Come vi sentite quando vedete TG in predicazione?

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deep-blue-sea
00sabato 25 aprile 2009 22:47



Provate rabbia, frustrazione, pietà, simpatia, tristezza?

Io non sento più alcun senso di appartenenza, se ne vedo mi dispiace che perdano il loro tempo come l’ho perso io.

Mi dispiace che non arrivino ad aprire gli occhi.

Mi dispiace per il tempo che devono sottrarre alla propria famiglia e a i propri impegni.

Mi dispiace per i figli che portano con sè, come facevo io, perpetuando il condizionamento mentale, invece di lasciarli godere attività proprie alla loro età: dare 4 calci a un pallone con gli amici, guardare i cartoni animati o farsi un giro in bici.

E voi come vi sentite?
Sal80.
00sabato 25 aprile 2009 22:54
Io personalmente mi sento triste,
ogni volta che torno dal lavoro, vedo un anziano di età che stà fermo
con le riviste in mano (quì in Germania si usa così).
Prima quando tdg ci parlavo spesso, adesso quando lo guardo provo un senso di vuoto.

Sal
(Mario70)
00sabato 25 aprile 2009 23:00
Re:
deep-blue-sea, 25/04/2009 22.47:




Provate rabbia, frustrazione, pietà, simpatia, tristezza?

Io non sento più alcun senso di appartenenza, se ne vedo mi dispiace che perdano il loro tempo come l’ho perso io.

Mi dispiace che non arrivino ad aprire gli occhi.

Mi dispiace per il tempo che devono sottrarre alla propria famiglia e a i propri impegni.

Mi dispiace per i figli che portano con sè, come facevo io, perpetuando il condizionamento mentale, invece di lasciarli godere attività proprie alla loro età: dare 4 calci a un pallone con gli amici, guardare i cartoni animati o farsi un giro in bici.

E voi come vi sentite?




Io li vedo di rado purtroppo, peccato perchè mi piacerebbe scambiare quattro chiacchere con qualcuno, ma senza volerlo convincere su chissà cosa, gli farei leggere due o tre scritture chiave e dopo aver ascoltato come le interpretano, instillare in loro qualche dubbietto che fa sempre bene.
Comunque per quanto mi riguarda ora provo tenerezza, non mi viene un aggettivo diverso, rappresentano quello che sono stato io per decenni, quindi non posso provare nulla di cattivo, sono quel che sono anche e soprattutto grazie a loro, io sono evoluto in una persona differente e sto bene così, probabilmente loro stanno ancora bene in quel contesto e come ho sempre detto, se sono felici li che ci rimangano pure, il discorso è diverso se fossero loro a non stare più bene in quel contesto, se fossero loro a farsi determinate domande alla ricerca di risposte alternative a quelle preconfezionate del CD, in quel caso sarei ben lieto di affrontare tutti gli argomenti che vogliono, proprio come a volte accade qui, ma tutto dipende da loro, a volte la posta in gioco è troppo alta per rischiare di rovinare la pace familiare o la propria intera esistenza.
Ciao
Mario
Muscoril
00sabato 25 aprile 2009 23:05
Carissima,

In quelle circostanze, fisicamente un'oppressione al petto, veramente. Emotivamente un senso di impotenza, so che non potrei aiutare quella persona se lei non lo vuole.

Matisse
rambosette
00domenica 26 aprile 2009 00:08
rabbia e pena
rabbia perchè so che prima o poi troveranno qualcuno che cade nella trappola ed io non posso far niente ....... [SM=x570869]

pena perchè quel tempo perso potrebbero occuparlo in modo migliore tipo stare con i figli o fare delle cose di suo gradimento...... [SM=x570893]

rambosette
35.angelo
00domenica 26 aprile 2009 12:15
io quando li vedo sono contento perchè sono pur sempre persone che parlano di Dio al prossimo pur senza sapere che molti loro insegnamenti sono contro il Dio stesso che poi ti predicano !

