DIO ESISTE !!! una prova scientifica schiacciante

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35.angelo
00domenica 17 settembre 2006 14:12
si c'è una fafoletta a mio parere scritta dal sig darwin alla quale molti credono.ma non io [SM=x570882] . Chi ha vestito la farfalla foglia? si è detta oggi mi vesto come una foglia cosi non mi mangiano ! pensa anche alle venature trasversali della foglia secca chè si è riuscita ad imitare da sola?pensa senza l'aiuto del dito di Dio si è vestita cosi?. domani prima di andare in adunanza mi concentro e sai cosa mi succede? la mia pelle si trasforma in giacca con cravatta, che roba stupenda è l'evoluzione!!sai io non uso neanche la lavatrice,sono migliore del camaleonte!!! . Quando guardi negli occhi un bambino pensi che esso è solo il frutto di una scimmia evoluta ?,o la mente umana è una casualità un incidente di percorso evolutivo ? forse siamo un pochino diversi dagli animali.non vi pare [SM=x570868] . [SM=x570892]

[Modificato da Achille Lorenzi 17/09/2006 19.57]

[Modificato da 35.angelo 17/09/2006 21.44]

[Modificato da 35.angelo 17/09/2006 22.27]

Vitale
00domenica 17 settembre 2006 15:06
Re:

Cortesemente puoi ridimensionare l'immagine (rimpicciolire) altrimenti deborda fuori del form.

Ciao, Vitale

35.angelo
00domenica 17 settembre 2006 19:56
hai ragione,ma non sò come fare avendola già inserita,mi puoi aiutare?ciao grazie [SM=x570892]
Achille Lorenzi
00domenica 17 settembre 2006 20:00

Scritto da: 35.angelo 17/09/2006 19.56
hai ragione,ma non sò come fare avendola già inserita,mi puoi aiutare?ciao grazie

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Ricordo che per le domande di carattere tecnico esiste anche un apposito forum di assistenza nel quale si possono trovare tutte le spiegazioni necessarie.
Questo il link del forum:

freeforumzone.leonardo.it/viewForum.aspx?f=1

Achille
alex.kirk
00lunedì 18 settembre 2006 10:36
Concordo ..... ma.....
Concordo con te caro amico.

Ma non mi scandalizza, ad ogni modo, l'idea di un "Dio" Architetto.

Come ribadito questa estate a Rimini in Comunione e Liberazione.
In quella occasione mi sono trovato d’accordo con i cattolici in 3 occasioni.

- I fischi a Rutelli
- Gli applausi a Berlusconi
- Questa idea di "Dio" Architetto ..... [SM=g27835]

Torniamo seri. [SM=g27817]

Dio "Architetto" si diceva.
Non mi scandalizza il pensiero che Dio sia il promotore l'artefice, la guida, dell'evoluzione. E che essa stessa sia la Creazione di Dio.

Mi meraviglia come alcune forme di vita si siano sviluppate, di come alcuni organi siano meravigliosamente complessi, personalmente ci vedo Dio.

Penso ad una cosa minima, la ciglia che abbiamo sopra l'occhio.
Sembrerebbe inutile, un capriccio dell'evoluzione o del Creatore.

Eppure utilissima per far scivolare il sudore ai lati del viso e così non farci accecare dal sale del sudore.
Cosa che quando eravamo in fuga dai predatori, deve averci salvato la vita più d'una volta.

Solo un esempio dell'incredibile ingengosita "dell'evoluzione creata".....

Credo che più che distinguere tra creazione ed evoluzione sarebbe più bello se, tra "cristiani", insieme ci abbracciasimo a mirare il creato, magnificando Dio e ricordando che attraverso esso.., Lui ancora ci parla..... t.v.b. Alex.


Romani 1:18
L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia;
poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro;
infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili,
perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato.
Benché si dichiarino sapienti, son diventati stolti,
e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.

GLORIA A DIO !!!!!!!!!!!!!
peraskov
00mercoledì 3 gennaio 2007 07:38

Credo che più che distinguere tra creazione ed evoluzione sarebbe più bello se, tra "cristiani", insieme ci abbracciasimo a mirare il creato, magnificando Dio e ricordando che attraverso esso.., Lui ancora ci parla.....



