Fuori della Chiesa, c'è salvezza?

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Caterina63
00martedì 15 marzo 2005 12:25
Amici...dal momento che il Signore mi sta concedendo questo tempo....lo vorrei spendere per chiarire, se riuscirò.....due espressioni che forse molti evangelici fraintendono...e molti cattolici non accettano: FUORI DELLA CHIESA NON C'E' SALVEZZA....nel concetto di Chiesa Cattolica-Romana....

Naturalmente la mia domanda provocatoria non vuole ledere la libera fede di ognuno....qui vorrei solo chiarire un termine impropriamente usato....[SM=g27829]

Questa frase è stata spesso FRAINTESA.......concedetemi una visitina storica brevissima e perciò non certo esaudiente....

Questa frase, erroneamente attribuita alla Chiesa Cattolica Romana DI OGGI...è in verità una frase CONIATA DAI PADRI DELLA CHIESA PROPRIO NEI PRIMI TRE SECOLI......ma attenzione, cosa intendevano dire?
Questa frase veniva usata ESCLUSIVAMENTE come AVVERTIMENTO contro i cristiani che si erano separati dalla Chiesa a causa di eresie e di scismi che erano all'ordine del giorno.......S.Ireneo alla fine dell'anno 100 sottolinea già UNA COMUNIONE DOTTRINALE FONDAMENTALE CHE TUTTE LE CHIESE DOVEVANO AVERE CON IL VESCOVO DI ROMA.....e dalle Chiese di Oriente nessuno si opponeva a questo RICHIAMO.....anzi, sostenevano spesso le decisioni ultime dottrinali che la Chiesa di Roma difendeva contro ogni forma eretica sull'interpretazione delle Scritture e sull'uso frequente dei testi apocrifi......

Il Concilio Vaticano II ha sottolineato che questa frase NON intendeva mai perciò indirizzarsi a tutto il mondo pagano.
Soltanto quando il Cattolicesimo divenne religione di Stato, tale formula anche per questioni politiche e territoriali iniziò ad essere applicata agli Ebrei (contro i quali i più severi furono proprio la Chiesa d'Oriente) e i pagani d'ogni provenienza e da li a poco appunto anche contro gli Unni di Attila, i Barbari.......
Come mai?

Perchè secondo le conoscenze del momento TUTTA LA CHIESA credette che oramai il Vangelo si fosse diffuso in tutto il mondo; di conseguenza chi non l'avesse accettato rifiutandolo, era posto fuori della salvezza....tale opinione è attribuita al vescovo di Ruspe nel VI sec. tale Fulgenzio.
Infatti l'insegnamento cattolico (ORIENTE ED OCCIDENTE) divenne l'insegnamento ufficiale di tutto il mondo allora conosciuto fino al Concilio di Firenze del 1442, usando l'espressione di Fulgenzio appunto: NON C'E' SALVEZZA FUORI DELLA CHIESA......
Ma quando nel 1492 si scoprì l'America....fu sempre INIZIATIVA DELLA CHIESA CATTOLICA (Roma) a rendersi conto che il mondo non solo era più vasto di ciò che allora si credeva, ma che vi erano e vi sarebbero state milioni e milioni di persone che ancora non conoscevano Gesù.....Furono santi come Francesco d'Assisi, Caterina da Siena, Brigida di Svezia, e tanti altri dell'epoca a far comprendere alla Chiesa stessa che tale frase NON POTEVA SUSSISTERE...e che la salvezza ERA ANCHE FUORI DELLA CHIESA........ si trattava ora di capire IN QUALE MODO........

Ma è doveroso anche dire che in quest'epoca ora citata.......i più restrittivi divennero invece proprio i Protestanti:
Calvino istituì I TRIBUNALI, ogni politico doveva essere riconosciuto dalla chiesa calvinista;
Nascono i PURITANI......i quali seminereanno profonde INCOMPRENSIONI sul concetto biblico della vera salvezza.......
E la lista si allunga.....

