Ho appallottolato decine di fogli prima di riuscire a scirvere la mia presentazione, mamma mia come è difficile non cadere nel banale o nel patetico!
Eccomi qui, 45 anni, battesimo a 13 e qualche mese nel 1976, per 25 anni ci abbiamo dato dentro tutta la famiglia, convinti che fosse giusto e vero, qualche disagio dato da estremismi e chiusure ma.... aspettiamo che Lui veda e provveda! E poi.... E poi tante piccole cose che ti fanno sentire un pochino "schiacciato", come delle scossettine lungo la spina dorsale, e ti ripeti: "ma no vai avanti... vedrai!" Poi esprimi pareri che si discostano da quelli del "branco", attenzione ho detto pareri non dubbi sui principi e ...ZAC..., sei un'emarginato, un ribelle un "libero pensatore" e pertanto guardato con sospetto o con sufficienza.
La molla che mi ha fatto allontanare, la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Il tentativo di programmare la vita dei miei figli, decisi a continuare negli studi superiori (leggi università), di pilotare i loro gusti in fatto di aspetto personale, mi sono accorta all'improvviso che lo avevano fatto anche con me 20 anni prima e io ci avevo creduto....li avevo ascoltati, e adesso mi chiedevo: ma a parte il mio stipendio cosa sarebbe cambiato in me come persona, se mi fossi laureata negli anni 80?
E da lì ricerche, riflessioni, la decisione di non influenzare mai più altre persone e per primi i miei figli, e di non giudicare mai più le scelte degli altri. Dapprima rabbia per ciò che ho perso inutilmente, poi accettazione e perchè no rivalutazione positiva di tutta l'esperienza vissuta! E poi ricostruzione, nuovi amici, nuovi interessi! Tutto gradualmente, senza clamore, ma basta adunanze basta. Non sono ancora uscita formalmente per non tagliare i ponti con la famiglia del marito non capirebbero, non è colpa loro sono molto "ingabbiati", anche il marito è nelle mie condizioni, con qualche variazione di considerazioni e scelte finali. Ora sono abbastanza serena, da qualche giorno ho scoperto di poter parlare della cosa senza soffrire, di provare molto affetto per chi è ancora "convinto" e si carica la vita di "problemi" inesistenti.
Forse avrei dovuto approdare qui 4 anni fa quando tutto è cominciato, ma .... la paura di farsi condizionare da altri era tanta, ho preferito fare da sola. Ma leggere i vostri commenti è stato bello, non siete gli esaltati che mi avevano raccontato. Inoltre solo chi ha provato certe cose può capire il guazzabuglio di sentimenti che si prova! E quindi magari possiamo darci una mano un appoggio morale, gli strascichi ..... ogni tanto....si ripresentano!
cari saluti a tutti Maya