Dichiarazione ufficiale della Società: La "Nuova Luce".

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ilnonnosa
00venerdì 24 luglio 2009 07:09

La “Nuova luce” non ha niente a che vedere con il Creatore; si tratta soltanto di uno “sforzo”. Uno “sforzo” non può in alcun modo essere connotato di credibilità, tutt’al più di buona volontà, di sincerità, di buona fede, ma nient’altro.

Riporto il contenuto parziale di una lettera scritta in data 13 novembre 1995 dalla Watchtower Bible and Tract Society of New York. Il suo autore è identificato dalla sigla EZF:ESM.

“… E’ solo la Bibbia la fonte della quale gli uomini possono trarre discernimento scritturale. E’ vero che nel corso dei secoli i puri insegnamenti di Gesù sono stati oscurati. E questo fu predetto da cristo nella sua applicazione dell’illustrazione del “grano e delle zizzanie”. (Matteo 13:24-30, 36-43) La predetta apostasia si verificò quando la verità della parola di Dio furono sopraffatte dalle dottrine e dalla filosofia pagana. (Vedi 2 Tessalonicesi 2:3-12) Questo è ben documentato nelle enciclopedie e nelle opere di consultazione. Per cui, ogni “nuova luce” in effetti non è altro che lo sforzo di comprendere il vero significato della parola di Dio. …”.

E’ ovvio che questa lettera del Corpo Direttivo sia un solo maldestro tentativo di non dare il destro alla facile accusa di falsa profezia, in quanto nello stesso tempo sulla Torre di Guardia del 15 maggio 1995, alle pagine 10, 15, 17, 18 essa dichiarava apertamente che la “luce” viene direttamente versata da Gesù Cristo e da Dio: “Dopo la risurrezione, Gesù Cristo fece luce … e’ una prova della sapienza divina che, in armonia con Proverbi 4:18, le verità spirituali siano state rivelate gradualmente mediante lampi di luce … Un fatto che emerge chiaramente a proposito di quelli che Geova impiegò per accrescere la luce spirituale è che essi non attribuirono alcun merito a se stessi … In particolare dal 1919 i servitori di Geova sono stati benedetti con lampi di luce sempre più intensi”.

Ciao Ilnonnosa
marcos35
00venerdì 24 luglio 2009 07:42
quale prove ci sono che i puri insegnamenti erano sopraffatti???
E’ vero che nel corso dei secoli i puri insegnamenti di Gesù sono stati oscurati.

Ogni volta dicono che loro sono stati a ripristinare la verità, altrimenti con questa interpretazione del grano e delle zizanie dicono che il grano sarebbe soffocato al punto di aver bisogno della wts per riprisinarli.
shanina
00venerdì 24 luglio 2009 10:21
Re: quale prove ci sono che i puri insegnamenti erano sopraffatti???
marcos35, 24/07/2009 7.42:

E’ vero che nel corso dei secoli i puri insegnamenti di Gesù sono stati oscurati.

Ogni volta dicono che loro sono stati a ripristinare la verità, altrimenti con questa interpretazione del grano e delle zizanie dicono che il grano sarebbe soffocato al punto di aver bisogno della wts per riprisinarli.


Dio,si sarbbe ricordato di far "respirare" il grano,tra la zizzannia,1900 anni dopo? [SM=g1543835]

ilnonnosa
00sabato 1 agosto 2009 14:08
Riporto il contenuto per intero della lettera scritta in data 13 novembre 1995 dalla Watchtower Bible and Tract Society of New York. Il suo autore è identificato dalla sigla EZF:ESM.


Caro Signor ,

Siamo lieti di rispondere alla sua lettera del 22 settembre 1995. Lei ci chiede in che modo la “nuova luce” viene comunicata al Corpo Direttivo.

In realtà, sin da quando fu completato il canone delle Scritture ispirate alla fine del primo secolo, non vi è più stato nessuno sulla terra che possa dire di aver ricevuto ispirazione divina. Invece, Gesù dichiarò che i veri cristiani avrebbero dovuto identificare una classe alla quale egli fa riferimento come allo “schiavo fedele e discreto” che avrebbe provveduto cibo spirituale a suo tempo. – Matteo 24:45-47.

