Ve la ricordate la vicenda delle vignette anti-islamiche?
In quella occasione, migliaia di esagitati scesero in piazza per sfogare la propria rabbia, ci furono morti e feriti. Ma la cosa incredibile è che quasi nessuno di questi “dimostranti” aveva visto le vignette incriminate. Quegli scalmanati erano lì perché gli si era stato detto che i “crociati” occidentali si erano presi gioco del Profeta.
Gli stessi individui che hanno fomentato le masse in quella occasione, stanno tentando di farlo ora usando come pretesto dei periodi che, estrapolati dal loro contesto, sembrano essere offensivi verso l’Islam. Scommetto che nessuno di coloro che hanno “protestato” rabbiosamente nelle piazze in questi ultimi giorni ha letto per intero il discorso del pontefice.
La cosa, a mio avviso, è abbastanza semplice: le fazioni islamiste fondamentaliste hanno utilizzato questo pretesto (come altri in passato), da una parte, per saggiare la loro capacita di smuovere le masse mussulmane e, dall’altra, per verificare fino a che punto l’Occidente è “sensibile” da questo punto di vista.
[Modificato da Trianello 20/09/2006 4.00]