EFFETTO BARACK OBAMA

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mlp-plp
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:19




oggi ho sentito nei tg:


in Ribasso/Perdita!!! ecco come hanno reaggito le borse mondiali "all'effetto" Barack Obama!!!



MA, A CHI PUO' DAR PIU' FASTIDIO IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI?

-alle loggie massoniche?
-alle multinazionali del farmaco?
-alle oltre 20.00 sette/associazioni religiose?
-alla infinità di rapresentanze dei poteri occulto economici mondiali?
-altre?


io, a stò Barack Obama "credo", lo vedo "bene", ho fiducia!!


Voi che ne pensate?




una stretta di [SM=x570864]



Pierino





mauro.68
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:37
Io sono stato sempre pro Obama, anch'io ho fiducia in lui. Boh, forse darà fastidio un pò a tutti, anche perchè diciamolo chiaro, è di colore!!!
(Mario70)
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:39
Re:
mauro.68, 21/01/2009 17.37:

Io sono stato sempre pro Obama, anch'io ho fiducia in lui. Boh, forse darà fastidio un pò a tutti, anche perchè diciamolo chiaro, è di colore!!!


Solo il fatto che è democratico è una garanzia, speriamo che non gli facciano fare la fine dei Kennedy...

Ciao


mauro.68
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:42
Re: Re:
(Mario70), 21/01/2009 17.39:


Solo il fatto che è democratico è una garanzia, speriamo che non gli facciano fare la fine dei Kennedy...

Ciao





Infatti avevo pensato proprio ai Kennedy.

GO OBAMA!!!

Mariasole17
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:55
Sinceramente io non sono così entusiasta.

Obama è spacciatamente a favore dell'aborto

Infatti sostiene il Planned Parenthood che è la più grande organizzazione abortista negli USA.


Se vogliamo davvero la pace dovremmo iniziare ad avere rispetto della vita umana fin dal suo concepimento.
35.angelo
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:01
Re:
mlp-plp, 21/01/2009 17.19:




Voi che ne pensate?






Gli stati uniti e gli altri stati per salvare la sua economia stanno adottando sistemi di manovre finanziarie tipiche dei paesi socialisti-comunisti questo è in opposizione alle ideologie dei mercati fortemente democratici e provoca problemi ideologici ed incertezze

Obama è per una politica più socialista,perciò il libero mercato dei capitali è ancora di più in crisi perchè è contrario al socialismo

oltre a questo c'è dà dire che...

i presidenti non sanno cosa fare
i banchieri non sanno cosa fare
gli industriali non sanno cosa fare
gli investitori non sanno cosa fare
la gente non sà cosa fare

siccome tutto il sistema è fondato
sul Dio denaro
sull'egoismo
sullo sfruttamento dei poveri e del prossimo...

mi sembra giusto e ragionevole che tutto questo finisca come sembra che stia iniziando ad accadere,

Per mè cè lo siamo meritati.

[SM=g1558696]








The Red baron
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:04
Re:
mlp-plp, 21/01/2009 17.19:





oggi ho sentito nei tg:


in Ribasso/Perdita!!! ecco come hanno reaggito le borse mondiali "all'effetto" Barack Obama!!!



MA, A CHI PUO' DAR PIU' FASTIDIO IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI?

-alle loggie massoniche?
-alle multinazionali del farmaco?
-alle oltre 20.00 sette/associazioni religiose?
-alla infinità di rapresentanze dei poteri occulto economici mondiali?
-altre?


io, a stò Barack Obama "credo", lo vedo "bene", ho fiducia!!


Voi che ne pensate?




una stretta di [SM=x570864]



Pierino








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Il Mercato finianziario ha visto nero con Obama [SM=x570871]


35.angelo
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:11
Re:
Mariasole17, 21/01/2009 17.55:

Sinceramente io non sono così entusiasta.

Obama è spacciatamente a favore dell'aborto

Infatti sostiene il Planned Parenthood che è la più grande organizzazione abortista negli USA.


Se vogliamo davvero la pace dovremmo iniziare ad avere rispetto della vita umana fin dal suo concepimento.



questa non la sapevo
fino a 10 minuti fà ero sipatizzante di quest'uomo mà mi hai fatto passare la stima che avevo di lui

adesso preferisco sicuramente un Busch che fà la guerra ai talebani che ad uno che stima chi fà la guerra a chi è ancora nel ventre della propia madre


elghorn84
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:16
Bush era contrario all'aborto e guardate che casino ha fatto.