Mi è capitato di leggere un interessante articolo di Giuseppe Tanzella-Nitti, che credo valga la pena di riassumere..
In natura ci sono quattro forze fondamentali, la elettromagnetica, gravitazionale, nucleare elettrodebole e nucleare forte, che interagiscono tra di loro regolate da quattro costanti (stringatissima sintesi).
La struttura di ogni corpo (dalle particelle elementari, alle molecole, ai viventi, ai pianeti, stelle e galassie) dipende sensibilmente dal rapporto tra queste forze. Queste costanti sono dei numeri puri, non dipendono cioè dal sistema di misura scelto.
Ebbene moltissimi sviluppi dell’universo, fin dal momento del big-bang, sono dipesi e continuano a dipendere da equilibri sottilissimi e multipli tra queste costanti e, fin dall’inizio, hanno prevalso quegli equilibri, ed esattamente quelli e soltanto quelli, che potevano rendere la vita possibile.
Alcuni esempi:

se il rapporto tra la forza gravitazionale e la nucleare debole fosse stato appena superiore tutto l’idrogeno si sarebbe trasformato in nuclei di elio, rendendo impossibile la formazione dell’acqua e composti dell’idrogeno, se invece fosse stato leggermente inferiore non vi sarebbe stato elio disponibile e l’evoluzione termodinamica delle stelle sarebbe stata troppo rapida per essere compatibile con lo sviluppo della vita sui pianeti;

un valore gravitazionale appena più alto avrebbe provocato il collasso quasi immediato dell’universo su se stesso, appena più basso avrebbe accelerato la spinta centrifuga impedendo l’aggregazione delle masse e quindi la formazione di galassie, stelle e pianeti;

anche il rapporto tra la forza nucleare forte e la forza elettromagnetica è assolutamente critico: la prima agisce in senso attrattivo e la seconda in senso repulsivo e solo un equilibrio assoluto tra le due rende possibile la presenza di nuclei stabili, e quindi la formazione dei vari componenti della tavola periodica degli elementi;

affinché le stelle arrivino a maturazione, cioè allo stadio in cui irraggiano energia di fusione termonucleare, è necessario che la contrazione gravitazionale venga interrotta, appena prima del collasso, dall’innesco di reazioni nucleari e questo è possibile solo con un rapporto favorevole tra la forza gravitazionale e le altre costanti;

affinché le stelle meno luminose ed a vita molto lunga (le uniche capaci di dare la possibilità ad eventuali pianeti di usufruire del tempo necessario per poter ospitare la vita) siano “feconde” è necessario che ne esistano altre, più calde e con evoluzione più rapida che, distruggendosi, riempiono il mezzo interstellare di elementi chimici pesanti (carbonio, azoto, ossigeno), utilizzati dalle prime. Questo è possibile solo per via di un delicato meccanismo di equilibrio tra l’interazione gravitazionale e la costante di interazione elettromagnetica.

Sono solo alcuni esempi, ma gli scienziati (tra di essi in particolare Barrow e Tipler, Demaret e Lambert) ne hanno elencati a decine, anche non legati direttamente alle costanti di natura.

Quello che va soprattutto evidenziato è che queste costanti sono state presenti fin dall’inizio, prima cioè che il caso si divertisse a mescolare tutti gli elementi, anzi, se di caso vogliamo proprio parlare, bisogna dire che esso ha “dovuto” comunque rispettare queste regole.

Tutto cioè ha congiurato fin dall’inizio affinché la vita fosse possibile, e non ce n’era alcuna necessità.

Se queste perciò sono le premesse come si fa a non trovare entusiasmante l’evoluzione?


secutores
00mercoledì 3 gennaio 2007 09:51
Premettendo che, come ho già avuto modo di scrivere, dal mio punto di vista credere nell'evoluzione necessita di una fede pari a quella necessaria a credere nella creazione, mi permetto di dissentire sul titolo del topic.
Credo non siano state date prove, tantomeno schiaccianti, sul fatto che dio esista.
secutores
00mercoledì 3 gennaio 2007 09:54
Ho fatto un casino... volevo rispodere al topic "DIO ESISTE!!! Prove scientifiche schiaccianti" ma evidentemente ho sbagliato...
c'è qualcuno che si occupa del trasferimento del messaggio al giusto posto o devo fgarlo io?
Se si come posso farlo?
secutores
00mercoledì 3 gennaio 2007 09:55
naturalmente ho anche sbagliato il titolo... era meglio se continuavo a studiare stamani...
Achille Lorenzi
00mercoledì 3 gennaio 2007 11:09

Scritto da: secutores 03/01/2007 9.54
Ho fatto un casino... volevo rispodere al topic "DIO ESISTE!!! Prove scientifiche schiaccianti" ma evidentemente ho sbagliato...
c'è qualcuno che si occupa del trasferimento del messaggio al giusto posto o devo fgarlo io?
Se si come posso farlo?

Ho unito io le due discussioni.

Ciao
Achille
maurizio pederzini
00giovedì 4 gennaio 2007 00:18
35.angelo, ha scritto:

>>>>> senza l'aiuto del dito di Dio si è vestita cosi
---------------------------------------------------

In natura esistono circa 110.000 specie di "Lepidotteri". Perchè il "Dito di Dio" ha vestito solo quella specie lasciando svestite tutte le altre 109.000 ?

In natura, scherzetti del genere,ne esistono diversi. Sarebbe singolare che quel "Dito" faccia discriminazioni agevolando pochi eletti.
Panso al "Dito" che ha fatto il polipo. Quando si sente in pericolo diventa rosso e, zacchete, viene acchiappato e, inghiottito.
Cosa ha voluto dirci il proprietario del "Dito" ?

