DIALETTO

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Elrond di Gran Burrone
00venerdì 29 settembre 2006 16:38
Nella mia città i tdg sono parecchi e non è infrequente incontrarli.

Tuttavia non ho mai sentito alcuno di loro parlare in dialetto (usanza che nella mia Regione è assai radicata e sentita).

Che Voi sappiate, qual'è la posizione della Società in merito?

Vi risulta che vi sia qualche restrizione in tal senso?

Parlare in dialetto è in qualche modo una manifestazione di "nazionalismo" che, com'è noto, è una delle molte pratiche mondane aborrite da qs gruppo.

saluti [SM=g27822]

Michele


[Modificato da Elrond di Gran Burrone 29/09/2006 16.38]

brunodb2
00venerdì 29 settembre 2006 21:17
Re:

Scritto da: Elrond di Gran Burrone 29/09/2006 16.38
Nella mia città i tdg sono parecchi e non è infrequente incontrarli.

Tuttavia non ho mai sentito alcuno di loro parlare in dialetto (usanza che nella mia Regione è assai radicata e sentita).

Che Voi sappiate, qual'è la posizione della Società in merito?

Vi risulta che vi sia qualche restrizione in tal senso?

Parlare in dialetto è in qualche modo una manifestazione di "nazionalismo" che, com'è noto, è una delle molte pratiche mondane aborrite da qs gruppo.

saluti [SM=g27822]

Michele

Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, 1992 (riveduto)
studio 29 pp. 144-145 parr. 13-15


Scorrevolezza, qualità di conversazione con corretta pronuncia
13 Il vostro modo di parlare dal podio dovrebbe riflettere le vostre espressioni quotidiane. Non dovreste cercare di “darvi delle arie”. Tuttavia, il vostro discorso preparato sarà naturalmente un miglioramento rispetto al parlare di ogni giorno, poiché le vostre idee saranno state meditate più attentamente in anticipo e saranno proferite con maggiore scorrevolezza. Di conseguenza, le vostre stesse espressioni dovrebbero essere formulate meglio.
14 Questo dà risalto all’importanza dell’esercizio quotidiano. Nel parlare, siate voi stessi. Evitate il dialetto. Evitate la continua ripetizione delle stesse espressioni e frasi per comunicare ogni diverso pensiero che potete avere. Imparate a parlare in modo espressivo. Elevate la vostra conversazione giornaliera e, quando siete sul podio, le parole vi verranno molto più rapidamente e sarete in grado di parlare come se faceste una conversazione, con termini vivaci, facili e accettevoli per qualsiasi uditorio.
15 Questo avviene in particolar modo nel ministero di campo. E nei discorsi di esercitazione, se parlate a una padrona di casa, cercate di parlare come se foste nel servizio di campo, usando espressioni che usereste lì in modo naturale e facile. Questo renderà il discorso spontaneo e realistico e, soprattutto, vi addestrerà a fare presentazioni più efficaci nel ministero di campo.

(grassetto mio)

Ciao [SM=x570892]

Bruno
@bigpuffo@
00sabato 30 settembre 2006 00:10
CIAO BRUNO,TI POSSO ASSICURARE CHE DALLE MIE PARTI,RIESCE DIFFICILE ANCHE ALLA MAGGIORANZA DEI TDG DI NON MISCHIARE DIALETTO A ITALIANO,colpa dell'ignoranza e della scarsa qualita' delle scuole secolari.

Se poi coloro che conducono la famigerata scuola di ministero teocratico non sanno fare neanche la o col bicchiere ,pensa pensa come ne escano istruiti i poveri studenti,CHE di fatto, gia precari per quanto concerne l'istruzione(sigh) [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570880] [SM=x570873]
reny2000
00sabato 30 settembre 2006 08:13
Re:

Scritto da: @bigpuffo@ 30/09/2006 0.10
CIAO BRUNO,TI POSSO ASSICURARE CHE DALLE MIE PARTI,RIESCE DIFFICILE ANCHE ALLA MAGGIORANZA DEI TDG DI NON MISCHIARE DIALETTO A ITALIANO,colpa dell'ignoranza e della scarsa qualita' delle scuole secolari.
(sigh) [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570880] [SM=x570873]



Da lodare lo sforzo che si fà in tali situazioni, cosa che viene totalmente tralasciato in altre realtà.