Non mi pare una movitazione così dirimente per essere delusi da Obama.
spirit62
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:41
Re: Xmpl-plp
mlp-plp, 21.01.2009 17:19:





oggi ho sentito nei tg:


in Ribasso/Perdita!!! ecco come hanno reaggito le borse mondiali "all'effetto" Barack Obama!!!



MA, A CHI PUO' DAR PIU' FASTIDIO IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI?

-alle loggie massoniche?
-alle multinazionali del farmaco?
-alle oltre 20.00 sette/associazioni religiose?
-alla infinità di rapresentanze dei poteri occulto economici mondiali?
-altre?


io, a stò Barack Obama "credo", lo vedo "bene", ho fiducia!!


Voi che ne pensate?




una stretta di [SM=x570864]



Pierino







Vuoi veramente sapere da dove arriva IL PRESIDENTE AMERICANO?leggi qua sotto con relativo link e si che ti sorprenderai.Non ho inserito tutta la pagina senno sarebbe stato troppo lungo pero´chi lo vuol leggere c´é il link.


La situazione economica e politica attuale è molto più seria di quella che ha preceduto l’11 settembre. Serviva un espediente mediatico per distogliere facilmente le coscienze addormentate di molti americani.
Quale opzione migliore di eleggere un afro-americano alla Casa Bianca?

Da una parte l’illusione di vera e unica democrazia libera, il famoso e deviante “American Dream's” poteva continuare; dall’altra metteva ai comandi un uomo estremamente funzionale, uno di loro. Tutto questo sotto la totale ingenuità degli elettori, di coloro che hanno inviato soldi per sostenere la campagna del candidato democratico. Non sapendo che sarebbe stato eletto lo stesso. Ma perché dico questo?
Basta leggere attentamente i dati pubblicati dalla Federal Election Commission per capire chi ha deciso effettivamente l’elezione di Obama: i Burattinai di Wall Street, i veri manipolatori delle coscienze, quella che viene chiamata elite economico-finanziaria internazionale.

Istituti come Goldman Sachs, J.P. Morgan, Citigroup, Morgan Stanley, tanto per citare qualche nome. Questi hanno contribuito con 2.938.556 dollari[1] alla campagna elettorale di Obama, per ricambiare il favore della legge sul salvataggio bancario. Infatti Obama al Congresso ha firmato il pacchetto salva-banche da 900 miliardi di dollari.
Dagli speculatori più selvaggi invece, dai tristemente noti Hedge Funds, il neopresidente ha incamerato 2.637.578 dollari.[2]
Oltre alle banche, Obama ha ricevuto 1.662.280 dollari dai colossi farmaceutici, quelli che stanno realmente facendo ammalare milioni di persone ogni anno in tutto il mondo. Sarà molto interessante vedere quali saranno le politiche sanitarie del presidente, in debito con le stesse lobbies.

Alla voce “Comunicazioni ed Elettronica”, sempre della Federal Election Commission, il democratico ha ricevuto 21.600.186 dollari![3]
Sapete che cosa s’intende per “comunicazioni ed elettronica”? Le industrie legate alle Guerre Stellari, spionaggio, intercettazioni, ecc.
Che sia per questo che Obama votò al Congresso la vergognosa legge F.I.S.A. (Foreign Intelligence Surveillance Act), che usa la scusante del terrorismo come pretesto per permettere lo spionaggio di massa. Spionaggio in particolare di immigrati o americani politicamente scomodi. Il neopresidente ha anche confermato, nonostante le finte polemiche mediatiche, la base missilistica in Polonia ...

Pure l’industria bellica fa la sua parte, “donando” (a fondo perduto?) al senatore democratico 870.165 dollari.
Il comparto più ricco, o forse quello più generoso, è quello della salute e delle assicurazioni, un connubio deleterio tra “soldi & salute”, visto che nel Paese più democratico del mondo oltre 44 milioni di persone sono prive di assistenza sanitaria. Questo ricchissimo comparto ha donato ad Obama 49.408.792 dollari!
Anche in questo caso sarà molto interessante osservare come il Presidente realizzerà quella riforma, tanto decantata in campagna elettorale, che garantisce l’assistenza per tutti gli americani attraverso un programma finanziato con versamenti obbligatori delle aziende allo Stato.[4]
Concludo con le lobbies professionali che più contano negli States, come gli studi legali. Questi hanno aiutato il presidente con ben 37.122.161 dollari! Non certo spiccioli.

