Re:
I tdg adulti sono liberi, se credono, d'ammazzarsi in nome di proprie convinzioni religiose basate su una vasta ignoranza biblica e su interpretazioni dubbie se non malfidenti delle Scritture.
Ma non dev'essere loro consentito in alcun modo di uccidere i minori su cui esercitano la potestà genitoriale.
Nessuno, neppure i tdg, può arrogarsi il diritto di far morire alcuno in nome di idee che non può comprendere nè condividere. Questo è un assioma di diritto naturale.
Abbiano il loro diritto a morire e a uccidersi tra loro, ma giù le mani dai bambini!
Michele
[Modificato da Elrond di Gran Burrone 01/12/2006 14.17]
Sono d'accordissimo, un adulto in grado di intendere e volere faccia ciò che vuole (anche se comunque dovrebbe pensare alla responsabilità di un suo gesto assoluto verso i suoi famigliari) ma un bambino non deve essere mai forzato in decisioni che riguardano la scelta tra la vita o la morte deovrebbe essere solo aducato affinchè posssa disporre di una coscienza in grado di scindere tra il bene ed il male e di fare scelte appropriate a se stesso nel futuro.
Purtroppo troppo spesso i genitori sentono i figli come una proprietà e non come esseri con una loro propria identità, solo più inesperti ed ancora acerbi.