Scritto da: reny2000 30/09/2006 17.59
Non mi riferivo all'istruzione ma allo sforzo che si fa per "fede" , tutte queste persone anzichè di essere criticate vanno lodate. Ecco a cosa mi riferisco quando dico di cogliere il lato positivo.
Non nego che sotto questo punto di vista la persona tdG che per “fede” si sforza di usare un linguaggio quanto meno in corretto italiano vada lodata, però quanto il suo argomentare è infarcito di “vocaboli nuovi” e “termini” che nella maggior parte dei casi sono generalmente incomprensibili ai più, beh!, credo che qui ci sia sotto dell’altro.
Infatti termini o vocaboli come:
“questo sistema di cose; immeritata benignità o amorevole benignità; rammemoratore; accettevole; verissimamente; tombe commemorative; soppiantatore ; ecc., ecc. suonano quantomeno strano per i non addetti ai lavori e, purtroppo, il tutto è riconducibile a quella particolare tecnica attuata dalla WTS, che prevede un specifico indottrinamento dei propri associati a tal punto che essi interiorizzano la dottrina anche attraverso un “nuovo linguaggio” che li tiene imprigionati. Così facendo il CD adotta una particolare tecnica di blocco del pensiero per tenere la loro mente sotto controllo.
Esempio ultimo, questa mattina.
Come ho riportato in questo 3D
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4852
siamo andati a Mercato San Severino (SA) dove era stato allestito uno stand da parte della locale congregazione dei tdG.
Bene, mentre conversavamo con due dei tdG presenti ad un certo punto, una signora, di fianco a noi, che chiedeva informazioni, con fare stizzito ed anche disgustata, ha esclamato: “ma che lingua parlate?” ed è andata via.
Ho guardato il l’espressione di quel tdG e degli altri che nel frattempo avevano assistito a tutta la scena e vi assicuro che in quel momento avrei preferito stare da un’altra parte e non vedere i volti di quelle persone visibilmente mortificate.
Ciao
Bruno