Genitori che hanno momentaneamente " perduto" i propri figli
Quando una coppia di sposi diventa TdG, la loro vita viene plasmata di nuovo, abbandonano ciò in cui credevano,lasciano la loro religione d’origine, per unirsi a questa nuova realtà, realtà tanto diversa e spettacolare che ne modifica la personalità, ed ecco imperniare la loro esistenza, i loro pensieri, le loro azioni in questa nuova realtà, la quale li fanno sentire i più privilegiati degli essere umani, gli eletti, la crema del genere umano, da persone miti, umili, amorevoli, da persone sociali si trasformano, ma non in meglio bensì in peggio, diventano asociali, guardano coloro che una volta erano i loro amici come persone destinate al macello, da non associarsi con loro, da non perdere tempo con loro, e questa valutazione la traggono dal fatto se essi accettano o non accettano il messaggio che questi comunicano loro.
Perché dunque stare in compagnia con persone(una volta amici)che ad Armaghedon Geova li distruggerà?,
meglio dunque predicare e essere amici di chi accetta il messaggio della predicazione e diventano a loro volta TdG, ed ecco chiudersi sempre più nel guscio preparato dai dirigenti dei TdG, il loro mondo è la congregazione, i loro amici sono i TdG, fuori da quel guscio c’è il mondo più corrotto e sporco che mai.
Ecco allora che questa giovane coppia impegna la loro vita sulle direttive della WTS, e non c’è nulla che li possa disturbare.
Dopo qualche tempo aspettano il primo figlio, con il tempo la madre lo sente muoversi, prova una gioia indicibile, e, se qualche volta non lo sente muoversi si allarma, si preoccupa ecco allora piccoli colpetti al pancione come per dirgli” sveglia piccolo fatti sentire”, quando il bambino si muove ecco che sulla faccia della madre il sorriso, la serenità, la sicurezza. Il bambino è nato è piccolo indifeso ecco che la madre lo stringe a se lo protegge lo alimenta lo coccola, la notte dorme per così dire con un occhio solo, i suoi sensi si sono raffinati, il piccolo è la sua vita.
Passano pochi anni e da buon TdG iniziano ad addestrare il figlio secondo il loro credo, senza rendersene conto i genitori stanno plasmando il carattere del figlio secondo i dettami dell’organizzazione, lo portano nella congregazione, nello studio di libro(quando c’era), nelle assemblee, ed infine nella predicazione.
Inculcano nel figlio i stessi valori che essi stessi hanno acquisito, i figli crescono manifestando le stesse caratteristiche dei loro genitori, essi sono nati nella” verità” per loro oltre a quella non esiste nulla, crescono dentro quel guscio che fu la dimora dei genitori, e quale orgoglio sono per i medesimi quando vedono il loro progresso spirituale, quando gli anziani assegnano loro “ responsabilità”, usciere, lettore della torre di guardia, microfonista, addetto alle pubblicazioni, nominato, Servitore ed infine Anziano, questi figli sono il coronamento di una vita di sacrifici e sofferenze, quale orgoglio per i genitori.
Ma, e si, a volte c’è un ma, i genitori con il tempo hanno scoperto che la loro organizzazione non era guidata da Dio, non era il canale di Dio, le loro dottrine erano fattezze umane, le loro direttive erano pensieri di uomini, e quello ancor più grave scoprono la manipolazione della Parola di Dio, si rendono conto che di cristiano non hanno neanche il nome, certo per loro è una delusione enorme, un macigno che piomba sul loro collo, si sentono frustati, delusi, manipolati, strumenti inermi nelle mani dei burattinai, ma come a suo tempo furono convinti della giustezza dell’organizzazione e quindi vi aderirono, ora sono pienamente convinti delle loro eresie, e coerentemente abbandonano tale organizzazione, Ben Sapendo quello che sarebbero andati incontro, ostracismo da parte dei ex compagni di fede, ma non importa vogliono essere coerenti con se stessi.
Il desiderio di verità spinge i genitori a parlare con i propri figli, mettendoli al corrente di ciò che hanno scoperto SICURI che l’amore dei figli verso di loro li spingerà ad esaminare le prove, convinti che la loro lealtà alla “ Verità” li spinga ad un esame approfondito della loro organizzazione e agire in armonia con la “ Verità”.
Purtroppo le cose non stanno così, la loro mente è ormai chiusa, addestrata fin da bambini alla sottomissione delle direttive del CD, sono chiusi in questo guscio che non riescono più a formulare i Propri pensieri, in loro è tutto alterato, anche l’amore per i genitori è condizionato dalla lealtà alla WTS, essi non vedono più i propri genitori, ma bensì due persone che hanno apostato dalla “verità”, nel loro cuore non alberga più quei sentimenti di sangue, sangue che richiama il proprio sangue, sono diventati figli di “ un dio minore”, e allora il Padre ancor più la Madre piangono, si affliggono, si mortificano, in quando comprendono che essi stessi furono gli artefici di questi “orfani”.
Vorrei dire a questi genitori, no disperatevi, voi non avete colpa, in quel momento ritenevate giusto quegli insegnamenti ed in base a quelli che addestraste i vostri piccoli, nulla è stabile è immutabile, è vero ci vuole del tempo ma alla fine tutto muta.
Comprendo molto bene il dolore, in special modo della Madre, colei che per nove mesi lo ha sentito crescere, senza dubbio per lei sarà molto più difficile accettare questa situazione, ma come ho detto per alcuni ci vuole più tempo per rendersi conto della realtà, figli che sono “ortodossi” nei TdG, eppure anche loro basta un particolare avvenimento per scuoterli. Care Madri, come un grande treno con decine di vagoni, possente, veloce, maestoso, eppure basta un piccolo oggetto sui binari per farlo deragliare, non disperate non sappiamo cosa ci voglia per scuotere i propri figli ma siamo sicuri che prima o poi anche loro incontreranno quel “ sasso”.
Con tanta stima e affetto per tutte le Madri che soffrono.
Franco