GEOVISMO SETTA EVERSIVA

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ilnonnosa
00lunedì 27 luglio 2009 08:53

Per capire la setta, dei testimoni di Geova, non basta fermarsi alle affermazioni gratuite rese alla stampa dai suoi capi, ma bisogno conoscere a fondo la sua anima come scaturisce dalla sua abbondante letteratura.
Si tratta di un lavoro di scardinamento dei più elementari principi di buona convivenza in uno Stato civile e moderno come il nostro.
Sappiamo che tutto quello che non è geovista, per la setta, è sotto il controllo di Satana. Il geovismo combatte ogni sistema politico. In un opuscolo del 1941 dal titolo “Studio modello N. 3” che indicherò in virgolette, il geovismo alla domanda 26 p. 25 si chiede: “E’ forse la distruzione della democrazia, l’obiettivo principale di Satana?”. E risponde: “No, il suo principale obiettivo è di togliere la libertà di annunziare la teocrazia (leggi: proibire di andare di casa in casa), ma la distruzione della democrazia è un mezzo per tale scopo”.
Quindi Satana vuol distruggere la democrazia mentre i geovisti la benedicono. Mi aspettavo che il geovismo benedicesse anche le nazioni Unite che formano l’organo più qualificato proteso a difendere la democrazia, e invece no. In un altro opuscolo “La cristianità o il cristianesimo- qual è la luce del mondo? - 1955 a pagina 27 e 28 si chiede: “E’ il cristiano favorevole… alle Nazioni Unite?. La risposta è: “No. Il vero cristiano non è favorevole alla riforma di questo vecchio mondo... Il cristiano non prende parte alla sporca, corrotta politica del mondo. … Il cristiano non può essere favorevole alle Nazioni Unite, che hanno preso il posto della defunta Lega delle nazioni, poiché le Nazioni Unite fanno parte di questo mondo condannato… Sebbene le nazioni Unite siano religiosamente sostenute dalla cristianità, non sono da Dio ma dal grande avversario di Dio”.
I geovisti non fanno nulla per riformare il mondo; sono cittadini inutili. Diventano cittadini dannosi quando ostacolano con la loro subdola e capillare propaganda i nobili sforzi di pace delle Nazioni Unite.
Con arroganza i geovisti si proclamano gente che non fa guerra ma non dicono che fanno guerra alla pace. Il geovismo è contro la democrazia come è contro ogni sistema politico. Ma le frecce più avvelenate sono scagliate contro le dittature ed in modo particolare contro la Chiesa Cattolica che con i Gesuiti in testa e l’Azione Cattolica “ha l’intenzione malefica di dominare il mondo o rovinarlo”. “L’Azione Cattolica ha per mira la distruzione dei diritti fondamentali del popolo”. “Perché i popoli non capiscono che la Gerarchia cattolica Romana sta spalleggiando i dittatori in uno sforzo per il dominio del mondo?”. In pratica il geovismo appoggia tutto quello che gli fa comodo, salvo poi a dichiarare che tutti i sistemi religiosi, economici e politici sono sotto il controllo di Satana. E chiunque si oppone al suo disegno farneticante dell’unico regno terrestre possibile a condizione divina, è un persecutore della sua libertà di religione. La storiella della “persecuzione”, nel geovismo, è molto vecchia ed è stato il ritornello sfornato ogniqualvolta l’anarchia propugnata dalla Società geovista ha messo al bando i testimoni di Geova. Ancora oggi, la setta è al bando in molti Paesi.
Si tratta di una forza eversiva molto pericolosa proprio perché si copre di chiacchiere pseudo-religiose che si vogliono far passare per l’unica Verità, l’unica organizzazione “pura”. Sappiamo che la setta, nella spasmodica preoccupazione di apparire “pura”, espelle ogni anno per immoralità circa 50.000 affiliati su sei milioni da aderenti al mondo.
Ma mi interessa l’aspetto eversivo del pensiero e della condotta geovista. I testimoni di Geova sono eversivi perché la loro fede li dichiara cittadini estranei al paese in cui si trovano. (Vita eterna nella libertà dei figli di Dio, 1967, p, 302) La loro fede obbliga sotto pena di disassociazione, per esempio, a non prestare servizio militare. E tutto questo non per motivi morali, ma solo perché lo Stato per loro non è autorità. Lo Stato è controllato da Satana ed i testimoni non possono servire Satana. Ha mentito un portavoce della setta quando ad un noto quotidiano ha detto che “… queste accuse sono incompatibili con il nostro modo di essere, col nostro pacifismo”.
Si domanda la setta a pagina 24, 25 dell’opuscolo citato: “E’ il cristiano un pacifista?” e risponde: “No. Il vero cristiano non è un pacifista… Gesù non fu un pacifista e Dio suo Padre non è un pacifista. Dio Onnipotente combatté… Geova Dio combatté… Geova Dio combatterà ancora per il suo popolo mediante Cristo”. Nella Torre di Guardia del 1° aprile 1951, a pagina 99, e 102, è scritto: “Noi non siamo pacifisti… L’accusa che noi siamo estremi pacifisti è una menzogna. … … Questo non significa che siano (i tdG) pacifisti contrari alla guerra”. Per loro stessa ammissione essi non avrebbero nessuna difficoltà a combattere e a uccidere: dipende solo da chi glielo ordina: “Essi combattono solo quando Iddio lo comanda loro, perché allora si tratta di guerra teocratica” (Ibid. p. 101 § 12).

