Gaudium magnum

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metalsan
00martedì 19 aprile 2005 20:37
Habemus Papam
Il Papa c'è!
Benedictvm XVI,cardinale Ratzinger.

Grazie a Dio per questo papa che sarà,sono sicuro,all'altezza di Giovanni Paolo II.

[Modificato da metalsan 19/04/2005 20.44]

catechista
00mercoledì 20 aprile 2005 10:12
Benedetto sia Dio per "Benedetto"!
Come catechista di giovani io sono felicissima. Il suo precedente incarico alla Congregazione della Fede fa capire che i Cardinali lo hanno eletto perché c'è ovunque una esigenza di riaffermazione della retta dottrina che, come è noto, è stata "sballotata" da vari venti nel periodo postconciliare, al punto da indurre Giovanni Paolo II a fare il Catechismo della Chiesa Cattolica, correttivo di vari catechismi lasciati democraticamente ad esperimento.

Mi aspetto grandi cose per tutta la Chiesa. Compresi gli scontri da parte di chi vorrà difendersi dal dolce giogo di Cristo. Ma abbiamo passato un secolo di martirio cristiano. Siamo pronti a passarne un altro anche rimanendoci vittime se Dio lo permetterà.
Alla fine, se abbiamo fede, quella non sarà una sconfitta ma la vittoria.
brunodb2
00giovedì 21 aprile 2005 22:42


Consiglio vivamente di leggere questo libro per quanti vogliono conoscere meglio il pensiero e, soprattutto, il sincero amore verso la CHIESA dell'allora Cardinale J. Ratzinger.


J.Ratzinger
LA CHIESA
Una comunità sempre in cammino

Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Paoline nel 1991.
Euro 7,50

Un salutone e una buona lettura a tutti.
Bruno

[Modificato da Achille Lorenzi 23/04/2005 15.25]

metalsan
00giovedì 21 aprile 2005 23:04
Grazie per il suggerimento[SM=g27827]
Nevio53
00sabato 23 aprile 2005 15:10
In cuor mio speravo che il nuovo Papa fosse un latino americano perché ritengo se lo meritassero i 500 milioni di cattolici sudamericani. Invece il nuovo Papa è tedesco ed è stato sorprendentemente eletto quasi subito. Ratzinger godeva evidentemente di immensa stima da parte dei cardinali di tutto il mondo (e dello Spirito Santo...).
Se a Giovanni Paolo II, polacco di nascita, dobbiamo riconoscere il merito di aver dato una spallata decisiva al regime oppressivo instaurato dal comunismo, chissà se Benedetto XVI, nato proprio nella patria di Martin Lutero, saprà ricucire lo strappo con i fratelli separati nel cammino verso l'unità dei cristiani?
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