Che sensazione vi dà????

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paolonerossonero
00venerdì 27 marzo 2009 11:36
Che sensazione vi dà, non sentire dentro se stessi per ogni azione o pensiero che umanamente sorgeva in noi stessi, quella fastidiosa sensazione di colpa, di essere perennemente sotto giudizio, quel non sò chè di colpevolezza, insita all'interno della congregazione, il timore di parlarne con altri di pensieri o fatti che avrebbero portato sù di noi delazione o dubbi?
Io vi dico la verità, mi sento RINATO [SM=g27823] e questo non è da scambiarsi con quello che loro affermano essere SPIRITO D'INPUNITA', anche perche di impunità non si deve parlare quando si applica solo il libero pensiero,e la volontà di indagare su certi aspetti di una confessione CHIUSA UN SE' STESSA e non propensa a nessun dialogo critico.
Io da quando ne sono uscito, mi sento come un ERGASTOLANO CONDONATO, libero da lucchetti mentali e psicologici che per 40 anni hanno condizionato, VTA, COMPORTAMENTI, MENTE, GIUDIZI, E COMPAGNIE, in poche parole la vita intera di ognuno di noi
Robenz
00venerdì 27 marzo 2009 12:15
Premesso che mi son dissociato NON per questioni di "Convenienza" ma DOTTRINALI.
Ti rispondo con le parole del Mio Maestro e Pastore:



Giovanni 8:36
Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.

Se il Figlio ci ha resi LIBERI LUI E' la Verità:

Giovanni 8:32
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".

Galati 5:1
Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitú.

Non liberi di comportarci in modo indegno del nome che portiamo però:


I Pietro 2:16
Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.

[SM=g1543902] [SM=x570907] [SM=x570921]

Vecchia Marziana
00venerdì 27 marzo 2009 12:21
Re:
paolonerossonero, 27/03/2009 11.36:

Che sensazione vi dà, non sentire dentro se stessi per ogni azione o pensiero che umanamente sorgeva in noi stessi, quella fastidiosa sensazione di colpa, di essere perennemente sotto giudizio, quel non sò chè di colpevolezza, insita all'interno della congregazione, il timore di parlarne con altri di pensieri o fatti che avrebbero portato sù di noi delazione o dubbi?
Io vi dico la verità, mi sento RINATO [SM=g27823] e questo non è da scambiarsi con quello che loro affermano essere SPIRITO D'INPUNITA', anche perche di impunità non si deve parlare quando si applica solo il libero pensiero,e la volontà di indagare su certi aspetti di una confessione CHIUSA UN SE' STESSA e non propensa a nessun dialogo critico.
Io da quando ne sono uscito, mi sento come un ERGASTOLANO CONDONATO, libero da lucchetti mentali e psicologici che per 40 anni hanno condizionato, VTA, COMPORTAMENTI, MENTE, GIUDIZI, E COMPAGNIE, in poche parole la vita intera di ognuno di noi


La sensazione è quella di essersi riappropriati della propria coscienza, di aver superato e chiuso un'esperienza che ha lasciato dolore, ma che è servita ad irrobustire.
E' proprio dei Movimenti Religiosi Alternativi instillare negli adepti i sensi di colpa, è una delle molte strategie messe in atto per conservare l'ubbidienza assoluta.
Ma, come molte strategie, ha il suo lato debole, poichè la mente umana ha molte più risorse di quante se ne possano anestetizzare.

Gabriella

spirit62
00venerdì 27 marzo 2009 15:11
Re:
Robenz, 27/03/2009 12.15:

Premesso che mi son dissociato NON per questioni di "Convenienza" ma DOTTRINALI.
Ti rispondo con le parole del Mio Maestro e Pastore:



Giovanni 8:36
Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.

Se il Figlio ci ha resi LIBERI LUI E' la Verità:

Giovanni 8:32
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".

Galati 5:1
Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitú.

Non liberi di comportarci in modo indegno del nome che portiamo però:


I Pietro 2:16
Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.

