Circa lo straccetto "Roma e la Bibbia"

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Scritto da: petitio 13/11/2004 16.45Perché la Dirigenza geovista fa passare come "documento storico" emesso da Cardinali cattolici contro la diffusione della Bibbia un falso del quale l’accertamento critico ha assegnato la paternità al Vescovo scismatico Pier Paolo Vergerio?

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[Modificato da petitio 13/11/2004 17.11]

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Scritto da: petitio 13/11/2004 17.10 Precisamente!
Ed è tanto... "accurato" nel suo accertamento da asserire già in apertura di discorso che il "consilium trium episcoporum" (di tre vescovi) come recita il documento è diventato come niente fosse "consigli che i Cardinali" [intende dire tutto il collegio cardinalizio in votazione congiunta?] diedero al Papa.

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Anche la rivista Torre di Guardia, ha citato in parte questo documento, nell'edizione del 1/6/1959, p. 328:

«Simile timore per la verità della Bibbia venne espresso dai cardinali della corte romana al papa Giulio III, nel 1550, dicendo: "La Bibbia è il libro che, più di ogni altro, ha suscitato contro di noi i tumulti e la tempesta che ci hanno quasi travolti. Infatti, chiunque esamini da vicino e confronti l'insegnamento che avviene nelle nostre chiese, presto troverà discordanza, e realizzerà che i nostri insegnamenti sono spesso diversi dalla Bibbia e ancor più spesso contrari ad essa, e se il popolo si rende conto di ciò, non finirà più di sfidarci finché ogni cosa non sia resa palese, e allora diverremo l'oggetto di scorno e di odio universali. Quindi, è necessario sottrarre la Bibbia alla vista del popolo, ma con estrema cautela per non provocare una ribellione».

Lo stesso documento venne citato due anni dopo nella Svegliatevi! dell'8/4/61, pag. 7:


Quello che i TdG non sanno è che si tratta di un falso storico, il cui autore fu Pier Paolo Vergerio (1498-1565).
Che sia un falso storico viene dimostrato anche in questa pagina: http://www.infotdgeova.it/roma.htm.

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 13/11/2004 17.23]