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ednaservice
00martedì 25 ottobre 2005 11:32
Realmente, il mio primo post è già stato pubblicato l'altro ieri ed è intitolato: MI MANDA IL PROF. COLAIANNI.

Concordo in pieno con il Prof. Colaianni: il confronto con l'opinione pubblica non solo confessionale non può più essere ignorato. INTERNET è la sede ideale!.

Ritengo che molti di voi già mi conoscano perchè, nel mese di giugno dello scorso anno furono pubblicati articoli e discussioni inerenti una causa un pò particolare che, tuttora, pende dinanzi al Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto.

Ho già spiegato più volte di avere un retaggio cattolico molto forte. Sono stato battezzato all'età di soli quattro giorni.

Sono vissuto in una famiglia numerosa (quarto e quart'ultimo di sette figli): dopo sette anni dedicati allo Stato (1939-1945), con l'aiuto della mamma, mio padre ha allevato la famiglia lavorando sodo nei campi: era un artista!. Mi ha insegnato la concretezza e la positività della Civiltà contadina, la serietà e la lealtà, l'attaccamento alla famiglia ed al lavoro, l'amore per la Storia. Apprezzava la musica classica e la cultura. Diceva a chi lo biasimava: "Finchè potrò, i miei figli li farò studiare!". Lode a Dio!.

Mia mamma è deceduta l'8 aprile scorso, il giorno dei funerali di Papa Giovanni Paolo II. Quando eravamo ragazzini, era solita cantarci: 'Sempre col papa, fino alla morte, che bella sorte, che bella sorte'. Uno dei suoi fratelli è tuttora parroco a Taranto; una sua sorella, bravissima, da 50 anni è felicemente introdotta -quale suora di clausura- nel Monastero delle 'Sepolte vive' (Clarisse) di Albano Laziale, in provincia di Roma. All'età di 11 anni, mi hanno fatto la corte perchè divenissi prete. Ho sempre declinato l'invito perchè 'non ho mai avuto la vocazione'.

Franco Angelastri, un mio amico medico che all'epoca (1977) studiava medicina all'Università di Padova, mi parlò di alcuni suoi amici Testimoni di Geova che subito mi apparvero strani. Mi disse. "Vito, sai, sono come noi, solo che sono migliori di noi; studiano la Bibbia e fanno esattamente quello che c'è scritto in essa". Volli conoscerli subito. A fine agosto 1977 assistei ad una conversazione biblica a casa del mio amico: fu amore a prima vista. Mi ha stravolto la vita e, nonostante tutto, non sono pentito perchè è la mia vita, comunque.

San Giovanni Bosco è stato Galeotto. Ricordo, infatti, che nel 1980, il mio amico Massimo de Bonfils mi mostro un libro pubblicato nel 1907 che attestava senza ombra di dubbio che, almeno per don Bosco, IEOVA è il Nome di Dio. San Paolo ha fatto il resto con la regola delle tre A espressa in 1 Tessalonicesi 5:16-22 che, in parte, così si esprime: "Accertatevi di ogni cosa, Attenetevi a ciò che è eccellente, Astenetevi da ogni forma di malvagità".

Nel 1979, da cattolico, ho discusso una tesi di laurea sperimentale intitolata: "Rilevanza e limiti del consenso del paziente ai trattamenti medico-chirurgici: in particolare nel caso delle trasfusioni di sangue". Fu un vero successo.

Sono felicemente sposato con Annamaria, una testimone di Geova esemplare dal 1970: ne sono fiero. Ho due figli spendidi: Silvana, 21 anni, studia legge all'università di Bari. Fulvio, 16 anni, gioca bene a pallone, però s'impegna abbastanza al liceo classico.

