Razionalità
Benvenuto anche da parte mia.
In quanto Agnostico come te credo che alla confusione delle Religioni sia più vulnerabile un credente o una persona che ha bisogno psicologico di credere rispetto a noi, perchè abbiamo la fortuna e la gioia di poter distinguere gli argomenti che sono più vicini a una realtà di fatto rispetto a quelli quasi impossibili e in più non abbiamo l' esigenza di sentirci dire di nuovi aggiustamenti dottrinali visto che ci limitiamo solo ai fatti.
Credo che gli Agnostici siano l' esempio vivente del libero confronto, perchè non possiamo appellarci ad argomenti tipo (il diavolo o la Bibbia, tranne nel caso di ipotesi,) perchè non siamo prevenuti da nessuna religione tranne dalla logica, dalla scienza e dal nostro cervello.
Riguardo al diventare possibilista sulla Religione come dici tu sarebbe interessante qualora ci fossero i presupposti, ma credo che in caso contrario non sia questione di vita o di morte,
se esistesse un Dio Misericordioso e Misterioso non credo sia così vanitoso di non salvare anche Atei e Agnostici. Credo che sia più una questione di abitudini, quindi nel mio caso il bisogno di Dio col tempo è diventato come il bisogno di Babbo Natale, non indispensabile.
Ciao