poi però mi ricordo che sono anche degli apostati e allora vorrei ragionarci con loro....ci parlo....mà poi scappano da irragionevoli

perciò considero i tdg "Apostati" da aiutare





Vecchia Marziana
00domenica 26 aprile 2009 13:15
Provo, come molti hanno scritto, sentimenti contrastanti:
rispetto, perchè ammiro la loro convinxione
e nello stesso tempo
pena, perchè forse non sono convinti, ma devono farlo
tenerezza se, come me, hanno una certa età, pensando alla fatica che costa
angoscia se sono bimbi o ragazzini, pensando che rinunce costa loro
e infine
desiderio di aiutarli a capire che non è così che si onora Dio, ma ci si annienta come persone.
Gabriella
EVA70@
00domenica 26 aprile 2009 13:27
Re: rabbia e pena
rambosette, 26/04/2009 0.08:

rabbia perchè so che prima o poi troveranno qualcuno che cade nella trappola ed io non posso far niente ....... [SM=x570869]

pena perchè quel tempo perso potrebbero occuparlo in modo migliore tipo stare con i figli o fare delle cose di suo gradimento...... [SM=x570893]

rambosette




Non posso farci niente non e' razionale..

Non mi piace ma e' cosi..non provo rabbia per tutti,solo in predicazione..forse per gli stessi motivi di Rambosette..


Ciao


Eva

M.B.C.
00domenica 26 aprile 2009 15:06
da ingannati ............
da ingannati Diventano ingannatori , ho pena pensando come dei farabutti americani , senza pieta' riducano nel mnome di Dio delle persone in schiavitu'sfruttando la loro rligiosita' per arrichirsi e avere potere.
(emiro)
00domenica 26 aprile 2009 16:08

prima di tutto mi fanno un gran pena e spesso mi sembrano tristi nel loro girovagare

poi rabbia quando vedo che parlano con qualcuno per convincerlo, se riesco intervengo io appena se ne vanno e una volta ci sono riuscita, avevano fermato una ragazza

e dopo io con la mia bella gran faccia tosta sono andata a parlarle spiegandole di stare attenta e che io avendo una sorella già tdg li conoscevo bene, insomma l'ho messa in guardia dalla TG e lei mi ha ascoltata incuriosita, le ho pure dato il sito di achille per avere tutte le info del caso. [SM=x570925]

brian67
00domenica 26 aprile 2009 17:33
Preferisco non incontrarli. Non mi fa un effetto positivo quando le incontro nel servizio di campo.
Ma se poi le stesse persone le incontro in qualsiasi altra circostanza tutto cambia. Mi fermo a parlare del più e del meno come se nulla fosse.
Strano..no?
Brian
MatriXRevolution
00domenica 26 aprile 2009 18:02
Re:
deep-blue-sea, 25/04/2009 22.47:


Provate rabbia, frustrazione, pietà, simpatia, tristezza?
Io non sento più alcun senso di appartenenza, se ne vedo mi dispiace che perdano il loro tempo come l’ho perso io.

Mi dispiace che non arrivino ad aprire gli occhi.

Mi dispiace per il tempo che devono sottrarre alla propria famiglia e a i propri impegni.

Mi dispiace per i figli che portano con sè, come facevo io, perpetuando il condizionamento mentale, invece di lasciarli godere attività proprie alla loro età: dare 4 calci a un pallone con gli amici, guardare i cartoni animati o farsi un giro in bici.

E voi come vi sentite?



Io sono dispiaciuto per loro soprattutto per il modo di vedere il mondo che la WTS gli ha inculcato: un mondo satanico che li odia e loro odiano e rifiutano; Il loro atteggiamento verso la gente che loro vedono come nemici già praticamente morti e di cui hanno più paura e odio che desiderio di aiutare.
|cocco|
00domenica 26 aprile 2009 18:05
Simpatia.

Sono tutto sommato coerenti con quello che credono. Agiscono per la luce che è arrivata loro. Fino a che non scoprono che non possiedono la verità biblica in assoluto a mio avviso fanno solo bene a dedicare tempo a ciò che costituisce la loro speranza ed un modo di vivere che tutto sommato a parte qualche aspetto dottrinale non li spinge ad una vita fatta di estremi. Il fatto che di per sè sono persone piuttosto morali, li salvaguarda da alcune pene della vita.

Non credo ad un Dio asettico, e credo che comunque premierà gli sforzi che fanno. Non sto qui parlando di opere, ma di fede. Essi operano in base ad insegnamenti che in sè possiedono luci ed ombre.
Chiunque di noi si sforza di operare secondo un proprio senso di giustizia, o secondo una propria convinzione, che non sempre è corretto\a.

