DELLA MEDICINA

Premetto che, nel formulare questo quesito, riporto soltanto quelle che sono delle mie impressioni.

Non sto esprimendo un giudizio, ma chiedendo, a chi ne sa di più per esperienza personale, un'eventuale conferma delle mie congetture.

Frequentando la mia ex ragazza e parlando occasionalmente con altri tdg ho avuto modo di constatare una certa avversione per la medicina tradizionale (quella che si basa sulla farmacologia, tanto per intenderci) o, se preferite, una certa inclinazione per la medicina omeopatica.

Non intendo aprire qui un dibattito, senz'altro lungo e impegnativo, sui fondamenti scientifici dell'omeopatia, ma semplicemente domandare il perchè di questa tendenza.

Esistono, anche su questo tema, "motivi scritturali" che, secondo la logica dei tdg, dovrebbero farci bollare farmaci e terapie tradizionali come un ulteriore "strumento del demonio"?

in attesa di lumi Vi saluto

Michele

[Modificato da Elrond di Gran Burrone 03/10/2006 16.59]

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Scritto da: Lu.ce 03/10/2006 17.39
Non sono la persona più ferrata a dare una risposta completa, ma per toglierti intanto il dubbio, sì i tdG non vedono di buon occhio la medicina.... ospedale = sangue, e spesso scienza = superbia umana.
E poi un medico impiega tanti anni a studiare e tante ore a lavorare, tempo e soldi "sprecati" per la predicazione......... .

Proprio come temevo. Anche se, istintualmente, mi verrebbe da rifiutare ciò che dici.

Il problema è che, se davvero le cose stanno così, non si tratta più di semplice grossolanità o ignoranza... ma di autentico disprezzo per la vita e la dignità umane.

I tdG sono l'unica ragione per cui non vorrei lavorare in ospedale quando sarò infermiera............

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Fai il tuo lavoro tranquilla, cara Lu.ce. Fortunatamente in Italia ci sono ottimi medici che prendono piuttosto sul serio il giuramento prestato. E soprattutto c'è ancora qualche giudice che non ha paura di fare il suo mestiere.

saluti

Michele

[Modificato da Elrond di Gran Burrone 03/10/2006 17.49]