>>>>forse siamo un pochino diversi dagli animali.non vi pare
------------------------------------------------
No, non mi pare.
Quando vedo nel regno animale, tra la specie "uomo", individui come i TdG, mi viene subito da anteporre l'accostamento con un' altra specie presente nel regno animale, quella dei volatili e, nello specifico i "pappagalli".
Simpatici, carini, bel piumaggio con gargianti colori, ma, incapaci di usare il proprio intelletto autonomo. Sanno solo ripetere gli ordini impartiti.
Se fosse opera della creazione, sembrerebbe che il "Dito di Dio" si sia dimenticato di dotargli quelle facoltà che lo stasso "Dito" avrebbe concesso agli altri animali-uomo. L'autonomia di pensiero, l'autodeterminazione.

Sandro ha scritto:

>>>Se queste perciò sono le premesse come si fa a non trovare entusiasmante l’evoluzione?
--------------------------------------------

Da "SCENTIFIC AMERICAN":
"...l'universo si espanderà per sempre, e a una velocità sempre più elevata, cosicchè entro poche centinaia di miliardi di anni il cosmo sarà buio e quasi vuoto per tutto il suo immenso volume..."

"Una nana bianca è tutto ciò che resta di una stella di tipo solare al termine dell'esistenza. In assenza di perturbazioni, rimane più o meno nella condizione in cui è nata. raffreddandosi e spegnendosi poco a poco."

No non credo che ci sia da entusiasmarsi per l'evoluzione. Bisogna solo prendere atto che, così è.
Il "Dito magico" fa parte della fantasia, del sogno, del mondo incantato abitato da fate e folletti, dove i buoni, un giorno, vivranno felici e contenti.

Ciao
Maurizio

peraskov
00giovedì 4 gennaio 2007 20:43

Da "SCENTIFIC AMERICAN":
"...l'universo si espanderà per sempre, e a una velocità sempre più elevata, cosicchè entro poche centinaia di miliardi di anni il cosmo sarà buio e quasi vuoto per tutto il suo immenso volume..."


E’ questo quello che ti preoccupa? La nostra personale “evoluzione biologica” dura tempi molto più ristretti rispetto alle “poche” [SM=g27813] centinaia di miliardi di anni previsti per l’universo e certamente dopo 80-100 anni (anche 120, voglio sprecarmi), ci sarà con certezza la morte biologica per ognuno di noi.
Abbiamo motivi molto più immediati per disperarci… [SM=g27827]:

In realtà questa affermazione di Scientific American sembra scientifica ma è solo teorica, direi filosofica, non solo perché in tempi così lunghi una deviazione infinitesimale nel percorso comporta un risultato finale totalmente diverso, non solo perché il centro dal quale tutto sembra allontanarsi resta pur sempre al centro, non solo perché è vero che ci allontaniamo, ma non dal nostro sistema vitale, con il quale restiamo perfettamente solidali (la terra non si allontana dal sole), ma soprattutto perché non tiene conto della presenza della coscienza intelligente dell’osservatore, che è sempre meno “puro osservatore” e sempre più coinvolto nel progetto.

E’ evidente che di fronte a numeri sempre più colossali, spazi sempre più infiniti, tempi sempre più vicini all’eternità, l’essere umano che sa e sa di sapere, se non avesse almeno un dubbio di Dio, si sentirebbe perso, questa vastità diventerebbe per lui sempre più opprimente, opaca, claustrofobica.
Solo chi vive in modo totalmente istintivo può non desiderare di uscire dalla propria piccolezza.

Ma come si fa a non avere almeno un “dubbio” che Dio ci sia?

Quando ero non credente non riuscivo comunque ad essere ateo. Non credere per me significava rappresentarmi un Dio che si disinteressava dell’uomo, un Dio non coinvolto, ma comunque un Dio-creatore.
Come avrei potuto credere ad una materia inerte, della quale io stesso sono composto, che esiste da sola e che esiste da sempre? Considerare assurda l’idea di un Creatore per rifugiarmi in un’ idea ancora più insostenibile? Io sono finito, nasco e muoio, e la “mia” materia gode del divino pregio dell’eternità?

Ma ci sono anche altri aspetti che rivalutano la centralità dell’essere umano: senza un osservatore cosciente ed intelligente, per quanto infinitamente minuscolo, nessun universo sarebbe infatti mai esistito, in quanto la materia inerte non è cosciente di esistere e l’esistenza c’è, anche secondo la scienza, solo quando qualcuno è in grado di verificarla.
Ecco perciò che questo minuscolo osservatore diventa un centro nell’universo, capace di accendere una luce e di riconoscere dei significati, per quanto esterni a lui.

Dio crea e l’uomo svela e l’universo diventa più grande man mano che più grande diventa la conoscenza dell’uomo, come se da lui partissero dei filamenti che si estendono dal centro della sua coscienza verso l’universo attorno, illuminandolo.


[Modificato da peraskov 04/01/2007 20.44]

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