In totale Obama Barack ha ricevuto la modica cifra di oltre 110 milioni di dollari da lobbies, corporation, banche, assicurazioni e lobbisti di ogni risma. Oltre ovviamente a tutti i soldi di privati cittadini illusi dal miraggio del sogno americano.
Pensiamo ancora che un uomo “normale” possa ricevere così tanti soldi dai Padroni del Mondo ed entrare senza problemi alla casa Bianca?
Un uomo che ha trasmesso durante la campagna elettorale oltre 7.700 spot televisivi ogni giorno, il doppio rispetto all’altro candidato McCain e che ha acquistato inserzioni pubblicitarie per ben 180 milioni di dollari[5]. In una sola settimana, dal 21 al 28 ottobre, ha sperperato 21,5 milioni di dollari, il triplo rispetto McCain.[6]
Ovviamente no: i Poteri Forti avevano già deciso.

Infatti gli uomini scelti da Obama per il suo governo democratico sembrano tutti "cresciuti" all'ombra dell'Impero (Rockefeller). Tanto per citarne un paio: Susan Rice (Consigliere per la Sicurezza Nazionale) è membro del C.F.R. (Consiglio per le Relazioni con l'Estero), della Commissione Trilaterale e dell'Aspen Institute; Paul Volcker (Consigliere Affari Finanziari e Monetari) è membro della Commissione Trilaterale e della Fondazione Rockefeller...

Prima ho detto che Obama è un uomo facente parte del Sistema. Mi spiego.
Per comprendere questo passaggio è importante sapere che l’Elite economico-finanziaria usa mettere ai posti di comando persone di un certo tipo, magari con un certo corredo genetico o una certa discendenza…
Anche il 44mo presidente non è estraneo a tutto ciò: Obama è cugino di ottavo grado dell’ex vicepresidente Dick Cheney. A rivelare questo “legame di sangue” è la stessa moglie Lynn Cheney nelle colonne del Times. Il portavoce di Obama, per sbollentare la notizia, ha immediatamente commentato che “Dick Cheney è la pecora nera della famiglia”
Ma non è tutto. Secondo uno studio genealogico del Waikoloa-based Family Forest Project il Presidente Obama avrebbe collegamenti con i presidenti George Washington, James Madison, Harry Truman e Jimmy Carter.[7] (per maggiori informazioni sulle motivazioni dei legami di sangue “ Il Segreto occulto degli Illuminati]Il Segreto occulto degli Illuminati ”).
Cosa questa non strana visto che anche George Walker Bush junior era cugino (questa volta di sedicesimo grado) dell’altro candidato alle presidenziali John Forbes Kerry.
Ecco perché se quattro anni fa avesse vinto Kerry non sarebbe cambiato nulla, come pure se avesse vinto Albert Arnold Gore junior, come la vittoria di Obama…

Anzi il figlio di uno studente immigrato del Kenya e di una donna del Kansas è riuscito a farsi eleggere Presidente. Cosa volete di più?
Viva gli Stati Uniti d’America, viva la “Land of opportunity”!!!

[1] “Obama? Seguite i soldi”, Paolo Barnard
[2] Idem
[3] Idem
[4] “Economia, energia e guerra al terrore, nell’agenda di Obama”, Adnkronos 9/11/2008
[5] “Usa 2008 Mega spot televisivo di Obama: cambieremo l’America” Peace Reporter, Virgilio Notizie.
[6] ”Usa: spot in tv, Obama ha speso tre volte di più di McCain”, ASCA 31 ottobre 2008
[7] “Inquietanti genealogie” a cura di Giorgio Pastore, www.croponline.org

www.disinformazione.it


[SM=g1543902]




Mariasole17
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:43
Re:
elghorn84, 21/01/2009 18.16:

Bush era contrario all'aborto e guardate che casino ha fatto.

Non mi pare una movitazione così dirimente per essere delusi da Obama.




Beh, dipende dai punti di vista.

Per me la morte di MILIONI di bambini uccisi nel grembo materno è una motivazione più che dirimente.




(Mario70)
00mercoledì 21 gennaio 2009 18:52
Re: Re:
Mariasole17, 21/01/2009 18.43:




Beh, dipende dai punti di vista.

Per me la morte di MILIONI di bambini uccisi nel grembo materno è una motivazione più che dirimente.








