Gay espulso dai Testimoni di Geova

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angelodore
00lunedì 27 giugno 2005 15:18
La notizia è riportata su it.gay.com/view.php?ID=20393.
Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 15:50
Beh, questo, quanto meno, è coerente con il loro credo, no?
Ogni luogo, ogni gruppo ha le sue regole etiche / sociali.
Se vai a scuola, non puoi fare ciò che vuoi o comportarti come vuoi.
Se vuoi fare il prete, non puoi sposarti.
Se sei un prete e ti sposi, ti cacciano dal tuo incarico.

Se sei un TdG e riveli di essere Gay, ti cacciano.

Dov'è il problema o il clamore?
Quando ti avvicini ad una cosa nuova, come una fede, e decidi di abbracciarla, dovresti accettare tutte le cose che tale fede dice.

Il problema, nel caso dei TdG è che un sacco di cose sono messe lì con sotterfugi e non dette chiaramente.
In questo caso, invece, è detto in maniera esplicita, è una delle loro regole fondamentali.

Posso approvare o pure no, ma apprezzo la coerenza, cosa che in altri gruppi religiosi manca.
[SM=g27817]
Achille Lorenzi
00lunedì 27 giugno 2005 17:07
E' interessante, nel medisimo sito, questa testimonianza:
http://www.gaynews.it/view.php?ID=32830

Per i TdG dovrebbe essere impossibile che una persona educata secondo gli insegnamenti "cristiani" possa manifestare tendenze omosessuali.
I TdG in genere credono che l'omosessualità sia un vizio, una scelta, o, nella migliore delle ipotesi una malattia.
E in ogni caso la conversione alla "vera fede" dovrebbe trasformare l'omosessuale in eterosessuale: dipende tutto dall'impegno e dagli sforzi che la persona compie per cercare di cambiare.
La testimonianza riportata nel link succitato fa capire che gli omosessuali esistono anche fra i TdG e che la loro vita non è certo facile.
Almeno un cattolico può dirlo a qualcuno che è omosessuale, confidando in una relativa comprensione (la Chiesa riconosce che nella stragrande maggioranza dei casi l'omosessualità è una condizione e non il risultato di una scelta).
I TdG fino a qualche tempo fa condannavano anche le inclinazioni omosessuali, per cui un omosessuale, anche se "non praticante", incorreva nella disapprovazione divina solo per il fatto di avere dei pensieri e delle tendenze omosessuali! Si veda a questo proposito la pagina: http://www.infotdgeova.it/sesso.htm, nella quale viene riportato anche uno scambio di lettere che ho avuto con la WTS su tale argomento.

Saluti
Achille
Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 17:10
Vero, ma non ne fanno un mistero, mi pare.
Inoltre, la situazione è questa:
ogni TdG è paragonato ad un insegnante, quindi, più o meno ad un prete, poichè tutti all'interno dei TdG hanno il dovere di addestrare altri.
Se un prete cattolico fosse dichiaratamente Gay, verrebbe cmq rimosso, no?
Un TdG gay viene rimosso.
Poi, ovvio, i TdG hanno la clausola assurda della "disassociazione", ma questo è un'altro discorso...
Achille Lorenzi
00lunedì 27 giugno 2005 17:23
Neo The Chosen:

Vero, ma non ne fanno un mistero, mi pare.

Non ho capito Neo a cosa ti riferisci con queste parole.

Inoltre, la situazione è questa:
ogni TdG è paragonato ad un insegnante, quindi, più o meno ad un prete, poichè tutti all'interno dei TdG hanno il dovere di addestrare altri.
Se un prete cattolico fosse dichiaratamente Gay, verrebbe cmq rimosso, no?

Non lo so. Se un prete gay si mantiene casto, non so se verrebbe spretato solo perché ha delle inclinazioni omosessuali.
Qualcuno può eventualmente dire qual è la prassi cattolica in simili situazioni?

Un TdG gay viene rimosso.

Anche se non è "praticante"? E' una domanda che pongo: se un TdG confessasse a qualche "anziano" di avere delle inclinazioni omosessuali, inclinazioni alle quali comunque non cede, mantenendosì così puro da pratiche omosessuali, verrebbe solo per questo motivo rimosso o addirittura disassociato?