Cominciò, in quest'epoca invece, anche l'irrigidimento della Chiesa d'Oriente che iniziò a parlare di ORTODOSSIA..... sostenendo un grave errore ogni ogni FORMA DI CEDIMENTO.....a cominciare proprio da questa frase......perciò essi stessi richiamandosi ORTODOSSI, mantennero invece la validità che fuori dell'Ortodossia non vi è salvezza.....ma tale termine l'assunsero gli stessi protestanti, aggirando però l'ostacolo, invece di chiesa dicevano "AL DI FUORI DELLE SCRITTURE E DUNQUE DI CRISTO NON C'E' SALVEZZA"

Ma questa VERITA.......non risolveva il problema, peggio che in passato, si assiste ad un aumento DELL'OBBLIGO ALLA CONVERSIONE, effetto che non mantenne rigido neppure la Chiesa......

La Chiesa Cattolica-romana dunque iniziò a pensare a delle distinzioni tra i membri della Chiesa "in re" (di fatto- cioè battezzati) e i membri della Chiesa "in voto" (di desiderio- cioè persone di buona volontà, dal cuore buono e pulito, ma che per qualche incomprensione rimanevano fuori della Chiesa ma non per una colpa propria)....

Oggi il Concilio Vaticano II ha fatto ulteriori passi in avanti RICONOSCENDO CHE ANCHE LE CHIESE NON CATTOLICHE CONTENGONO IN SE STESSE UN SUPPORTO DELLA PROVVIDENZA PER L'OPERA REDENTRICE DI CRISTO.......(cfr Unitatis redintegratio, n.3)
E dice ancora: " La Chiesa Cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni..."(Nostra aetate, n.2)

E' sbagliato perciò citare continuamente una frase senza comprendere il percorso storico.....attribuendo cose che la Chiesa NON insegna......
Ma potremmo chiederci a questo punto: QUANTE CHIESE ABBIAMO SE IN TUTTE VI E' LA SALVEZZA?

Se leggiamo il N.T. osserviamo un riferimento ALLA CHIESA, ma anche "alle Chiese", la distinzione dunque va fatta tra :

1) la Chiesa Cattolica Universale(Ortodossa)
2) e le Chiese locali o "particolari".

La realtà è la seguente:
LA CHIESA CATTOLICA E' UNA SANTA CATTOLICA ED APOSTOLICA, da questa unica Chiesa rappresentata ininterrottamente dal vescovo residente a Roma e dai Patriarchi d'Oriente, hanno preso vita LE DIVISIONI....lacerazioni.....Alcune divisioni sono sorte proprio sulle eresie anche se oggi solo apparentemente sconfitte, le eresie sono sempre quelle ma modificate e aggiornate.....altre divisioni sono meno gravi e di fatto vi è una comunione di fondo mediante i sacramenti e le varie Liturgie e Riti diverse solo nelle fomre ma non nelle dottrine, soprattutto dal 1964 quando.PaoloVI e il Patriarca Atenagora, si tolsero LE RISPETTIVE SCOMUNICHE.......

Se leggiamo dagli apostoli, san Paolo esprime chiaramente un aspetto:
egli pur scrivendo a diverse Chiese: Corinto, alle Chiese in Galazia, ai Tessalonicesi, ecc....fa comprendere dunque il ruolo DELLE CHIESE LOCALI che però non vivevano di vita propria.....ma bensì DOVEVANO OBBEDIRE ALL'INSEGNAMENTO DEGLI APOSTOLI.

Queste Chiese NON SI BASAVANO AFFATTO SULLA DOTTRINA DELLA SOLA SCRIPTURA, ma dovevano SEGUIRE le dottrine degli Apostoli i quali, colonne della Chiesa UNIVERSALE, garantivano L'UNITA' NELL'INSEGNAMENTO.......
Gli Apostoli così fanno comprendere da subito che la Chiesa certamente è formata dall'assemblea dei fedeli che si riuniscono, ma in questa Chiesa Universale si è UNIVERSALI solo se vi è comunione NELL'INSEGNAMENTO DOTTRINALE DELLA LORO PAROLA alla quale devono gioco forza ritrovarsi tutte le Chiese "particolari", ed ogni confessione cristiana.
In poche parole FURONO GLI APOSTOLI CHE VISIBILMENTE IMPOSERO DELLE REGOLE E DELLE DOTTRINE, mai lasciarono alle Chiese la libera interpretazione delle Scritture.......che fra l'altro nemmeno circolavano come le abbiamo oggi......

