Genitori picchiano maestra

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Achille Lorenzi
00giovedì 18 gennaio 2007 13:04
Dal Resto del Carlino di oggi:

MODENA IL RACCONTO DELLA VITTIMA: LA MADRE E' TESTIMONE DI GEOVA E CONTESTA LE COSE CHE SPIEGO AI BAMBINI I Genitori picchiano la maestra: Non devi insegnare così

L'articolo non è visualizzabile online.
Qualcuno è in grado di postare per intero il contenuto di questo articolo?
Non riesco a capire cosa è successo....

Achille
+TripleX+
00giovedì 18 gennaio 2007 17:31
Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 18/01/2007 13.04
Dal Resto del Carlino di oggi:

MODENA IL RACCONTO DELLA VITTIMA: LA MADRE E' TESTIMONE DI GEOVA E CONTESTA LE COSE CHE SPIEGO AI BAMBINI I Genitori picchiano la maestra: Non devi insegnare così

L'articolo non è visualizzabile online.
Qualcuno è in grado di postare per intero il contenuto di questo articolo?
Non riesco a capire cosa è successo....

Achille



sapessi come si fa lo metterei...
MatriXRevolution
00giovedì 18 gennaio 2007 17:36
Scanner?

Scritto da: Achille Lorenzi 18/01/2007 13.04
Dal Resto del Carlino di oggi:

MODENA IL RACCONTO DELLA VITTIMA: LA MADRE E' TESTIMONE DI GEOVA E CONTESTA LE COSE CHE SPIEGO AI BAMBINI I Genitori picchiano la maestra: Non devi insegnare così

L'articolo non è visualizzabile online.
Qualcuno è in grado di postare per intero il contenuto di questo articolo?
Non riesco a capire cosa è successo....

Achille



Non riesci a scansionarlo con lo scanner?
Teo60
00giovedì 18 gennaio 2007 17:55
Re:
Dal Resto del Carlino di oggi:

Camposanto, 18 gennaio 2007 - Un pugno sferrato in faccia e uno assestato nell’addome. Poi spintoni, strattoni e offese. Come spettatori, spaventati e in lacrime, un’interna scolaresca. Una maestra, D.B., 55 anni, prossima alla pensione, è stata picchiata selvaggiamente dai genitori di uno scolaro di seconda elementare, perché durante le lezioni inserirebbe troppe citazioni, etiche e didattiche, contrarie alla religione della madre, testimone di Geova.

Il fatto è accaduto lo scorso martedì, durante la pausa pranzo, nella scuola elementare di Camposanto. Erano da poche passate le 13.30 quando i due genitori hanno suonato chiedendo alla bidella di poter parlare con l’insegnante. La quale, però, dovendo di lì a poco iniziare le lezioni, si è rifiutata di incontrarli. Per tutta risposta i due, dopo aver spintonato la bidella, hanno percorso il corridoio e si sono diretti in classe dove, in pochi attimi, sono passati dalle ingiurie alle mani.

"Dopo averli congedati — racconta angosciata la maestra — mi è arrivato un pugno in faccia di inaudita violenza. Poi sono stata colpita al ventre, tra strattoni, spinte e ingiurie varie. Ho trovato la forza di urlare per richiamare l’attenzione dei miei colleghi". I quali, a loro volta, sono stati sbattuti con forza contro le pareti. I bambini, intanto, hanno iniziato a piangere impauriti.

Poi i due si sono allontanati. "Li hanno visto subito dopo al bar, a sorseggiare un caffè", dice l’insegnante, che è stata accompagnata dal vicedirettore all’ospedale di Mirandola, dove ha ricevuto una decina di giorni di prognosi. Ieri mattina ha sporto denuncia.

"E’ da un anno e mezzo — racconta — che sono tormentata dai due coniugi. Anche il racconto dei folletti nel bosco è motivo di attrito con la madre, perchè i folletti non esistono. Figuriamoci il problema di aritmetica, con protagonista il venditore di palline di Natale. Guai nominare il Natale dei cattolici. Guai festeggiare i compleanni in classe, perché i Testimoni di Geova non festeggiano le date di nascita". Intanto gli insegnanti della scuola elementare chiedono misure protettive.



genesis2000
00giovedì 18 gennaio 2007 18:36
Com'è che si usa dire? "La madre degli IMBECILLI è sempre incinta!!"
=Marcuccio=
00giovedì 18 gennaio 2007 18:46
Caspiterina! [SM=g27831] Non me lo sarei mai aspettato! [SM=g27837] A vostra memoria ci sono altri articoli di giornale che parlano di cose simili o per loro fortuna si tratta di un caso isolato?

Ogni bene
Marcu
wall.kill
00giovedì 18 gennaio 2007 19:07


Gli scemi del villaggio.

A certi imbecilli di natura manca solo il fanatismo religioso per incrementare esponenzialmente la loro idiozia.

Tutto per aver citato folletti e palline...
Trianello
00giovedì 18 gennaio 2007 19:09
Ma i TdG non erano per il "porgi l'altra guancia"?
brunodb2
00giovedì 18 gennaio 2007 21:53
Re:

Scritto da: Trianello 18/01/2007 19.09
Ma i TdG non erano per il "porgi l'altra guancia"?

Caro Trianello il problema è che, probabilmente, erano indecisi se seguire il 1° o il 2° "consiglio":


1° “consiglio”

La Torre di Guardia, 15 agosto 1970, p. 484
‘È bellezza passar sopra alla trasgressione’

Evidentemente Gesù Cristo pensava a ciò quando disse nel Sermone del Monte: “A chiunque ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgi anche l’altra”. (Matt. 5:39) Questo consiglio è stato criticato da molti perché frainteso come insegnamento del pacifismo, ma non è così. Chi riceve un colpo deliberatamente infertogli per fargli del male sarebbe stolto a esporsi ad altro danno. La cosa logica da fare sarebbe di fuggire o cercare di proteggersi. Anzi, si è obbligati verso di sé e verso i propri cari a seguire tale condotta.


2° “consiglio”

La Torre di Guardia, 1° dicembre 1978, p. 6
“Non resistete a chi è malvagio”

Il racconto del Vangelo di Luca, scritto principalmente per i non Giudei, presenta le parole di Gesù con termini più generici: “A chi ti colpisce su una guancia, porgi anche l’altra”. (Luca 6:29a) Questo si applica non a un semplice schiaffo insultante, ma piuttosto a colpi dati con violenza. In entrambi i casi, Gesù consigliò di ‘porgere l’altra guancia’. Egli voleva che i suoi seguaci fossero disposti a sopportare insulti e lesioni personali senza vendicarsi.

