Brava Littizzetto. Vaticano sempre più confuso e bigotto

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Agabo
00martedì 3 febbraio 2009 08:53


freeforumzone.leonardo.it/newpost.aspx?a=thread&c=47801&f=47801&idc...



La Littizzetto fa infuriare la Santa Sede

Luciana Littizzetto in una puntata di "Che tempo che fa"
+ Littizzetto: "Ma che lagnans d'amour"

Nei Sacri Palazzi la «piega laicista» del servizio pubblico viene tenuta d’occhio nel momento di transizione delle nomine imminenti
GIACOMO GALEAZZI
CITTA’ DEL VATICANO
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata, domenica sera, il monologo anti-Papa di Luciana Littizzetto a «Che tempo che fa», il programma di Rai 3 condotto da Fabio Fazio. Nei Sacri Palazzi la «piega laicista» del servizio pubblico viene tenuta d’occhio nel momento di transizione delle imminenti nomine e si auspica velatamente che la scelta per la poltrona-chiave di direttore generale cada su una «figura di garanzia» come Lorenza Lei, ex responsabile di Rai Giubileo. Nei prossimi giorni i media vaticani torneranno sulla funzione formativa della tv, intanto fa discutere l’attacco della Littizzetto a Benedetto XVI per la revoca della scomunica al vescovo negazionista Williamson.

«Come si fa a rimettere in circolazione un matto, uno totalmente fulminato che, malgrado tutte le prove e le testimonianze, nega l’Olocausto e poi mi dice di credere al Paradiso? - si è chiesta l’attrice. Ma non avete già perso abbastanza pecorelle per mettervi i lupi in casa? Tra un po’ restate solo voi. Dopo i musulmani, i gay, gli ebrei, Galileo, gli zingari, quali altre minoranze volete ancora perdere? Le pecorelle dovete ritrovarle, non smarrirle. Poi vi lamentate se le vocazioni dovete andarvele a cercare in Congo e tra le foche monache, che tanto sono già del ramo».



By Agabo.

=omegabible=
00martedì 3 febbraio 2009 09:30
RE

Franco hai sbagliato il link probabilmente.
Ma questo non influisce sulla bontà della osservazione della Littizzetto!!!! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]


omega [SM=g27823] [SM=x570874]
Agabo
00martedì 3 febbraio 2009 10:03
Re: RE
=omegabible=, 03/02/2009 9.30:


Franco hai sbagliato il link probabilmente.
Ma questo non influisce sulla bontà della osservazione della Littizzetto!!!! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]

omega [SM=g27823] [SM=x570874]



Vero, link errato; provvedo, grazie: diamo a Cesare quello che è di Cesare, al Vaticano ci pensa la Littizzetto.

Link corretto:

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200902articoli/40641gi...




By Agabo. [SM=g1660613]

Visita: www.testimonigeova.com



Achille Lorenzi
00mercoledì 4 febbraio 2009 07:20
Ecco il filmato:



Io adoro questa donna, non perdo una puntata quando c'è lei [SM=g27823]

Achille
Agabo
00mercoledì 4 febbraio 2009 08:12
Il Vaticano è sempre più confuso, bigotto ed anche arrogante.

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/40659gi...

La Merkel al Vaticano: fate chiarezza

Cresce la tensione con la Chiesa
sul caso del vescovo negazionista
BERLINO
La cancelliera tedesca Angela Merkel invoca «chiarezza» a papa Benedetto XVI sulla controversa questione della revoca della scomunica al vescovo negazionista Richard Williamson.

«Se una decisione del Vaticano fa emergere l’impressione che l’Olocausto possa essere negato - ha affermato il capo del governo di Berlino in un incontro con i giornalisti - questa deve essere chiarita. Da parte del Vaticano e del Papa deve essere affermato molto chiaramente che non ci può essere alcuna negazione» sull’argomento. Finora, invece, ha sostenuto la Merkel nel giorno in cui altri alti prelati della Chiesa tedesca hanno preso posizione contro il Pontefice, tutti i chiarimenti arrivati si sono rivelati «insufficienti».