Perciò la Chiesa Cattolica Romana è l'unica che ancora oggi dimostra quella UNIVERSALITA' APOSTOLICA dentro la quale "non esiste solo Roma", ma convivono dentro centinaia di Chiese locali e di Chiese particolari......come dimostra già nell'anno 80 d.C. san Clemente quando scrive alla Chiesa in Corinto per ricondurla all'unità dottrinale per mezzo dell'obbedienza ai presbiteri e al vescovo da Clemente conosciuto e in unione......

Dice la Lumen Gentium al n.26: che ognuna di queste Chiese E' IL CORPO DI CRISTO IN UN LUOGO PARTICOLARE...in poche parole le Chiese NON devono diventare una sorta di suddivisione territoriale amministrativa o come succursale locale di una catena di ristoranti "fast food"........ Ogni CHIESA, amici, fonda una comunità unita dalla fede e dal battesimo e che si trova in comunione mediante l'Eucarestia.... che avviene per mezzo di ministri consacrati ED INVIATI A NOME DI TUTTA LA CHIESA UNIVERSALE, per essere servizio alle comunità...che si ritrovano poi per ascoltare la Parola di Dio, commentarla, studiarla, nutrirsi del Corpo e Sangue di Gesù, attendere alle opere di carità per il sostentamento dei più deboli, per migliorare la società in attesa del ritorno del Signore Gesù......

La Chiesa Cattolica dunque non è per un capriccio che difende un primato, esso esiste ed è sotto gli occhi di tutti e quando si parla di LACERAZIONE DEL CORPO DI CRISTO, s'intende proprio parlare delle Chiese che si distaccarono dal Corpo....Un Corpo NON puramente invisibile come i protestanti ed evangelici oggi erroneamente dicono, ma visibile come testimoniano gli apostoli quando parlano alle chiese del loro tempo.

E' sempre questa unica Chiesa e questo Corpo visibile che nel corso dei secoli per varie circostanze volute o non volute....ha subito dei cambiamenti anche gravi.....ma nessuno di noi può dubitare delle parole del Fondatore: E LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO......se Gesù ha dato questa CERTEZZA...significa che l'ha data proprio per NON LASCIARCI SCORAGGIARE DALLE DIVISIONI.........
La prima grave divisione nella Chiesa Cattolica Universale è quella Protestante.....uscite dalla Riforma del XVI sec.
Ma cinque secoli prima come sappiamo Oriente ed Occidente si separarono per questioni politiche e in modo graduale...
Ma mentre nelle Chiese Ortodosse è rimasto il concetto appunto dell'Ortodossia fuori della quale non si accoglie nessuna chiesa.....nella Chiesa Cattolica Romana coesistono invece diversi riti liturgici come l'armeno, bizantino, copto, etiopico, siriaco orientale-caldeo, siriaco occidentale, maronita e, naturalmente il rito latino o romano e ambrosiano...ed oggi, ecumenicamente....CELEBRA I VESPRI DEL VENERDì INSIEME AI LUTERANI E AGLI ANGLICANI..........

Questo dimostra che la Chiesa Cattolica romana non è ristretta nè prettamente romana, nè limitata all'Occidente: ecco perchè essa è CATTOLICA, UNA SANTA ED APOSTOLICA, UNIVERSALE....nel vero senso della parola.....