(grassetto mio)

ah! ... questa è la scansione dell'articolo:


Ciao [SM=x570892]

Bruno
=omegabible=
00giovedì 18 gennaio 2007 22:05
re x Bruno
Certo che il nome della località dove è successo il fatto è un poema!!!!! [SM=x570867] omega [SM=g27825]
brunodb2
00giovedì 18 gennaio 2007 22:12
re x omega
Se non ci fossi bisognebbe inventarti [SM=x570867]

Ciao [SM=x570892]

Bruno
Vitale
00venerdì 19 gennaio 2007 01:25
Re:

Dovranno comparire al cospetto del comitato giudiziario [SM=x570896] e , oppure suonare campanelli h24 per un po' di tempo?
Scusate la battuta finale ma avrei altro in serbo.

Vitale

(emiro)
00venerdì 19 gennaio 2007 11:47

Io credo che l'ignoranza non ha limiti

Secondo me i tdg che leggeranno l'articolo Non ci crederanno perchè spesso per raggirare l'argomento o l'accaduto dicono che il giornalista ha esagerato e non è credibile....

sperano....che sia così insomma....

perchè le IENE non vanno a MODENA a indagare se è veramente così ???

interrogando la maestra !
brunodb2
00venerdì 19 gennaio 2007 15:02
Il fatto viene riportato anche nell'Avvenire di oggi:



Ciao [SM=x570892]

Bruno
Trianello
00venerdì 19 gennaio 2007 23:41
Se poi, caro Bruno, citi il giornale della Chiesa apostata... beh... non ci crederanno di certo. [SM=g27828]
adriano.fontani
00sabato 20 gennaio 2007 02:31
MAESTRA PICCHIATA, MAESTRO RIPUDIATO: DAI SOLITI INTOLLERANTI TESTIMONI DI GEOVA
IERI POMERIGGIO 19 GENNAIO SONO STATO CONTATTATO TELEFONICAMENTE DALLA MAESTRA DANIELA B. CHE INSEGNA NELLA SCUOLA PRIMARIA DI CAMPOSANTO (MO), DOPO CHE UN GIORNALISTA LOCALE SUO AMICO ("Gazzetta di Modena")AVEVA RICEVUTO DA ME DOCUMENTAZIONE ED INFORMAZIONI SUL MIO "CASO" ALLA BASE DEL QUALE C'E' LA STESSA INTOLLERANZA E LO STESSO ASSOLUTISTICO ATTEGGIAMENTO DEI TESTIMONI DI GEOVA CHE, AL SOLITO, PRETENDONO, A SIENA COME A MODENA COME DAPPERTUTTO, CHE LA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA SI ADATTI ALLE LORO ESIGENZE, ASSECONDI I LORO PREGIUDIZI ED I LORO ODII.
VI AGGIORNERO' PRESTO SU QUELLI CHE MI HA DETTO.

Temo che, come sempre successo in passato, specialmente nel mio caso, quella mezza setta della Scuola Pubblica Italiana, invece di mettere sotto accusa i TdG minacci ed intimidisca la maestra per aver portato in piazza la vicenda e per aver attaccato l'intoccabile CCTG. Esattamente come i massimi vertici scolastici hanno fatto con me nel 2005/2006 e con la Maestra Maria Giromella Rota di Treviso nel 1990. Sempre colpire chi tira fuori e denuncia il male invece di chi lo commette. Leggete

Intanto vi allego una documentazione.


MIA VICENDA DI MAESTRO RIPUDIATO PER DICHIARATO ODIO E PURI PREGIUDIZI RELIGIOSI DAI TESTIMONI DEI GEOVA. "CASO FONTANI", LA VERGOGNA DELLA MOBBIZZANTE, OMERTOSA, INTIMIDATORIA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA: CACCIATO, INFANGATO E PLURIVESSATO DALLA SCUOLA PER ASSECONDARE IL DICHIARATO ODIO ED I PURI PREGIUDIZI RELIGIOSI DEI TESTIMONI DEI GEOVA VERSO GLI EX.
Maestro Adriano Fontani -Insegnante di ruolo di Scuola Primaria - Via Fratelli Cervi155C, Ponte d'Arbia (Siena) - Tel. e fax 0577-370155ab., cellulari 328.2151992 347.4978783 348.7346143 -
e-mail: adriano.fontani@istruzione.it , adriano.fontani@katamail.it, adriano.fontani@gmail.com.

PROMOTORE DEL NASCENTE COMITATO ANTIMOBBING NELLA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA. MOBBING E BOSSING, OMERTA’ ED ABUSI, BULLISMO ED INTIMIDAZIONI, FAVORITISMI E CORRUZIONE, CLIENTELISMI E PARZIALITA’, MALI ENDEMICI DELL’ AZIENDALIZZATA ED ORMAI PRIVATIZZATA SCUOLA DELL’AUTONOMIA-ANARCHIA.
Da una parte docenti e dirigenti che, pur al centro da anni di pesanti e motivate lamentele, gravi scandali e comportamenti illegali, restano indisturbati e mai indagati nella loro scuola nonostante tutto perchè coperti e protetti da Alti Dirigenti in quanto comodi e passivi subalterni al Sistema.
Dall’altra insegnanti motivati, amati e stimatissimi dalle famiglie, impegnati in una professione che interpretano come una missione eppure sistematicamente e cinicamente perseguitati per anni (con continue ispezioni, immotivate richieste di “visita d’idoneità”, decine di procedimenti disciplinari aperti a raffica) DA FREQUENTI COMPLOTTI ORDITI, CON LA COPERTURA E LA DICHIARATA COMPLICITA’ DEI PIU’ ALTI FUNZIONARI SCOLASTICI, DAI DIRIGENTI-MANAGERS E DAI LORO STAFF, IDEATI DA BERLINGUER NELLA NUOVA SCUOLA-AZIENDA DELL’AUTONOMIA CHE HA PIU’ VOLTE DIMOSTRATO DI SAPERSI COMPORTARE, SE E QUANDO LO HA VOLUTO, COME UNA AUTENTICA “ASSOCIAZIONE A MOBBIZZARE” VERSO CHI E’ SCOMODO, PRONTO A DENUNCIARE, PENSA CRITICAMENTE CON LA PROPRIA TESTA, SI DIFENDE A TESTA ALTA DAI CONTINUI ABUSI SUBITI DA UN’AMMINISTRAZIONE AUTORITARIA ED OTTUSA CHE STA SEMPRE DALLA PARTE DI CHI COMANDA ANCHE QUANDO, COME SPESSO ACCADE, ABUSA PALESEMENTE.
Tipico il mio caso di amatissimo maestro prima ripudiato e discriminato e poi cacciato dalla mia scuola (in mezzo alle pesanti, inutili, corali proteste di famiglie e genitori che mi stimavano e mi apprezzavano), da essa deliberatamente calunniato ed infangato, che la Scuola ha poi reiteratamente tentato di licenziare e far passar per matto solo perchè scomodo nel denunciare i mille abusi subiti dalla scuola su istigazione di una potente, ricca, temutissima e politicamente ben protetta Setta cui la Scuola Pubblica Italiana si è da anni, non solo nel mio caso, vergognosamente e reiteratamente prostituita ai suoi massimi livelli dirigenziali (documentazione disponibile).

