Carissimi,
la recente discussione “autocommiserazione” mi ha ricordato quello che spesso facciamo con mia moglie: ci raccontiamo i sogni fatti. A volte riguardano il nostro passato di TdG, e penso che in una certa misura rispecchino quello che ancora proviamo per la passata esperienza.
Anche se abbiamo laureati in psicologia, non vorrei* che questa discussione diventasse “il lettino dello psicanalista”**, ma solo un altro modo di condividere il proprio cammino di definitiva uscita dalla “caverna”***. Semprechè a qualcuno interessi.
Vostro sognatore
Muscoril
* “non vorrei”- mio eufemismo per addolcire frasi che potevano essere: assolutamente non deve accadere, ecc. Chiaro?
(
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** Ovviamente ciò non toglie che privatamente ognuno farà quello che crede.
*** Per chi non lo sapesse, in un sito (quale?) viene usato uno scritto di Socrate(?) per illustrare la condizione dei TdG e di chi ne esce.