«Questo non deve passare senza conseguenze», ha affermato Merkel, «a mio giudizio, questa non è soltanto una questione che riguarda le comunità cristiane, cattoliche ed ebraiche in Germania, ma il Papa e il Vaticano dovrebbero chiarire senza ambiguità che non ci può essere alcuna negazione e che vi debbano essere relazioni positive con la comunità ebraiche nel complesso». Nel mirino della Merkel ci sono ancora le dichiarazioni del Monsignor Richard Williamson, uno dei quattro vescovi lefebvriani ai quali il Papa ha revocato la scomunica. Il religioso aveva negato in passato l’esistenza delle camere a gas. Mentre Benedetto XVI aveva espresso la sua «solidarietà» agli ebrei e condannato la negazione della Shoah.

Sulla questione c’è stata anche una dura presa di posizione della Chiesa tedesca. In un’intervista alla radio pubblica Suedwestrundfunk il cardinale e vescovo di Magonza, Karl Lehmann, ex presidente della Conferenza episcopale tedesca, aveva affermato che la questione potrebbe essere risolta solo con scuse «ad alto livello». Lehmann aveva definito «una catastrofe per i sopravvissuti dell’Olocausto» la decisione di Benedetto XVI di riammettere Williamson nel seno della Chiesa e aggiunto che il Papa deve chiarire che la negazione dell’Olocausto non è una trasgressione perdonabile. Lehmann aveva anche chiesto le dimissioni del responsabile della Commissione «Ecclesia Dei», cardinale Dario Castrillon Hoyos, il quale in un’intervista aveva affermato di non essere stato a conoscenza delle affermazioni negazioniste di Williamson.

In serata la arriva la replica del Vaticano. Il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, chiarisce che «il pensiero del Papa sul tema dell’olocausto è stato espresso con molta chiarezza nella Sinagoga di Colonia il 19 agosto 2005, nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau il 28 maggio 2006, nella successiva udienza generale del 31 maggio 2006, e ancora recentemente al termine dell’udienza generale del 28 gennaio scorso con parole inequivocabili». «La condanna di dichiarazioni negazioniste dell’olocausto - precisa il portavoce Vaticano - non poteva essere più chiara, e dal contesto risulta evidente che essa si riferiva anche alle posizioni di monsignor Williamson e a tutte le posizioni analoghe. Nella stessa occasione - prosegue padre Lombardi - il Papa stesso ha spiegato chiaramente anche lo scopo della remissione della scomunica, che non ha nulla a che vedere con una legittimazione delle posizioni negazioniste dell’olocausto, da lui appunto chiaramente condannate».



By Agabo.
www.testimonigeova.com
Polymetis
00mercoledì 4 febbraio 2009 10:53
Nessuno è più disinformato in fatto di Chiesa della Littizzatto, che evidentemente prima di riferire le notizie nella sua trasmissione le legge sul Manifesto. La revoca della scomunica è un atto di riavvicinamento con la comunità sacerdotale di San Pio X, ed è fatta per motivi che non hanno nulla a che fare con le posizioni su un fatto storico del vescovo in questione. Né del resto queste posizioni storiche hanno qualcosa a che fare con la scomunica che è stata tolta. Se una persona è stata scomunica su qualcosa e c'è un riavvicinamento su quei punti, è ovvio che la scomunica, che riguardava non qualche evento storico (di cui la Chiesa non si occupa), bensì posizioni dottrinali, possa essere ritirata. Il papa inoltre ha gà fatto chiarezza in modo inequivocabile sulle sulle sue posizioni. Questa storia è solo una cortina fumogena per dare addosso al Santo Padre.
Jon Konneri
00mercoledì 4 febbraio 2009 11:22
Non sapevo che la Luttizzetto fosse istruita nei diritti canonici
Mariasole17
00mercoledì 4 febbraio 2009 12:23
Re:
Polymetis, 04/02/2009 10.53:

Nessuno è più disinformato in fatto di Chiesa della Littizzatto, che evidentemente prima di riferire le notizie nella sua trasmissione le legge sul Manifesto.