IO, COINVOLGENDO L’INFORMAZIONE SULLA MIA VICENDA, HO PORTATO ALL’ATTENZIONE DI PIU’ PERSONE POSSIBILI NON DISSIDI INTERNI O BATTIBECCHI TRA INSEGNANTI O BEGHE PERSONALI MA FONDAMENTALI TEMI DI PRINCIPIO SU CUI DISCUTERE, CRESCERE, CONFONTARSI, anche come problematiche di grande interesse scolastico. Tra questi l’annoso irrisolto problema che Via Trastevere finge di ignorare, evita ipocritamente, cerca goffamente di negare, pronta a prendere provvedimenti disciplinari contro gli insegnanti che lo tirano fuori, come già accadutoin passato altre volte:
IL PROBLEMA DELL’INSERIMENTO
DEI FIGLI DEI TESTIMONI DI GEOVA
NELLA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA CON GENITORI COSTRETTI DALL’INDOTTRINAMENTO A FAR SUBIRE AI LORO FIGLI UNA EMARGINAZIONE PERMANENTE PRETENDENDO DAI DOCENTI UNA CONTINUA DIVERSIFICAZIONE DEI CONTENUTI, DEI PROGRAMMI SCOLASTICI, DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE CHE COMPORTA LA CONTINUA ESCLUSIONE DEI LORO POVERI BAMBINI DALLE ATTIVITA’ CHE TUTTI GLI ALTRI COMPIONO.
DOPO IL “CASO FONTANI”, ANCHE LA SCELTA DEL DOCENTE SULLA BASE DEI LORO PREGIUDIZI E DEL LORO ODIO RELIGIOSO.
Questo accade ogni volta che in classe si fa una festa di compleanno. I bambini figli di TdG non possono festeggiare il loro a scuola né mangiare la torta altrui. Drammatico il caso di un bambino che, arrivato a casa disse ai genitori TdG che aveva mangiato la torta del compleanno di un amico: il babbo gli ficcò subito un dito in gola per farlo vomitare e “decontaminarlo”. Facile immaginare la gravità del trauma subito.
Questo accade ogni volta che si fanno attività teoriche o pratiche riguardanti Natale, Pasqua, Halloween, Carnevale, Feste Patronali,…
Questo accade quando i genitori vanno a protestare dagli insegnanti perché non approvano che vengano insegnate ai loro figli certe pagine del programma o del libro di testo di storia (per esempio il detestabile compromesso che i TdG tentarono di fare nel 1933 col neoFuehrer Hitler sulla base di comune odio antiebraico e della loro dichiarata, piena condivisione degli ideali nazionalsocialisti, ) o di quello di scienze (le pagine sull’evoluzionismo). Agli atti del mio caso esiste la protesta, stimolata ad hoc 8 anni dopo, dei TdG per aver turbato la loro figlia quando insegnai che tutte e tre le religioni rappresentate allora nella mia classe (cattolica, evangelica e geovista) avevano fatto gravi compromessi col Nazismo. Perché non vennero a protestate né si offesero i genitori cattolici ne’ quelli evangelici ma solo quelli TdG e solo 8 anni dopo? Perché solo loro indottrinano i loro figli! E la Scuola invece di difendere la mia libertà di insegnamento, mi ha colpevolizzato per questo come un torturatore dei testimoni di Geova ma solo dopo 8 anni quando faceva loro comodo.
Questo accade ogni volta che i genitori chiedono che la scuola escluda i loro figli dalle attività, dai canti e dalla recita di poesie riguardanti la pace nel mondo, la patria, il Natale, l’ONU,…

QUESTO ACCADE QUINDI MILLE VOLTE DURANTE UN ANNO COLASTICO.

E SE GLI INSEGANTI O LA SCUOLA NON SI ADEGUANO, SONO PRONTI A GRIDARE ALLA DISCRIMINAZIONE, MINACCIARE AZIONI LEGALI,….
ADDIRITTURA SONO PRONTI AD USARE LA VIOLENZA CONTRO LE INSEGNANTI CHE RIVENDICANO LA LORO INDIPENDENZA E LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO COSTITUZIONALMENTE GARANTITE, COME ACCADUTO ALLA MAESTRA D.B. IL 17 GENNAIO 2007 NELLA SCUOLA PRIMARIA STATALE DI CAMPOSANTO (MO).

IN OGNI SCUOLA D’ITALIA I TdG SONO CONSIDERATI DAGLI INSEGNANTI SCOMODI “ROMPISCATOLE” CHE OGNUNO VORREBBE EVITARE: probabilmente sono l’unico a lagnarmi che mi siano discriminatoriamente stati “tolti dai piedi”.