Ciao
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 27/06/2005 17.28]

Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 17:25
mi riferivo al fatto che viene detto apertamente che l'omosessualità è condannata da Geova.


cmq, penso che il corpo degli anziani, decida in maniera differente da caso a caso, nel caso di gay "non praticanti"...
Achille Lorenzi
00lunedì 27 giugno 2005 18:19

Scritto da: Neo The Chosen 27/06/2005 17.25...cmq, penso che il corpo degli anziani, decida in maniera differente da caso a caso, nel caso di gay "non praticanti"...

Per cui concordi che ci possano essere dei TdG che sono omosessuali, pur non praticando l'omosessualità?

Questo viene ammesso dalla Società, la quale riconosce che le inclinazioni omosessuali possono essere permanenti ed immodificabili: «Se sei tormentato da desideri omosessuali, forse troverai utili questi suggerimenti. Tuttavia non scoraggiarti troppo se i sentimenti sbagliati persistono. Dio comprende il tuo stato d'animo ed è compassionevole con chi lotta per servirlo. (1 Giovanni 3:19, 20) Nel nuovo mondo l'umanità sarà guarita da tutti i mali che ci affliggono. (Rivelazione 21:3, 4) Nel frattempo, confida in Dio e combatti i desideri sbagliati. (Galati 6:9) Con il tempo e con sforzi decisi, forse anche i desideri sbagliati potranno diminuire». - Svegliatevi! 22/3/95, p. 23.

"Potranno diminuire" ma non è detto che scompaiano del tutto.
Quindi se un TdG, pur sforzandosi con tutto se stesso, non riesce ad eliminare le sue inclinazioni omosessuali (leggi: la sua omosessualità) può continuare lo stesso ad essere un "servitore approvato da Geova", finché si mantiene casto.
Questa è l'attuale posizione della congregazione sull'argomento.

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 27/06/2005 18.25]

Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 18:25


Per cui concordi che ci possano essere dei TdG che sono omosessuali, pur non praticando l'omosessualità?


Si.
Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 18:26
Come, infondo, credo ci siano TdG che sentono il desiderio di fumare, che vorrebbero farlo, pur non fumando realmente.
Achille Lorenzi
00lunedì 27 giugno 2005 18:34

Scritto da: Neo The Chosen 27/06/2005 18.25
Per cui concordi che ci possano essere dei TdG che sono omosessuali, pur non praticando l'omosessualità?

Si.

Per cui, se vogliamo essere proprio precisi, non è vero che «Se sei un TdG e riveli di essere Gay, ti cacciano», e non è nemmeno detto che «Un TdG gay viene rimosso», come tu hai scritto. Se queste persone si mantengono caste, rimangono TdG a tutti gli effetti, pur essendo omosessuali.
Mi rimane qualche incertezza in merito al fatto che se un TdG confessa le sue inclinazioni omosessuali possa avere o mentenere dei "privilegi" nella congregazione...
Così come se un prete può continuare ad essere prete...

Ciao
Achille
Gocciazzurra
00lunedì 27 giugno 2005 18:43
Re:

Scritto da: angelodore 27/06/2005 15.18
La notizia è riportata su it.gay.com/view.php?ID=20393.



Anch'io concordo che la notizia non fa nessun clamore in quanto la trasgressione è indipendente dall'omosessualità. Nel caso citato c'è stata una relazione quindi fornicazione o come dir si voglia. Anche se l'avesse commessa un etero sarebbe stato uguale.
Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 18:50
Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 27/06/2005 18.34
Per cui, se vogliamo essere proprio precisi, non è vero che «Se sei un TdG e riveli di essere Gay, ti cacciano», e non è nemmeno detto che «Un TdG gay viene rimosso», come tu hai scritto. Se queste persone si mantengono caste, rimangono TdG a tutti gli effetti, pur essendo omosessuali.
Mi rimane qualche incertezza in merito al fatto che se un TdG confessa le sue inclinazioni omosessuali possa avere o mentenere dei "privilegi" nella congregazione...
Così come se un prete può continuare ad essere prete...