Infine:
DA COSA DIPENDE ALLORA QUESTA UNITA'?
nè più e nè meno di quanto insegna l'Apostolo......OBBEDIENZA AL VESCOVO il quale a sua volta si attiene ad insegnamenti RICEVUTO IN COLLEGIALITA' CON GLI ALTRI VESCOVI......il Papa non esisterebbe senza i vescovi e la loro collegialità apostolica dottrinale, COSI' COME NON RESISTEREBBERO I VESCOVI SENZA UN PIETRO CHE COME A PENTECOSTE PRESE LA PAROLA A NOME DI TUTTI......ed è lo Spirito Santo che GARANTISCE QUESTO LEGAME E QUESTA UNITA' NONOSTANTE GLI UOMINI IN SE' COMMETTONO ERRORI UMANI....

Per capire dunque la Chiesa "cattolica-romana" è necessario approfondire il senso del termine CATTOLICESIMO....e solo questa Chiesa, universale appunto, racchiude in sè l'espressione viva del mondo intero con propri riti e culti ma uniti nei sacramenti e nella dottrina fondamentale da essa impartita mediante la collegialità dei vescovi uniti al Papa.
La parola Cattolico deriva dall'aggettivo greco Katholokòs, UNIVERSALE, e dalla frase avverbiale greca: Kath'hòlou che significa NELL'INSIEME......
E' sbagliato perciò pensare che il contrario di cattolico sia "protestante o evangelico o pentecostale"........il contrario di cattolico è semplicemente SETTARIO......

Questa connotazione di cattolica divenne distintiva per la Chiesa d'Occidente nel sec. XI dopo lo scisma con Oriente e con l'aggiunta di "Romana" dal XVI con la Riforma protestante.....Fu proprio grazie invece al Concilio Vaticano II che pensando a queste divisioni la Chiesa Cattolica ha tentato appunto di allargare la nozione di cattolicità........facendo appunto soffrire però alcuni gruppi interni della Chiesa che negano la validità dell'Ecumenismo....(esempio i Lefebvriani)

Per concludere.......
LA CHIESA E' NECESSARIA PER LA SALVEZZA......per ora possiamo dire che è dentro la Chiesa, essendo CORPO DI CRISTO che essa incarna la presenza del Cristo dal quale avviene e si compie l'opera redentrice in favore di TUTTA L'UMANITA': L'EUCARESTIA.....
la Chiesa essendo UNIVERSALE, PREGA IN CONCETTO DI UNIVERSALITA'.....Grazie a questa preghiera Universale che la Chiesa esprime mediante l'Eucarestia, TUTTE LE GENTI volenti o dolenti sono in qualche modo in relazione CON LA CHIESA CATTOLICA per mezzo non di meriti personali, ma per la grazia dello Spirito Santo che l'ha chiamata a questo scopo e servizio, segno VISIBILE e strumento di chiunque voglia accedere.....
CHI NON E' CONTRO DI VOI E' CON VOI!

Questo è il vero significato odierno della frase antica: FUORI DELLA CHIESA NON C'E' SALVEZZA......

(un grazie al libro: "Quale Chiesa"? di R.P.McBrien: 101 domande su presente e futuro del -popolo di Dio- Ed. S.Paolo euro 16 )

_____________
Caterina63
00martedì 15 marzo 2005 17:28
Grazie e .....
scusatemi se avevo postato male il testo.........[SM=g27828]

Grazie.........

alex.kirk
00lunedì 21 marzo 2005 15:23
Bhe ho dovuto attendere alcuni giorni prima di partecipare a questo post.....
Scrivo non tanto per confutare, o rimandare a link confutatori, su le pretese cattoliche di rappresentare l'"origine", Pietro a Roma o il primato di Pietro etc. per la quale ti rimando a i precedenti post.

Scrivo per ribadire ciò che nel titolo del post è accennato,
ovvero Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza.
Concordo ribadendo: Non può esserci salvezza fuori dalla Chiesa.
Poi si può arzigolare per fare amicizie ecumeniche ma non può esserci salvezza fuori dalla Chiesa.