E’ PROPRIO COSI’, ma non, come indegnamente insinua l’Ispettore Majorana per metterli imbarazzo o fare l’aguzzino. SONO UNO DEI POCHISSIMI INSEGNANTI “SPECIALIZZATI” per educare questi sfortunati allievi. Da 21 + 20 anni mi interesso e conosco ogni aspetto della dottrina e della psicologia geovista, dall’interno e da fuoriuscito: 40 anni preziosi. E infatti si vede: chi delle maestre che pure hanno deposto contro di me per farmi cacciare (CT, AM, TC, LP) ed altre colleghe (PF, CE, CF, CN) che in questi anni hanno avuto a scuola figli di TdG , non è venuta 1, 10 o 20 volte da me per sapere perché non fanno il Natale, come fare per i compleanni in classe, come mai niente inno patriottico,… e mille altre domande su come e perché… per capire queste strane menti geoviste? Talvolta per necessità educativa e pedagogica, altre volte solo per curiosità e spettegolarne alle spalle, come da sempre si usa fare nella mia scuola per le cose più intime e familiari che si vengono a sapere da bambini e genitori.
Solo io riesco a capire drammi ed imbarazzi di questi, ripeto, disgraziatissimi bambini. Solo io so di quel bambino che, non avendo resistito alla tentazione di mangiare a scuola un’appetitosa fetta della torta di compleanno, dettolo a casa ai genitori TdG, si vide infilare un dito in gola per vomitare il tutto. Nella mia lettera alla Moratti del 18/2/2005 a pagina 4 scrivevo significativamente: “Presenze fisiche o telefoniche quasi quotidiane dentro la scuola, a tutte le ore di genitori TdG che, facendo interrompere l’attività didattica alle maestre che avevano in classe loro figli, chiedono di continuo adattamenti dei contenuti delle varie discipline alla loro ideologia ( Attenzione, QUESTO ACCADE DA ANNI IN TUTTE LE SCUOLE D’ITALIA!) . Due maestre (AM e TC) che qui negli ultimi cinque anni hanno avuto in classe due figli di TdG lo hanno verbalizzato all’Ispettore Antonio Fratangelo durante la sua indagine ed una di loro lo ha denunciato in quel CD in cui il DSL è stato costretto a farmi parlare della problematica”.
Ma per quanto vistoso in quanto lungo e l’unico intervento fatto dal tavolo della presidenza in quel Collegio dei Docenti del 18/11/2004, non è stato messo a Verbale perché favorevole alla mia tesi, come sopra detto e cosi’ ho provveduto a raccogliere in proprio testimonianze su questo vistoso e voluto buco nel Verbale.
Lo stesso DS Guerrini ne ha avute di simili e lo disse a quel CD per confermare la M. Ovviamente non è a verbale il suo intervento ma lo riportai io in quella mia lettera alla Moratti: “Per completezza va detto che lo stesso DSL narra di tante difficoltà da lui avute come Direttore con le famiglie di TdG, fino al punto di essere arrivato a diffidarli in quel di Abbadia San Salvatore.” In uno dei due casi che narrò egli disse che il bambino rifiutava di fare il segno più a matematica, associandolo alla croce cristiana.
Infatti un giorno, nel dopomensa, il bambino figlio di TdG ebbe una vera e propria crisi da ripulsa geovista. Prima disse a me che, essendo io contro Geova, avrei fati una brutta fine, facendo il gesto del “tagliagola”. Subito dopo lo ripetè davanti alle Maestre N.C., M. A., C.T., dicendo davanti a tutti noi che “anche voi cattolici siete tutti contro Geova e sarete tutti distrutti ed anche tutti questi bambini saranno distrutti” sempre ripetendo il gesto del tagliagola. TUTTE LE MAESTRE RIMASERO ESTERREFATTE, NON IO.

L’Ispettore Fratangelo (quello che mi ha dato pienamente ragione e che ha detto che la Scuola non deve piegarsi a settarismi ed ideologismi: perciò hanno annullato la sua relazione e cercato di farlo dimettere) aveva letto degli utilissimi ritagli di giornale da me attaccati in Sala insegnanti per informare sulla vicenda. Risalgono a 17 anni fa, quando una collega di Mogliano Veneto (TV), Maestra Maria Giromella Rota, fu al centro di una delle tante vicende che riguardano questi disgraziatissimi figli di testimoni di Geova a scuola.
Un bambino scappo’ da casa per andare a scuola a festeggiare con gli amici il Natale. La mamma andò a riportarselo via a suon di schiaffi. La maestra ne informò i servizi sociali e la famiglia TdG si accanì contro di lei. Per difendersi lei promosse assemblee dei genitori e ci furono articoli sulla stampa. Nella sua lettera manoscritta mi disse di aver avuto scoraggiamenti anche dai sindacati ad interessarsi della vicenda avvertita di lasciar perdere e non mettersi contro questa setta, come se tutti ne avessero paura (Allegata).
Se ne interessò, ma anche lei, come me, ne ricavò solo ...provvedimenti disciplinari (solo paventati nel suo caso perché “tacque ed acconsentì”), come mi disse in una lettera autografa del 1990 che conservo tuttora. Il suo Direttore le disse di smetterla con assemblee di genitori ed articoli di giornale,…senno’…PUNIZIONI. Infatti io non ho smesso e infatti….PUNIZIONI.
Il sottotitolo del Gazzettino di Treviso del 14/2/1990 è ancora d’attualità, dopo 17 anni: “L’inserimento dei testimoni di Geova a Scuola: un problema che la scuola ignora” (in realtà è peggio: vuole ignorare). Naturalmente, l’ispettore mandato a stroncarmi nel tipico stile dello squadrismo scolastico si è guardato bene dall’allegare questo prezioso materiale “proibito” tra le mille pagine della sua relazione (artt. allegati).
SI’ LA SCUOLA ITALIANA, A 17 ANNI DI DISTANZA, HA PERSO IL PELO MA NON IL VIZIOQUANDO TOCCHI
IL PROBLEMA “TESTIMONI DI GEOVA A SCUOLA”.
O TI ZITTISCI O TI SCHIACCA.
PAURA, MINACCE ED INTIMIDAZIONI
SEMPRE DALLA PARTE DELLA SETTA.
E’ UNA COLPA TIRAR FUORI IL PROBLEMA PER AFFRONTARLO E RISOLVERLO?
VA TUTTO INSABBIATO, CON BUONA PACE DELLA TRASPARENZA DELLA SCUOLA PUBBLICA E A DANNO DELL’APERTURA DI UN DIBATTITO CHE POTREBBE FAVORIRE UN APPROCCIO CORRETTO PER LA SALUZIONE DEL PROBLEMA O ALMENO CHE DESSE INDICAZIONI A TROPPI INSEGNANTI DISORIENTATI DI FRONTE AD ESSO.