Trovo meno coerente pur comprendendo che ogni persona è diversa l'una dall'altra, chi appartiene ai TdG e una volta scoperte le ombre, li critica ma ne vuole comunque far parte frequentandoli per una presunta "salvaguardia" delle proprie amicizie, delle proprie famiglie...comportandosi da dissidente ma rimanendone all'interno. Questo è palesemente più disdicevole, ed è un comportamento un po' vigliacco.
mancagraziella
00domenica 26 aprile 2009 18:53
re
Come dice Muscoril un "oppressione al petto"!Mi dispiace molto per loro ,e poi quel senso di non poter fare nulla per loro ,a volte provo tanta rabbia ,ultimamente al mercatino settimanale erano lì ,offrivano "letteratura gratuita" ,erano tre ragazze ,mi si è stretto il cuore! Grazia [SM=x570865]
Citocromo c
00lunedì 4 maggio 2009 11:58
Io vedo ogni giorno un signore anziano che va in giro sia di mattina sia di pomeriggio. Poi di martedì ne vedo altri: 2 vendono riviste e libri della WTS su una bancarella durante il mercato mentre altre vecchiette sono in giro a distribuire riviste. A me fanno molta pietà perchè sono vittime di una organizzazione crudele che li sfrutta e li inganna. Cmq quando li vedo invoco lo Spirito Santo affinchè li illumini e recito questa preghiera (che Gesù ha insegnato a S. Faustina Kowalska per la conversione dei peccatori): O Sangue ed Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come Sorgente di Misericordia per noi, confido in Te!
[SM=x570901] [SM=g1543902]
elghorn84
00lunedì 4 maggio 2009 12:07
Re:
35.angelo, 26/04/2009 12.15:

io quando li vedo sono contento perchè sono pur sempre persone che parlano di Dio al prossimo pur senza sapere che molti loro insegnamenti sono contro il Dio stesso che poi ti predicano !

poi però mi ricordo che sono anche degli apostati e allora vorrei ragionarci con loro....ci parlo....mà poi scappano da irragionevoli

perciò considero i tdg "Apostati" da aiutare








Ma per favore... Ancora con questo linguaggio da guerra di religione. Non vogliamo essere definiti "apostati" e poi diamo degli "apostati" a loro. Bandire questi termini no? Nessuno è apostata, nessuno è rinnegato, nessuno è detentore del Vero. Ognuno crede in qualcosa e va rispettato.

Io provo rabbia. Per tutto il tempo che ho buttato in tanti anni. Per gli immensi sacrifici a cui mi sono sottoposto, specie psicologicamente (non è facile combattere la timidezza controvoglia), quando invece avrei potuto seguire le mie passioni.

Provo anche tenerezza. Perché il loro mondo fatto di incrollabili convinzioni mi ricorda la mia infanzia.

Provo un senso di impotenza. Perché far in modo che si sveglino è difficile, se non impossibile. Ancora mi sto chiedendo come ci sono riuscito io.

[SM=x570892]


(Mario70)
00lunedì 4 maggio 2009 12:15
Re: Re:
elghorn84, 04/05/2009 12.07:



Ma per favore... Ancora con questo linguaggio da guerra di religione. Non vogliamo essere definiti "apostati" e poi diamo degli "apostati" a loro. Bandire questi termini no? Nessuno è apostata, nessuno è rinnegato, nessuno è detentore del Vero. Ognuno crede in qualcosa e va rispettato.

Io provo rabbia. Per tutto il tempo che ho buttato in tanti anni. Per gli immensi sacrifici a cui mi sono sottoposto, specie psicologicamente (non è facile combattere la timidezza controvoglia), quando invece avrei potuto seguire le mie passioni.

Provo anche tenerezza. Perché il loro mondo fatto di incrollabili convinzioni mi ricorda la mia infanzia.

Provo un senso di impotenza. Perché far in modo che si sveglino è difficile, se non impossibile. Ancora mi sto chiedendo come ci sono riuscito io.

[SM=x570892]






[SM=x570923]
MatriXRevolution
00lunedì 4 maggio 2009 12:18
Re: Re:
elghorn84, 04/05/2009 12.07:



Ma per favore... Ancora con questo linguaggio da guerra di religione. Non vogliamo essere definiti "apostati" e poi diamo degli "apostati" a loro. Bandire questi termini no? Nessuno è apostata, nessuno è rinnegato, nessuno è detentore del Vero. Ognuno crede in qualcosa e va rispettato.