[SM=g1543902] [SM=x570907] [SM=x570921]




[SM=x570923] il mio amico Robenz.
La vita da tdg era un continuo "misurare"le proprie azioni,parole,movimenti,non c´era spontaneitá...era un continuo pensare"ho peccato?ho sbagliato?ho detto qualcosa che non vá ?"Mi portavo dietro solo pesi,che mi indurivano la vita! A dirla tutta ora mi sento piu´leggero!!!
[SM=x570892]


EVA70@
00venerdì 27 marzo 2009 20:36
Re: Re:
Vecchia Marziana, 27/03/2009 12.21:


La sensazione è quella di essersi riappropriati della propria coscienza, di aver superato e chiuso un'esperienza che ha lasciato dolore, ma che è servita ad irrobustire.
E' proprio dei Movimenti Religiosi Alternativi instillare negli adepti i sensi di colpa, è una delle molte strategie messe in atto per conservare l'ubbidienza assoluta.
Ma, come molte strategie, ha il suo lato debole, poichè la mente umana ha molte più risorse di quante se ne possano anestetizzare.

Gabriella





Gia Cara Gabriella hai centrato il punto come sempre!!!

Pero' che bello ora essere liberi di Pensare e agire come meglio ci aggrada...senza quel continuo grillo parlante che ci ronza nelle orecchie..e che spesso TROPPO SPESSO: MI HA TARPATO LE ALI...

UN [SM=g1537154] a tutti noi che abbiamo conquistato la nostra vita come giusto che sia..


Eva [SM=g1537158]
cashmire_ffz
00venerdì 27 marzo 2009 22:11
Caro paolonerossonero che chiedi:


Che sensazione vi dà, non sentire dentro se stessi per ogni azione o pensiero che umanamente sorgeva in noi stessi, quella fastidiosa sensazione di colpa, di essere perennemente sotto giudizio, quel non sò chè di colpevolezza...



E' come togliersi le scarpe strette e camminare a piedi nudi sull'erba; è come aspirare a pieni polmoni l'aria frizzante del mattino: é come uscire dal tunnel freddo e umido e vedere la luce; é come avvolgersi in un golf di calda lana di cashmire rosa...

Ma pensate voi... andare a letto tutte le sere stanca...sempre malcontenta di me stessa...ripetendomi che ero "una schiava buona a nulla!" perché cosi mi sentivo... sempre!!!!

Alcesti80
00martedì 31 marzo 2009 18:24
Come mi sento? Libera ovviamente, non ho più quel senso di colpa opprimente e la mia coscienza quella vera funziona eccome.
Certo ho ancora i postumi qualche volta...
deep-blue-sea
00martedì 31 marzo 2009 19:44
Sensazione di libertà

Molti di voi han fatto begli esempi (scarpe strette, maglioncino in cashmire) tutto vero!!!

Per me é una liberazione poter finalmente:

- gestire il mio tempo,
- non dover render conto a nessuno,
- non dover agire in un certo modo standard per non far parlare,
- non essere sotto tutti i riflettori pronti a giudicarti,
- elevarmi, leggendo e accrescendo i miei orizzonti culturali
- frequentare persone che ho scelto io e che mi piacciono
- essermi liberata dal peso di abbassami al livello di tanti IGNORANTI
- non essere vincolata da orari e tempi di adunanze e servizio
- che anche i miei figli siano liberi finalmente
- che non devo più imporre loro regole che intimamente avrei ignorate
- mettere in calendario quello che desidero senza gli impedimenti di assemblee, adunanze speciali, discorsi o comitati, o riunioni impossibili [SM=p1541901]

Un bacio a tutti quelli che si sentono liberi come me, dopo una vita!
MoltoDelusa
00mercoledì 1 aprile 2009 21:20
Io finalmente mi sento libera di pensare quello che voglio....
Per quanto riguarda le azioni per ora non posso ancora "fare" tutto quello che voglio perche' c'e' il rischio che qualcuno mi veda e sono guai [SM=x570888] [SM=x570888]

una simpatizzante
00mercoledì 1 aprile 2009 23:05
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".
Pur non essendo mai stata una testimone a tutti gli effetti, ma solo una simpatizzante
(come dice il mio nick, ma in realtà adesso si riferisce al fatto che lo sono di questo forum)
quando frequentavo la sala, ogni volta che avevo dubbi, mi sentivo male e le mie amiche mi dicevano che era tutta opera del diavolo che voleva crearmi questi disagi per allontanarmi.
In realtà funzionava, per fortuna quel bellissimo dono che Dio mi ha donato: il cervello.