19 gennaio 2007 Maestro Adriano Fontani
Fondatore nel 1988 del Coordinamento Nazionale Fuoriusciti dai Testimoni di Geova, allo scopo da fare informazione e prevenzione ed aiutare le vittime di questa pericolosa, potente Setta.
wall.kill
00sabato 20 gennaio 2007 09:26
questi sono proprio casi da sottoporre alle "Iene"... perchè gli interessati non si rivolgono anche a loro?

per Adriano Fontani: espressione di solidarietà [SM=x570865]
solitary man
00sabato 20 gennaio 2007 13:17
Re:
Il comportamento di questi due "idioti" non è assolutamente associabile agli insegnamenti dei Testimoni di Geova. I genitori Testimoni di Geova (basta leggere l'opuscolo "scuola") NON CHIEDONO agl insegnanti di non festeggiare complenanni o altre ricorrenze religiose in classe, CHIEDONO solo che i loro figli non partecipino e non vengano coinvolti. Il comportamento di questi genitori è riprovevole anche dal punto di vista "teocratico". Utilizzare pertanto questo episodio come indice della pericolosità dei TdG e presunta loro "intolleranza" è fuorviante e in malafede.

[Modificato da solitary man 20/01/2007 13.18]

Achille Lorenzi
00sabato 20 gennaio 2007 14:14

Scritto da: solitary man 20/01/2007 13.17
Il comportamento di questi due "idioti" non è assolutamente associabile agli insegnamenti dei Testimoni di Geova. I genitori Testimoni di Geova (basta leggere l'opuscolo "scuola") NON CHIEDONO agl insegnanti di non festeggiare complenanni o altre ricorrenze religiose in classe, CHIEDONO solo che i loro figli non partecipino e non vengano coinvolti. Il comportamento di questi genitori è riprovevole anche dal punto di vista "teocratico". Utilizzare pertanto questo episodio come indice della pericolosità dei TdG e presunta loro "intolleranza" è fuorviante e in malafede

Non credo che siano necessarie simili precisazioni. E nemmeno ritengo sia il caso di accusare di malafede i foristi che hanno ripreso e commentato questa notizia,

Mi sembra sia chiaro che non sono i TdG in generale a comportarsi in questo modo, altrimenti leggeremmo ogni giorno notizie di questo tipo.
Ma solo fra i TdG poteva capitare qualcosa del genere, e cioè che dei genitori particolarmente "zelanti" (o fanatici) arrivassero al punto di mettere le mani addosso ad una maestra perché questa insegnante non si adeguava alle loro richieste.
Si tratta di "frutti" che scaturiscono dagli insegnamenti settari dell'organizzazione.
E si tratta di cronaca, certo non è una cronaca "edificante", in quanto questi TdG non hanno dato una buona testimonianza, ma è comunque una notizia che merita di essere segnalata, anche se, ovviamente, non lo sarà mai nelle pubblicazioni della WTS [SM=x570874]

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 20/01/2007 14.14]

angelodore
00sabato 20 gennaio 2007 15:04
Re: Re:

Scritto da: solitary man 20/01/2007 13.17
Il comportamento di questi due "idioti" non è assolutamente associabile agli insegnamenti dei Testimoni di Geova. I genitori Testimoni di Geova (basta leggere l'opuscolo "scuola") NON CHIEDONO agl insegnanti di non festeggiare complenanni o altre ricorrenze religiose in classe, CHIEDONO solo che i loro figli non partecipino e non vengano coinvolti. Il comportamento di questi genitori è riprovevole anche dal punto di vista "teocratico". Utilizzare pertanto questo episodio come indice della pericolosità dei TdG e presunta loro "intolleranza" è fuorviante e in malafede.

[Modificato da solitary man 20/01/2007 13.18]




Gentile solitary man,

simili comportamenti si sono manifestati in un luogo pubblico, motivato dalla ferrea convinzione di questi genitori di fare la volontà di Dio, se la wts ritiene che simili comportamenti non sono farina del suo mulino, deve pubblicamente condannarli.
Se la wts non condanna pubblicamente questi comportamenti, poi non si può lamentare che "la gente" pensi che sia una setta pericolosa e con buon diritto "la gente" faccia di ogni erba un fascio.
Per quanto ricordo, i comportamenti zelanti e/o fanatici tra i tdg non sono un problema da disciplinare ma da emulare.

Cordialmente, Angelodore.
Vitale
00sabato 20 gennaio 2007 15:31
Re:

Chi riesce a rendere disponibile l'articolo:

Protestano genitori e bambini
Il Resto del Carlino (Modena)di oggi.

Vitale

brunodb2
00sabato 20 gennaio 2007 16:22
Re: Re:

Scritto da: Vitale 20/01/2007 15.31

Chi riesce a rendere disponibile l'articolo:

Protestano genitori e bambini
Il Resto del Carlino (Modena)di oggi.

Vitale

Intanto ho trovato quest'altro articolo:

ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/modena:5457344:/200...

Ciao [SM=x570892]

Bruno
Daniela47
00sabato 20 gennaio 2007 16:48
Intanto "il resto del mondo" è in attesa di sapere come procederà l'organizzazione della W.T. nei confronti di questi esempi eclatanti di puro fanatismo.
Ci scommetto che la punizione sarà di suonare più campanelli
possibili ?

Daniela47
The Red baron
00sabato 20 gennaio 2007 17:07

Ma Voi che siaete stati TDWTS sapete che costoro rischiano seriamente la disassociazione!!!

e in casi del genere ben venga.

cmq sarebbe interessante avere info dalla loro congregazione.

PS, se un Cattolico pista la Maestra, pero non si dice che è un Cattolico [SM=x570880]

Occio e saluti
Achille Lorenzi
00sabato 20 gennaio 2007 17:21

Scritto da: The Red baron 20/01/2007 17.07...PS, se un Cattolico pista la Maestra, pero non si dice che è un Cattolico

Non credo proprio. Se una persona prende a botte un'insegnante per motivi legati in qualche modo alla sua religione, di sicuro nel riportare la notizia verrà menzionata la religione di appartenenza, cattolica o di qualsiasi altro genere.

Saluti
Achille
Vitale
00sabato 20 gennaio 2007 17:41
Re:

Altro articolo non visualizzabile online nella Gazzetta di Modena di oggi:

Solidali con la maestra: bimbi a casa da scuola nella giornata di lunedì

Vitale

adriano.fontani
00domenica 21 gennaio 2007 23:58
ECCO ALCUNI DETTAGLI SUL FATTO (INUSUALE PER UN TdG) E SUI RETROSCENA (USUALISSIMI PER I TdG)
Intanto, l'efficace servizio stampa e l'organizzazione fin troppo perfetta della CCTG, con l'appoggio della Massoneria amica, ha già colpito. Ancora una volta.
1) Da "Il Resto del Carlino" di oggi 21 gennaio è già scomparsa la menzione "testimoni di Geova". Come sempre accade quando una notizia di cronaca mette in cattiva luce un TdG, si declassa la brutta notizia riguardante i TdG a notizia che riguarda solo "Mario Rossi".

