Re:
Scritto da: alex.kirk 01/09/2006 13.22
Anima scrivi:
Vedi Caro Alex tu pensi che per fare questo non hai bisogno di una guida, eppure hai bisogno di una religione, sei evangelico no?
Allora perchè non abbandoni tutto e ''attingi alla fonte'' direttamente senza bisogno di affiliarti ad alcuna religione?
Il punto non è la religione, piuttosto cosa ci insegna, se attingere alla fonte oppure a se stessa. Gesù non è venuto per istituire una religione e personalmente non mi sento un religioso piuttosto un cristiano, perdonato per grazia.
Alex, non ho paragonato la Madonna alla Santa Trinità
ho fatto un esempio di amore rivolto a più persone come leggi quà sotto.
Purtroppo però di fatto è l'errore che si compie. Spesso si dimentica che lo SPirito Santo è il consolatore venuto a guidarci in ogni cosa, eppure affidiamo questo compito ad altri...
non ho detto che me lo vieti tu
ho scritto che ''nulla'' (biblicamente parlando) mi vieta di amare.
Assolutamente. Anzi addirittura ci invita ad amare i nemici, o presunti tali.
Ma attenzione a non Amare così tanto da affidargli la propria anima, in questo caso comprenderei la gelosia, scritturale, di Dio. Colui che è morto per salvare anime, vuole questo aspetto dell'amore in maniera esclusiva. Lui al primo posto insomma. E certamente non solo a parole. Giacomo ci avvisa, chi dice di aver fede, a parole quindi, non ha nulla.
E poi ti ricordo che ne stiamo parlando dopo che tu ti sei rifiutato nella sede piu appropriata di parlarne.
Non ricordo alcun rifiuto, ma si sa la passione ci accende in ogni luogo che capita.
Hai ragione la via è una soltanto Gesù
ma ho bisogno della rivelazione divina che me lo faccia conoscere
Finalmente mi trovi daccordo.
L'esempio alex.
Dimmi....
Tu non ne hai bisogno, bene, non capisco perchè segui una religione, o davvero vuoi farmi credere che cio che mi stai dicendo è farina del tuo sacco? Sono dottrine della tua religione, mi sbaglio?
Sbagli appunto. Apparte approfondimenti dottrinali che ritengo importanti ma marginali, rispetto alla conversione a Cristo, la mia nuva vita ebbe inzio quando una notte di servizio in carcere lessi un vangelo che era su una srivania. Conoscevo il catechismo eppure quella notte mi sconvolse la storia di Gesù. Così potente, da trasformare oggetti, guarire persone, eppure cos' fragile, per scelta, al calvario fino alla morte. Piansi poi capì, continuando la lettura quella notte, che era per ME, piansi e gioii. Da all'ora non posso fare a meno, pur con le ripetute cadute, che confidare in Cristo, completamente, assolutamente, senza ostacoli o intermediari a Cristo.
Lo ritengo un privilegio magnifico e magnifico che sia aperto a tutti, a prescindere la religione con cui ci si etichetta volenti o dolenti.
Compresi la necessità di aprirmi con altri che si ritenevano salvati da Gesù, così cominciai a frequentare la comunità evangelica di Piacenza.
Ma ritengo fermamente che non sia l'appartenenza ad una denominazione a salvarici ma l'accettare Gesù come Salvatore, altrimenti che senso avrebbe definirsi cristiani, benchè, è pacifico, che tale termine oggi sia usato e abusato pur senza avere quel fondamento miliare che è ... appunto Cristo.
senza la tradizione non sapresti nemmeno che esiste lo Spirito Santo, non avresti nemmeno il Dio in cui credi
ma avresti qualcosa che non sapresti definire, magari anche solo un idea di Dio, piu coerente però con cio che scrivi sopra
Il punto non è questo. Ritengo che si la Bibbia sia stata canonizzata da quel gruppo di cristiani che avevano raccolto lettere, testimonianze, e che per Spirito hanno "realizzato" la Bibbia. Il punto è che da quel gruppo di persone, nascoste nei cunicoli, che pregavano intorno ad un fuoco spezzando pane e ricordando Gesù, ecco da quello che erano le prime chiese, quanto ci siamo allontanati ?
Troppo. Ciò che era "semplicemente" l'annuncio di Gesù, la speranza, la fede in Cristo è stato purtroppo dirottato, modificato, annacquato, modificato.
Il pericolo è di scostarci da quel Gesù che si proclamava e si proclama ancora oggi. Sfuggiamo a quel pericolo che ci mette fuori strada pur mostrandoci strade affascinanti per filosofia, logica e sentimenti...... basta.... basta .... andiamo alla Bibbia ed ecco li vi è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per crescere, miracoloso e incredibile, alla Sua statura.
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non ti piace il cioccolato fondente?
Ce ne "muoio"[Modificato da alex.kirk 01/09/2006 13.23]
[Modificato da alex.kirk 01/09/2006 13.26]
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Ciao Alex,
Sai certamente che il Signore Gesù "spiega" direttamente le Scritture ai suoi Apostoli in Luca 24, 45 e ss; vedi anche l'"ammaestrate" di Matteo 28, 19 e ss.
Egli compie ciò
dopo la Sua morte e resurrezione.
Io vedo in questo un atto particolarmente importante appunto perchè compiuto dopo che tutto "è adempiuto".
Questi passi danno la chiara impressione che il Signore Gesù si preoccupi che la sua Parola sia trasmessa e custodita con efficacia
dai suoi Apostoli con i quali ha vissuto per un lungo periodo ed ai quali ha donato lo Spirito Santo (Giovanni,20, 21-22).
In altre parole, esaurita la "pubblica" predicazione alle genti, il Signore Gesù ritiene che i Suoi Apostoli, investiti dallo Spirito Santo, abbiano il compito della custodia, della conoscenza e della divulgazione della Parola.
Anzi, fra questi, Il Signore Gesù pone un riferimento preciso in Giovanni 21, 7 e segg.
Ma questo è un altro discorso....... e va fuori tema.
A questo punto è corretto e lecito spiritualmente, oltre che logico, leggere il messaggio evangelico sotto la lente che il Signore Gesù indica e sotto la guida del Suo più grande comandamento, quello che svela il Suo volto ossia il volto di Dio Padre.
Questo è il mio convincimento profondo.
Lo esterno con un pò di ritrosia sia perchè non voglio giudicare o correggere chi la pensa diversamente sia perchè leggendo il Vangelo esso mi appare come una Rivelazione definitiva di cui noi, miseri peccatori, non riusciamo a cogliere i confini.
Molti, però, sono stati e sono coloro che hanno accettato radicalmente e definitivamente il Signore Gesù nella loro vita terrena trasformando i propri cuori di pietra in cuori di carne ed indicando come, nella loro personale storia, hanno potuto seguire la Via e la Verità.
A questi ed alla loro fede nella Parola Vivente, volgo serenamente lo sguardo e la mente affinchè mi aiutino ad amare il Signore Gesù per farlo divenire Signore della mia vita.
"Benedetto colui che viene nel nome del Signore"
Salutissimi,
Antonio
In questa ottica