Jon Konneri
00lunedì 20 luglio 2009 12:36
Immaginiamo che un figlio appartenente ad una famiglia tdg , si converte al cattolicesimo , si battezza , prima comunione, cresima, disgraziatamente muore
cosa farà la famiglia lo porta in una chiesa per la celebrazione ?
non ci sarà nessuna celebrazione ?
oppure un genitore cattolico è i figli sono ormai tutti tdg
cosa faranno???
francocoladarci
00lunedì 20 luglio 2009 17:31
Non è poi così difficile risolvere questa equazione.
Se i genitori sono TdG ed il figlio cattolico(ma vale per ogni denominazione religiosa), chiamano l’agenzia delle pompe funebri e lo portano direttamente al cimitero.
Se i genitori sono cattolici ed il figlio TdG, per rispetto verso il figlio il funerale verrà fatto nella sala del regno.
Anche perché è una buona occasione per gli anziani di fare predicazione.
Franco
(milky way)
00lunedì 20 luglio 2009 19:05
anche io mi son sempre chiesta (sperando il piu lontano possibile)che tipo di funerale voglio....non sono piu tg ma non sono cattolica e sinceramente l idea di andare direttamente al cimitero senza ricordare la persona mi dispiace....e successo con mia cognata dopo tanti anni che e stata tg e quindi anni spesi per una organizzazione,sacrifici di ogni genere,e morta, e non ha avuto il saluto di nessun "fratello e sorella"solo noi familiari stretti,e un prete con cui ultimamente erano amici, gli ha detto 2 parole (molto apprezzato comunque) se ne andata cosi ...ma meritava un ricordo molto piu vigoroso....ma daltronde non era ne "carne ne pesce"......bhu......
Jon Konneri
00lunedì 20 luglio 2009 21:29
francocoladarci
Non è poi così difficile risolvere questa equazione.
Se i genitori sono TdG ed il figlio cattolico(ma vale per ogni denominazione religiosa), chiamano l’agenzia delle pompe funebri e lo portano direttamente al cimitero.
E' no ,qui è l'errore (ma vale per ogni denominazione religiosa)non è per ogni denominazione religiosa se mi figlio si converte ai tdg lo porto in un funerale cattolico.
francocoladarci
00lunedì 20 luglio 2009 21:44
Caro Jon, sicuramente te lo porterai in chiesa, e forse anche altri, sta di fatto che qui è successo che il marito un cattolico praticante, la moglie TdG, muore la moglie il funerale è stato fatto nella sala del regno, sono poi successi nell'arco di molti anni altri due casi simili.
Vedi Jon quì si tratta di rispetto, rispetto verso i figli rispetto tra i coniugi, se mio figlio fosse un TdG ed fosse sua volontà che un giorno alla sua morte il funerale venga celebrato nella sala del regno io per rispetto verso la persona di mio figlio lo farei, così anche se fosse protestante buddista o altro, è una questione di rispetto, quel rispetto che invece i TdG non sanno cosa sia.
Ciao
Franco
Jon Konneri
00lunedì 20 luglio 2009 21:49
Re:
francocoladarci, 20/07/2009 21.44:
Caro Jon, sicuramente te lo porterai in chiesa, e forse anche altri, sta di fatto che qui è successo che il marito un cattolico praticante, la moglie TdG, muore la moglie il funerale è stato fatto nella sala del regno, sono poi successi nell'arco di molti anni altri due casi simili.
Vedi Jon quì si tratta di rispetto, rispetto verso i figli rispetto tra i coniugi, se mio figlio fosse un TdG ed fosse sua volontà che un giorno alla sua morte il funerale venga celebrato nella sala del regno io per rispetto verso la persona di mio figlio lo farei, così anche se fosse protestante buddista o altro, è una questione di rispetto, quel rispetto che invece i TdG non sanno cosa sia.
Ciao
Franco
Se i genitori sono TdG ed il figlio cattolico(ma vale per ogni denominazione religiosa), chiamano l’agenzia delle pompe funebri e lo portano direttamente al cimitero.
Mi dai tu stesso la risposta che non è per ogni denominazione
Jon Konneri
00lunedì 20 luglio 2009 21:50
Re: Re:
Jon Konneri, 20/07/2009 21.49:
Se i genitori sono TdG ed il figlio cattolico(ma vale per ogni denominazione religiosa), chiamano l’agenzia delle pompe funebri e lo portano direttamente al cimitero.
Mi dai tu stesso la risposta che non è per ogni denominazione
Che triste destino è essere tdg
francocoladarci
00lunedì 20 luglio 2009 22:13
Caro Jon, cerchiamo di non fare gli acrobati della parola.
Ricominciamo dall'inizio.
Ti prego di leggere bene la mia frase che dice:
Se i genitori sono TdG ed il figlio cattolico(ma vale per ogni denominazione religiosa
Allora sarò più chiaro, se i genitori sono TdG ed il figlio: cattolico; protestante;buddista;induista e così via dicendo.
E' in questo senso " vale per ogni denominazione religiosa", in quando a prescindere di quale religione il figlio faccia parte(escluso i tdg) il suo funerale non verà mai fatto in un luogo di culto, ma spedito direttamente al cimitero.
Spero di essermi spiegato.
Ciao
Franco
Muscoril
00lunedì 20 luglio 2009 22:24
Rispetto
Carissimi,
Il rispetto per chi e' morto, per la sua appartenenza religiosa, quindi per la sua volonta', deve avere la pecedenza su quelli che non esito a definire i propri egoismi.