Non è lui che li "uccide" ma chi sceglie di prendere questa decisione, lui al limite da la possibilità di poter scegliere, come hanno fatto quasi tutti i paesi di questo pianeta.
Ricordiamoci che prima che in Italia venne data la possibilità di abortire, morivano insieme ai feti, migliaia di donne per i postumi derivanti dagli aborti "fatti in casa" o clandestini, non è con il proibizionismo che si risolve nulla.
Ciao
Mario
Sara-61
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:36
Re: Re:
35.angelo, 21/01/2009 18.11:



questa non la sapevo
fino a 10 minuti fà ero sipatizzante di quest'uomo mà mi hai fatto passare la stima che avevo di lui

adesso preferisco sicuramente un Busch che fà la guerra ai talebani che ad uno che stima chi fà la guerra a chi è ancora nel ventre della propia madre







Ciao Angelo,

personalmente non sono a favore dell'aborto ma dobbiamo tenere presente che non sarebbe giusto abolire la possibilità di abortire.

Dobbiamo tenere presente che quando era vietato, gli aborti venivano effettuati clandestinamente e in modo pericoloso facendo anche rischiare la vita a chi abortiva. [SM=x570876]

Il mio parere é che deve essere una questione di coscienza personale abortire o non abortire, ma, lungi da me l'idea di abolire la legge a favore dell'aborto.

Il lavoro dovrebbe essere quello di sensibilizzare le coscienze e fare prevenzione promuovendo una corretta educazione sessuale nelle scuole, all'interno delle famiglie e in ambito sociale.


Tutto sommato meglio Obama e meno guerre....... [SM=x570867]

[SM=g1543902]

sara
mlp-plp
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:46
Re: Re: Re:
Sara-61, 21/01/2009 19.36:





Ciao Angelo,

personalmente non sono a favore dell'aborto ma dobbiamo tenere presente che non sarebbe giusto abolire la possibilità di abortire.

Dobbiamo tenere presente che quando era vietato, gli aborti venivano effettuati clandestinamente e in modo pericoloso facendo anche rischiare la vita a chi abortiva. [SM=x570876]

Il mio parere é che deve essere una questione di coscienza personale abortire o non abortire, ma, lungi da me l'idea di abolire la legge a favore dell'aborto.

Il lavoro dovrebbe essere quello di sensibilizzare le coscienze e fare prevenzione promuovendo una corretta educazione sessuale nelle scuole, all'interno delle famiglie e in ambito sociale.


Tutto sommato meglio Obama e meno guerre....... [SM=x570867]

[SM=g1543902]

sara




----------------------------------------------------------------

[SM=g1660613] [SM=x570923]



una strettina di [SM=x570864]




Pierino







Polymetis
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:31
Se lo vietiamo tanto si fa comunque? E che argomento è?
Allora non proibiamo la droga, tanto si spaccia comunque, sotto il nostro naso. Non vietiamo in furto, tanto tutti rubano lo stesso.
Se non ci può fermare una piaga, la si legalizza?
Forse la morti delle madri sono diminuiti, perché gli aborti sono più sicuri, ma è cresciuto in modo impressionante il numero degli aborti, che prima, grazie alla legge, erano comunque un numero basso in quanto non tutti hanno il coraggio di fare qualcosa che viene vietato. Ergo abbiamo guadagnato la vita di alcune donne, ma perso quella di molti bambini. Alla gente non importa nulla del fatto che il bambino in grembo sia o meno già una persona, perché semplicemente questo qualcuno non può difendersi, e, siccome non ha un voto da dare al politico da turno, che fine faccia è irrilevante. I cosidetti diritti delle donne sono andati a scapito di una consistente fetta di umanità. Lo stato deve necessariamente legiferare contro l'aborto, per difendere chi non può farlo da solo.