Ciao
Achille



No.
Sai benissimo (o almeno, dovresti sapere) che dipende tanto dalla "buona reputazione".
Se io sono omosessuale e ne parlo solo con gli anziani, è un conto.
Se tutta la congregazione lo viene a sapere, praticante o meno, verrei disassociato, perchè non ho + una buona reputazione.

Ti faccio un esempio di un'esperienza che ho vissuto in seconda persona (un mio parente).
Ha commesso fornicazione.
Ne ha parlato con gli anziani.
Loro gli hanno chiesto se qualcuno lo sapeva, oltre a lui e lei. Perchè in quel caso, sarebbero stati costretti a disassociarlo, perchè infangava il nome della Congregazione.
[Poi, è andata come è andata, perchè lui non era proprio tanto "pentito" [SM=g27828] , ma questo esula]
Achille Lorenzi
00lunedì 27 giugno 2005 19:00
Scritto da: Neo The Chosen 27/06/2005 18.50:


No.
Sai benissimo (o almeno, dovresti sapere) che dipende tanto dalla "buona reputazione".
Se io sono omosessuale e ne parlo solo con gli anziani, è un conto.
Se tutta la congregazione lo viene a sapere, praticante o meno, verrei disassociato, perchè non ho + una buona reputazione.
...

Posso essere d'accordo che se tutta la congregazione viene a sapere che una persona ha delle inclinazioni omosessuali - ma perché mai uno dovrebbe andare in giro a sbandierare le sue inclinazioni?...- questa persona non possa ottenere dei "privilegi" nella congregazione. Ma certamente non si può disassociare qualcuno solo per le sue inclinazioni!
Stai contraddicendo quello che dice la stessa Società su tale argomento:
«È interessante che, stando alle definizioni dei dizionari, l'omosessualità include il DESIDERIO sessuale per individui del proprio sesso. Tuttavia la Bibbia distingue fra la pratica di ciò che è male e i desideri o le inclinazioni peccaminose. Questi desideri possono essere presenti nonostante gli energici sforzi per sradicarli dalla mente e dal corpo. Possono esserci fratelli o sorelle cristiani che, a causa dell'ambiente in cui sono vissuti e forse di altri fattori, provano occasionalmente il desiderio di avere rapporti sessuali con individui del loro stesso sesso. Ma combattono questo desiderio innaturale di ispirazione demonica, e non cedono. Perciò non sono persone che praticano l'omosessualità. Tengono sotto controllo i loro pensieri, sapendo che se si lascia divenire fertile un desiderio errato, esso si tradurrà inevitabilmente in azioni errate. ... Ciò che Dio condanna nella Bibbia, e che costituisce un peccato meritevole di disassociazione, è l'"attività erotica" o "comportamento sessuale" con una persona del proprio sesso» - La Torre di Guardia del 15/11/83, p. 26.

Non si legge da nessuna parte che gli omosessuali "non praticanti" debbano essere disassociati se le loro inclinazioni vengono conosciute da altri nella congregazione.

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 27/06/2005 19.05]

Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 19:13
Non viene neanche detto, se è per questo, su pubblicazioni "pubbliche" che se uno è pentito di aver commesso fornicazione, ma lo sa mezza congregazione, viene disassociato cmq.

Ricordati che ci sono un po' di pubblicazioni che non sono "per tutti" e non le puoi "ordinare" normalmente al reparto letteratura.
Il libro dei pionieri, ma soprattutto il "libro nero" degli anziani (chiamato in confidenza KM), sono tra questi [SM=g27822]
Achille Lorenzi
00lunedì 27 giugno 2005 19:22
Scritto da Neo The Chosen:

Non viene neanche detto, se è per questo, su pubblicazioni "pubbliche" che se uno è pentito di aver commesso fornicazione, ma lo sa mezza congregazione, viene disassociato cmq.

Ma qui stiamo parlando di azioni, di comportamenti che hanno creato scandalo. Non si parla di pensieri, di desideri che qualcuno può avere. Mi sembri più realista del re, dato che nemmeno la WTS, che non si dimostra certo di "mente aperta" sotto questo aspetto, è così intransigente, arrivando al punto di disassociare qualcuno solo per le sue inclinazioni.