Quindi oltre che a sottolineare ironicamente qualcosa, impariamo a coglierne il lato positivo della faccenda.

Saluti
hushai
00sabato 30 settembre 2006 08:43
Scusa Reny,

ma quel poco di positivo che c'è nell'istruzione data dalla wts ai suoi adepti, compreso questo della scuola, viene opacizzato dalle finalità di questa istruzione. Non tanto cioè aiutare l'individuo a crescere e a sviluppare il suo potenziale, cosa che sarebbe lodevole, ma solo "sgrezzarlo" al fine di renderlo un'efficace "addetto marketing" dell'ideologia geovista.

Saluti.

Hushai
reny2000
00sabato 30 settembre 2006 17:59
Re:

Scritto da: hushai 30/09/2006 8.43
Scusa Reny,

ma quel poco di positivo che c'è nell'istruzione data dalla wts ai suoi adepti, compreso questo della scuola,...



Non mi riferivo all'istruzione ma allo sforzo che si fa per "fede" , tutte queste persone anzichè di essere criticate vanno lodate. Ecco a cosa mi riferisco quando dico di cogliere il lato positivo.


Strano! Ho come la sensazione che il forum abbia una influenza negativa e fa in modo che si perda l'obbiettività delle situazioni, facendo passare per negativo ogni cosa anche quelle
positive. Colpa della martellante critica negativa che si fa qui.

Meno male che c'è una sezione ad hoc per le cose positivie.

Mi raccomando ..... siate + obiettivi nel valutare le cose.

Son daccordo che molte delle critiche sono fondate ma vedere del negativo e delle macchinazioni in ogni cosa è eccessivo ed è tipico di preconcetti ... pensa un pò anche il DIALETTO è stato abbinato a qualche dottrina dei TdG (meno male che era una domanda e non un'affermazione).... suvvia!!! (tipico di chi parte con preconcetti).

Saluti

brunodb2
00sabato 30 settembre 2006 19:41

Scritto da: reny2000 30/09/2006 17.59


Non mi riferivo all'istruzione ma allo sforzo che si fa per "fede" , tutte queste persone anzichè di essere criticate vanno lodate. Ecco a cosa mi riferisco quando dico di cogliere il lato positivo.

Non nego che sotto questo punto di vista la persona tdG che per “fede” si sforza di usare un linguaggio quanto meno in corretto italiano vada lodata, però quanto il suo argomentare è infarcito di “vocaboli nuovi” e “termini” che nella maggior parte dei casi sono generalmente incomprensibili ai più, beh!, credo che qui ci sia sotto dell’altro.
Infatti termini o vocaboli come:
“questo sistema di cose; immeritata benignità o amorevole benignità; rammemoratore; accettevole; verissimamente; tombe commemorative; soppiantatore ; ecc., ecc. suonano quantomeno strano per i non addetti ai lavori e, purtroppo, il tutto è riconducibile a quella particolare tecnica attuata dalla WTS, che prevede un specifico indottrinamento dei propri associati a tal punto che essi interiorizzano la dottrina anche attraverso un “nuovo linguaggio” che li tiene imprigionati. Così facendo il CD adotta una particolare tecnica di blocco del pensiero per tenere la loro mente sotto controllo.

Esempio ultimo, questa mattina.

Come ho riportato in questo 3D
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4852

siamo andati a Mercato San Severino (SA) dove era stato allestito uno stand da parte della locale congregazione dei tdG.
Bene, mentre conversavamo con due dei tdG presenti ad un certo punto, una signora, di fianco a noi, che chiedeva informazioni, con fare stizzito ed anche disgustata, ha esclamato: “ma che lingua parlate?” ed è andata via.
Ho guardato il l’espressione di quel tdG e degli altri che nel frattempo avevano assistito a tutta la scena e vi assicuro che in quel momento avrei preferito stare da un’altra parte e non vedere i volti di quelle persone visibilmente mortificate.

