Ti tengono avviluppato nella loro ragnatela; anche volendo non puoi
liberarti da essa senza incorrere in sofferenze: l’ostracismo, con la
conseguente perdita di tutti i tuoi amici e cosa ancor più grave la
separazione dai tuoi consanguinei.
Cosa dire del rapporto con Dio? Nel tuo inconscio hanno inculcato
l’idea che la distruzione divina sia conseguenza diretta della
fuoriuscita dalla società, che al di fuori di essa non esista
salvezza.
Chiunque abbia navigato le acque geoviste ha creduto in Dio e nel
Piano Divino (anche se insegnato in modo fuorviante); Dio ha toccato
le sue corde.
L’aver perduto fiducia o il favore della società, perché deve
sfociare nella negazione della sua esistenza e della sua Grazia? Non è più facile comprendere che proprio quella fuoriuscita sia la
dimostrazione della benevolenza di Dio?
Se ricordi l’esperienza vissuta da mia moglie (esperienza descritta
nell’apposita sezione nel forum, dove sia tu che a.belmont avete
gioito della notizia di quella liberazione) ( mi riprometto di
aggiornare quel topic) avrai notato che senza un’alternativa valida non mi sarei permesso di minare la sua fede nell’organizzazione, per abbandonarla in balia del nulla.
Per noi l’alternativa è stata l’esserci riaccostati alla chiesa .
L’offerta di un’alternativa può essere di stimolo ai fratelli
prigionieri della wt, se solo si dessero l’opportunità di ascoltare
chi vuol loro fare aprire gli occhi.
Il modo migliore di aiutare i fratelli ancora prigionieri e quello di mostrare che anche fuori c’è la possibilità di rimanere buoni e
ferventi cristiani.
Oggi traiamo nuova linfa vitale dalla frequenza di una chiesa e dal
non avere perso la fede in Dio.
Secondo te per far felici i tdg, devo credere in cose che il
mio cuore non crede?
No, non intendevo questo,
Nel mio post precedente ho invertito erroneamente le priorità e
omesso il lato principale:
· In primis accostiamoci a Lui per amore nei suoi riguardi,
· poi per amore di noi stessi e dei nostri simili,
· quindi perché no per non dare ai testimoni fondamentalisti la soddisfazione di vederti spiritualmente a terra.
Perciò la mia ricetta sarebbe quella di accostarsi ad una chiesa in cui si dia il giusto valore al Cristo e al comandamento “AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO”.(cattolica, evangelica, protestante,
ortodossa), o comunque accostarsi al Cristo attraverso la Parola di
Dio.
Per la fede non c’è problema, essa giunge presto attraverso la
Lettura di una buona traduzione della Parola di Dio.