Mi sto ripetendo, scusami.
No non mi sto "riconvertendo" al cattolicesimo :-)

Voglio solo ribadire cosa intendo per Chiesa.
dalla bibbia, non ho studi teologici alle spalle (purtroppo o per fortuna ?!?), dalla Bibbia dicevo ho compresso una meravigliosa realtà.

La Chiesa il cui capo è Cristo (Efesini 5)
è edificata su Cristo (Efesini 2) e ogni credente è una pietra di questo edificio (1 Pietro 2.5).

La chiesa di Dio, invisibile e composta da tutte le anime salvate, che hanno accolto Cristo come salvatore.
Che siano TdG o cattolici o evangelisti, bhe questo lo abbiamo aggiunto noi.

Ecco che la Chiesa non è il mezzo della salvezza (che resta Cristo datoci per i sentimenti di Grazia di Dio), ma l'insieme dei salvati.

Non sono un "dottore" ma questi semplici versetti hanno fatto crollare tutti gli insegnamenti ricevuti nelle varie catechesi, anche da mia madre che come te insegnava la dottrina cattolica a dei bimbi.

Ho semplicemente accolto Cristo e mi sento nella Sua Chiesa per la Sua Grazia.

A questo punto tutte le dottrine religiose e i castelli franano di fronte a questi "semplici" insegnamenti.

Ecco perchè riportavo quel versetto nel post dove mi hai chiesto spiegazioni.

E' nel tanto blaterare, filosofare, che si nascondo le semplici verità. Un pò come quel gioco degli oggetti smarriti.
Le verità, i versetti biblici per intenderci, messi insieme a tante altre cose che non centrano nulla, ecco la verità è citata ma si perde ed è difficile coglierla, non è l'errore dei TdG ?

E' bello filosofare, soprattutto per chi ne è in grado, ma utilizzare la logica umana per spiegare Dio, quando Lui si spiega nella Bibbia, o spiegare la verità, quando la Verità si spiega da sola, è l'errore che imputiamo ai TdG, almeno personalmente, ma comune a tutti i network religiosi.


Ti abbraccio nel Signore Gesù
Alex




catechista
00martedì 22 marzo 2005 11:35
”. 20 E aggiunse: “Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo può vedermi e vivere”.
21 E Geova disse ancora: “Ecco un luogo presso di me, e devi stare sulla roccia. 22 E deve avvenire che mentre passa la mia gloria ti devo porre in una buca della roccia, e devo mettere sopra di te la palma della mia mano come uno schermo finché io sia passato. 23 Dopo ciò devo togliere la palma della mia mano, e in realtà mi vedrai di dietro. Ma la mia faccia non si può vedere”.

ma sì, è proprio così. la Bibbia è semplice, basta leggerla! Dio ha una faccia e una mano. E da qualche altra parte si parla anche di spalle.
Vogliamo smetterla di essere complicati e filosofi?
Davanti a questi versetti così chiari, così limpidi, crolla miseramente ogni pretesa evangelica di dire che no, questi versetti sono da inperpretare. Solo quelli interpretati dai cattolici si possono accusare di filosofia e interpretazione indebita e si devono leggere con la semplicità degli evangelici e neanche con la semplicità in genere perché anche tra gli evangelici c'è una semplicità che provoca discordanze tra di loro. Ma di questo è meglio non parlarne.

Mica per polemizzare. Chi io? la dolce Biancaneve?
WIWA tutti nel Signore Gesù.
alex.kirk
00martedì 22 marzo 2005 14:25
"Vogliamo smetterla di essere complicati e filosofi? "

Concordo e aggiungo, sarebbe ora.
Ciao, Alex.
maurizio pederzini
00mercoledì 23 marzo 2005 11:35
Scusate ma non ho capito.
L'appello "Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza" cosa vuole dire?
Chi, minaccia, chi? Salvati da cosa?
Tutti quelli che credono in un altro Dio, diverso da quello biblico, fuori dalla Chiesa apostolica, evangelica, romana, che fine faranno?
E noi poveri atei?

