ECCO ALCUNI DETTAGLI SUL FATTO (INUSUALE PER UN TdG) E SUI RETROSCENA (USUALISSIMI PER I TdG)
Intanto, l'efficace servizio stampa e l'organizzazione fin troppo perfetta della CCTG, con l'appoggio della Massoneria amica, ha già colpito. Ancora una volta.
1) Da "Il Resto del Carlino" di oggi 21 gennaio è già scomparsa la menzione "testimoni di Geova". Come sempre accade quando una notizia di cronaca mette in cattiva luce un TdG, si declassa la brutta notizia riguardante i TdG a notizia che riguarda solo "Mario Rossi".
2) Il redattore de "La Gazzetta di Modena" mi ha convintamente detto che il fatto non riguarda i testimoni di Geova ma una singola squilibrata. Io ho portato avanti esattamente la tesi sopra esposta da Achille Lorenzi: SE TOGLIAMO LA VIOLENZA FISICA (inusuale per i TdG), LA NOTIZIA ED IL FATTO SONO "GEOVISTI" AL 1000X1000. Ho fatto notare la somiglianza con la mia vicenda DIMOSTRANDO COME TALE PROBLEMATICA, TOLTE LE BOTTE, E' DI LIVELLO NAZIONALE ED ANGOSCIA MIGLIAIA DI INSEGNANTI IN TUTTA ITALIA.
3) Singoli TdG, in particolare una sua "amica" ex bidella TdG, si sono già mobilitati per "circuire" la maestra, mostrare il volto buono del gruppo ed indurla a non dire che è stata picchiata ed aggredita da una TdG ma da "Maria Bianchi".
MI RACCONTAVA LA MAESTRA, IN UNA TELEFONATA DI OGGI, CHE SOLO LA MAMMA E' TESTIMONE DI GEOVA, IL MARITO/BABBO NO. ENTRAMBI HANNO VIOLATO LA FERMA PROIBIZIONE E LA DECISA BARRIERA DELLE CUSTODI SALENDO FINO IN CLASSE, EVIDENTEMENTE GIA' CON LA PREMEDITATA INTENZIONE DI PICCHIARLA. LA MAESTRA E' STATA COLPITA DA UN VIOLENTO PUGNO AL VOLTO ED UN CALCIONE NEL VENTRE DALLA MADRE TdG MENTRE IL BABBO "MONDANO" STAVA A GUARDARE ED INSULTARE.
Ma la cosa più interessante sono le oltre 20 comunicazioni scritte che solo lo scorso anno, in prima, la madre dell'alunno ha scritto, ogni volta per chiedere adattamenti, modifiche ai contenuti, alle attività didattiche per adattarli alla propria ideologia o per protestare quando questi non vi si confacevano.
In qualche caso queste farneticanti comunicazioni erano lunghe anche 3 pagine, sempre supportate da una caterva di citazioni bibliche (la maestra se le è fotocopiate tutte).
In un caso, per esempio, la maestra modificò ad hoc il contenuto di un raccontino usato per una verifica di comprensione del testo perchè faceva riferimento al Natale.
Io ho detto alla collega che, proprio come nel mio caso, al fanatismo dei TdG se concedi un dito si prende tutta la mano. Così la maestra, avendo fatto lo sbaglio di cedere od acconsentire spesso a certe richieste, si è paradossalmente "meritata" come "ricompensa" questo violento trattamento quando poi non ha completamente ed in tutto assecondato la volontà della mamma.
DOVRESTE LEGGERVI LE CONCLUSIONI DELLA RELAZIONE ISPETTIVA CHE RICONOBBE IN PIENO LE MIE RAGIONI (Ispettore Fratangelo, dicembre 2004). ESSO DICEVA CHE LA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA NON DOVREBBE MAI PIEGARSI A SETTARISMI ED IDEOLOGIE, NON ASSECONDARE MINIMAMENTE LE RICHIESTE DEI TdG DI PIEGARE ALLE LORO ESIGENZE LA SCUOLA LAICA. Non a caso, fu invalidata, annullata e tentarono di farlo dimettere da Ispettore proponendo per lui l'avvio di provvedimenti disciplinari per il solo fatto di aver dato ragione a me, e mandarono un terzo ispettore a stroncarmi, a fare un lavoro sporco, un vero esempio di squadrismo ispettivo scolastico. ORA LE SUE PAROLE SONO ANCOR PIU' VALIDE.
Se mi insegnate ad allegare i files scannerizzati ve la riproduco integralmente. VALE ANCHE PER IL CASO DI MODENA.