“Geova Dio ha le sue moltitudini di eserciti celesti schierate, pronte per l’attacco, per la difesa del suo popolo. … una piccola illustrazione della grandezza e potenza dei suoi veri eserciti: “E il numero degli eserciti di cavalleria era di due miriadi di miriadi: ne udii il numero.” Questo mostra che Dio ha più di 200.000.000 d’individui combattenti che sono pronti per la difesa dei servitori di Geova”. (La Torre di Guardia, 1/6/1954 p. 338; nel libro “Il nuovo mondo”, 1942 a pagina 174, è raffigurato un soldato di Geova con corazza).
Ne deriva, quindi, che non è lo spargimento di sangue o la violenza a tenerli lontani dai campi di battaglia, ma il semplice fatto che la guerra non è stata dichiarata da Dio (Chiamato Geova) ma dall’Italia, dalla Papuasia o da altri.
Ai suoi seguaci Geova ha comandato di “tormentare il clero con pungenti articoli e vignette”, come quella del solito grasso vescovo che mentre fugge goffamente dinnanzi agli archi geovisti, perde la scarpa, abbandona al vento la croce pettorale, stola e mitra mentre le frecce continuano ad infilarsi nel suo sedere (vedi foto in “Rivelazione” versione 2006, p. 146). Geovismo senza pietà.
Ai suoi seguaci Geova “ha espressamente proibito di piangere per coloro ch’egli distrugge”. Se Geova distruggerà tuo padre, tua madre, tuo figlio, perché questi non vogliono essere affiliati alla Società per Azioni Torre di Guardia, tu non li devi piangere anzi li devi odiare con “puro odio” perché anche Geova li odia, come odia gli assassini, i malvagi, i disubbidienti.
Scrive il geovismo: “La religione cattolica è demonismo”. (Religione, 1940 p. 50)
Chi dispensa il diavolo a tutto e a tutti, conoscendolo bene, molto probabilmente ce l’ha in corpo. E non può essere che il diavolo ad aver ispirato ai due capi della setta Knorr e Franz, queste diaboliche parole: “Deploriamo che l’ispirata e scritta Parola del Sovrano Universale sia ignorata a causa della delinquenza dei capi religiosi della Cristianità… gli ecclesiastici della Cristianità dimostrano di essere la classe più reprensibile e delinquente sulla terra…”.
(Come la cristianità ha deluso il genere umano? 1958 pp. 2, 3)

La Francia non ha mai riconosciuto questa setta come associazione religiosa adducendo la motivazione che essa non è utile alla Società. E’ un eufemismo per dire che essa è dannosa per il Paese.

Da uno scritto di Tommaso Conticchio in “L’Ora della Parola”

PS - I testimoni di Geova, non vogliono che li chiamiamo “setta”. Anche loro chiamano “setta” la Chiesa Cattolica. Vedi La Torre di Guardia, edizione italiana del 15/8/49, p. 252.


Ciao Ilnonnosa
Sonnyp
00lunedì 27 luglio 2009 09:19
Concordo Nonno!
Caro Nonno.... rileggendo quelle vecchie informazioni, c'è davvero da chiedersi in che mani eravamo finiti!

Eppure ci bevavamo TUTTA quella papardella come PAROLA DI DIO!

Questo mostra al di la di ogni ragionevole dubbio, quanto siano pericolose le sette con i loro condizionamenti mentali che minano non solo al benessere della società ma anche alla sana e personale salute mentale!

Certo è che con quei "parametri" in testa, i poveri tdg succubi di quei consigli, non solo si estromettono dal "mondo", ma vivono in un mondo favolistico davvero infantile e pericoloso per un loro eventuale risveglio!

Ricordo molto bene la delusione che provai, quando, "come un bambino", capii che il paradiso geovista è non solo inesistente, ma anche impossibile ad attuarsi, anche Se fosse Dio stesso a volerlo per assurdo!

Eppure, i geovisti, hanno saputo inculcare molto bene queste informazioni in modo tale che non solo essi gli credono, ma li vedono come reali sognando così.... ad occhi aperti!

Ecco uno dei danni alla salute mentale dei loro adepti!