Ciao

Bruno
Elrond di Gran Burrone
00domenica 1 ottobre 2006 19:22

Son daccordo che molte delle critiche sono fondate ma vedere del negativo e delle macchinazioni in ogni cosa è eccessivo ed è tipico di preconcetti ... pensa un pò anche il DIALETTO è stato abbinato a qualche dottrina dei TdG (meno male che era una domanda e non un'affermazione).... suvvia!!! (tipico di chi parte con preconcetti).

Saluti



Nessun preconcetto, caro Amico, dico davvero. [SM=g27822]

Vorrei ricordare che sono stato e sono tuttora profondamente innamorato di una tdg, anche se, con ogni probabilità è una storia senza possibilità di fiorire.

Ho imparato a rispettare sinceramente questa persona, benchè le sue posizioni (spesso vissute da Lei stessa con profonda sofferenza emotiva) mi facessero venire voglia di gridare per quanto mi apparivano "illogiche" e fuori dalla mia comprensione.

Ma mai ho pensato, neppure per un momento, di ergermi a giudice di questa ragazza, nè di pormi in una posizione di superiorità nei suoi confronti.

Credo per questo di potermi chiamar fuori da qualsiasi ragionevole sospetto di atteggiamento preconcetto o discriminatorio nei confronti dei tdg.

Posso dire che, paradossalmente, avevo più preconcetti su di loro prima di conoscere una di loro. [SM=g27822]

un saluto

Michele

[Modificato da Elrond di Gran Burrone 01/10/2006 19.23]

[Modificato da Elrond di Gran Burrone 01/10/2006 19.24]

Elrond di Gran Burrone
00domenica 1 ottobre 2006 19:30
Re:

Scritto da: brunodb2 30/09/2006 19.41

Scritto da: reny2000 30/09/2006 17.59


Non mi riferivo all'istruzione ma allo sforzo che si fa per "fede" , tutte queste persone anzichè di essere criticate vanno lodate. Ecco a cosa mi riferisco quando dico di cogliere il lato positivo.

Non nego che sotto questo punto di vista la persona tdG che per “fede” si sforza di usare un linguaggio quanto meno in corretto italiano vada lodata, però quanto il suo argomentare è infarcito di “vocaboli nuovi” e “termini” che nella maggior parte dei casi sono generalmente incomprensibili ai più, beh!, credo che qui ci sia sotto dell’altro.
Infatti termini o vocaboli come:
“questo sistema di cose; immeritata benignità o amorevole benignità; rammemoratore; accettevole; verissimamente; tombe commemorative; soppiantatore ; ecc., ecc. suonano quantomeno strano per i non addetti ai lavori e, purtroppo, il tutto è riconducibile a quella particolare tecnica attuata dalla WTS, che prevede un specifico indottrinamento dei propri associati a tal punto che essi interiorizzano la dottrina anche attraverso un “nuovo linguaggio” che li tiene imprigionati. Così facendo il CD adotta una particolare tecnica di blocco del pensiero per tenere la loro mente sotto controllo.

Esempio ultimo, questa mattina.

Come ho riportato in questo 3D
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4852

siamo andati a Mercato San Severino (SA) dove era stato allestito uno stand da parte della locale congregazione dei tdG.
Bene, mentre conversavamo con due dei tdG presenti ad un certo punto, una signora, di fianco a noi, che chiedeva informazioni, con fare stizzito ed anche disgustata, ha esclamato: “ma che lingua parlate?” ed è andata via.
Ho guardato il l’espressione di quel tdG e degli altri che nel frattempo avevano assistito a tutta la scena e vi assicuro che in quel momento avrei preferito stare da un’altra parte e non vedere i volti di quelle persone visibilmente mortificate.

Ciao

Bruno



Questo, caro Bruno, è esattamente ciò che pensavo. Spesso il linguaggio può essere una barriera più alta del pregiudizio.

Saluti

Michele
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