Io ho conosciuto la ragazza TdG di cui mi sono innamorato dapprima virtualmente nelle
locations di un GdR dalla classica ambientazione fantasy-medievale.
Ho osservato, dalla lettura delle esperienze, che il mio non è stato un caso isolato.
Sovente dunque c'è una connessione fra TdG e giochi di ruolo.
Vorrei cercare di sviscerarne le ragioni.
Si tratta sicuramente di un fatto strano giacchè lo stesso sito della WTS qualifica sostanzialmente i gdr come un pericolo per i giovani nonchè un ricettacolo di sataniche tentazioni, specie quando si debbano interpretare opg come maghi, elfi, folletti, druidi, etc.
E' parimenti vero però che il GdR è tra i TdG una sorta di strumento didattico, è uno dei canali per i quali passa l'indottrinamento e il controllo dell'informazione.
Se ho ben capito alla scuola di ministero teocratico vengono posti in essere veri e propri gdr per testare le abilità dialettiche dei proclamatori (mi domando cosa possa succedere al malcapitato che scopra di saper ben interpretare la parte dello scettico "mondano" che non si fa abbindolare
).
Non sono uno psicologo nè volgio improvvisarmi tale ma... che l'interesse diffuso dei giovani TdG per i gdr sia una sorta di reazione di sfogo o di ribellione conseguete all'imposizione di "recitare" soltanto la parte imposta dalla WTS ossia all'essere soltanto ciò cher la WTS ti consente di essere?
Che sia una sorta di lenimento alla repressione di personalità e fantasia giovanili questa ricerca del "fantastico" con le sue fatine ei suoi folletti?
Forse tenere in palmo di mano un folletto paffutello e fare il solletico sotto il mento a una fatina o magari anche solo fare a cazzottoni e pugnalate con un grosso energumeno alla locanda della cittadella virtuale fa sopportare meglio il sermone serale in sala?
Tuffarsi in ciò che per la WTS è nulla più che spazzatura pagana, può avere un qualche fascino per i giovani TdG?
Spero di non aver detto troppe corbellerie!
saluti
Michele