Ciao
Maurizio

berescitte
00mercoledì 23 marzo 2005 12:17
Secondo la fede cattolica...
La Chiesa è il Corpo di Cristo e la sua linfa vitale è l'Amore. Se Dio Padre vede una persona unita tramite l'amore a quel Corpo la salva, se no no.
Si è uniti a quel corpo con l'innocenza (incapacità di volere il male) o la virtù (volontà che si nutre del bene).
Perciò chiunque vuole il bene, sia che sia stato battezzato sia che no, è unito a quel Corpo salvifico o tramite un rito sensibile esterno (battesimo in acqua) o implicitamente (battesimo di desiderio).

Naturalmente questo ha senso se si crede nell'esistenza di Dio Creatore e remuneratore del bene e del male.
Chi non ci crede non ha di questi problemi. Penserà di cadere nel nulla alla morte. Per lui la salvezza può essere non una cosa da conseguire ma solo da desiderare, se gli piace essere per sempre. E se si comporta bene la riceverà anche se non ci pensa.
maurizio pederzini
00mercoledì 23 marzo 2005 15:50
>>>E se si comporta bene la riceverà anche se non ci pensa.
------------------------------------------
Fantastico berescitte. Correrai il rischio che ci troveremo per l'eternità, io te e Polymetis.
Nonostante la resurrezione dialogheremo eternamente su....ma è stato Dio o questa è la logica finale dell'evoluzione?
Perbacco, arrivederci a presto!!

Maurizio
alex.kirk
00giovedì 24 marzo 2005 18:28
Secondo la mia fede
La Chiesa è il corpo di Cristo di cui Lui ne è il capo.

Per farne parte è necessario essere "rinati" con Cristo, di Spirito. (ringrazio Dio per quella notte di servizio in carcere e con quel vangelo da leggere, controvoglia, per passare la notte sveglio)

Si è uniti al quel Corpo per Grazia, cosa potremmo dare a quel Dio padrone di ogni cosa anche delle leggi fisiche e creazionali evolutive che tanto ti/ci affascinano.

Perciò chiunque ha accolto Cristo per la propria salvezza fa parte della Sua Chiesa.

Questo ho imparato nella Sua Parola.

Anche il non giudicare chi "salirà" o chi no.

Romani 10:6
Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: «Non dire in cuor tuo: "Chi salirà in cielo?" (questo è farne scendere Cristo) né: "Chi scenderà nell'abisso?"» (questo è far risalire Cristo dai morti).
Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore»: questa è la parola della fede che noi annunziamo; perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;
infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.
Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui, non sarà deluso».
Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.
Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi?


Ciao Maurizio sono contento che indaghi, magari finirai per trovare... all'ora gli angeli faranno festa per te .. perchè la Chiesa di Dio avrà un'altra pietra vivente.
Ti abbracio, Alex.

_____________

Romani 1:20 infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue;

Caterina63
00giovedì 24 marzo 2005 19:20
^___^
Caro Alex......naturalmente la mia sarebbe stata una provocazione per te........[SM=g27828]

Tuttavia ti invito a rimettere la tua spada nel fodero.e di tentare di leggere dentro il contesto del testo che va ben oltre il concetto di DENOMINAZIONE.da voi un pò troppo abusato come da noi in passato..........[SM=g27828]

Ringrazio Berescitte per aver capito il senso del testo........[SM=g27823]

Cosa vuol dire il titolo-domanda EUORI DELLA CHIESA C'èE SALVEZZA?

Sbaglia Alex a pensare subito al concetto pietrino...qui si parla di una cosa molto più grande.......LA CHIESA COME CORPO DI CRISTO NELLA QUALE E' PIACIUTO A CRISTO STESSO RIVELARSI, LASCIARSI ATTRAVERSO I SACRAMENTI.....E DONARSI.........

L'ecquivoco in cui incorrono molti evangelici è dato dalla non serenità del dialogo con un cattolico......infatti il primo pensiero di Alex è stato il concetto del primato, mentre il testo NON NE PARLA AFFTTO.....[SM=g27828]

Cosa chiede questa domanda?