Mi diceva Daniela che la Signora TdG in questione ha scritto una lettera pubblica di scuse sul giornale e la CCTG ha ufficialmente preso le distanze dal suo gesto con una pubblica lettera. IPOCRITI: ma si chiedano di quali fanatici insegnamenti ed indottrinamento è frutto questo gesto, in quale brodo di cultura si è sviluppato. Chi ha moralmente armato questa povera donna?
òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
MIA VICENDA DI MAESTRO RIPUDIATO PER DICHIARATO ODIO E PURI PREGIUDIZI RELIGIOSI DAI TESTIMONI DEI GEOVA: 6° Memoria (7/2005).
Allegato MJ
Adriano Fontani, Insegnante Scuola Primaria Statale “Giovanni Pascoli” di Buonconvento dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Insieme” di Montalcino (Siena).
Via Fratelli Cervi,155C - Ponte d’Arbia (Siena) - Tel. e fax 0577-370155ab., 0577-806024scl., cellulari 328-2151992 347-4978783 348-7346143
e-mail: adriano.fontani@istruzione.it, tdg@hotmail.it
Ponte d’Arbia (Siena), 21 luglio 2005
Agli Organi di informazione
Alle Agenzie di Stampa
Al Personale Scolastico
A TUTTI COLORO CUI INTERESSANO SCUOLA, CIVILTA’ E VALORI
CONFERENZA STAMPA
DOMANI VENERDI’ 22 LUGLIO 2005. ore 14.00
Bar H PONTE D’ARBIA
(25 km a Sud di Siena, lungo la vecchia Via Cassia, per/da Roma)
ULTIMI CLAMOROSI SVILUPPI DELLA VICENDA DI INSEGNANTE RIPUDIATO PER MOTIVI RELIGIOSI DAI TESTIMONI DI GEOVA (esito della TERZA ISPEZIONE).
INFINITA ODISSEA CHE, ORMAI DA 13 MESI, MI VEDE AL CENTRO MIO MALGRADO DI UNA GRAVE FORMA DI ODIO RELIGIOSO E DISCRIMINAZIONE, AVALLATI DA UN’ASSURDA DECISIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LOCALE.
L’ODISSEA DELLE TRE ISPEZIONI. RICAPITOLAZIONE.
DECISIONE QUELLA DA ME SUBITO DENUNCIATA ALLA STAMPA COME PERICOLOSO PRECEDENTE E COLPO ALLA LAICITA’ DELLA SCUOLA, AL SUO PERNO EDUCATIVO che è la “convivenza civile”, alla LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO, ALL’ART. 3 DELLA COSTITUZIONE, agli elementari diritti sanciti nello STATUTO DEI LAVORATORI (Con C.S. 11/9, ripreso il giorno seguente da quasi tutta la stampa nazionale, in parte Allegata-B) E CONTRO CUI RICHIESI PERCIO’ ISPEZIONE A Ufficio Scolastico Regionale/Fi.
1. DECISIONE PRIMA BENEDETTA COME DOVEROSO “AIUTO” alla famiglia (???) DAL CAPO ISPETTORI USR/FI (Langella, sett. 2004, 1° preispezione lampo a tavolino, senza neppure consultarmi; relazione inviatami senza richiesta, motu proprio, da USR/FI dopo pochi gg.).
2. DECISIONE POI PER FORTUNA SEVERAMENTE CONDANNATA COME PERICOLOSO PRECEDENTE A DANNO DELLA CONVIVENZA CIVILE, IN VIOLAZIONE ART.3 COST., COME RITORNO ALLA BUIA INTOLLERANZA MEDIEVALE, COME COLPO MORTALE ALLA LAICITA’ DELLA SCUOLA, COME PERNICIOSO CEDIMENTO A QUEI SETTARISMI E BIGOTTI IDEOLOGISMI CHE PROPRIO LA SCUOLA DEVE PREVENIRE E COMBATTERE, …DAL “NATURALE” ISPETTORE PROVINCIALE (Fratangelo, nov./dic. 2004, 2°/prima vera ispezione sul posto, relazione insabbiata e negatami nonostante le mie reiterate richieste scritte a norma di legge, per 6 mesi; proposta di avvio di procedimento disciplinare a suo carico perchè in un sol colpo aveva dato ragione a me/il reprobo, aveva smentito il suo Capo Langella, autore di una “ispezione” indegna di questo nome ed aveva detto chiaramente che il DS Guerrini aveva gravemente sbagliato, ma senza chiedere per questo alcun provvedimento disciplinare contro di lui).
