Chi esce dalla WTS cade nella disperazione, tristezza, depressione...

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The Red baron
00venerdì 30 gennaio 2009 19:02


,,,,e ogni sorta di negatività!!!!

Così ha esordito l'oratore al discorso pubblico la settimana passata!!!

Ora vi chiedo, vi sentite cosi?!?!?!


Ovviamente no!!!

ci sarebbe da scrivere alla Betel evidenziando la reale condizione emotiva di chi esce!

che ne dite???

saluti
delfino2008
00venerdì 30 gennaio 2009 19:11
Chi esce da un culto , passa per diversi stadi.
Disillusione
Risentimento
Depressione a volte
Gioia amara di avere scopertto come stanno le cose
Sfiducia verso il mondo
A volte pensieri suicidi e non fiducia nel mondo

Ma ci sono milioni usciti dai culti, che sono bravi padri did famiglia bravi lavoratori , bravi professionisti,e brave casalinghe uscite dai culti, molti si adoperano nel sociale , vedi Achille


gabriele traggiai
00venerdì 30 gennaio 2009 19:12
Bè, in un certo qual senso è vero. Lo scopo della disassociazione, così come è strutturata, vuole arrivare proprio a questo. Più di una volta ho sentito dire: "L'isolamento serve per far capire al disassociato quanta solitudine esiste furi dall'organizzazione"!

In effetti è vero, per chi è stato TDG senza mai guardarsi intorno può essere dura e deprimente non avere amici, affetto e quant'altro. Ma il motivo non risiede nel fatto che "fuori dall'organizzazione" c'è la desolazione, ma ha origine dall'indottrinamento della WTS stessa che fa credere ai testimoni di Geova di vivere in un'isola felice.

Invece chi esce consapevolmente vive l'uscita dal gruppo come una liberazione o come una specie di rinascita. Il problema per la maggioranza dei disassociati è che pochi, pochissimi "sanno".

Gabry
Achille Lorenzi
00venerdì 30 gennaio 2009 19:13
Può accadere. Dipende da come uno esce e da cosa fa per uscire realmente dal culto.
Per quanto mi riguarda io non mi sento affatto depresso, triste o disperato, anzi... da che sono uscito posso dire di aver cominciato, finalmente, a vivere.

Achille
delfino2008
00venerdì 30 gennaio 2009 19:13
Chi non e' pronto e esce prima della dovuta preparazione e momento ,e' un po' un suicida, ma nessuno ve lo dira' neppure i bravi psicologi anti culto
gabriele traggiai
00venerdì 30 gennaio 2009 19:19

da che sono uscito posso dire di aver cominciato, finalmente, a vivere.


Mi sà che siamo in più di due!!


Ciao
Gabry
thejackal797
00venerdì 30 gennaio 2009 19:20
Buonasera a tutti.. finalmente di nuovo online...

Cmq
di certo inizialmente l'impressione che si ha nel subire un isolamento forzato non è delle migliori, però se si ha ben in mente il motivo per cui ci si è dissociati (parlo dei dissociati) il momentaneo periodo di sconforto, se pur si presenta, passa e lascia spazio ad una profonda soddisfazione.
Io personalmente dopo le prime settimane, mi sono sentito investire dal tempo che avevo a disposizione e da tutte le cose che volevo fare... una bella sensazione.

Per chi è stato disassociato ed è ancora convinto che quella è la verità, bè, non deve essere facile. I sensi di colpa uniti all'incertezza e alla fragilità inculcatagli dalla wts, e all'isolamento, creano una situazione drammatica.

Meglio uscire, a testa alta e consapevoli. Altro che disperazione...