SE FUORI DELLA CHIESA ESISTE QUESTA PIENEZZA DEL CRISTO-SALVEZZA (binomio inseparabile) CHE DA ESSA E' SGORGATA E SI E' PROPAGATA PER IL MONDO.......

Un esempio: AL DI FUORI DEL BUDDISMO C'E' LA SALVEZZA? [SM=g27823]
o meglio ribaltiamo la domanda: NEL BUDDISMO C'è LA SALVEZZA-CRISTO?

E così...nella forma agnostica del nostro secolo.esiste la salvezza-Cristo?

Da qualche parte questa salvezza ha da esserci...da qualche parte essa E' INIZIATA, SI E' PROPAGATA.......E CONTINUA...
Ora Alex.......per correttezza non ti chiederò dov'era la TUA CHIESA EVANGELICA NEI PRIMI SECOLI dopo la morte degli apostoli......ma tu sii più paziente con me nel capire che cosa intendesse chiarire il testo......perchè dentro questo concetto di CHIESA DALLA QUALE PARTE LA NOSTRA SALVEZZA-CRISTO...ci sei anche tu.......[SM=g27828]

Santa Pasqua a tutti

Caterina63
00giovedì 24 marzo 2005 19:35
Per maurizio........
Scusate ma non ho capito.
L'appello "Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza" cosa vuole dire?
Chi, minaccia, chi? Salvati da cosa?
Tutti quelli che credono in un altro Dio, diverso da quello biblico, fuori dalla Chiesa apostolica, evangelica, romana, che fine faranno?
E noi poveri atei?

Ciao
Maurizio

.........

Caro Maurizio.........ho appena parlato con Domine Iddio il quale mi ha detto che sarai salvo......[SM=g27828]

Ok. Ok.
ho scherzato per tranquillizzare Maurizio.....perchè le sue domando meritano attenzione e risposta.

Se facciamo caso ad un aspetto importante del Magistero e del Catechismo la Chiesa NON CONDANNA...semmai evelva qualcuno agli onori dell'altare (e prego Alex a non aprirmi un contesto fuori forum[SM=g27828] ), ma non ha mai condannato qualcuno all'inferno..ripeto parliamo di MAGISTERO E DI CATECHISMO E NON DI FATTI STORICI E DI QUESTIONI DEL PASSATO CHE NULLA HANNO A CHE FARE CON LA DOGMATICA DOTTRINALE.......

Maurizio..quando parliamo di SALVEZZA, PER NOI IL BINOMIO E' CRISTO......Gesù è la salvezza...prendere o lasciare la via di mezzo ti è consentita solo se NON COMPRENDI, SE NON CI ARRIVI, MA CHE TUTTAVIA NON COMBATTI.....nel momento in cui tu COMBATTI LA DOTTRINA CRISTO....allora ti poni di fronte ad una scelta....a questo punto però, ironia della sorte.....è proprio la Chiesa che IMPLORA DA DIO LA TUA SALVEZZA, CIO' IMPLORA IL CRISTO PER TE.e lo fa ogni giorno da 2000 anni per mezzo dell'Eucarestia perchè quel sacrificio INCRUENTO è valido per sempre e non appartiene ai cattolici, agli evangelici o agli ortodossi.ma è un PATRIMONIO DELL'UMANITA'........appartiene anche a te Maurizio...puoi rifiutarlo...accettarlo.......o VIVERGLI A FIANCO SENZA COMBATTERLO.fino a quando il Signore prima o poi ti farà capire.....