La mia intensa vita professionale (26 anni) è sempre stata caratterizzata (ora lo è più di prima) dalla "CAUSA DI GEOVA" che si trova espressa in Matteo 22:37-39; Atti 10:35; 1 Timoteo 2:3-6 e che, in parole semplici, mi piace riassumere così: "COGLIERE OGNI OPPORTUNITA' DI DIRE E FARE CIO' CHE PUO' PROMUOVERE LA CAUSA DI GEOVA, USANDO L'ARTE DELLA PERSUASIONE (BASATA SU RAGIONAMENTI LOGICI E PROVE SCRITTURALI) EQUILIBRATA DALLA COMPASSIONE (CAPACITA' DI METTERSI NEI PANNI ALTRUI)".

Sono fiero di essere stato, insieme a diversi altri professionisti di ogni parte d'Italia, socio fondatore dell'ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA' RELIGIOSA, Via Cermenati 80, Roma, caratterizzata dalla 'mentalità aperta al pluralismo' e dal rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone e, in particolare, dei più deboli.

Toto, "Ora basta!". Penso che, come presentazione, sia più che sufficiente.

Se necessario ed opportuno, non mi sottrarrò alla piacevole responsabilità di dialogare con voi nel rispetto del principio indicato in Romani 8:26-28 che, come noto, in parte, così si esprime: "Dio fa cooperare tutte le sue opere per il bene di quelli che amano Dio, quelli che sono chiamati secondo il suo proposito". Cordialità.

Vito Pucci



===============================

"E' meglio accendere una candela che maledire l'oscurità". - Amnesty International.

[Modificato da ednaservice 25/10/2005 11.45]

[Modificato da ednaservice 25/10/2005 15.13]

paiboon
00martedì 25 ottobre 2005 11:42
Un buon Benvenuto.
Mi sorge subito un dubbio....

Sei un TDG "praticante" oppure un simpatizzante?

Che cosa sarebbe quella associazione ?

Forse dovresti chiarire meglio il tupo tipo di appartenenza religiosa,tanto per non confondere le idee.

Io,per esempio,ho partecipato ad assemblee e fatto qualche studio biblico piu' di 20 anni fa,non mi sono mai battezzato e non frequento piu' i tdg da un sacco di tempo...Sono nato e cresciuto come cattolico ma non sono praticante...

Valerio

[Modificato da paiboon 25/10/2005 11.44]

[Modificato da paiboon 25/10/2005 11.46]

[Modificato da paiboon 25/10/2005 12.00]

[Modificato da paiboon 25/10/2005 12.07]

genesis2000
00martedì 25 ottobre 2005 12:19
Benvenuto Vito, era da tempo che avrei voluto leggerti. Non vedo l'ora di farti domande per me molto importanti. Per chi non lo sapesse, come Paiboon, Vito Pucci è un avvocato, Testimone di Geova, disassociato tempo fa per non so quale motivo e poi riassociato tramite intervento del tribunale di Bari se non erro perchè la disassociazione fu da egli impugnata per vie legali e vinse momentaneamente (la controparte ha fatto ricorso......c'era da dubitarne?) la battaglia. La guerra invece è al di là dal vincerla, infatti sempre se non erro si dovrebbe avere un ulteriore dibattimento in aula a breve.

Ho sentito voci di "corridoio" che mi hanno fatto sorgere domande che vorrei farti. Magari se ne hai voglia ti posso mandare una mail privata. Comunque benvenuto ancora.

Genesis
irias
00martedì 25 ottobre 2005 12:53
ciao Vito


benvenuto anche da parte mia

Siria
ednaservice
00martedì 25 ottobre 2005 13:03
Re:
Grazie Valerio.

Avendone la possibilità, rispondo subito ai tuoi interrogativi.

La Confessione religiosa dei Testimoni di Geova, quella che comunemente viene identificata come la 'religione dei Testimoni di Geova' è qualcosa che mi appartiene, per libera scelta, dal giorno 28/11/81, giorno in cui dedicai la mia vita al sovrano dell'universo il cui Nome personale era e, almeno per me, rimane Dio, Geova, Jehova o Javhè, mi sta bene tutto.

