Collette noi tdg?No,solo "risoluzioni"!!!

Probabilmente è un argomento già trattato più volte, ma a volte le cose vanno ripetute perchè quando sono veramente ridicole è doveroso farlo.
Innegabile che periodicamente alle adunanze e assemblee venga ribadito il fatto che all'interno delle "mura" geoviste non vengono fatte collette, bensì vengono fatte delle "teocratiche" risoluzioni di tanto in tanto all'occorrenza.
Per chi non è mai stato tdg voglio brevemente spiegare il meccanismo di queste risoluzioni.
C'è per esempio da parte del corpo degli anziani la proposta di spedire una certa somma alla sede centrale, o magari c'è la necessità di pagare delle spese extra di manutenzione in qualche palazzetto delle assemblee, o altro ancora, fatto sta che uno degli anziani va nel podio, esprime la necessità -di solito economica- del momento e chiede ai presenti -magari dopo aver letto la scrittura del donatore allegro- chi sia d'accordo o no riguardo alla risoluzione in questione.
Solo che il tutto si "consuma" davanti a tutti, ovvero non viene fatta una votazione con bigliettini -quindi segreta- ma per alzata di mano.
Per primo si chiede chi sia favorevole e gli uscieri vengono invitati a contare le mani alzate -neanche a dirlo il 99%-, fatte abbassare le mani favorevoli vengono invitate ad alzarsi quelle contrarie -ma chi vuoi che si opponga anche se in cuor suo vorrebbe farlo, così davanti a tutti?- e conteggiate.-al massimo alzerà la mano qualcuno già con un piede nella fossa della dissociazione-
Cosa comporta questo?
Che se il corpo degli anziani decide qualcosa a mio parere potrebbe almeno risparmiarci quella buffonata della risoluzione, dato che vanno a finire tutte a senso unico...
Le uniche mani alzate per il no in 30 anni sono state in casi in cui si doveva decidere se spostare l'orario dell'adunanza o meno, quindi per cose del genere sarebbe anche lecito affidarsi alle risoluzioni appena descritte, ma per cose che rigurdano i soldi o altre cose delicate -dove si va a far leva sul fatto che a nessuno piace fare la figura del morto di fame o la figura del "rivoluzionario"- bhe in questi casi bisognerebbe essere più seri.
A mio parere -sempre modesto- le risoluzioni le considero l'ennesima presa in giro e quindi mancanza di rispetto da parte della WTS.



ingannato


P.S Il sottoscritto per principio non partecipa mai alle risoluzioni, ovvero non alzo la mano ne per il sì ne per il no, vi garantisco che è già da pisciarsi addosso dal ridere nel vedere con la coda dell'occhio le facce attorno a te dei fratelli come ti gurdano.
Forse penseranno che non ho capito la domanda....

Cavoli!

Lo dicevo io al mio ex che era così! e lui non mi ha creduto finendoci dentro fino al collo.

Spero che almeno, ora che ci è dentro, con l'evidenza si ricordi di quella povera scema (che sarei io) che cercava di fargli capire come stavano realmente le cose, pur non avendole mai viste.

Grazie di questa testimonianza, almeno ora sono certa che avevo ragione io.

ciao

Non mai sentito il termine "risoluzioni", forse è stato introdotto dopo che me ne sono andato.... oppure sono io che non me lo ricordo, anche perchè al tempo era mia mamma che gestiva le contribuzioni che poteva/voleva versare...

Comunque non mi sono dimenticato della continua incetta di denaro, vuoi per l'acquisto della nuova sala del regno, vuoi per l'invio di soldi per l'opera matteo 24:14 (se non sbaglio) per la costruzione di nuove sale (si, e poi quando invece servivano per la nostra, di sala del regno, la wts ce li ha prestati e poi dovevamo restituirli...... alla faccia delle contribuzioni che avevamo versato per anni proprio per quel motivo....), vuoi per la manutenzione di questo e di quello, vuoi per i pionieri, vuoi per fare l'accoglienza come si deve al sorvegliante di circoscrizione, vuoi per questo e quello e la lista era sempre bella lunga.

La storia dell'alzata di mano è stata fatta anche nella nostra congregazione, però poi per fortuna l'ammontare del versamento che ogni famiglia era disponibile a versare è stato fatto tramite fogliettini anonimi, poi era alla coscienza dell'individuo se fare fede a quanto aveva scritto o meno. La nostra famiglia, per un periodo, aveva avuto dei problemi economici e non avevamo più versato le contribuzioni che avevamo pensato di fare per l'acquisto della nuova congregazione.

Chubby

Infatti Chubby, hai ragione riguardo al fatto che almeno quando si doveva parlare di cifre da versare si faceva tramite bigliettini -e ci mancherebbe!!!-
Solo che quasi sempre succede si viene presi dalla forte spinta emotiva del discorso fatto ad hoc prima di dover scrivere sul biglietto la cifra che si pensa di poter dare, poi succede che imprevisti economici in famiglia o altro e la cifra teorica mensile si assottiglia.
Puntuale allora un discorso nel settore "bisogni locali" sul bisogno in congregazione di mantenere gli impegni presi con Geova, causa il fatto che mancano soldi all'appello ogni mese...



ingannato

behh in sala mia erano sempre molto meno della meta di quelle promesse