La crisi è crisi....
Salve a tutti, per l'italia, come per altre sedi, è prevista come gia avete commentato, una riduzione sensibile del personale Betel.
Quello che succederà ai "cassintegrati" (poco integrati e niente cassa)della WTS è un problema umano che nemmeno lontanamente sfiora i vertici. Quello che forse non tutti sanno è che la riduzione "degli averi del Regno" sta riguardando anche altri aspetti.
Per l'italia ad esempio è ovviamente saltato il progetto di trasferimento della Betel nella zona dell'Emilia Romagna; spiacente per i Romani ma i beteliti chi ce li ha se li tiene!
E stato ridotto almeno un intero "distretto" (quindi un sorvegliante di distretto va a spasso).
Sono state eliminate diverse circoscrizioni pertanto anche i rispettivi sorveglianti vanno a spasso a fare i pionieri speciali (ma bisogna pagargli il dono) o meglio i pionieri regolari (non costano).
Questa riduzione è dovuta solo in parte dall'accorpamento di alcune congregazioni. Come candidamente ammesso da alcuni che contano lo si deve piuttosto alla diminuzione dei proclamatori in alcune zone e al fatto che non si trovano più facilmente fratelli disposti a servire come sorveglianti.
Perfino in Germania, dove ora si accentrerà l'attività di stampa per l'Europa, è prevista una riduzione di personale.
Aggiungete la dismissione degli edifici storici di Brooklin, lo spostamento della sede direzionale fuori da New York ed avete un quadro della benedizione di Geova che piove copiosa sull'organizzazione. (ovviamente c'è dell'ironia)
Per chi rimane senza "lavoro" dopo i sacrifici fatti per la verità sarà un duro colpo e se c'è crisi nel reperimento di nuovo personale da usare come sorveglianti, dopo aver visto che fine si fa ad imperniare la propria vita sulla "carriera teocratica" e il rischio di ritrovarsi come un tubetto di dentifricio buttato via appena finito di spremerlo, le difficoltà aumenteranno.
E' la cronaca di una multinazionale come un'altra niente di più, a parte un doveroso pensiero di solidarietà alle vittime dei tagli al personale.
Ciao
P.s.Speriamo che Berlusconi non studi un piano di incentivi alla rottamazione anche in questo caso altrimenti sono dolori.