Davide
marcos35
00sabato 31 gennaio 2009 08:45
se non era per i miei figli me ne strafregavo
Io, puttroppo ho i miei figli, non tando mia moglie, ma i figli che vogliono che io stia loro vicino per quando riguarda il loro matrimonio che si accingono ad avere fra pochi anni, altrimenti senza tutta quella impocrisia che vedo, sto meglio fuori, ogni volta che vado in sala e vedo molti con la facciata di farsi belli, ambire ai privileggi,e nella vita sono molto spietati e senza scrupoli, meglio essere uno del Mondo, come dicono i tdg.
io sono arrabbiato quando penso a certe cose, a parte alcuni che reputo, almeno fino ad ora, brave persone.
D-Diego
00sabato 31 gennaio 2009 09:58
Io personalmente, e lo dico con sincerità, non di certo per fare propaganda anti tdg, sto molto molto meglio da quando sono al di fuori.
Nonostante che non ho molti amici nella vita reale.
Ma non da subito, solo dopo che ho iniziato a documentarmi bene su di loro.

Infatti c'è una differenza importante, la disassociazione è drammatica per chi, comunque è ancora convinto che sia "la verità", ma per chi come noi ha capito che non è così, è stata una grandissima liberazione.
Proprio come dice la stessa bibbia "Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi", parole sante e che calzano davvero a pennello!

Certo, c'è il rancora o comunque il rammarico per il tempo perduto che nessuno ci restituirà più, c'è il rammarico per chi come me si è trovato a suo malgrado in quel contesto perchè nato e/o cresciuto in una famiglia di tdg per un' infanzia ed un adolescenza totalmente repressa.

Ma meglio tardi che mai..!!!!
35.angelo
00sabato 31 gennaio 2009 10:53
Re:
Achille Lorenzi, 30/01/2009 19.13:

Può accadere. Dipende da come uno esce e da cosa fa per uscire realmente dal culto.
Per quanto mi riguarda io non mi sento affatto depresso, triste o disperato, anzi... da che sono uscito posso dire di aver cominciato, finalmente, a vivere.

Achille




[SM=x570923]

anche io stò benissimo e sopratutto spiritualmente.

Achille volevo chiederti se puoi aprire un post-sondaggio sulla questione
sarebbe molto interessante.
[SM=g1543902]


involtino.primavera
00sabato 31 gennaio 2009 15:18
Secondo me le cose cambiano a seconda del motivo per il quale non si è più associati TdG.

Chi viene disassociato perchè è impenitente nei confronti di un "peccato" ha più probabilità di reagire male. E' diverso invece per chi si dissocia (come me) dopo aver scoperto come stanno realmente le cose riguardo alla WTS.


In ogni caso, se ci fosse un periodo di tempo un pò amaro, va considerata come una fase di transizione che poi porterà alla vera libertà dal controllo mentale.
Achille Lorenzi
00sabato 31 gennaio 2009 15:41
35.angelo, 31/01/2009 10.53:

anche io stò benissimo e sopratutto spiritualmente.

Achille volevo chiederti se puoi aprire un post-sondaggio sulla questione
sarebbe molto interessante.

Sì, anche a me sembra un argomento interessante. Devo pensare un po' a come esporre il sondaggio e poi lo attivo

Ciao
Achille
Gocciazzurra
00sabato 31 gennaio 2009 15:45
involtino.primavera, 31/01/2009 15.18:

Secondo me le cose cambiano a seconda del motivo per il quale non si è più associati TdG.

Chi viene disassociato perchè è impenitente nei confronti di un "peccato" ha più probabilità di reagire male. E' diverso invece per chi si dissocia (come me) dopo aver scoperto come stanno realmente le cose riguardo alla WTS.


In ogni caso, se ci fosse un periodo di tempo un pò amaro, va considerata come una fase di transizione che poi porterà alla vera libertà dal controllo mentale.


Straquoto! [SM=g1660613]


Kalos52
00sabato 31 gennaio 2009 15:58
Re:
Achille Lorenzi, 31/01/2009 15.41:

Sì, anche a me sembra un argomento interessante. Devo pensare un po' a come esporre il sondaggio e poi lo attivo

Ciao
Achille




Come voi, anch'io lo ritengo un argomento non solo interessante ma notevolmente importante.