Ad maiora
(Mario70)
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:48
Re:
Polymetis, 21/01/2009 20.31:

Se lo vietiamo tanto si fa comunque? E che argomento è?
Allora non proibiamo la droga, tanto si spaccia comunque, sotto il nostro naso. Non vietiamo in furto, tanto tutti rubano lo stesso.
Se non ci può fermare una piaga, la si legalizza?
Forse la morti delle madri sono diminuiti, perché gli aborti sono più sicuri, ma è cresciuto in modo impressionante il numero degli aborti, che prima, grazie alla legge, erano comunque un numero basso in quanto non tutti hanno il coraggio di fare qualcosa che viene vietato. Ergo abbiamo guadagnato la vita di alcune donne, ma perso quella di molti bambini. Alla gente non importa nulla del fatto che il bambino in grembo sia o meno già una persona, perché semplicemente questo qualcuno non può difendersi, e, siccome non ha un voto da dare al politico da turno, che fine faccia è irrilevante. I cosidetti diritti delle donne sono andati a scapito di una consistente fetta di umanità. Lo stato deve necessariamente legiferare contro l'aborto, per difendere chi non può farlo da solo.

Ad maiora




Ti aspettavo ed infatti sei puntuale come un orologio...
Stavolta però non ho voglia di controbbattere anche perchè il tema è troppo delicato.
Volevo solo chiarire che in linea di principio a me l'aborto non piace, ma ho imparato a non giudicare le persone, se arrivano a tanto un motivo ci sarà, chi giudica è uno solo.
Preciso comunque che per me chi pratica l'aborto come fosse un metodo anticoncezionale è da aborrire e da mandare in galera e con questo, per quanto mi riguarda, chiudo questa parentesi.
Ciao
Mario
Sara-61
00mercoledì 21 gennaio 2009 20:59
Re: Re:
(Mario70), 21/01/2009 20.48:




Ti aspettavo ed infatti sei puntuale come un orologio...
Stavolta però non ho voglia di controbbattere anche perchè il tema è troppo delicato.
Volevo solo chiarire che in linea di principio a me l'aborto non piace, ma ho imparato a non giudicare le persone, se arrivano a tanto un motivo ci sarà, chi giudica è uno solo.
Preciso comunque che per me chi pratica l'aborto come fosse un metodo anticoncezionale è da aborrire e da mandare in galera e con questo, per quanto mi riguarda, chiudo questa parentesi.
Ciao
Mario




[SM=x570923] Da sempre il proibizionismo ha sortito l'effetto contrario.
Impegnamoci a fare sana informazione e prevenzione invece di giudicare.....

[SM=g1543902] sara
mauro.68
00mercoledì 21 gennaio 2009 21:58
Re: Re: Re:
Sara-61, 21/01/2009 19.36:





Ciao Angelo,

personalmente non sono a favore dell'aborto ma dobbiamo tenere presente che non sarebbe giusto abolire la possibilità di abortire.

Dobbiamo tenere presente che quando era vietato, gli aborti venivano effettuati clandestinamente e in modo pericoloso facendo anche rischiare la vita a chi abortiva. [SM=x570876]

Il mio parere é che deve essere una questione di coscienza personale abortire o non abortire, ma, lungi da me l'idea di abolire la legge a favore dell'aborto.

Il lavoro dovrebbe essere quello di sensibilizzare le coscienze e fare prevenzione promuovendo una corretta educazione sessuale nelle scuole, all'interno delle famiglie e in ambito sociale.


Tutto sommato meglio Obama e meno guerre....... [SM=x570867]

[SM=g1543902]

sara



stra [SM=x570923] anch'io!


=omegabible=
00mercoledì 21 gennaio 2009 22:19
Re: Re:
(Mario70), 21/01/2009 20.48:




Ti aspettavo ed infatti sei puntuale come un orologio...
Stavolta però non ho voglia di controbbattere anche perchè il tema è troppo delicato.
Volevo solo chiarire che in linea di principio a me l'aborto non piace, ma ho imparato a non giudicare le persone, se arrivano a tanto un motivo ci sarà, chi giudica è uno solo.
Preciso comunque che per me chi pratica l'aborto come fosse un metodo anticoncezionale è da aborrire e da mandare in galera e con questo, per quanto mi riguarda, chiudo questa parentesi.
Ciao
Mario




Ti quoto al 100% dagli spazi intergalattici della laicità.

omega [SM=x570880]


elghorn84
00giovedì 22 gennaio 2009 13:06
Re: Re: Re:
(Mario70), 21/01/2009 18.52:




Non è lui che li "uccide" ma chi sceglie di prendere questa decisione, lui al limite da la possibilità di poter scegliere, come hanno fatto quasi tutti i paesi di questo pianeta.
Ricordiamoci che prima che in Italia venne data la possibilità di abortire, morivano insieme ai feti, migliaia di donne per i postumi derivanti dagli aborti "fatti in casa" o clandestini, non è con il proibizionismo che si risolve nulla.
Ciao
Mario