3. INFINE L’ESITO FINALE DELLA TERZA ISPEZIONE, le cui sanzioni mi sono state ufficialmente comunicate a metà luglio. UNA VERA “SPEDIZIONE PUNITIVA”, con esito preconfezionato e prestabilito, (come da me subito denunciato appena iniziata, 3 mesi prima di conoscerne l’esito, con Allegato X, veramente profetico). Le prove di tanta volontà di far male sono inequivocabili, nelle date e nelle cifre, in tante strane coincidenze, prima e più ancora che nei contenuti, nei metodi e nelle procedure usati: vorrò mostrarle alla stampa dai miei numerosi incartamenti. Mandata per stroncare ed infangare la reputazione di un insegnante troppo ben amato e stimato da chi ha usufruito dei suoi servizi per non suscitare ire ed invidie, troppo scomodo per le più alte Dirigenze Scolastiche perché non docile ed “insubordinato”, un “ribelle” che vuole difendere tenacemente fino in fondo i propri diritti, la propria dignità ed i principi fondanti stessi della civile convivenza democratica e della Scuola, ma che ha commesso l’imperdonabile errore di essersi messo contro i suoi stessi “Prìncipi”.
LA TERZA ISPEZIONE: UNA DOLOSA SPEDIZIONE PUNITIVA PER STRONCARMI
Sì, niente altro che questo è la terza ispezione scolastica di Salvatore Majorana, L’INCREDIBILE MONTATURA DI UNA EVIDENTE “SPEDIZIONE PUNITIVA”, COSTRUITA SU PALESI MENZOGNE E CALUNNIE, FALSE CITAZIONI, TESTIMONIANZE SCELTE e PILOTATE, RACCOLTA DI DICHIARATI RANCORI E GELOSIE, risalenti finanche a 14 anni fa, USO DI VERBALI FALSI, MANIPOLATI, MAI APPROVATI E PERFINO SMENTITI per arrivare a decretare una “incompatibilità ambientale” sulla base di pochissime, discutibilissime e contestabilissime “testimonianze” rese solo da 7 docenti su 127, ricercatissime tra le 11 scuole dei 3 comuni del Comprensorio, cioè il 5,5%. Alcune di loro “testimoniano” da altri plessi di altri comuni, non avendo mai insegnato con me, le menzogne che hanno sentito dire. Le domande sono talmente tendenziose da potersi definire “a risposta inclusa”. Qualche insegnante è stata rimandata indietro e non verbalizzata nelle sue dichiarazioni quando l’Ispettore si è reso conto che non si allineava al falso e calunnioso clichè del Fontani aggressivo con cui nessuno vorrebbe insegnare.
TRE SEVERI PROVVEDIMENTI A MIO CARICO E LA PROPOSTA DI AVVIARE SANZIONI ANCHE PER L’ISPETTORE CHE MI AVEVA DATO PIENAMENTE RAGIONE, osando sfidare e smentire il suo stesso Coordinatore ed altri due alti dirigenti in un solo colpo:
1. Dovere di sottoporsi ad un vessatoria “visita d’idoneità”, la prima dopo 30 anni, cioè un tentativo di farmi passar per matto.
2. Trasferimento d’ufficio per “incompatibilità ambientale”: una vera cacciata, un’espulsione da una scuola dove insegno da 15 anni nella generale stima, apprezzamento ed affetto.
3. Sospensione temporanea dal servizio per aver portato in piazza (cioè sulla stampa e all’attenzione dei genitori) una importante vicenda che riguarda la scuola pubblica, con fondamentali implicazioni di principio.
Un castello accusatorio di oltre mille fogli, costruito su mezze verità, menzogne e perfino calunnie già dimostrate tali all’autorità giudiziaria indagante, su verbali falsi, manomessi o non convalidati, su vecchi rancori o “precedenti” di 14 anni fatti uscire ad hoc dall’archivio riservato dal DS Mauro Guerrini, basato su “testimonianze” (alcune hanno sentito dire che…) di 7 (sette! Compresa la figlia del DS) sceltissime docenti su 127 (centoventisette!) e 2 (due!) selezionatissimi genitori scelti su 310 (trecentodieci!). Costruito in 68 gg. con l’aiuto di un intero apparato scolastico a disposizione, ho ricevuto appena 20 gg. di tempo per studiare e demolire mille carte, con centinaia di testimonianze da ricercare ora che son tutti in ferie (Majorana, mar./giu. 2004; relazione subito messami a disposizione prima ancora di averla chiesta. Un capolavoro nel suo genere).
DALLE CARTE EMERGONO I VERI MANDANTI DELLA MIA VERGOGNOSA ESPULSIONE: TESTIMONI DI GEOVA E DIRIGENTI SCOLASTICI, ormai nella stessa barca.