[SM=g1558696] [SM=g1558696] [SM=g1558696]

D'altra parte il suo ruolo è quello di far ridere!


Achille Lorenzi
00mercoledì 4 febbraio 2009 12:49
Polymetis, 04/02/2009 10.53:

Nessuno è più disinformato in fatto di Chiesa della Littizzatto, che evidentemente prima di riferire le notizie nella sua trasmissione le legge sul Manifesto. La revoca della scomunica è un atto di riavvicinamento con la comunità sacerdotale di San Pio X, ed è fatta per motivi che non hanno nulla a che fare con le posizioni su un fatto storico del vescovo in questione. Né del resto queste posizioni storiche hanno qualcosa a che fare con la scomunica che è stata tolta. Se una persona è stata scomunica su qualcosa e c'è un riavvicinamento su quei punti, è ovvio che la scomunica, che riguardava non qualche evento storico (di cui la Chiesa non si occupa), bensì posizioni dottrinali, possa essere ritirata. Il papa inoltre ha gà fatto chiarezza in modo inequivocabile sulle sulle sue posizioni. Questa storia è solo una cortina fumogena per dare addosso al Santo Padre.

Ma al di là del fatto che sia stato giusto togliere questa scomunica, come è possibile che un vescovo possa negare una tragedia storicamente provata come l'Olocausto?
E' questo quello che scandalizza e su cui la Littizzetto ha calcato la mano con la sua penetrante ironia.
E se si sapeva ancora prima che questo vescovo aveva tali idee, meglio avrebbero fatto a lasciarlo scomunicato: avrebbero fatto scandalizzare di meno un sacco di persone.. e come disse Qualcuno, guai a chi reca scandalo....

Achille
predestinato74
00mercoledì 4 febbraio 2009 12:58
secondo me, il papa ha dei pessimi consiglieri, qualsiasi mossa il papa faccia, viene attaccato, starnutisce ed ecco un coro di proteste!
dovevano aspettarsi queste reazioni.

Un appello al Papa, Cambia Consiglieri!!
Jon Konneri
00mercoledì 4 febbraio 2009 13:12
Re:
predestinato74, 04/02/2009 12.58:

secondo me, il papa ha dei pessimi consiglieri, qualsiasi mossa il papa faccia, viene attaccato, starnutisce ed ecco un coro di proteste!
dovevano aspettarsi queste reazioni.

Un appello al Papa, Cambia Consiglieri!!



[SM=x570923]
filippo65
00mercoledì 4 febbraio 2009 13:16
Conoscendo la Litizzetto,
questo non mi stupisce affatto.
Evidentemente,non solo lei,ma anche quelli che le danno importanza,
sono così poco informati.
Sarebbe meglio informarsi del motivo per cui è stata tolta la scomunica.
Per carità,ognuno si diverte come vuole,
a me certe persone che cercano di far ridere a discapito di
altri,chiunque essi siano e a suon di parolacce e
volgarità,non fanno parte del mio essere.
A me piace ridere e divertirmi con gli altri,purchè sia un sano
ridere.
Credo proprio che quel vescovo stesso si sia reso conto
delle stupidaggini che ha detto,anche perchè
uno dovrebbe essere proprio cieco per non vedere ciò che è successo.
Riguardo a ciò che pensa Benedetto XVII sull'olocausto,
lo sappiamo tutti.
Vi saluto in Cristo Gesù.
Ciao da Filippo65. [SM=g1543902]



[SM=g1537159]
Agabo
00mercoledì 4 febbraio 2009 13:47
Un appello ai cattolici: cambiate papa!
... e tutto lo "staff".

[SM=g1558696]

Agabo.
Polymetis
00mercoledì 4 febbraio 2009 15:07

"Ma al di là del fatto che sia stato giusto togliere questa scomunica, come è possibile che un vescovo possa negare una tragedia storicamente provata come l'Olocausto?"