Giusto, giustissimo, esatto.
Mariasole17
00venerdì 23 gennaio 2009 19:19
Re: Re: Re:
(Mario70), 21/01/2009 18.52:




Non è lui che li "uccide" ma chi sceglie di prendere questa decisione, lui al limite da la possibilità di poter scegliere, come hanno fatto quasi tutti i paesi di questo pianeta.
Ricordiamoci che prima che in Italia venne data la possibilità di abortire, morivano insieme ai feti, migliaia di donne per i postumi derivanti dagli aborti "fatti in casa" o clandestini, non è con il proibizionismo che si risolve nulla.
Ciao
Mario





Se questa affermazione è vera allora mi chiedo: perché Dio ci avrebbe dato delle leggi? Perché ci ha proibito di rubare, di mentire, di uccidere? Non sa Egli quello che fa? E’ uno stupido?

La verità, io credo, è che la legge ha una grande funzione “pedagogica” “educativa”.

Mi spiego. Voi accettereste un ragionamento di questo tipo?: siccome il furto e la violenza (anche nella forma di frode fiscale, o di sequestro di persona ecc..) sono in aumento legalizziamo il furto e la violenza. Pensate davvero che il furto e la violenza cesserebbero? Io credo proprio di no. Non solo, mentre il furto e la violenza non cesserebbero di essere un male, tutti si sentirebbero autorizzati a rubare, frodare, ecc.., perché tanto la legge lo consente.
Io credo che l’unico risultato che si ottiene con il permessivismo legale é quello, come dire?, di uno “scivolamento” di un “appiattimento morale” soprattutto se tale permessivismo si attua a scapito di un valore fondamentale quale quello della vita umana.

Per quanto riguarda poi l’aborto clandestino, l’ultimo rapporto del Ministero della Salute parla di
15 mila aborti effettuati al di fuori della legge 194 e il dato riguarda solo le donne italiane

Ora, considerando che queste cifre si riferisono a quegli aborti clandestini di cui si è venuti a conoscenza, si presume che vi possano essere altrettanti (se non di più) casi che non sono venuti a galla, proprio perché clandestini. Pertanto non mi pare che la legalizzazione abbia eliminato tale piaga.

Mi preme poi chiarire una cosa.
Qui nessuno credo si è permesso di giudicare nessuno. Io non giudico affatto chi decide di abortire. Al contrario. Ciò che ritengo scandaloso è che ancora oggi, la maggior parte delle donne che decino di abortire (anche nei paesi progrediti e benestanti) lo fanno per motivi economico-sociali. Capite? Nei paesi ricchi la prima causa che spinge una donna ad abortire è dovuta alle proprie condizioni economiche-sociali, quando fiumi di soldi ed energie sono sprecati in modo sistematico.
Vi posso garantire, e ve lo dico anche per esperienza personale, che nella maggior parte dei casi se una donna viene messa nelle condizioni di poter crescere il proprio figlio, decide per la vita e non per l’aborto. E non ho mai sentito di un caso che una donna si sia pentita d’aver fatto nascere il proprio bambino. Al contrario, ci sono tante donne che, dopo aver provato sulla propria pelle i traumi dell’aborto, hanno deciso di portare la loro esperienza in aiuto di altre donne.

posto solo questi due link

www.il-dono.org/chi-siamo.html

www.apg23.org/ambiti-dintervento/maternita-difficile/testi...

Altro che una questione di coscienza della donna! Troppo spesso si lascia la donna da sola e la si costringe a prendere quella decisione di abortire che, in quei momenti sembra l’unica possibile. Io questo lo ritengo gravissimo. Qui c’è una responsabilità enorme da parte della società e dei governi.

Devo aggiungere un’altra cosa: ogni anno 500.000 donne muoino a causa delle condizioni igienico-sanitarie in cui sono costrette a partorire. E le Organizzazioni Internazionali che fanno? si interessano a tutto questo? Per me questo è semplicemente VERGOGNOSO specie se penso che si spendono MILIARDI in politiche antivita ed abortive mentre nulla o poco viene fatto a sostegno della maternità.
Ma noi continuiamo pure a dire che l’aborto è una questione personale,di coscienza della donna, così possiamo stare in pace con la nostra di coscienza.


Salmi 139 [138], 1. 13-16
Signore, tu mi scruti e mi conosci ...
Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno.