Interessante poi l'assoluta mancanza di misericordia in questo trafiletto:

Ai suoi seguaci Geova “ha espressamente proibito di piangere per coloro ch’egli distrugge”. Se Geova distruggerà tuo padre, tua madre, tuo figlio, perché questi non vogliono essere affiliati alla Società per Azioni Torre di Guardia, tu non li devi piangere anzi li devi odiare con “puro odio” perché anche Geova li odia, come odia gli assassini, i malvagi, i disubbidienti.
Scrive il geovismo: “La religione cattolica è demonismo”. (Religione, 1940 p. 50)


Se io avessi un Dio che mi chiedesse DAVVERO queste cose, non solo lo rinnegherei con TUTTE le mie forze ma.... come disse bene Dostoevskij
gli restituirei il biglietto d'entrata del Suo paradiso, perchè la cosa non m'interesserebbe a quel prezzo! Grazie Nonno! Shalom.
Citocromo c
00lunedì 27 luglio 2009 11:26

Si domanda la setta a pagina 24, 25 dell’opuscolo citato: “E’ il cristiano un pacifista?” e risponde: “No. Il vero cristiano non è un pacifista… Gesù non fu un pacifista e Dio suo Padre non è un pacifista. Dio Onnipotente combatté… Geova Dio combatté… Geova Dio combatterà ancora per il suo popolo mediante Cristo”. Nella Torre di Guardia del 1° aprile 1951, a pagina 99, e 102, è scritto: “Noi non siamo pacifisti… L’accusa che noi siamo estremi pacifisti è una menzogna. … … Questo non significa che siano (i tdG) pacifisti contrari alla guerra”. Per loro stessa ammissione essi non avrebbero nessuna difficoltà a combattere e a uccidere: dipende solo da chi glielo ordina: “Essi combattono solo quando Iddio lo comanda loro, perché allora si tratta di guerra teocratica” (Ibid. p. 101 § 12).


[SM=g1537334]


Il cristiano non può essere favorevole alle Nazioni Unite, che hanno preso il posto della defunta Lega delle nazioni, poiché le Nazioni Unite fanno parte di questo mondo condannato… Sebbene le nazioni Unite siano religiosamente sostenute dalla cristianità, non sono da Dio ma dal grande avversario di Dio”.


Perchè, allora, sono stati iscritti all'ONU per ben 10 anni?


“Deploriamo che l’ispirata e scritta Parola del Sovrano Universale sia ignorata a causa della delinquenza dei capi religiosi della Cristianità… gli ecclesiastici della Cristianità dimostrano di essere la classe più reprensibile e delinquente sulla terra…”.


E per dimostrare questo cosa fanno? Inventano una dottrina falsa e fanno credere ai tdg che chi non segue quella dottrina "nasconde" la Bibbia. Una volta un ragazzo tdg mi disse che la Chiesa ha nascosto la Bibbia; allora gli raccontai come la Chiesa ha costituito, tradotto, diffuso la Bibbia (vedi biblia pauperum ecc...). Alla fine, dopo questo ragionamento, mi disse che cmq la Chiesa nasconde molte cose. Cosa vuol dire? che per lui non insegnare che Gesù è lArcangelo Michele, che il nome di Dio è Geova, ecc..., vuol dire nascondere.


testimoni di Geova, non vogliono che li chiamiamo “setta”. Anche loro chiamano “setta” la Chiesa Cattolica. Vedi La Torre di Guardia, edizione italiana del 15/8/49, p. 252.


Ma per favore... Che prendano un qualunque dizionario e cerchino il significato di "setta" (se non sanno il latino lo imparino visto ce sono unti!).
[SM=x570901] [SM=g1543902]

marcos35
00lunedì 27 luglio 2009 12:18
dice proprio cosi!!!!???
affiliati alla Società per Azioni Torre di Guardia,
ilnonnosa
00lunedì 27 luglio 2009 13:34
Re: dice proprio cosi!!!!???
marcos35, 27/07/2009 12.18:

affiliati alla Società per Azioni Torre di Guardia,




Caro marco 35,

questo è solo il commento di Conticchio (autore dello scritto) Infatti, come puoi vedere, la frase non è virgolettata. Il testo originale dice così:

“D. 37 Perché “gli uccisi dall’Eterno” “non saranno rimpianti, Né raccolti, né seppelliti”?

R. Perché il giudizio del Signore è giusto e verace (Apocalisse 15:3); Egli infligge la pena di morte agli empi dopo che sono stati pienamente avvertiti, e questo avvertimento essi disprezzano (Ezechiele 3:19; Malachia 2:2, 3); perciò Egli ha espressivamente proibito di piangere per coloro ch’Egli, il giusto giudice, distrugge (Ezechiele 24:16; Levitico 10:6)”.
(Studio Modello N. 3, 1941 pagina 27)

Ciao Ilnonnosa.
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