In questa era di consumismo, la WTS getta via ciò che ritiene oggetti ormai inutili per i propri scopi ritenendoli guasti o avariati, come merce andata a male.

Possiamo dimostrare che non è affatto così, confermando che la WTS ha fatto gravi errori di valutazione.

Avete letto da qualche parte la frase:"I migliori cervelli vanno all'estero?"

La maggioranza di coloro che rimangono all'interno dei TG sono prigionieri in una riserva, chiusi dentro una nicchia, impossibilitati a mettere fuori il naso, per timore di ritorsioni.

Questo è quando accade, una emorragia di fuoriusciti che nel "mondo" trova finalmente la propria dimensione, la propria identità ed il proprio vero valore.

Chi ci ha rimesso molto è la WTS, tutti noi ci abbiamo solo guadagnato.



[SM=g1537332]

brian67
00sabato 31 gennaio 2009 22:38
Qualche anno fa una cara amica cadde in una forte depressione. Questo grazie ai cosiddetti “pastori” della sua congregazione. Che usavano ogni opportunità per farle saltare i nervi. La povera sorella non riuscì più a vivere serenamente. Andò in casa di cura dove ricevette l’aiuto anche di una psicologa. Nel cercare di scoprire il motivo della sua depressione le domande erano varie.
Non so: Ti senti amata da tuo marito?
Ti senti appagata nella vita di madre e moglie?
Hai un buon rapporto con i parenti acquisiti di tuo marito?
Il tuo lavoro lo consideri stressante, o ne sei compiaciuta? ecc.ecc.
Finche non toccarono l’argomento fede brancolavano nel buio totale.
La sorella si vergognava a parlare male dell’organizzazione. Perché pensava che fossero alcuni uomini che biasimavano il nome di Dio.
La dottoressa le rivelo che nella sua carriera ha conosciuto molte pazienti tdg. Cadute in depressione per motivi di violazione della propria prayvasi nel lambito religioso. Le disse testualmente che lei era la prima paziente che non parlava male dell’organizzazione dei tdg. Nonostante il male ricevuto. La sorella si limitava a inferire solo sugli anziani della sua congregazione. Rimase stupefatta scoprendo che anche altri avevano vissuto questa triste esperienza.
Oggi lontano da tutti i tdg, sta bene.
Brian
Deliverance1979
00domenica 1 febbraio 2009 12:36
Siccome io ho già un wanring preferisco non esprimermi a ruota libera su questo argomento che definisco grottesco, perhè se dò spazio alla mia testa mi defenestrate dal sito......... [SM=x570867]

La cosa sconvolgente secondo me è che chi va via e si libera di tutte gli stilemmi (si dice cosi? [SM=x570872] ) della WTS si ritrova a vler fare le proprie esperienz nel mondo ed a volte se si è nati nella verità si tenta ad eccedere e quindi a fare le fatidiche cavolate che poi gli oratori della zona tanto decantano dal podio con......

AVETE VISTO CHI VA NEL MONDO COSA COMBINA?

Ma la cosa che mi piace è che io andando nel mondo e facendo le "zozzerie" (è un aggettivo scherzoso) con le ragazze del mondo simili alle meretrici madianite.....ho scoperto con grande rammarico che la WTS ha veramente..........ra.......raccontanto un mare di cav..te......

Che ci sono moltissime brave ragazze/i e dipende da come uno se le sceglie e questo stesso discorso vale per i divertimenti, gli svaghi le compagnie e quant'altro.......

Nel mondo non c'è nient'altro d più o di meno di quello che c'è nella congregazione, logicamente in proporzione maggiore....ora bisogna capire se uno che è stato TDG ed ha subito molte repressioni ed angherie o limitazini di ogni sorta, quando esce nel mondo non cerca uno stile di vita autolesionista che poi lo porta alle tanto amare conseguenze che quelli della WTS sperano al fine di riempire paginette e paginette delle loro pubblicazioni, con la fatidica frase rivolta tutti i credenti......