Dopo quattro anni dal mio battesimo, per calcoli di mera politica ecclesiastica che, se sarà il caso, saranno spiegati in separata sede, i vertici nazionali e internazionali dei testimoni di Geova ritennero opportuno costituire a Roma un Ente giuridico (ovvero una Associazione di diritto comune) denominata "CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA": la sede fu stabilita presso la Betel, Via Bufalotta 1281, Roma.

Dalla data della sua costituzione fino al 18/9/02, Presidente di tale Associazione è stato il mio amico Valter Farneti. Dal settembre 2002, la carica di Presidente appartiene al fratello Roberto Franceschetti di Vicenza, coetaneo di Farneti.

Di tale associazione non ho mai fatto parte perchè, essendo già battezzato da quattro anni, nessuno mi ha mai chiesto di sottoscrivere, a voce o per iscritto, alcun tipo di impegno.

A partire dal mese di maggio 1991, tale Sig. [omissis], un genovese un pò troppo focoso, approfittando della sua carica di sorvegliante di distretto, iniziò a perseguitarmi al motto: "Se non lo fermiamo ora il fratello Pucci, non lo fermiamo più!".

All'epoca servivo in qualità di anziano nella congregazione di Bari Palese. Nel dicembre dello stesso anno 1991, un altro fratello sorvegliante di distretto, un vero papà, si chiama [omissis], fu mandato a correggere le nefandezze di [omissis] e da tale anno, fino al giorno 24/6/95 (data della dedicazione della Sala Assemblee di Bitonto), ho svolto il mio servizio volontario in qualità di anziano e di sorvegliante che presiede, nonchè conduttore dello Studio Torre di Guardia e di uno studio di libro, all'interno della stessa congregazione di Bari Palese. Nelle more, esattamente il 25/11/94, a motivo della forte crescita, dalla congregazione di Bari Palese era nata la congregazione di Bari Santo Spirito, località in cui abito dal 1995.

Come accennavo, -a causa e per effetto di un diktat inaccettabile contenuto in una lettera 'storica' della Congregazione centrale datata 14/6/95- in data 24/6/95, come fulmine a ciel sereno, ritenni doveroso dare le mie dimissioni da tutti gli incarichi di servizio all'interno della congregazione.

Come puoi immaginare, sorsero molte polemiche e strascichi infiniti. I vertici di Roma, infatti, esattamente come il fratello [omissis], non tollerano assolutamente che qualche fratello insista nel pensare con la propria testa e preferiscono attenersi alla lettera della scrittura di Proverbi 14:17b che, testualmente, così si esprime: "CHI HA CAPACITA' DI PENSARE E' ODIATO".

Per tale ragione, dopo la persecuzione religiosa portata avanti da un 'gingillo' chiamato [omissis], sorvegliante di circoscrizione, e da un soldato più che obbediente, [omissis], pioniere speciale a Santo Spirito dal 1/1/97 al 15/6/99, in data 21-22/6/98 consegnai al corpo degli anziani della congregazione di Bari Capruzzi nella quale, insieme alla famiglia (e alla suocera di 84 anni) mi ero riparato per trovare, invano, un pò di tranquillità, una 'storica' LETTERA DI DIMISSIONI ai sensi dell'Art. 5 dello Statuto del citato Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova.

In seguito, ho avuto il piacere di leggere ne La Torre di Guardia 15/1/01, pagine 28-31, che anche i membri del Corpo direttivo dei Testimoni di Geova, per motivazioni altrettanto plausibili, avevano rassegnato le loro rispettive dimissioni da tutti gli enti giuridici operanti sul suolo degli Stati Uniti.

Mi risulta con certezza che, negli scorsi mesi, anche il fratello Luigi Fallacara di Bitonto/Ba, ed una coppia di fratelli di Roma, hanno fatto lo stesso passo formale, legalmente ineccepibile. Alla loro stregua, io ho sempre professato di essere un cristiano Testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo.