E’ solo la Bibbia la fonte della quale gli uomini possono trarre discernimento scritturale. E’ vero che nel corso dei secoli i puri insegnamenti di Gesù sono stati oscurati. E questo fu predetto da Cristo nella sua applicazione dell’illustrazione del “grano e delle zizzanie”. (Matteo 13:24-30, 36-43) La predetta apostasia si verificò quando la verità della Parola di Dio furono sopraffatte dalle dottrine e dalla filosofia pagana. (Vedi 2 Tessalonicesi 2:3-12) Questo è ben documentato nelle enciclopedie e nelle opere di consultazione. Perciò, ogni “nuova luce” in effetti non è altro che lo sforzo di comprendere il vero significato della Parola di Dio.

Sono ormai 100 anni che la Società Torre di Guardia si sforza di separare l’errore religioso dai puri insegnamenti della Bibbia. Mentre le false dottrine di maggior rilievo furono separate dalla verità biblica già nei primi decenni del nostro ventesimo secolo, l’organizzazione di Geova continua ancora la sua opera di ricerca e di raffinamento degli altri dettagli dell’insegnamento biblico, pubblicandoli a beneficio dei Cristiani sinceri di tutto il mondo.

Il modo in cui si procede in tale ricerca è simile alla funzione svolta dagli “anziani” del primo secolo che esercitavano le funzioni del corpo direttivo. Nel risolvere un problema che suscitava notevoli difficoltà fra i primi Cristiani di quel tempo, gli uomini maturi di Gerusalemme stabilirono che: “Allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso eccetto queste cose necessarie.” (Atti 15:28) Sarà rallegrante per lei rileggere ciò che è dichiarato in Atti capitolo 15 poiché il suo contenuto è molto simile al modo in cui l’attuale Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova diffonde il suo intendimento e la sua comprensione delle Scritture. Dapprincipio Paolo e Barnaba esposero il soggetto. Altri presentarono le loro vedute divergenti e ne seguì una discussione. Furono narrate delle esperienze pertinenti aventi lo scopo di mostrare in che modo lo spirito santo aveva benedetto l’opera.

Inoltre, il Corpo Direttivo pregò per ottenere la direttiva dello spirito di Dio. Tale aiuto può aver spinto il discepolo Giacomo a ricordare la profezia di Amos 9:11, 12 e di comprendere in che modo applicarla. Similmente, oggi, il Corpo Direttivo fa ricerche sulle Scritture che, ovviamente, furono scritte sotto ispirazione dello spirito santo. Perciò, sebbene non vi fosse stata nessuna direttiva udibile dal cielo, il Corpo Direttivo sia oggi che allora può dire correttamente che lo “spirito santo” ha diretto una determinata decisione poiché essa è pienamente basata sulla Bibbia.

Certamente l’organizzazione di Geova non incoraggia la credulità. Piuttosto, come i Cristiani del primo secolo, i Testimoni di Geova sono esortati a ‘esaminare attentamente le Scritture’ e a “dare testimonianza” della loro fede. (Atti 17:11; 2° Corinti 13:5). Siccome Dio oggi non ispira più nessuno in modo miracoloso, è una seria responsabilità quella di continuare progressivamente a indagare le Scritture.

Come comprenderà facilmente, nel corso dei decenni sono stati fatti alcuni aggiustamenti man mano che la moderna organizzazione si andava accorgendo che insegnamenti apostati si erano infiltrati nelle varie sette della Cristianità. A tal proposito, la situazione può essere paragonata sotto molti aspetti all’insegnamento che gli apostoli ricevettero da Gesù. Essi facevano degli errori e a volte pervenivano a conclusioni errate. Ma Gesù non li riprese per questo. Per esempio, come è evidente dalla loro domanda di Atti 1:6, essi pensavano erratamente che Gesù avrebbe stabilito il suo Regno già sin dal primo secolo.

