Le autodiscriminazione a scuola
I bambini o i coetanei che umiliano i minori TDG hanno sicuramente torto.
I genitori che non sono capaci di insegnare ai propri figli un po’ di civiltà hanno torto non una, ma due volte.
Ma detto questo, non giustifica ne toglie la responsabilità a CERTI genitori TDG che per la loro rigidità dovuta a questa FEDE, non cercano di calarsi nel cuore dei loro figli, e se anche ognuno tra grandi e piccini mostrasse comprensione e rispetto per il loro estraniarsi da certe attività scolastiche ed oltre, non per questo, nel loro sentirsi DIVERSI da tutti gli altri compagni renderebbe ai minori TDG tranquillità ed equilibrio.
Parlando con un insegnante delle elementari, mi diceva che ora con l’integrazione di bambini di altre fedi, la difficoltà più grossa la sperimentano più che altro con i genitori TDG integralisti e ottusi più degli altri.
Perfino i bambini mussulmani partecipano alla preparazione delle attività pre-natalizie, con entusiasmo e condivisione.
Per loro festeggiare Gesù bambino se è nato il 25 Dicembre, o altro non intacca la loro gioia di essere ben integrati anche in questo con tutti gli altri, naturalmente con il consenso dei genitori che vedono in tutto ciò una occasione di gioco che rende tutti quanti entusiasti.
Mentre se si tratta dei genitori TDG il discorso cambia, gli operatori scolastici si devono muovere come camminando sulle uova con LORO, perché una piccola mossa sbagliata da parte della scuola e si ritrovano nelle peste, perché sembra che i TDG non perdonino , e siano subito consigliati dai vertici di muovere accuse anche legali e non perdono occasione per mettersi una volta in più dalla parte del vittimismo.