E' un problema di quel vescovo. La scomunica è stata tolta perché evidentemente sono giunti ad una mediazione con la Santa Sede sui problemi dottrinali che erano alla base della scomunica, e dunque essa è stata rimossa. Quanto ai pareri storici, essi non sono passibili di scomunica, e dunque non c'entrano nulla con la possibilità che qualcuno rimanga scomunicato. Non esiste una scomunica per opinioni storiche. (A meno che ovviamente quelle opinioni storiche non c'entrino con i dogmi di fede: non si può ad esempio pretendere di essere cattolico e al contempo non credere alla resurrezione di Cristo.)


"E se si sapeva ancora prima che questo vescovo aveva tali idee, meglio avrebbero fatto a lasciarlo scomunicato"



Non vedo perché, visto che le cause della scomunica sono risolte e quest'opinione non comporta affatto la scomunica. Il parere di una persona sull'olocausto, non ha nulla a che fare con la sua ortodossia. Anche Napoleone ha ucciso milioni di persone, ma perché dovrei essere scomunicato se domani mi alzo e dico che per me Napoleone non è mai esistito? Cosa c'entra questo fatto nel mio rapporto di singolo con la Chiesa?


avrebbero fatto scandalizzare di meno un sacco di persone..



A mio avviso non c'è nulla di che scandalizzarsi, il papa ha semplicemente agito in base a quella che era la cosa giusta da fare. Non è possibile evitare di fare la cosa giusta, il tuo dovere verso un terzo, solo perché non devi scandalizzare della gente che non sa usare la logica e separare i problemi.

Ad maiora
Vecchia Marziana
00mercoledì 4 febbraio 2009 15:35

Concordo che è stata fatta la cosa che si doveva fare.
Ma, c'è un ma.
Viviamo in una società dove, si dà e si fa un'opinione senza ragionare o cercare di capire il senso delle cose.
Ci si ferma alla superficie.
E questo, la Santa Sede, che ci conosce bene, lo deve sapere.
Allora, anche quando prende la decisione giusta, dovrebbe spendere subito qualche parola in più per noi ignoranti.
Non deve aspettare a ribattere alle critiche, perchè, oramai, la frittata è fatta.
E l'opinione nazional-popolare, poi, è dura da correggere.
Gabriella Prosperi
Mariasole17
00mercoledì 4 febbraio 2009 16:12
Come molti di voi mi insegnano in questo sito, quando si vuole infangare qualcuno, basta adoperarsi nel modo giusto.

Volevo informarvi che quanto accaduto col "caso" Williamson, probabilmente non è stato proprio "per caso". Pare infatti vi sia stato un vero e proprio complotto per mettere in difficoltà il papa.


www.paolorodari.com/2009/02/03/esclusivo-il-dossier-segreto-del-papa-ratzinger-vede-una-regia-dietro-il-caso-wil...



Quanto alla Littizzetto io anzichè la pubblicità dei telefonini le farei fare quella che dice : Ti piace vincere facile eh?

Con la disinformazione che c'è in giro!


Come si dice? Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

[SM=g1543902]

Topsy
00mercoledì 4 febbraio 2009 16:20
Re:
Polymetis, 04/02/2009 15.07:


"Ma al di là del fatto che sia stato giusto togliere questa scomunica, come è possibile che un vescovo possa negare una tragedia storicamente provata come l'Olocausto?"


E' un problema di quel vescovo.



E' un problema del vescovo, e noi ce ne laviamo le mani.
La logica di Ponzio Pilato.
Io invece credo che il problema investa in pieno il Vaticano, che sta mostrando di saper rispondere alle perplessità e le proteste che si sono levate sia tra i cattolici che non:

CITTÀ DEL VATICANO - Il vescovo lefebvriano Richard Williamson dovrà ritrattare le sue dichiarazioni negazioniste sulla Shoah «per essere ammesso a funzioni episcopali nella Chiesa». Lo afferma una nota della segreteria di Stato vaticana, aprendo dunque un nuovo capitolo nella vicenda: «Le posizioni di monsignor Williamson sulla Shoah sono assolutamente inaccettabili e fermamente rifiutate.


Articolo

Topsy
00mercoledì 4 febbraio 2009 16:25
Re:
Mariasole17, 04/02/2009 16.12:

Come molti di voi mi insegnano in questo sito, quando si vuole infangare qualcuno, basta adoperarsi nel modo giusto.