Oggi ogni volta che incontro dei tdg che mi fermano per darmi una rivista, provo una bellissima sensazione nel rispondere loro:

" No, grazie! Sono una persona libera e intendo continuare ad esserlo". [SM=g1537158]
wolfstenio
00giovedì 2 aprile 2009 09:55
Re:
paolonerossonero, 27/03/2009 11.36:

Che sensazione vi dà, non sentire dentro se stessi per ogni azione o pensiero che umanamente sorgeva in noi stessi, quella fastidiosa sensazione di colpa, di essere perennemente sotto giudizio, quel non sò chè di colpevolezza, insita all'interno della congregazione, il timore di parlarne con altri di pensieri o fatti che avrebbero portato sù di noi delazione o dubbi?
Io vi dico la verità, mi sento RINATO [SM=g27823] e questo non è da scambiarsi con quello che loro affermano essere SPIRITO D'INPUNITA', anche perche di impunità non si deve parlare quando si applica solo il libero pensiero,e la volontà di indagare su certi aspetti di una confessione CHIUSA UN SE' STESSA e non propensa a nessun dialogo critico.
Io da quando ne sono uscito, mi sento come un ERGASTOLANO CONDONATO, libero da lucchetti mentali e psicologici che per 40 anni hanno condizionato, VTA, COMPORTAMENTI, MENTE, GIUDIZI, E COMPAGNIE, in poche parole la vita intera di ognuno di noi




Io invece da quando non frequento più i tdg, oh visto cose che se rimanevo all'interno non me ne accorgevo minimamente.

Ess: Giovani tdg che escono di notte per andare in discoteca (dal mio punto di vista non c'è niente di male, se solo l'organizzazione non lo sconsiglierebbe),tdg che giocano all'otto e superenalotto,qui ne forum si è parlato di giovani tdg che anno avuto rapporti sessuali(fornicazione),ecc.

Tutte cose che anche se le persone del mondo me lo riferivano,chiudevo in me con questa frase: Siamo imperfetti il mondo pressa.

Ma quale mondo pressa.Qui l'unici ad essere furbi sono i tdg, che di giorno sono santi di notte diventano demoni.
Divenire81
00giovedì 2 aprile 2009 10:31
Da tdg si diventa un sorta di Flanders...chi conosce i "Simpson" capirà...
wolfstenio
00giovedì 2 aprile 2009 10:41
Re:
Divenire81, 02/04/2009 10.31:

Da tdg si diventa un sorta di Flanders...chi conosce i "Simpson" capirà...




Si conosco i Simpson ma non conosco i Flanders. Puoi spiegarmelo tu?
Vecchia Marziana
00giovedì 2 aprile 2009 11:14
Re: Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".
una simpatizzante, 01/04/2009 23.05:

quando frequentavo la sala, ogni volta che avevo dubbi, mi sentivo male e le mie amiche mi dicevano che era tutta opera del diavolo che voleva crearmi questi disagi per allontanarmi.In realtà funzionava, per fortuna quel bellissimo dono che Dio mi ha donato: il cervello.




Già, perchè bisogna tener conto anche dei disturbi psicosomatici, e non siamo in pochi ad averne sofferto.


Per Wolf:
Flanders è un personaggino dei Simpson, diciamo che è (lui parla così) un cattolichino un pochino fondamentalistino. [SM=x570867]

Gabriella
Divenire81
00giovedì 2 aprile 2009 12:04
Cara Gabriella ti devo correggere, perchè Flanders è protestante...ricordi il reverendo sposato? Mitica la puntata in cui Flanders stringe la mano ad un prete e nel suo pensiero si sente dire: " Ned, ricordati di farti benedire la mano". [SM=x570867]
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