Il ruolo che il Corpo Direttivo d’oggi desidera ansiosamente rivestire è simile all’espressione attribuita a Paolo in 1 Tessalonicesi 4:1, 2. Ivi, sebbene si riferisse alle istruzioni provvedute da lui stesso, ed anche da Silvano e Timoteo (confronta con 1 Tessalonicesi 1:1), si può notare che l’autorità delle direttive impartite era quella del “Signore Gesù”. Tuttavia, Paolo e gli altri chiaramente diedero istruzioni circa il modo in cui i Cristiani di Tessalonica dovessero “camminare e piacere a Dio”. Similmente, oggi ogni direttiva o “illuminazione” provveduta dal Corpo Direttivo è basata sulle Scritture e non è attribuita ad alcune “nuove rivelazioni” o a ispirazione diretta.

Confidiamo che le informazioni che le abbiamo provveduto le siano d’aiuto. Spetta ad ogni persona sincera analizzare attentamente e comprendere chi è lo “schiavo fedele e discreto” che dispensa le verità della Bibbia. Noi la esortiamo ad approfondire questo argomento con lo stesso attento scrutinio che era la caratteristica dei Bereani nel primo secolo. (Atti 17:11) Cogliamo quest’opportunità per trasmetterle l’espressione dei nostri saluti ed i migliori auguri a lei e alla sua famiglia.

Cordialmente
Watchtower B. & Tract
of New York inc.

Commento della lettera.

Se ciò fosse vero comprendo il perché dei continui rimaneggiamenti di tutto ciò che quest’organizzazione ha insegnato sin dal principio della sua esistenza. Se “ogni direttiva … provveduta dal Corpo Direttivo è basata sulle Scritture”, non vi sarebbe alcun motivo per modificarla, dato che le Scritture non possono essere modificate né si sbagliano. Quindi, come è facile rendersi conto, la Società Torre di Guardia intesse le righe delle sue lettere, di tali contraddizioni e ghirigori acrobatici di pensiero, che alla fine se ne esce totalmente ingarbugliati, e avendo chiaro un solo e unico concetto: essa mente, mente, spudoratamente mente, e non riesce nemmeno a nasconderlo.
Fa sorridere quest’invito esteso ad “ogni persona sincera”, di analizzare e comprendere chi è lo schiavo fedele e discreto. In quanto sono possibili due opzioni: se la “persona sincera” dopo la sua attenta analisi conclude che lo “schiavo” non è rappresentato dal Corpo Direttivo, essa non è più una “persona sincera”, ma un oppositore della verità ed un’apostata”. Se, invece, la persona sincera accetta l’identità dello “schiavo” così come vuole lo schiavo stesso, allora è un vero cristiano, approvato da Dio e meritevole della vita eterna. Pertanto, in realtà, la scelta è solo una: quella di accettare l’identità dello schiavo voluta dallo “schiavo” stesso. Niente di più.

Ciao Ilnonnosa.
Citocromo c
00sabato 1 agosto 2009 18:27
"Indipendentemente da chi abbia scritto certi articoli, questi sono accuratamente controllati da membri del corpo direttivo prima di essere pubblicati... La Bibbia indica che il fattore importante per scrivere i libri della Bibbia era di avere lo spirito santo… Anche per comprendere le Scritture è necessario avere quello spirito… Con queste cose in mente, incoraggiamo tutti quelli che cercano la verità della Bibbia a considerare prima di tutto la necessità che coloro che sono responsabili del materiale pubblicato dalla nostra Società abbiano lo spirito santo. L’evidenza dello spirito santo nella qualità e nel contenuto degli scritti pubblicati dalla Società Torre di Guardia dovrebbe essere la cosa che convince e soddisfa, confrontando inoltre queste pubblicazioni con l’ispirata Parola di Dio, le Sacre Scritture." (TOR 1960, p. 222-223)

Caro ilnonnosa, nel libro Rivelazione si vede uno schema del canale di comunicazione. Geova manda la luce a Gesù, Gesù la manda agli angeli e gli angeli la spediscono al CD. Lì non si parla di sforzo. Scrivono questo, secondo me, per dire che non sono infallibili. Se, invece, quanto ho riportato sopra è vero, perchè non lasciano che i loro scritti siano esposti alla critica da parte dei tdg per vedere se veramente si tratta di luce e non di tenebre? Sono infallibili, però, se un tdg si azzarda a fare questa obiezione, secondo te cosa rispondono al "fratello"? Sicuramente diranno: "Come ti permetti? Noi siamo eletti teocraticamente! Perciò zitto e obedisci!" Ecco che infallibilità!...anzi che umiltà!
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