falsamente che ci siano divieti di questo tipo, sopratutto se sono divieti che possono costare delle vite.
ciao.



Hai ragione, mi sono spiegato male, volevo intendere che qualsiasi cosa ci capiti nella vita, a me ne sono capitate tante, dovremmo farci guidare dalla nostra coscienza e non dalle varie interpretazioni condizionanti imposte dagli altri.
Nella vita non ci sono soluzioni facili, ma scelte intelligenti.
Deuteronomio capitolo 30, versetti da 15 in poi!
Un abbraccio
animhatua
00sabato 15 luglio 2006 10:06
Re:

Scritto da:
.........
Nella vita non ci sono soluzioni facili, ma scelte intelligenti.
Deuteronomio capitolo 30, versetti da 15 in poi!
Un abbraccio



molto belli quei versi,
un abbraccio a te
e un bacio.
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