Io provo rabbia. Per tutto il tempo che ho buttato in tanti anni. Per gli immensi sacrifici a cui mi sono sottoposto, specie psicologicamente (non è facile combattere la timidezza controvoglia), quando invece avrei potuto seguire le mie passioni.

Provo anche tenerezza. Perché il loro mondo fatto di incrollabili convinzioni mi ricorda la mia infanzia.

Provo un senso di impotenza. Perché far in modo che si sveglino è difficile, se non impossibile. Ancora mi sto chiedendo come ci sono riuscito io.

[SM=x570892]





tsk tsk... Ancora con questa retorica ecumenica... che noiaaaa!!
vesperis
00lunedì 4 maggio 2009 12:26
Anni fa li ignoravo. Se mi avvicinavano mi mostravo infastidito.
Oggi rispondo a tono e se ne vanno loro infastiditi.
Mi irritano quando li vedo accompagnati dai bambini.
Allora vado io ad importunarli chiedendo spiegazioni perchè fanno proselitismo accompagnati da creature che invece dovrebbero giocare, divertirsi e studiare come fanno i loro coetanei.
Vecchia Marziana
00lunedì 4 maggio 2009 12:26
Qualsiasi siano i nostri sentimenti, occorre guardarli innanzitutto, come persone.
Senza etichette religiose o sociali.
A nessuno piace essere etichettato, ma considerato per ciò che è.
In quanto a me, prego per loro, e se qualcuno cerca aiuto sono lieta di darlo, ma per il resto rispetto le loro idee anche se loro non rispettano le mie.
Gabriella
elghorn84
00lunedì 4 maggio 2009 12:40
Re: Re: Re:
MatriXRevolution, 04/05/2009 12.18:



tsk tsk... Ancora con questa retorica ecumenica... che noiaaaa!!




Non è retorica ecumenica.
E' retorica ateo-agnostica forse... Di chi si è rotto le scatole di sentire persone che parlano di verità religiose senza avere nulla in mano, se non la propria convinzione (fede).
barfedio
00lunedì 4 maggio 2009 14:50
"E voi come vi sentite?"
------

Come sbattere contro un muro di gomma.
Come uno che si sente dire dalla propria figlia "non mi interessa" (che tu sia mio padre).
35.angelo
00lunedì 4 maggio 2009 15:01
Re: Re:
elghorn84, 04/05/2009 12.07:



Ma per favore... Ancora con questo linguaggio da guerra di religione. Non vogliamo essere definiti "apostati" e poi diamo degli "apostati" a loro.



[SM=x570892]






Quarda io non posseggo la verità assoluta del cristianesimo

mà sò per certo che anche i Testimoni di Geova sono nell'apostasia

perciò li ritengo facenti parte degli apostati-cristiani

c'è quancuno che si reputa cristiano e non è stato minimamente influenzato dall'apostasia ?

secondo mè non esiste nessuno sulla terra immune dall'apostasia
nemmeno uno

[SM=x570874]

[SM=p1537331]





Kalos52
00lunedì 4 maggio 2009 15:02
Re:
deep-blue-sea, 25/04/2009 22.47:




Provate rabbia, frustrazione, pietà, simpatia, tristezza?

Io non sento più alcun senso di appartenenza, se ne vedo mi dispiace che perdano il loro tempo come l’ho perso io.

Mi dispiace che non arrivino ad aprire gli occhi.

Mi dispiace per il tempo che devono sottrarre alla propria famiglia e a i propri impegni.

Mi dispiace per i figli che portano con sè, come facevo io, perpetuando il condizionamento mentale, invece di lasciarli godere attività proprie alla loro età: dare 4 calci a un pallone con gli amici, guardare i cartoni animati o farsi un giro in bici.

E voi come vi sentite?




Personalmente incrocio spesso i TG per strada ma, contrariamente a quanto accadeva alcuni anni orsono, oggi non mi sembra predichino alcunchè. In passato si approcciava parlando di buona notizia, mondo migliore, fine delle sofferenze, ma oggi? La maggioranza si limita a tenere in mano riviste del 2007, sgualcite e sudate, che nemmeno ti offrono più e, se incroci nuovamente la stessa coppia, ti accorgi che da 78 minuti parlano sempre e solo tra di loro e dello stesso argomento che nulla ha a che fare con la religione. No, sinceramente questa forma moderna di predicazione non suscita in me alcuna emozione, semmai un sottile dispiacere perchè in futuro, troppo tardi, anche loro si renderanno conto che tutto quel tempo sarebbe stato impiegato meglio con e per la famiglia.