Ricordati che ci sono un po' di pubblicazioni che non sono "per tutti" e non le puoi "ordinare" normalmente al reparto letteratura.
Il libro dei pionieri, ma soprattutto il "libro nero" degli anziani (chiamato in confidenza KM), sono tra questi

Non è il KM ma il KS. E non c'è scritto da nessuna parte nemmeno in questa pubblicazione che qualcuno possa essere disassociato solo perché ha dei desideri errati, anche se questo può essere risaputo dalla congregazione.

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 27/06/2005 19.22]

Neo The Chosen
00lunedì 27 giugno 2005 22:53
Si, KS - scusa, andavo di fretta [SM=g27817]

Continuo ad essere scettico.
Giacomo 1:
14 Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. 15 Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte.

Cmq, sicuramente non avrebbe nè privilegi di alcuna sorta, nè la possibilità di fare il pioniere o anche solo fare i discorsi il giovedì.
Penso davvero che verrebbe "segnato" se la voce fosse diffusa.

Inoltre, dimentichi uno dei mali principali delle congregazioni: il pettegolezzo e la calunnia.
il "taglia e cuci" addosso ai fratelli/sorelle in difficoltà è all'ordine del giorno.
Se hai un problema allora "ecco, quel fratello è debole spiritualmente. Ma d'altra parte, io l'ho visto entrare dal tabaccaio!!!" - quando magari sei andato a comprare le caramelle per tuo figlio.
E quando il pettegolezzo diventa insistente, vieni chiamato dagli anziani.
E se la situazione diventa scomoda... beh, chissà.

Credo, inoltre, che in una situazione complessa come questa, chiederebbero istruzioni alla sede di Roma.
angelodore
00martedì 28 giugno 2005 13:10
Il disassociato (maschio) si è innamorato di un altro Testimone, sposato che ha pure negato tale relazione, quindi non viene disassociato a sua volta. Lui è rimasto. L'altro è stato cacciato via come un delinquente e addirittura licenziato dal posto di contabile presso un altro Testimone.
Complimenti!!!!

Addirittura benchè partecipava con amore in tutte le attività religiose, dopo l'accaduto, nessuno si è interessato a capire come stava e cosa provava ma veniva etichettato come se avesse la peste.
Di nuovo complimenti!!!

Nessun Testimone può avvicinare il reo confesso, pena l'espulsione immediata, non può vedere i vecchi amici, perché altrimenti sarebbero a loro volta discriminati. Soltanto con i più coraggiosi si incontro a tarda notte oppure in altre città per non dare troppo nell'occhio. Da sorvegliante diviene un sorvegliato, ormai da 4 anni".

L'amore di gesù è legalistico, oppressivo e settario.
Se uno e gay è gay non potrà cambiare mai, che senso ha torturare le persone in questo modo.
Quest'uomo è psicologicamnet prigionero della wts, penserà sicuramente che il regno atteso per lui gli sarà negato, benchè voglia esserci, che fara se portato alla disperazione (suicidio), sarà una vittima di se stesso,della wts o di DIO.
Neo The Chosen
00martedì 28 giugno 2005 15:03


Nessun Testimone può avvicinare il reo confesso, pena l'espulsione immediata,


Basta con queste affermazio "ad effetto", false.
Vuoi puntare il dito su qualcuno che sbaglia? Fallo, ma afferma le cose come stanno.

Non è vero che un TdG parla con un disassociato, viene espulso a sua volta, automaticamente.
Dapprima viene ripreso.
Poi, consigliato, e gli viene spiegato il perchè ha sbagliato (opinabile, come parere, cmq).
E infine, se persiste finisce sotto comitato giudiziario ed eventualmente espulso.

Si vede che non sei un ex-TdG.
Informati, prima di parlare, grazie. [SM=g27812]
Neo The Chosen
00martedì 28 giugno 2005 15:04


Quest'uomo è psicologicamnet prigionero della wts, penserà sicuramente che il regno atteso per lui gli sarà negato, benchè voglia esserci, che fara se portato alla disperazione (suicidio), sarà una vittima di se stesso,della wts o di DIO.