2) Il redattore de "La Gazzetta di Modena" mi ha convintamente detto che il fatto non riguarda i testimoni di Geova ma una singola squilibrata. Io ho portato avanti esattamente la tesi sopra esposta da Achille Lorenzi: SE TOGLIAMO LA VIOLENZA FISICA (inusuale per i TdG), LA NOTIZIA ED IL FATTO SONO "GEOVISTI" AL 1000X1000. Ho fatto notare la somiglianza con la mia vicenda DIMOSTRANDO COME TALE PROBLEMATICA, TOLTE LE BOTTE, E' DI LIVELLO NAZIONALE ED ANGOSCIA MIGLIAIA DI INSEGNANTI IN TUTTA ITALIA.

3) Singoli TdG, in particolare una sua "amica" ex bidella TdG, si sono già mobilitati per "circuire" la maestra, mostrare il volto buono del gruppo ed indurla a non dire che è stata picchiata ed aggredita da una TdG ma da "Maria Bianchi".

MI RACCONTAVA LA MAESTRA, IN UNA TELEFONATA DI OGGI, CHE SOLO LA MAMMA E' TESTIMONE DI GEOVA, IL MARITO/BABBO NO. ENTRAMBI HANNO VIOLATO LA FERMA PROIBIZIONE E LA DECISA BARRIERA DELLE CUSTODI SALENDO FINO IN CLASSE, EVIDENTEMENTE GIA' CON LA PREMEDITATA INTENZIONE DI PICCHIARLA. LA MAESTRA E' STATA COLPITA DA UN VIOLENTO PUGNO AL VOLTO ED UN CALCIONE NEL VENTRE DALLA MADRE TdG MENTRE IL BABBO "MONDANO" STAVA A GUARDARE ED INSULTARE.

Ma la cosa più interessante sono le oltre 20 comunicazioni scritte che solo lo scorso anno, in prima, la madre dell'alunno ha scritto, ogni volta per chiedere adattamenti, modifiche ai contenuti, alle attività didattiche per adattarli alla propria ideologia o per protestare quando questi non vi si confacevano.
In qualche caso queste farneticanti comunicazioni erano lunghe anche 3 pagine, sempre supportate da una caterva di citazioni bibliche (la maestra se le è fotocopiate tutte).

In un caso, per esempio, la maestra modificò ad hoc il contenuto di un raccontino usato per una verifica di comprensione del testo perchè faceva riferimento al Natale.

Io ho detto alla collega che, proprio come nel mio caso, al fanatismo dei TdG se concedi un dito si prende tutta la mano. Così la maestra, avendo fatto lo sbaglio di cedere od acconsentire spesso a certe richieste, si è paradossalmente "meritata" come "ricompensa" questo violento trattamento quando poi non ha completamente ed in tutto assecondato la volontà della mamma.

DOVRESTE LEGGERVI LE CONCLUSIONI DELLA RELAZIONE ISPETTIVA CHE RICONOBBE IN PIENO LE MIE RAGIONI (Ispettore Fratangelo, dicembre 2004). ESSO DICEVA CHE LA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA NON DOVREBBE MAI PIEGARSI A SETTARISMI ED IDEOLOGIE, NON ASSECONDARE MINIMAMENTE LE RICHIESTE DEI TdG DI PIEGARE ALLE LORO ESIGENZE LA SCUOLA LAICA. Non a caso, fu invalidata, annullata e tentarono di farlo dimettere da Ispettore proponendo per lui l'avvio di provvedimenti disciplinari per il solo fatto di aver dato ragione a me, e mandarono un terzo ispettore a stroncarmi, a fare un lavoro sporco, un vero esempio di squadrismo ispettivo scolastico. ORA LE SUE PAROLE SONO ANCOR PIU' VALIDE.

Se mi insegnate ad allegare i files scannerizzati ve la riproduco integralmente. VALE ANCHE PER IL CASO DI MODENA.

Mi diceva Daniela che la Signora TdG in questione ha scritto una lettera pubblica di scuse sul giornale e la CCTG ha ufficialmente preso le distanze dal suo gesto con una pubblica lettera. IPOCRITI: ma si chiedano di quali fanatici insegnamenti ed indottrinamento è frutto questo gesto, in quale brodo di cultura si è sviluppato. Chi ha moralmente armato questa povera donna?

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MIA VICENDA DI MAESTRO RIPUDIATO PER DICHIARATO ODIO E PURI PREGIUDIZI RELIGIOSI DAI TESTIMONI DEI GEOVA: 6° Memoria (7/2005).
Allegato MJ

Adriano Fontani, Insegnante Scuola Primaria Statale “Giovanni Pascoli” di Buonconvento dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Insieme” di Montalcino (Siena).
Via Fratelli Cervi,155C - Ponte d’Arbia (Siena) - Tel. e fax 0577-370155ab., 0577-806024scl., cellulari 328-2151992 347-4978783 348-7346143
e-mail: adriano.fontani@istruzione.it, tdg@hotmail.it

Ponte d’Arbia (Siena), 21 luglio 2005

Agli Organi di informazione
Alle Agenzie di Stampa
Al Personale Scolastico
A TUTTI COLORO CUI INTERESSANO SCUOLA, CIVILTA’ E VALORI


CONFERENZA STAMPA
DOMANI VENERDI’ 22 LUGLIO 2005. ore 14.00

Bar H PONTE D’ARBIA
(25 km a Sud di Siena, lungo la vecchia Via Cassia, per/da Roma)




ULTIMI CLAMOROSI SVILUPPI DELLA VICENDA DI INSEGNANTE RIPUDIATO PER MOTIVI RELIGIOSI DAI TESTIMONI DI GEOVA (esito della TERZA ISPEZIONE).
INFINITA ODISSEA CHE, ORMAI DA 13 MESI, MI VEDE AL CENTRO MIO MALGRADO DI UNA GRAVE FORMA DI ODIO RELIGIOSO E DISCRIMINAZIONE, AVALLATI DA UN’ASSURDA DECISIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LOCALE.