Volevo informarvi che quanto accaduto col "caso" Williamson, probabilmente non è stato proprio "per caso". Pare infatti vi sia stato un vero e proprio complotto per mettere in difficoltà il papa.


www.paolorodari.com/2009/02/03/esclusivo-il-dossier-segreto-del-papa-ratzinger-vede-una-regia-dietro-il-caso-wil...






Ecco, sentivamo la mancanza di queste antiche accuse, a certuni ancora tanto care: una spiegazione di stile giudeo-massonica.
[SM=g1543783]




Trianello
00mercoledì 4 febbraio 2009 16:36

E' questo quello che scandalizza e su cui la Littizzetto ha calcato la mano con la sua penetrante ironia.
E se si sapeva ancora prima che questo vescovo aveva tali idee, meglio avrebbero fatto a lasciarlo scomunicato: avrebbero fatto scandalizzare di meno un sacco di persone.. e come disse Qualcuno, guai a chi reca scandalo....



Tale Vescovo non fu scomunicato per aver espresso dei giudizi d'ordine storico, ma perché ordinato senza l'assenso della Santa Sede, e, pertanto, in contravvenzione a delle specifiche norme del Codice di Diritto Canonico. Ergo, la revoca della scomunica (come ha chiarito il Santo Padre) è un atto di carità cristiana verso un successore degli apostoli che si è separato dalla completa unità con Roma per delle motivazioni che oggi, per molti versi, non sussistono più. Se si dovessero scomunicare tutti quelli che dicono stupidaggini a riguardo degli eventi storici, la maggior parte degli autori dei libri di storia che si usano nelle nostre scuole dovrebbero essere scomunicati latae sententia. Come ha chiarito però il Vaticano, se questo vescovo vorrà esercitare il proprio ministero all'interno della Chiesa, dovrà prima fare un corso accelerato di storia moderna e ritrattare delle dichiarazioni che sono un insulto all'intelligenza dei fedeli ed alla memoria delle milioni di vittime di una delle tragedie più devastanti che la storia umana abbia conosciuto.
Luteranamanier
00mercoledì 4 febbraio 2009 17:36
Ache la cancelliera Merkel si è scandalizzata.

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200902articoli/40659gi...



Bye
Veronika
Luteranamanier
00mercoledì 4 febbraio 2009 17:40
Re:
Trianello, 04/02/2009 16.36:




Tale Vescovo non fu scomunicato per aver espresso dei giudizi d'ordine storico, ma perché ordinato senza l'assenso della Santa Sede, e, pertanto, in contravvenzione a delle specifiche norme del Codice di Diritto Canonico.



Quindi il fatto che egli abbia negato la shoa non ha comportato per lui nessuna conseguenza ?


[SM=g1543902]
Veronika


Agabo
00mercoledì 4 febbraio 2009 17:58
Re: Re:
Luteranamanier, 04/02/2009 17.40:



Quindi il fatto che egli abbia negato la shoa non ha comportato per lui nessuna conseguenza ?
[SM=g1543902]
Veronika




Ciao Veronika, ho appena appreso da "Radio cuore" che il papa ha intimato a detto vescovo di ritrattare, pena la sospensione dalle sue funzioni pastorali.

Agabo. [SM=g1543902]

www.testimonigeova.com
Achille Lorenzi
00mercoledì 4 febbraio 2009 18:05
Agabo, 04/02/2009 17.58:


Ciao Veronika, ho appena appreso da "Radio cuore" che il papa ha intimato a detto vescovo di ritrattare, pena la sospensione dalle sue funzioni pastorali.

Sono pienamente d'accordo con questa presa di posizione, ferma e decisa, del Papa.

Achille


Luteranamanier
00mercoledì 4 febbraio 2009 18:09
Re: Re: Re:
Agabo, 04/02/2009 17.58:



Ciao Veronika, ho appena appreso da "Radio cuore" che il papa ha intimato a detto vescovo di ritrattare, pena la sospensione dalle sue funzioni pastorali.

