In un giornale online ho trovato oggi un articolo che si conclude in questo modo:
«Nel frattempo, data l’evidente difficoltà ad ampliare il numero delle organizzazioni beneficiarie dell’otto per mille, è probabile che molti immigrati facciano come l’antropologa e scrittrice Genèvieve Makaping,
che è testimone di Geova, ma firma per la Chiesa evangelica, e che un numero ben maggiore di essi rinunci ad esprimere la propria scelta».
Link:
www.ilpassaporto.kataweb.it/dettaglio.jsp?id=44230
Ho quindi scritto alla redazione di questo giornale virtuale la seguente lettera:
----- Original Message -----
From: Achille Lorenzi
To: redazione@ilpassaporto.it
Sent: Friday, December 30, 2005 1:13 PM
Subject: ilPassaporto.it - Cosa ne pensi
Buongiorno,
Scrivo in merito all'articolo presente all'indirizzo Web
www.ilpassaporto.kataweb.it/dettaglio.jsp?id=44230 .
Mi ha colpito in particolare il modo in cui l'articolo si conclude:
«...è probabile che molti immigrati facciano come l’antropologa e scrittrice Genèvieve Makaping, che è testimone di Geova, ma firma per la Chiesa evangelica...».
A quanto mi risulta, essendo stato per molti anni un seguace dei Testimoni di Geova, se un aderente a questa confessione firma per destinare l'otto per mille ad un'altra denominazione religiosa, la sua azione verrebbe considerata un sostegno alla "falsa religione" (che per i TdG sono tutte le religioni diverse dalla loro).
Una simile azione, se compiuta intenzionalmente e senza un successivo "pentimento", comporta l'espulsione ("disassociazione") dal gruppo.
Mi chiedo quindi se effettivamente Genèvieve Makaping sia una testimone di Geova o se invece non vi sia qualche errore nell'articolo.
Cordiali saluti
Achille Lorenzi
www.infotdgeova.it
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Vi terrò al corrente dell'eventuale risposta.
Saluti
Achille