Non sono l'unica religione che condanna l'omossessualità.

NOTA: la Bibbia stessa la condanna.
angelodore
00martedì 28 giugno 2005 15:29
Infatti non sono un ex tdg, ma denuncio il disprezzo farisaico mostrato per quest'uomo, riportando una sintesi dell'articolo in argomento.
angelodore
00martedì 28 giugno 2005 15:32
Condannare la pratica è una cosa, i tdg condannano gli uomini, si vede che gli importa poco delle persone, a differenza delle premure che gesù aveva per i peccatori.
Neo The Chosen
00martedì 28 giugno 2005 15:47
Re:

Scritto da: angelodore 28/06/2005 15.29
Infatti non sono un ex tdg, ma denuncio il disprezzo farisaico mostrato per quest'uomo, riportando una sintesi dell'articolo in argomento.



ma sia tu che l'articolo affermate cose NON VERE!
denunci le falsità con flasità?
berescitte
00martedì 28 giugno 2005 16:42
Leggo e commento

>Non lo so. Se un prete gay si mantiene casto, non so se verrebbe spretato solo perché ha delle inclinazioni omosessuali.
Qualcuno può eventualmente dire qual è la prassi cattolica in simili situazioni?

R- La prassi cattolica è che sentire non è acconsentire. E anche per Dio (diversamente che per Geova secondo il quale la sincerità non basta) le persone sono responsabili (e perciò sante o peccatrici) solo se acconsentono al bene o al male.

La tendenza omosex, a maggior ragione se è innata ma anche se acquisita con una vita viziosa da ragazzi, se viene contrastata dalla volontà e tenuta a freno, appunto senza acconsentire e lasciarsi andare a praticarla, non è altro che una delle tante passioni umane con cui tutti dobbiamo lottare tutta la vita (cf il vecchio uomo di S. Paolo che riciccia nonostante sia stato ammazzato nel battesimo).

Dal punto di vista della pratica pastorale però se ne tiene conto (prudenza e intelligenza lo esigono e anche carità verso l'interessato e le sue probabili vittime) perciò un soggetto del genere non verrebbe messo a fare il rettore o l'assistente di adolescenti maschi; mentre andrebbe benissimo per un collegio femminile!
San Criterione a noi dice questo. A voi no?
solitary man
00martedì 28 giugno 2005 19:20
Re: Re:

Scritto da: Neo The Chosen 27/06/2005 18.50

Ti faccio un esempio di un'esperienza che ho vissuto in seconda persona (un mio parente).
Ha commesso fornicazione.
Ne ha parlato con gli anziani.
Loro gli hanno chiesto se qualcuno lo sapeva, oltre a lui e lei. Perchè in quel caso, sarebbero stati costretti a disassociarlo, perchè infangava il nome della Congregazione.
[Poi, è andata come è andata, perchè lui non era proprio tanto "pentito" [SM=g27828] , ma questo esula]



Ciao Neo... questo gli anziani lo hanno chiesto per decidere non se disassociare o meno, ma per valutare l'opportunità di fare un annuncio pubblico di riprensione oppure procedere con una riprensione privata. La questione "reputazione" non incide sulla decisione di disassociazione se il "peccatore" ha mostrato pentimento.
Per quanto riguarda la segnatura, viene segnato il "continuo" comportamento che può portare alla disassociazione, pertanto il semplice continuare a provare desiderio non è soggetto a segnatura quanto invece potrebbe esserlo lo sbandierarlo in giro ma non per la questione omosessualità in se ma per il turbamento che questo potrebbe generare.
Ciao

[Modificato da solitary man 28/06/2005 19.23]

Neo The Chosen
00martedì 28 giugno 2005 20:00


Ciao Neo... questo gli anziani lo hanno chiesto per decidere non se disassociare o meno, ma per valutare l'opportunità di fare un annuncio pubblico di riprensione oppure procedere con una riprensione privata. La questione "reputazione" non incide sulla decisione di disassociazione se il "peccatore" ha mostrato pentimento.