nevio63
00lunedì 4 maggio 2009 15:07
Elghorn ha detto benissimo, in maniera perfetta alcuni riflettono la sindrome da ex, ex-fumatori, ex-grassoni etc. Divengono impietosi ergendosi su un piedistallo di sapienza assoluta che non e' di alcuno. Non intolleranza e nemmeno...tolleranza ma empatia e comprensione guadagnano un anima. nevio63
zarripat
00mercoledì 6 maggio 2009 16:21
Io mi sento esattamente come mi sentivo prima di vederli: se ero triste rimango triste, se ero allegro rimango allegro, non è la vista di due testimoni di Geova che modifica il mio umore..Se li conosco li saluto perchè sono una persona educata e poco importa se loro ricambiano o meno, la cosa non mi turba minimamente. Loro sono padroni della loro vita, se vogliono predicare lo fanno, se non vogliono se ne stanno a casa o fanno altro, se vogliono salutare salutano, se no..pazienza, problemi loro, non miei...che razza di personalità avrei se la semplice vista di due testimoni bastasse per farmi venire la tachicardia? Non mi rovino certo la giornata per così poco..la giornata me la rovino se torno a casa e trovo una bolletta del gas da 400€, questa si che mi manda in bestia!!Con affetto, ma provate a rendervi più semplice la vita, so che è difficile, ma almeno nelle cose di poco conto, provateci!!! [SM=g1537336]
wall.kill
00mercoledì 6 maggio 2009 23:13

Io di buon umore! [SM=x570889] [SM=g1660613]
axlrose24
00mercoledì 6 maggio 2009 23:17
Re:
wall.kill, 06/05/2009 23.13:


Io di buon umore! [SM=x570889] [SM=g1660613]




[SM=x570923]

Il problema e' quando ci vado io!

AXL ROSE
sorcino29
00giovedì 7 maggio 2009 00:19
a me fanno tenerezza molta,mi capita di vederli spesso
poi della mia ex congregazione li vedo stanchi senza nessun tipo di stimolo nell fare quella cosa,sara la mia impressione ma vedo molto stanchezza in loro.SE ce qualcuno che mi ferma che logicamente nn mi conosce delle volte provo ad instaurare un discorso senza pero riuscire ad ottenere nulla che esca dalla loro testa sembrano libri stampati,ultimamente uno quando nn sapeva piu che dire ma cominciato a manda qualche accidentello!!!!!mi fanno cmq tenerezza e rabbia nello stesso tempo.PIU che altro mi fa rabbia pensare che ho perso tempo con loro e che alla fine ero cosi anche io.
EVA70@
00giovedì 7 maggio 2009 09:36
Re: Re:
Kalos52, 04/05/2009 15.02:




Personalmente incrocio spesso i TG per strada ma, contrariamente a quanto accadeva alcuni anni orsono, oggi non mi sembra predichino alcunchè. In passato si approcciava parlando di buona notizia, mondo migliore, fine delle sofferenze, ma oggi? La maggioranza si limita a tenere in mano riviste del 2007, sgualcite e sudate, che nemmeno ti offrono più e, se incroci nuovamente la stessa coppia, ti accorgi che da 78 minuti parlano sempre e solo tra di loro e dello stesso argomento che nulla ha a che fare con la religione. No, sinceramente questa forma moderna di predicazione non suscita in me alcuna emozione, semmai un sottile dispiacere perchè in futuro, troppo tardi, anche loro si renderanno conto che tutto quel tempo sarebbe stato impiegato meglio con e per la famiglia.





Gia' ho notato anch'io la stessa cosa..
Nei giorni scorsi ero in giro per le stade di Jerez,la cosa e' la stessa...ragazze con riviste in mano sgualcite che girano per la citta' in mezzo tanta gente senza parlare con nessuno..stessa cosa in una localita' di mare li vicino...
Sono un po' triste anch'io pensavo mentre io ero li che godevo del paesaggio e della meraviglia che mi circondava :loro erano li ,vestiti di tutto punto con un caldo..che cercavano di fare il loro Dovere,senza che nessuno li stesse ad ascoltare..
Senza entusiasmo...sara' amaro il risveglio e il rammarico di aver perso tempo e energie per IL NULLA..


ciao

Eva
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