Mariasole17
00venerdì 23 gennaio 2009 19:22
E così arrivo a Barak Obama

Non sono in grado di valutare ciò che farà in campo economico-finanziario ecc..
Il suo programma in campo etico, però, è molto chiaro.
Si può riassumere in pochi punti:

Aborto libero in ogni momento della gravidanza (anche fino al nono mese), a qualsiasi età (quindi anche per le minorenni)
Abrogazione dell’attuale legge (reintrodotta da Bush) che vieta l’aborto a nascita parziale. Per capire bene di ciò di cui stiamo parlando vi rimando al seguente link, avvisando che non si tratta di qualcosa di molto gradevole.

www.benmelech.org/aborto/aborto-nascita-parziale.htm


Inoltre
E’ sua intenzione ridare i finanziamenti, che Bush aveva tolto, alle organizzazioni come l’International Planned Parenthood che è la maggior sostenitrice delle politiche antivita ed abortiste, come quella dell’ aborto forzato in Cina per la politica del figlio unico, (ne abbiamo sentito parlare no?)

Non sappiamo invece che fine faranno le organizzazioni non governative di matrice religiosa che si occupano di sostegno alla maternità che Bush aveva fortemente sostenuto.

E con questo chiudo chiedendo scusa se sono stata un po’ intemperante e se, per questi motivi, proprio non riesco ad esultare per Barak Obama.


[SM=g1543784] [SM=g1543784] [SM=g1543784]
35.angelo
00venerdì 23 gennaio 2009 19:40
Re:
Mariasole17, 23/01/2009 19.22:




E con questo chiudo chiedendo scusa se sono stata un po’ intemperante e se, per questi motivi, proprio non riesco ad esultare per Barak Obama.


[SM=g1543784] [SM=g1543784] [SM=g1543784]




Non ti preoccupare ormai
fra un pò alcuni politici
avanti di stò passo metteranno :

il cassonetto differenziato in strada per gli aborti,
concederanno di assassinare chi ti è antipatico,
se sei senza soldi potrai rapinare chi vuoi,
e chi vuole fare sesso potrà violentare per strada chi vuole,
ecc..ecc..


[SM=x570881]





predestinato74
00venerdì 23 gennaio 2009 20:36
lo scopo della "politica della morte" é quello di ridurre il numero dei commensali alla tavola dell'umanità. Meno siamo, più potremo goderci le risorse del pianeta!

La cosa triste, é che come al solito, é il silenzio dei buoni a permettere a queste politiche "infernali" di estendersi al pianeta, travestite con nobili scopi.

Chissà forse un giorno, i nostri discendenti, leggendo i libri di Storia sul 21° secolo, si vergognaranno del nostro silenzio, tanto simile al silenzio dei tedeschi "buoni" della Germania nazista.
.gandhi.
00sabato 24 gennaio 2009 08:33
Re:
Mariasole17, 23/01/2009 19.22:

E così arrivo a Barak Obama

Non sono in grado di valutare ciò che farà in campo economico-finanziario ecc..
Il suo programma in campo etico, però, è molto chiaro.
Si può riassumere in pochi punti:

Aborto libero in ogni momento della gravidanza (anche fino al nono mese), a qualsiasi età (quindi anche per le minorenni)
Abrogazione dell’attuale legge (reintrodotta da Bush) che vieta l’aborto a nascita parziale. Per capire bene di ciò di cui stiamo parlando vi rimando al seguente link, avvisando che non si tratta di qualcosa di molto gradevole.

www.benmelech.org/aborto/aborto-nascita-parziale.htm


Inoltre
E’ sua intenzione ridare i finanziamenti, che Bush aveva tolto, alle organizzazioni come l’International Planned Parenthood che è la maggior sostenitrice delle politiche antivita ed abortiste, come quella dell’ aborto forzato in Cina per la politica del figlio unico, (ne abbiamo sentito parlare no?)

Non sappiamo invece che fine faranno le organizzazioni non governative di matrice religiosa che si occupano di sostegno alla maternità che Bush aveva fortemente sostenuto.

E con questo chiudo chiedendo scusa se sono stata un po’ intemperante e se, per questi motivi, proprio non riesco ad esultare per Barak Obama.


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Se è davvero così...mi hai appena distrutto un mito:-(
Mi spiace tanto ma non si può liberalizzare l'aborto in questo modo.
E' uno sfregio per la vita di milioni di bambini...

ciao
marco


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