Non è così.
Io so le testuali parole che sono state dette dal comitato giudiziario.
Quello che ho riportato è corretto: se la cosa avesse dato "scandalo", essendo conosciuta da + persone nella congregazione o fuori di essa, il pentimento non sarebbe bastato per evitare la disassociazione.
solitary man
00martedì 28 giugno 2005 20:08
Re:

Scritto da: Neo The Chosen 28/06/2005 20.00


Ciao Neo... questo gli anziani lo hanno chiesto per decidere non se disassociare o meno, ma per valutare l'opportunità di fare un annuncio pubblico di riprensione oppure procedere con una riprensione privata. La questione "reputazione" non incide sulla decisione di disassociazione se il "peccatore" ha mostrato pentimento.


Non è così.
Io so le testuali parole che sono state dette dal comitato giudiziario.
Quello che ho riportato è corretto: se la cosa avesse dato "scandalo", essendo conosciuta da + persone nella congregazione o fuori di essa, il pentimento non sarebbe bastato per evitare la disassociazione.



scusa neo... ma per sapere le testuali parole dovresti essere stato presente... io lo sono stato per sei volte presente a un comitato giudiziario (so' un bambinello cattivello [SM=g27819] ) e ti posso assicurare che le cose stanno come è "scritto" che devono andare: se gli anziani ritengono ci siano opere degne di pentimento non si viene disassociati indipendentemente dalla reputazione e da quante persone sono a conoscenza del fatto. La questione "reputazione" viene esaminata al fine di valutare se procedere con una pubblica riprensione con relativo annuncio ovvero con una riprensione in forma privata, esattamente così come è scritto sul libro Organizzati. Ciao [SM=g27817]
Neo The Chosen
00martedì 28 giugno 2005 20:19
Io ero presente [SM=g27817]

Molto, cmq, è lasciato agli anziani che compongono il comitato.
Ci sono anziani ed anziani.
E cmq, ciò che è scritto su organizzati, non è detto che coincida con le direttive che ricevono alla scuola di addestramento per anziani e servitori di ministero o che c'è scritto sul KS [SM=g27822]
solitary man
00martedì 28 giugno 2005 20:35
Re:

Scritto da: Neo The Chosen 28/06/2005 20.19
Io ero presente [SM=g27817]

Molto, cmq, è lasciato agli anziani che compongono il comitato.
Ci sono anziani ed anziani.
E cmq, ciò che è scritto su organizzati, non è detto che coincida con le direttive che ricevono alla scuola di addestramento per anziani e servitori di ministero o che c'è scritto sul KS [SM=g27822]



beh... se lo avessero disassociato solo sulla base del fatto che altri erano a conoscenza del fatto allora avrebbe potuto presentare ricorso e il "comitato" sarebbe stato a sua volta posto sotto "comitato giudiziario" per le ragione di cui sopra [SM=g27822]

non si spiegherebbe se no come mai tantissimi casi di fornicazioni di dominio pubblico non abbiano comportato la disassociazione. In un caso di cui ho diretta conoscenza dei fatti (seppur non sia stato il diretto interessato) un TdG commise fornicazione con una donna che studiava insieme al marito coi TdG. A seguito di questo smissero immediatamente lo studio ma il TdG non fu disassociato ma semplicemente annunciata la sua riprensione pubblicamente. Il marito smise lo studio proprio perchè il TdG non era stato espulso, ma gli anziani, ritenendo che ci fossero basi sufficienti per ritenerlo pentito, non lo hanno disassociato.

p.s. certi anziani sembra che abbiano studiato alla CEPU[SM=g27813] ...
solitary man
00martedì 28 giugno 2005 20:42
Re: Re:
scusa ma... tu come facevi a essere presente? ... a meno di non essere anziano non potresti essere stato presente alle domande poste dal comitato giudiziario a tuo cugino a meno che non riguardassero pure te [SM=g27833]
angelodore
00martedì 28 giugno 2005 22:23
Allora ho ragione che è una religione farisaica, l'uomo non viene considerato, state parlando solo di regole ma avete dimenticato che in tutto questo non c'è una briciola di considerazione per la persona, l'amore tanto decantato dov'è....?.
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