AVETE VISTO????? [SM=g1537334]

carlomagno1955
00domenica 1 febbraio 2009 13:52
Io stò di un bene!
Salvo qualche pasticchina.
Un antidepressivo la mattina, un ansiolitico alle 14,00 e un aiutino per dormire la sera.
Una volta alla settimna una visitina individuale dallo psicoterapeuta e ogni 15 giorni una seduta di gruppo.
Per il resto va "benone".
Ciao Gianni
debbyacca
00domenica 1 febbraio 2009 14:10
all inizio puo essere vero...ci si puo sentire tristi e soli...ma non a causa del mondo....ma bensì a causa proprio dell organizzazione dei tdg.
IO personamente ho vissuto la mia dissociazione a fianco della mia separazione matrimoniale ed avevo 21 anni.
Ho sentito con le mie orecchie mio zio-anziano dire a mio padre che ero diventata di dominio di satana...e che per questo avrebbero dovuto mandarmi fuori di casa.
All epoca lavoravo 16 ore al giorno e le ore che dormivo erano da incubo....tra stanchezza,sensi di colpa e rabbia...tanta rabbia verso chi mi aveva vista nascere crescere e non vedevo via d uscita da questo senso di fallimento...e non nego di essermi chiusa in bagno con una lametta...e mio padre da fuori che mi diceva :ti voglio bene non farlo.
Mi sono rimboccata le maniche...e con l aiuto dei miei genitori...ho rivalutato me stessa e loro.
Il mio rapporto con loro è migliorato da quando non devo piu fingere di essere una persona che non sono.
Ora ho la mia mente i miei pensieri e so cosa sono:non sono piu "bugiarda"e sono onesta con me stessa e con gli altri.
Mi voglio bene..
Beh nel mondo ci sono persone cattive e persone buone così come nei tdg.
Credo tutt ora che ci siano tdg che credano fedelmente in dio ma che siano manipolate nella mente e nell opera da uomini che hanno il potere....è questa la tristezza....la depressione vera...non essere se stessi nemmeno dantro di se.Non essere liberi...e non accorgersene.
Quindi chiunque stia attraversando la disassociazione in questo momento....sappia che se ora è spaventato o atterrito....Dio è cmq vicino a loro....forza e coraggio e non importa se gli uomini gli volteranno le spalle...Dio c è ed è questo l importante.
Io do il mio personale abbbraccio sincero e sentito a chi sta attraversando questo momento,che è duro...ma alla fine del tunnel...c è sempre la luce [SM=x570899]
carlomagno1955
00domenica 1 febbraio 2009 20:24
Io stò di un bene!
Salvo qualche pasticchina.
Un antidepressivo la mattina, un ansiolitico alle 14,00 e un aiutino per dormire la sera.
Una volta alla settimna una visitina individuale dallo psicoterapeuta e ogni 15 giorni una seduta di gruppo.
Per il resto va "benone".
Ciao Gianni


Dimanticavo: "ringraziando Geova".
Gocciazzurra
00domenica 1 febbraio 2009 21:41
Deliverance1979, 01/02/2009 12.36:

Siccome io ho già un wanring preferisco non esprimermi a ruota libera su questo argomento che definisco grottesco, perhè se dò spazio alla mia testa mi defenestrate dal sito.........


Il warning ti è stato tolto, ma.. occhio eh? [SM=g1537196] dato che ho dovuto correggere anche adesso un'espressione tronca ma comunque inadatta.


