CONFERENZA VICINO TORINO : PERCHE' NON SONO D'ACCORDO CON I TDG

(emiro), 24/05/2009 14.21:

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Ciao cari amici foristi,

Vi segnalo un appuntamento molto interessante che ci sarà nel teatro parrocchiale il 28 maggio alle ore 21h00 in un paese vicino torino, Druento.
Questo incontro è stato organizzato dalla sottoscritta, con la disponibilità del mio parroco e la gentile collaborazione dei foristi Sonny e Adriano che da anni dedicano parte del loro tempo a fare informazione. Li avessi incontrati tempo fa...magari, avrei sicuramente impedito a mia sorella di entrare in un culto distruttivo come i tdg e ora chissà...la mia famiglia sarebbe unita come un tempo.

L'unica ragione di questi incontri è quella di informare la gente che ingenuamente non li conosce, ponendo la loro vita nelle mani di un'organizzazione che si pone al posto di Dio, creando Divisioni familiari sia nella gioia che nel dolore.
Conoscendo putroppo da vicino questa realtà, avendolo provato sulla
mia pelle mi sento nel dovere di informare sempre, ad ogni occasione, quale buona occasione quindi organizzare una conferenza di questo genere ?
Spero di aver allegato il manifesto nel modo corretto, altrimenti caro sonny pensaci tu ..a farlo.

Volevo poi dirvi che tale manifesto è stato distribuito un po' ovunque ma in questi giorni qualche brava persona ha pensato bene di strapparlo...perchè alcuni negozianti me l'hanno detto apertamente, chissà chi è stato ? a voi la risposta

Spero di fare la conoscenza di qualche forista piemontese.
Un ringraziamento particolare a sonny e adriano per il loro grande impegno, al mio parroco per la gentile collaborazione, e al grande teologo prof Don Ermis Segatti.

Buona domenica a tutti
Vi aspetto !!!!

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(emiro), 27/05/2009 22.12:

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Chissà se avrò il piacere di incontrare qualche forista !
faremo comunque pubblicità al sito di achille, è d'obbligo !

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(emiro), 29/05/2009 19.12:

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A mio avviso l'esito della conferenza è stato positivo e i partecipanti erano molto attenti durante le esposizioni dei relatori.
Purtroppo il tempo non è mai abbastanza per questi incontri e i temi da trattare sono infiniti.
Si sono aggiunti due relatori rispetto a quelli previsti, un ex anziano e una ragazza molto giovane, ex tdg anche lei, che hanno raccontato la loro esperienza e il perchè della fuoriuscita.

E' stato un bene comunque poter ascoltare anche loro, ogni esperienza è diversa dalle altre e fa riflettere, hanno messo bene in luce non solo l'aspetto dottrinale ma anche quello sociale ed etico.

Sinceramente quando ha parlato silvana in qualità di madre mi ha profondamente toccato il cuore e non solo il mio ma anche quello di tutti i presenti, alla fine del suo intervento la gente ha applaudito.
Ammiro molto la sua forza a narrare la sua triste storia, io al suo posto non so se ci riuscirei, scoppierei a piangere, sono molto sensibile in queste cose, essendo madre anch'io.

Ci sarebbe voluto altro tempo per approfondire meglio gli argomenti - il tempo non basta mai - ma credo che tutto sommato chi ha ascoltato ieri sera abbia capito molto bene il perchè non si è d'accordo con i tdg !

Per la primissima volta mia mamma era lì ad ascoltare ieri sera ed è rimasta toccata anche lei dalla storia di sonny e silvana, la conosceva perchè io gliene ho parlato sovente...

ma un conto è sentire quello che dico io...un conto è essere lì davanti e vedere la persona ascoltando la sua voce sofferente..

proprio oggi mia mamma mi ha anche detto che nel suo cuore c'è un grande vuoto che non le va giù...si ricorda ancora anche a distanza di 9 anni il giorno del funerale del mio papà mia sorella non era con noi in chiesa ma fuori e questi brutti momenti non si dimenticano mai più

lo stesso vale anche per me, solo ricordarlo mi fa star male

Certi eventi lasciano veramente un'impronta nel cuore che non andrà mai più via, così come le testimonianze dirette di ieri sera non saranno mai più dimenticate dai presenti e serviranno per aiutare altri e altri ancora.

Ho avuto il piacere di conoscere edinz e spero un giorno di conoscere altri foristi. Ne è valsa la pena fare tutti quei km, sarai arrivato a casa tardissimo.
Ringrazio infine i relatori per il loro grande impegno e tutti voi per l'attenzione.

Abbiamo già fatto tanto e faremo sempre di più !!
Grazie anche ad achille che ha permesso tutto questo !

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edinz, 29/05/2009 15.24:

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Alla fine ce l'ho fatta a essere presente alla conferenza di ieri sera e non ne sono pentito, nonostante i 150 km che Druento dista da casa mia.

In merito a quanto esposto e all'impostazione che è stata data alla conferenza, vorrei fare delle osservazioni. Dopo l'apertura, doverosa, con un poco di storia del movimento geovista, è stato dato molto rilievo alle questioni teologiche. In particolare alle presunte falsificazioni della TNM e all'escatologia geovista in raffronto con quella cattolica. Ora, dal mio punto di vista, ciò che pensano i TDG e ciò che invece pensano i cattolici, riguardo a ciò che avverrà dopo la morte, pari sono. Inoltre, a qualcuno potrebbe anche far più piacere credere in una terra paradisiaca, perché no; ma al di là di ogni illazione sulle aspettative della gente rispetto all'oltretomba, quello che ritengo fondamentalmente negativo nel movimento dei TDG, sono le implicazioni sociali e psicologiche che comporta all'associato. Gli argomenti dottrinali credo siano più appannaggio di specialisti e studiosi e, spesso, nella gente comune lasciano il tempo che trovano. La presenza di Sonnyp (al secolo Piero Villaverde), ha in parte portato il discorso sul questo binario, parlando sia della sua situazione famigliare, sia delle questioni sangue e trapianti ma, a mio avviso, in maniera insufficiente. Bene per quanto riguarda le esperienze personali, sempre molto pregnanti, tuttavia, s'è parlato solo marginalmente dei difficili rapporti col “mondo” e non si sono toccati argomenti come il controllo culturale che la WT opera sui TDG o il divieto a prendere una posizione politica esprimendola col voto elettorale. Insomma, la questione di fondo che dovrebbe indurre a consigliare di evitare di essere inclusi nella CC, penso sia quella socio-culturale e non quella su trinità sì, trinità no.

Infine, in alcuni casi m'è parso che più che una critica al geovismo, si facesse un'apologia del cattolicesimo. In parte ci sta, visto che eravamo ospitati nei locali di una parrocchia. Cionondimeno, auspicherei che venisse data un'impronta più laica a occasioni come quella di ieri sera.

Pareri personali, che nulla tolgono al valore e al merito di organizzatori e di tutti coloro che sono intervenuti.

Permettetemi poi di terminare coi saluti ad Adriano Baston con cui ho intrettenuto uninteressante dibattito folosofico al termine della conferenza, a Sonny e a Emiro (è stato un piacere avervi conosciuti di persona).

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