Agabo. [SM=g1543902]

www.testimonigeova.com



Saggia decisione.


Achille Lorenzi
00mercoledì 4 febbraio 2009 18:13
«VATICANO: NEGARE SHOAH E' COME NEGARE LA FEDE CRISTIANA»

www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_875873...

Quindi se il vescovo revisionista non ritratta potrebbe essere scomunicato di nuovo.

Achille
Trianello
00mercoledì 4 febbraio 2009 18:21
Re: Re:
Luteranamanier, 04/02/2009 17.40:



Quindi il fatto che egli abbia negato la shoa non ha comportato per lui nessuna conseguenza ?


[SM=g1543902]
Veronika






Forse non hai letto tutto il mio messaggio, nel quale ho scritto, subito dopo il periodo da te citato:

Come ha chiarito però il Vaticano, se questo vescovo vorrà esercitare il proprio ministero all'interno della Chiesa, dovrà prima fare un corso accelerato di storia moderna e ritrattare delle dichiarazioni che sono un insulto all'intelligenza dei fedeli ed alla memoria delle milioni di vittime di una delle tragedie più devastanti che la storia umana abbia conosciuto.
Luteranamanier
00mercoledì 4 febbraio 2009 18:26
Re: Re: Re:
Trianello, 04/02/2009 18.21:




Forse non hai letto tutto il mio messaggio, nel quale ho scritto, subito dopo il periodo da te citato:
Come ha chiarito però il Vaticano, se questo vescovo vorrà esercitare il proprio ministero all'interno della Chiesa, dovrà prima fare un corso accelerato di storia moderna e ritrattare delle dichiarazioni che sono un insulto all'intelligenza dei fedeli ed alla memoria delle milioni di vittime di una delle tragedie più devastanti che la storia umana abbia conosciuto.



E' vero.

Ma non sarebbe stato più saggio di chiedergli prima della sua riammisione nella chiesa di ritrattare?
Almeno si poteva cosi evitare che qualcuno si scandalizzasse non ti pare?


[SM=g1543902]
Veronika


Trianello
00mercoledì 4 febbraio 2009 19:07
Re: Re: Re: Re:
Luteranamanier, 04/02/2009 18.26:



E' vero.

Ma non sarebbe stato più saggio di chiedergli prima della sua riammisione nella chiesa di ritrattare?
Almeno si poteva cosi evitare che qualcuno si scandalizzasse non ti pare?


[SM=g1543902]
Veronika





Non vedo perché, visto che la scomunica era stata comminata per ragioni assolutamente indipendenti dalle convinzioni del Vescovo in oggetto a riguardo di determinati avvenimenti storici. Ora, il suddetto (nel pieno rispetto delle norme canoniche) è stato avvisato, e spetta a lui "ravvedersi" per evitare le conseguenze relative alle sue dichiarazioni in merito all'Olocausto. Non sono un canonista, per cui non so che cosa preveda il Codice in questi casi e se il Vescovo in oggetto sia davvero passibile di scomunica per le sue strane idee relative ai drammatici eventi legati alla persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti (anche se ritengo che proprio la sua carica di "pastore" della Chiesa lo renda più "vulnerabile" dei semplici laici da questo punto di vista). Quello che conta è che il Vaticano abbia preso una posizione molto chiara al riguardo, vincolando la possibilità che costui torni ad esercitare il proprio ministero in piena comunione con Roma ad una ritrattazione delle dichiarazioni incriminate.
=omegabible=
00mercoledì 4 febbraio 2009 19:20
RE x Trianello


A Trianè, saresti un calzolaio con i fiocchi!!!!! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]

omega [SM=g1558696] [SM=g1558696] [SM=g1558696]
filippo65
00mercoledì 4 febbraio 2009 20:50
Re: RE x Trianello
=omegabible=, 04/02/2009 19.20:



A Trianè, saresti un calzolaio con i fiocchi!!!!! [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]

omega [SM=g1558696] [SM=g1558696] [SM=g1558696]




C'è chi è bravo a fare il calzolaio e chi a tessere tele........ [SM=x570867]
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