Questa la scarna realtà che si nasconde sotto la montagna di mille e più fogli dell’ispezione Majorana, che dà seguito a 4 stranamente coincidenti, convergenti, contemporanee ed inquietanti richieste (documenti scolastici ufficiali, allegabili a richiesta)
1. Quella scritta del Capo della locale “setta” dei Testimoni di Geova Mario Michele Randazzo e del suo confratello Olivieri Roberto (acquisita agli atti ufficiali della scuola pur non avendo nessun dei due figli iscritti : a che titolo?), che, in data 13/4 , mi definivano un “notevole motivo di inquietudine per l’intera comunità” ed invitavano la scuola a “provvedere di conseguenza” (??) al più presto.
2. Prima di loro, in data 10/3, i genitori TdG che hanno chiesto ed ottenuto lo spostamento dei figli, mettono a verbale dall’Ispettore che i loro figli hanno diritto a venire a scuola “sereni, senza paura di incontrare persone che li possono turbare”. Più avanti specificano “altri casi di bambini, figli di testimoni di Geova, turbati dai discorsi fatti loro dal maestro Fontani. M. Curtaz torna spesso a casa dicendo che il Maestro gli dice che ‘diventeranno buoni amici’ ” (familiare affettuosità che io instauro con tutti i bambini, da buon educatore quale cerco di essere, ma che suona offensiva e provocatoria per i TdG che devono provare ripugnanza per noi ex) . Insomma hanno chiesto che fosse tolto di mezzo l’odiato “eretico”, che i loro poveri figli vengono fin da piccoli addestrati ad odiare e disprezzare. Di seguito, nella loro testimonianza, un Ispettore di una Scuola Pubblica verbalizza che sono loro sgradite le mie attività extrascolastiche da libero cittadino, di utilità civile e sociale, quali una intervista al TG5 delle 20 del 27/2 ed un volantinaggio fatto fuori da una mostra al Palazzo Pubblico di Siena nel 2002. E le domande inquisitorie dell’Ispettore Majorana, a verbale, su una mia iniziativa giudiziaria del 1989 (16 anni fa!), sgradita solo ai TdG?? E la mia conseguente, indignata protesta per invadenza della privacy che l’Ispettore adduce a prova del bisogno di “visita d’idoneità” per uno che “perde il controllo”? Alla faccia dell’art. 8 dello Statuto dei Lavoratori. ECCO CHI PER PRIMO HA VOLUTO LA MIA CACCIATA DA BUONCONVENTO.
3. La suddetta richiesta al numero 1 fu verbalizzata dalla DSGA Anna Picchi, organizzatrice della raccolta di veleni a mio carico altrimenti denominata “Ispezione Majorana”. Picchi che, in data 14/3, guardacaso mi aveva essa stessa definito un pericolo per “l’intera comunità” di Buonconvento da fermare al più presto per lo “sconvolgimento” da me creato in un paese dove si paga caro lo stravolgimento di certi equilibri, specie se a danno del colore politico dominante (che poi è lo stesso di cui è stato esponente di spicco il DS cui mi sono opposto).
4. Richiesta ribadita su carta intestata dal DS Mauro Guerrini in data 6/4. Definisce un mio documentatissimo esposto di due giorni prima alla Procura della Repubblica, sul quale seriamente la polizia giudiziaria sta indagando, come “deliri di una persona del cui stato mentale comincio sinceramente a nutrire qualche dubbio”, cioè di un pazzo da fermare “prima che sia troppo tardi” . (Allegato MTT)
NE ESCE IL DOVERE DI FARE UNA SCUOLA A MISURA DI SETTA,
DOCILE ALLE IDEOLOGIE CHE DI VOLTA IN VOLTA AVANZINO PRETESE, ANZI , QUANTO PIU’ PRETENDONO, CHE METTA VIA DEFINITIVAMENTE OGNI BARLUME DI CORAGGIOSA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO (correttamente intesa!), SERVILE ANCHE ALLE PIU’ BASSE ISTANZE DELL’UTENZA, timorosa di perderla (se non togli loro di mezzo l’odiato “negro”, scrivevo nel mio originale C.S. dell’11/9 sopra citato, rischi di perdere alcune famiglie/utenti del KuKluxKlan, che magari sceglieranno una scuola...concorrente).
FACCIO APPELLO ALLA PUBBLICA OPINIONE IN QUESTA BATTAGLIA A DIFESA DELLA SCUOLA, DELLA SOCIETA’ CIVILE, DELLA CONVIVENZA DEMOCRATICA (Allegato D, Interrogazione Parlamentare 10/3). Grazie .
Adriano Fontani