EVA70@
00domenica 1 febbraio 2009 22:27
Anch'io sto meglio adesso!!!! [SM=g1537158] [SM=g1537158]
Ho ricominciato a vivere da quando gli ho detto chiaro e tondo di lasciarmi in pace..e ci provo gusto quando mi richiamano ogni tot mesi per chiedermi" allora Eva ci hai ripensato?"NOOOOO!!!! [SM=g1543794] [SM=x570867] [SM=x570867]
L'unico rammarico e'"perche' non me ne sono andata via prima..."
Ma dicono meglio POI che MAI..
Io li in quella gabbia di matti non ci torno e non me lo sogno nemmeno.. [SM=g1537332]


Ciao EVA [SM=x570865]


Al Nair
00domenica 1 febbraio 2009 23:26
In realtà, nella maggior parte dei casi vedo che, a parte i primi tempi di adeguamento alla nuova situazione, e gli eventuali problemi che possono sorgere con i familiari, la maggior parte di noi alla fine riesce a fare una vita tranquilla, e anzi, approfitta della libertà dai vari impegni teocratici dedicandosi a svaghi sani...
Muscoril
00lunedì 2 febbraio 2009 01:24
No
Carissimi,

No, chi esce dalla WTS non cade nella disperazione, tristezza, depressioe ...

Chi esce dLL WTS viene fatto cadere nella disperazione, tristezza, depressione ... dalle crudeli regole imposte dalla WTS.

Detto per onesta', quelle stesse regole le abbiamo dovuto osservare anche noi quando eravmo TdG, per non esserne gia' allora a nostra volta vittime.

Ma ora, che abbiamo finalmente aperto gli occhi, abbiamo invece la possibilita' di essere vicini a coloro che hanno condiviso la nostra esperienza essendo vittime di quel sistema. Possiamo far sentire tutta la nostra vicinanza, e dare tutto l'incoraggiamento possibile. Questo potra' solo alleviare le pene a cui alcuni sicuramente vanno incontro, non e molto, ma e' gia' qualcosa.

Ognuno di noi, dissociato per propria scelta o diversamnte, ha le sue circostanze: chi e' costretto a viverle con grnadi pene, e chi ne e' uscito abbastanza serenamente, ma a tutti e' stato tolto almeno un pezzo della propria vita.

Vosttro
Matisse
Gocciazzurra
00lunedì 2 febbraio 2009 02:30
Muscoril, 02/02/2009 1.24:


[...] ma a tutti e' stato tolto almeno un pezzo della propria vita.


Sacrosanta, purtroppo, verità..


Kalos52
00lunedì 2 febbraio 2009 08:57
Re:
Al Nair, 01/02/2009 23.26:

In realtà, nella maggior parte dei casi vedo che, a parte i primi tempi di adeguamento alla nuova situazione, e gli eventuali problemi che possono sorgere con i familiari, la maggior parte di noi alla fine riesce a fare una vita tranquilla, e anzi, approfitta della libertà dai vari impegni teocratici dedicandosi a svaghi sani...




Ma gli oltre 50 MLN di italiani che non sono TG e professano altre religioni o non appartengono ad alcuna confessione, come vivono? Non sono forse tranquilli, sereni, vanno al mare, al cinema, al ristorante, cenano con amici e parenti, fanno escursioni, fanno shopping,ecc.?

Vivono.
Godono la vita. In modo lecito, legittimo e sano.

Lo scopo dei TG, cercando di isolarti e allontanandoti dall'affetto dei tuoi cari, amici e parenti, è proprio quello di costringerti a tornare o, nel timore di subire la stessa sorte, impedire ad altri di seguirti.

Superata però questa fase iniziale, la stragrande maggioranza dei fuoriusciti, si scrolla di dosso gli ultimi residui del bozzolo che ne limitava i movimenti e, come splendida farfalla dai colori sgargianti, spicca il volo verso la vera luce e l'autentica libertà.