Concordo quindi con quanto detto da Alex nel primo intervento....perchè QUESTA E' LA BASE DI COMPRENSIONE DELLA CHIESA DALLA QUALE PARTE LA NOSTRA SALVEZZA..poi lo Spirito Santo che soffia dove e come vuole......farà quello che deve fare al di fuori di Essa......
La speranza del cristiano è che TUTTI GLI UOMINI SIANO SALVI, perchè questo è il desiderio del Fondatore Gesù Cristo.....
Dalla Chiesa dunque PARTE LA SALVEZZA......

fuori della Chiesa non abbiamo questa certezza.......
berescitte
00venerdì 25 marzo 2005 08:20
Re: E' l'evoluzione quindi è Dio

Scritto da: maurizio pederzini 23/03/2005 15.50
>>>E se si comporta bene la riceverà anche se non ci pensa.
------------------------------------------
Fantastico berescitte. Correrai il rischio che ci troveremo per l'eternità, io te e Polymetis.
Nonostante la resurrezione dialogheremo eternamente su....ma è stato Dio o questa è la logica finale dell'evoluzione? Perbacco, arrivederci a presto!!

Maurizio



Ma certo che è' la logica dell'evoluzione!
Solo che è stato Uno logico a dargliela.
Senza di Lui, lei non aveva alcuna LOGICA si chiamava CAOS.
Buona Pasquetta
alex.kirk
00venerdì 25 marzo 2005 15:25
Re: ^___^
Ciao Caterina:

Nel 1° Post scrivi, tra l’altro:
"La Chiesa Cattolica dunque non è per un capriccio che difende un primato, esso esiste ed è sotto gli occhi di tutti"

Nel Post Successivo poi:
"L'equivoco in cui incorrono molti evangelici è dato dalla non serenità del dialogo con un cattolico......infatti il primo pensiero di Alex è stato il concetto del primato, mentre il testo NON NE PARLA AFFTTO.....[SM=g27828] "
?!?
________________
"Ora Alex.......per correttezza non ti chiederò dov'era la TUA CHIESA EVANGELICA NEI PRIMI SECOLI dopo la morte degli apostoli"
Bhe l'hai fatto, ma non ti ritengo scorretta [SM=g27828]

Non ho una mia Chiesa (perdonami l'ovvietà).

Ritengo che oggi la “fede” cristiana, tranne felici eccezioni, sia vissuta “diversamente” (meno fervidamente ?) rispetto agli anni degli apostoli.

Periodo in cui i primi cristiani (che non si chiamavano cattolici, ma forse evangelici si [pessima battuta lo riconosco] :-) condividevano la fede, la vita, la morte (spesso "causata" dalla fede), i beni etc.

Cristiani che erano organizzati in Chiese dove non esisteva: clero, santuari, religio-politica, Stati, studi, cultura.
Si viveva, pur con tutti i problemi legati alla tenda in cui abitiamo, nell'attesa di Cristo.

Bhe oggi non so quante "chiese" possano riconoscersi in quelle.

Ma la questione è dentro, non fuori, dentro di noi.
Mi sento unito a quei fratelli ? nell’amore di Cristo ? Nella nuova vita?
Nelle tribolazioni a causa della fede (e fede in Cristo non in una organizzazione)?
Nelle cadute ? Nel perdono, nella Grazia?
Ti senti unita a loro?
______________
Scrivi ancora:
"Maurizio..quando parliamo di SALVEZZA, PER NOI IL BINOMIO E' CRISTO......Gesù è la salvezza..."
FINALMENTE CONCORDO [SM=g27836] !!!
Ciao Caterina, TI voglio bene [SM=g27838]
Alex






Caterina63
00venerdì 25 marzo 2005 23:50
aio....ho preso un granchio........^__^
.....si Alex..ho riletto attentamente i due post tuoi ed ho scoperto di aver capito male io..........[SM=g27828]

cavolo però.....è bello chiedere scusa......[SM=g27835]

ti fa sentire più leggera..mo che leggevo me stavo dicendo...."che vuole Alex? non è così che ha scritto?" e invece rileggendo attentamente ho capito male io alcune tue espressioni.perciò scusami......sono contenta che sul concetto di CHIESA E SUL BINOMIO GESU'-SALVEZZA abbiamo un bellissimo punto d'incontro.direi forse fra i punti più importanti......[SM=g27828]

_________
alex.kirk
00martedì 29 marzo 2005 11:01
[SM=g27823]
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