Quanta tristezza quando questo non avviene e si fa violenza a chi non puo' piu' difendersi e far valere la sua volonta'.
Vostro
Matisse
francocoladarci
00lunedì 20 luglio 2009 22:54
Caro Muscoril, sono completamente d’accordo con te, ma diciamo le cose come stanno, la WTS non ha nessun rispetto per i morti, ne tantomeno rispetta la volontà del morto, se il TdG non entra in chiesa per un matrimonio dei propri figli, figuriamoci se fanno un funerale nella medesima chiesa(o di altra religione).
Ma qui non si tratta di egoismo, perché se così fosse si avrebbe coscienza di ciò che si sta facendo, il fatto che i TdG, hanno la mente ottenebrata, chiusa a qualsiasi ragionamento autonomo, si comportano come automi incapaci di avere una propria decisione, succubi dei falsi profeti, ed è questo loro modo di agire(inconsapevolmente da parte loro)che li rendono “ pericolosi”.
Franco
ilnonnosa
00lunedì 20 luglio 2009 23:23
A un cattolico negata sepoltura religiosa.
“Siamo i fratelli e le sorelle del defunto Bonetti Antonio, deceduto a’’Ospedale di Lovere il 31-12-1989. La moglie e i figli del defunto sono testimoni di Geova, mentre lui era cattolico; per cui si sono categoricamente rifiutati di celebrare il funerale con rito cattolico, limitandosi alla semplice sepoltura, avendo anche lo spudorato coraggio di affermare che lo facevano “per motivi di coscienza”. Ora ci chiediamo: ci può essere violenza più grave che tradire il proprio marito e padre, soprattutto da morto?
Il nostro non vuole essere uno sfogo né tantomeno una vendetta, ma qualcosa che serva affinché tutta la gente prenda coscienza di quello a cui questi Super Eletti giungono per amore di Geova, tradendo invece i sentimenti, la fede, l’uomo stesso, fatto di immagine e somiglianza di Dio”.
Fratelli e sorelle Bonetti
(da”L’angelo in famiglia, n. 3/90. Bergamo)
Altri titoli di Giornali:
“Un funerale con rissa, testimoni di Geova contro i cattolici” (L’Unione Sarda, 5/7/1991)
“Muore un geoviano, croci divelte (Il Golfo, 4/8/1995)
“L’intolleranza fa male ai testimoni di Geova – Una anziana signora cattolica, circondata da figli testimoni, invoca la presenza di un sacerdote” (Il Golfo 10/8/1995)
Questi, sono solo alcuni esempi.
Ciao Ilnonnosa
Muscoril
00lunedì 20 luglio 2009 23:24
Re:
francocoladarci, 20/07/2009 22.54:
Caro Muscoril, sono completamente d’accordo con te, ma diciamo le cose come stanno, la WTS non ha nessun rispetto per i morti, ne tantomeno rispetta la volontà del morto, se il TdG non entra in chiesa per un matrimonio dei propri figli, figuriamoci se fanno un funerale nella medesima chiesa(o di altra religione).
Ma qui non si tratta di egoismo, perché se così fosse si avrebbe coscienza di ciò che si sta facendo, il fatto che i TdG, hanno la mente ottenebrata, chiusa a qualsiasi ragionamento autonomo, si comportano come automi incapaci di avere una propria decisione, succubi dei falsi profeti, ed è questo loro modo di agire(inconsapevolmente da parte loro)che li rendono “ pericolosi”.
Franco
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Carissimo Franco,
Ora sono io che mi trovo d'accordo con te.
Devo anche dire che riguardo a quanto ho scritto mi sono trovato in due occasioni in cui mi sono sentito obbligato a dare la precedenza alla mia coscienza ed a quella di chi non poteva piu' esrcitarla. Ho corso consapevolmente dei rischi, ma almeno per quelle occasioni mi sento la coscienza a posto.
Ci sono occasioni (speciali occasioni in cui "un ragionamento autonomo" deve avere il sopravvento sui comportamenti da automi che gia' bastano.
Un caro saluto dal vecchio
Matisse
Kalos52
00martedì 21 luglio 2009 07:39
Re:
francocoladarci, 20/07/2009 22.54:
Caro Muscoril, sono completamente d’accordo con te, ma diciamo le cose come stanno, la WTS non ha nessun rispetto per i morti, ne tantomeno rispetta la volontà del morto, se il TdG non entra in chiesa per un matrimonio dei propri figli, figuriamoci se fanno un funerale nella medesima chiesa(o di altra religione).
Ma qui non si tratta di egoismo, perché se così fosse si avrebbe coscienza di ciò che si sta facendo, il fatto che i TdG, hanno la mente ottenebrata, chiusa a qualsiasi ragionamento autonomo, si comportano come automi incapaci di avere una propria decisione, succubi dei falsi profeti, ed è questo loro modo di agire(inconsapevolmente da parte loro)che li rendono “ pericolosi”.
Franco
Per il TdG i morti si dividono in due semplici categorie:
1 Concime per il "Nuovo mondo"
2 Abitante del nuovo mondo.
La diversa destinazione, secondo il Tdg, non dipende dal reale valore del defunto agli occhi di Dio, ma dalla sua posizione o dal suo rapporto con l'organizzazione Wts.
Pertanto, nel primo caso, il morto non è altri che una massa di materiale sgradito di cui disfarsi rapidamente, dimenticando crudelmente che "quell'estinto" un giorno di molti anni fa, ha donato la vita perchè era un genitore, colpevole d'aver fatto una scelta religiosamente diversa.