paolonerossonero
00lunedì 2 febbraio 2009 11:54
NE TRISTI NE SOLI....SOLO LIBERI
Ne tristi ne soli,solo liberi, liberi da idee di uomini, liberi, da falsi amici,liberi da leggi e leggine assurde, che hanno incatenato la mente e il cuore per 40 anni, facendo vedere come qualche cosa di diabolico, e Satanico tutto ciò che era al di fuori.Loro diranno che siamo come dei porci che lavati, tornano a rotolarsi nel fango!!! Io dico che siamo dei bei rosa e teneri maialini,che il fango lo usano per levarsi dalla pelle, i fastidiosi parassiti che per anni ci hanno assalito la mente e il cuore.
Io e mia moglie stiamo vivendo personalmente una nuova vita felice e serena, nuovi e veri amici, pronti a capire i nostri problemi, e ad accettarci per quello che siamo, non per la tessera politicoreligiosa che abbiamo!!
La vita continua nella consapevolezza, di non aver mai e poi mai fatto del male a nessuno,e nella convinzione di essere veri uomini e vere donne, meritevoli di quello che stiamo raccogliendo in questi, ultimi tempi.....tanti tanti amici, e tanto AMORE [SM=g1537159] Ciao da Paolo
Kalos52
00lunedì 2 febbraio 2009 12:06
Re: NE TRISTI NE SOLI....SOLO LIBERI
paolonerossonero, 02/02/2009 11.54:

Ne tristi ne soli,solo liberi, liberi da idee di uomini, liberi, da falsi amici,liberi da leggi e leggine assurde, che hanno incatenato la mente e il cuore per 40 anni, facendo vedere come qualche cosa di diabolico, e Satanico tutto ciò che era al di fuori.Loro diranno che siamo come dei porci che lavati, tornano a rotolarsi nel fango!!! Io dico che siamo dei bei rosa e teneri maialini,che il fango lo usano per levarsi dalla pelle, i fastidiosi parassiti che per anni ci hanno assalito la mente e il cuore.
Io e mia moglie stiamo vivendo personalmente una nuova vita felice e serena, nuovi e veri amici, pronti a capire i nostri problemi, e ad accettarci per quello che siamo, non per la tessera politicoreligiosa che abbiamo!!
La vita continua nella consapevolezza, di non aver mai e poi mai fatto del male a nessuno,e nella convinzione di essere veri uomini e vere donne, meritevoli di quello che stiamo raccogliendo in questi, ultimi tempi.....tanti tanti amici, e tanto AMORE [SM=g1537159] Ciao da Paolo




[SM=x570923] Complimenti, ti quoto al 100%!

Sono però dispiaciuto per coloro che sono ancora prigionieri nel mondo sintetico ed irreale (hai presente il film Matrix?) e non sono ancora riusciti a tornare nella vita reale!
marcos35
00martedì 3 febbraio 2009 08:48
grazie debbyacca
[SM=g1537159]
wolfstenio
00martedì 3 febbraio 2009 10:08
RE

Io invece che sono uscito spontaniamente, o lasciato i tdg,molto deluso ma sopratutto arrabbiato.

Voi foristi conoscete la mia esperienza nei tdg, ma per i nuovi che non mi conoscono, ecco la mia esperienza:

www.infotdgeova.it/esperienze/wolfstenio.php

Daniela47
00mercoledì 4 febbraio 2009 15:47
Sembrerebbe che per molti sia la tanto sospirata "libertà"

Francamente ho conosciuto, soprattutto in questi ultimi tempi, molti fuoriusciti, con cui intrattengo anche rapporti al di fuori del forum, che dimostrano la più grande sensazione di libertà, felici di esserne usciti, e tanto, ma tanto dispiaciuti di non averlo fatto prima, perdendo tempo e occasioni preziose, che sono andate tutte a beneficio di una società commerciale.
Per qualcuno è stata dura i primi tempi, per altri continua ad essere dura, ma principalmente per il terrorismo psicologico ed affettivo che viene praticato dalle norme ben poco edificanti di
ostracismo anche tra i consanguinei più stretti. Oppure i TDG e affini vogliono negare anche quello ?.

Dal podio i Capi geovisti, naturalmente con queste affermazioni strumentalizzanti, cercano di scoraggiare e di ingannare una volta in più coloro che ancora restano, però sempre meno ignari e sempre più informati.
A poco per volta molti altri se ne andranno, cari TDG che leggete la vera libertà è dietro l'angolo, fuori dalle Sale.



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