L’ODISSEA DELLE TRE ISPEZIONI. RICAPITOLAZIONE.

DECISIONE QUELLA DA ME SUBITO DENUNCIATA ALLA STAMPA COME PERICOLOSO PRECEDENTE E COLPO ALLA LAICITA’ DELLA SCUOLA, AL SUO PERNO EDUCATIVO che è la “convivenza civile”, alla LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO, ALL’ART. 3 DELLA COSTITUZIONE, agli elementari diritti sanciti nello STATUTO DEI LAVORATORI (Con C.S. 11/9, ripreso il giorno seguente da quasi tutta la stampa nazionale, in parte Allegata-B) E CONTRO CUI RICHIESI PERCIO’ ISPEZIONE A Ufficio Scolastico Regionale/Fi.

1. DECISIONE PRIMA BENEDETTA COME DOVEROSO “AIUTO” alla famiglia (???) DAL CAPO ISPETTORI USR/FI (Langella, sett. 2004, 1° preispezione lampo a tavolino, senza neppure consultarmi; relazione inviatami senza richiesta, motu proprio, da USR/FI dopo pochi gg.).

2. DECISIONE POI PER FORTUNA SEVERAMENTE CONDANNATA COME PERICOLOSO PRECEDENTE A DANNO DELLA CONVIVENZA CIVILE, IN VIOLAZIONE ART.3 COST., COME RITORNO ALLA BUIA INTOLLERANZA MEDIEVALE, COME COLPO MORTALE ALLA LAICITA’ DELLA SCUOLA, COME PERNICIOSO CEDIMENTO A QUEI SETTARISMI E BIGOTTI IDEOLOGISMI CHE PROPRIO LA SCUOLA DEVE PREVENIRE E COMBATTERE, …DAL “NATURALE” ISPETTORE PROVINCIALE (Fratangelo, nov./dic. 2004, 2°/prima vera ispezione sul posto, relazione insabbiata e negatami nonostante le mie reiterate richieste scritte a norma di legge, per 6 mesi; proposta di avvio di procedimento disciplinare a suo carico perchè in un sol colpo aveva dato ragione a me/il reprobo, aveva smentito il suo Capo Langella, autore di una “ispezione” indegna di questo nome ed aveva detto chiaramente che il DS Guerrini aveva gravemente sbagliato, ma senza chiedere per questo alcun provvedimento disciplinare contro di lui).

3. INFINE L’ESITO FINALE DELLA TERZA ISPEZIONE, le cui sanzioni mi sono state ufficialmente comunicate a metà luglio. UNA VERA “SPEDIZIONE PUNITIVA”, con esito preconfezionato e prestabilito, (come da me subito denunciato appena iniziata, 3 mesi prima di conoscerne l’esito, con Allegato X, veramente profetico). Le prove di tanta volontà di far male sono inequivocabili, nelle date e nelle cifre, in tante strane coincidenze, prima e più ancora che nei contenuti, nei metodi e nelle procedure usati: vorrò mostrarle alla stampa dai miei numerosi incartamenti. Mandata per stroncare ed infangare la reputazione di un insegnante troppo ben amato e stimato da chi ha usufruito dei suoi servizi per non suscitare ire ed invidie, troppo scomodo per le più alte Dirigenze Scolastiche perché non docile ed “insubordinato”, un “ribelle” che vuole difendere tenacemente fino in fondo i propri diritti, la propria dignità ed i principi fondanti stessi della civile convivenza democratica e della Scuola, ma che ha commesso l’imperdonabile errore di essersi messo contro i suoi stessi “Prìncipi”.

LA TERZA ISPEZIONE: UNA DOLOSA SPEDIZIONE PUNITIVA PER STRONCARMI


Sì, niente altro che questo è la terza ispezione scolastica di Salvatore Majorana, L’INCREDIBILE MONTATURA DI UNA EVIDENTE “SPEDIZIONE PUNITIVA”, COSTRUITA SU PALESI MENZOGNE E CALUNNIE, FALSE CITAZIONI, TESTIMONIANZE SCELTE e PILOTATE, RACCOLTA DI DICHIARATI RANCORI E GELOSIE, risalenti finanche a 14 anni fa, USO DI VERBALI FALSI, MANIPOLATI, MAI APPROVATI E PERFINO SMENTITI per arrivare a decretare una “incompatibilità ambientale” sulla base di pochissime, discutibilissime e contestabilissime “testimonianze” rese solo da 7 docenti su 127, ricercatissime tra le 11 scuole dei 3 comuni del Comprensorio, cioè il 5,5%. Alcune di loro “testimoniano” da altri plessi di altri comuni, non avendo mai insegnato con me, le menzogne che hanno sentito dire. Le domande sono talmente tendenziose da potersi definire “a risposta inclusa”. Qualche insegnante è stata rimandata indietro e non verbalizzata nelle sue dichiarazioni quando l’Ispettore si è reso conto che non si allineava al falso e calunnioso clichè del Fontani aggressivo con cui nessuno vorrebbe insegnare.


TRE SEVERI PROVVEDIMENTI A MIO CARICO E LA PROPOSTA DI AVVIARE SANZIONI ANCHE PER L’ISPETTORE CHE MI AVEVA DATO PIENAMENTE RAGIONE, osando sfidare e smentire il suo stesso Coordinatore ed altri due alti dirigenti in un solo colpo:

1. Dovere di sottoporsi ad un vessatoria “visita d’idoneità”, la prima dopo 30 anni, cioè un tentativo di farmi passar per matto.
2. Trasferimento d’ufficio per “incompatibilità ambientale”: una vera cacciata, un’espulsione da una scuola dove insegno da 15 anni nella generale stima, apprezzamento ed affetto.
3. Sospensione temporanea dal servizio per aver portato in piazza (cioè sulla stampa e all’attenzione dei genitori) una importante vicenda che riguarda la scuola pubblica, con fondamentali implicazioni di principio.

Un castello accusatorio di oltre mille fogli, costruito su mezze verità, menzogne e perfino calunnie già dimostrate tali all’autorità giudiziaria indagante, su verbali falsi, manomessi o non convalidati, su vecchi rancori o “precedenti” di 14 anni fatti uscire ad hoc dall’archivio riservato dal DS Mauro Guerrini, basato su “testimonianze” (alcune hanno sentito dire che…) di 7 (sette! Compresa la figlia del DS) sceltissime docenti su 127 (centoventisette!) e 2 (due!) selezionatissimi genitori scelti su 310 (trecentodieci!). Costruito in 68 gg. con l’aiuto di un intero apparato scolastico a disposizione, ho ricevuto appena 20 gg. di tempo per studiare e demolire mille carte, con centinaia di testimonianze da ricercare ora che son tutti in ferie (Majorana, mar./giu. 2004; relazione subito messami a disposizione prima ancora di averla chiesta. Un capolavoro nel suo genere).


DALLE CARTE EMERGONO I VERI MANDANTI DELLA MIA VERGOGNOSA ESPULSIONE: TESTIMONI DI GEOVA E DIRIGENTI SCOLASTICI, ormai nella stessa barca.

Questa la scarna realtà che si nasconde sotto la montagna di mille e più fogli dell’ispezione Majorana, che dà seguito a 4 stranamente coincidenti, convergenti, contemporanee ed inquietanti richieste (documenti scolastici ufficiali, allegabili a richiesta)

1. Quella scritta del Capo della locale “setta” dei Testimoni di Geova Mario Michele Randazzo e del suo confratello Olivieri Roberto (acquisita agli atti ufficiali della scuola pur non avendo nessun dei due figli iscritti : a che titolo?), che, in data 13/4 , mi definivano un “notevole motivo di inquietudine per l’intera comunità” ed invitavano la scuola a “provvedere di conseguenza” (??) al più presto.
2. Prima di loro, in data 10/3, i genitori TdG che hanno chiesto ed ottenuto lo spostamento dei figli, mettono a verbale dall’Ispettore che i loro figli hanno diritto a venire a scuola “sereni, senza paura di incontrare persone che li possono turbare”. Più avanti specificano “altri casi di bambini, figli di testimoni di Geova, turbati dai discorsi fatti loro dal maestro Fontani. M. Curtaz torna spesso a casa dicendo che il Maestro gli dice che ‘diventeranno buoni amici’ ” (familiare affettuosità che io instauro con tutti i bambini, da buon educatore quale cerco di essere, ma che suona offensiva e provocatoria per i TdG che devono provare ripugnanza per noi ex) . Insomma hanno chiesto che fosse tolto di mezzo l’odiato “eretico”, che i loro poveri figli vengono fin da piccoli addestrati ad odiare e disprezzare. Di seguito, nella loro testimonianza, un Ispettore di una Scuola Pubblica verbalizza che sono loro sgradite le mie attività extrascolastiche da libero cittadino, di utilità civile e sociale, quali una intervista al TG5 delle 20 del 27/2 ed un volantinaggio fatto fuori da una mostra al Palazzo Pubblico di Siena nel 2002. E le domande inquisitorie dell’Ispettore Majorana, a verbale, su una mia iniziativa giudiziaria del 1989 (16 anni fa!), sgradita solo ai TdG?? E la mia conseguente, indignata protesta per invadenza della privacy che l’Ispettore adduce a prova del bisogno di “visita d’idoneità” per uno che “perde il controllo”? Alla faccia dell’art. 8 dello Statuto dei Lavoratori. ECCO CHI PER PRIMO HA VOLUTO LA MIA CACCIATA DA BUONCONVENTO.
3. La suddetta richiesta al numero 1 fu verbalizzata dalla DSGA Anna Picchi, organizzatrice della raccolta di veleni a mio carico altrimenti denominata “Ispezione Majorana”. Picchi che, in data 14/3, guardacaso mi aveva essa stessa definito un pericolo per “l’intera comunità” di Buonconvento da fermare al più presto per lo “sconvolgimento” da me creato in un paese dove si paga caro lo stravolgimento di certi equilibri, specie se a danno del colore politico dominante (che poi è lo stesso di cui è stato esponente di spicco il DS cui mi sono opposto).
4. Richiesta ribadita su carta intestata dal DS Mauro Guerrini in data 6/4. Definisce un mio documentatissimo esposto di due giorni prima alla Procura della Repubblica, sul quale seriamente la polizia giudiziaria sta indagando, come “deliri di una persona del cui stato mentale comincio sinceramente a nutrire qualche dubbio”, cioè di un pazzo da fermare “prima che sia troppo tardi” . (Allegato MTT)


NE ESCE IL DOVERE DI FARE UNA SCUOLA A MISURA DI SETTA,
DOCILE ALLE IDEOLOGIE CHE DI VOLTA IN VOLTA AVANZINO PRETESE, ANZI , QUANTO PIU’ PRETENDONO, CHE METTA VIA DEFINITIVAMENTE OGNI BARLUME DI CORAGGIOSA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO (correttamente intesa!), SERVILE ANCHE ALLE PIU’ BASSE ISTANZE DELL’UTENZA, timorosa di perderla (se non togli loro di mezzo l’odiato “negro”, scrivevo nel mio originale C.S. dell’11/9 sopra citato, rischi di perdere alcune famiglie/utenti del KuKluxKlan, che magari sceglieranno una scuola...concorrente).
FACCIO APPELLO ALLA PUBBLICA OPINIONE IN QUESTA BATTAGLIA A DIFESA DELLA SCUOLA, DELLA SOCIETA’ CIVILE, DELLA CONVIVENZA DEMOCRATICA (Allegato D, Interrogazione Parlamentare 10/3). Grazie .

Adriano Fontani



Achille Lorenzi
00martedì 23 gennaio 2007 18:41
Sul "Resto del Carlino" di oggi un articolo con il seguente titolo:

«Chiedo scusa all'insegnante E' stata solo colpa mia».

L'articolo non è visualizzabile online. Se qualcuno è in grado di inserirne il contenuto...

Achille
)Mefisto(
00mercoledì 24 gennaio 2007 08:35
Io mi trovo d'accordo sulla condotta tenuta dai genitori che hanno "picchiato" la maestra.

D'altronde, queste maestre ultimamente, a parte installare dei dubbi non sanno fare nient'altro.

E' l'ora che finalmente, siano messi a posto l'intero corpo insegnante, quindi se siamo realmente in una democrazia, basta con il voler "confondere" le idee alle generazioni piccole.

(emiro)
00mercoledì 24 gennaio 2007 09:15
Mefisto Mefisto...caro


probabilmente ti piace scherzare !! [SM=x570874]

non dici mica sul serio ???????????? [SM=x570872] [SM=x570872]

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