Il tempo renderà chiaro che sono gli anziani delle singole congregazioni, e non i 31 burocrati (di cui nessuno, peraltro, conosce le esatte generalità) che 'comandano' da Roma, a dare 'assistenza più personalizzata ed efficace' ai singoli fratelli e sorelle che frequentano le congregazioni locali.

Per l'effetto, nel prossimo futuro, si capirà con la massima chiarezza che i provvedimenti di 'espulsione' (Valerio, bada bene: non 'disassociazione') saranno adottati, nei casi più estremi, dai Comitati giudiziari che -di volta in volta- i corpi degli anziani delle congregazioni locali si assumeranno la responsabilità morale e legale di nominare.

Ciò significa che si comprenderà chiaramente che l'eventuale provvedimento estremo di espulsione (o radiazione) dalla congregazione locale avrà efficacia solo ed esclusivamente con riferimento alla congregazione locale di appartenenza. Per l'effetto, non si assisterà più allo scempio del 'mancato saluto' e dell'isolamento perenne e assoluto che oggi, acriticamente, tutti i 'disassociati' subiscono, con danni gravissimi per l'integrità psico-fisica degli stessi e dei loro familiari innocenti.

In altri termini, in un futuro molto prossimo, è facile prevedere la riabilitazione delle migliaia e migliaia di 'disassociati' degli anni passati ed il ritorno della 'Civiltà del saluto'.

Chi si opporrà, sarà passibile di denuncia e di condanna per il reato di istigazione al pregiudizio espressamente previsto e punito dalla recente Legge 205/93 recante "Misure urgenti in materia di discriminazione ... religiosa".

Queste in sintesi, le questioni portate all'attenzione del Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto, che tanto stanno facendo discutere il Prof. Colaianni ed i suoi Colleghi docenti di diritto ecclesiastico delle altre Università italiane.

Riguardo alla benemerita Associazione Europea dei Testimoni di Geova per la Tutela della Libertà Religiosa, autrice del celeberrimo Libro Bianco intitolato: "Intolleranza religiosa alle soglie del Duemila" (reperibile presso tutte le Sale del Regno, nonchè presso quasi tutti i Testimoni di Geova più datati), penso sia opportuno rinviare ogni discussione al momento in cui l'Amministratore del Forum (e del Sito web di riferimento) riterrà opportuno pubblicare l'Atto costitutivo 27/1/90 e lo Statuto allegato che, se necessario, mi riservo di trasmettere in copia.

Di nuovo grazie, Valerio, e Saluti

Vito Pucci

[Modificato da =Il Moderatore= 18/12/2005 7.29]

WorldInMyEyes1979
00martedì 25 ottobre 2005 13:06
Vito ti accolgo con le stesse scritture bibliche con le quali ti sforzasti di aiutarmi accogliendomi quel fatidico 14 luglio:

28 Non hai saputo o non hai udito? Geova, il Creatore delle estremità della terra, è Dio a tempo indefinito. Egli non si stanca né si affatica. Il suo intendimento è imperscrutabile. 29 Egli dà allo stanco potenza, e a chi è senza energia dinamica fa abbondare piena forza. 30 I ragazzi si stancheranno e anche si affaticheranno, e i giovani stessi immancabilmente inciamperanno, 31 ma quelli che sperano in Geova riacquisteranno potenza. Saliranno con ali come aquile. Correranno e non si affaticheranno; cammineranno e non si stancheranno”. (ISAIA 40:28-32, TNM)

10 Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro, poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò. Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente con la mia destra di giustizia’. 11 “Ecco, tutti quelli che si accendono contro di te proveranno vergogna e saranno umiliati. Gli uomini in lite con te diverranno come nulla e periranno. 12 Li cercherai, ma non li troverai, quegli uomini in lotta con te. Diverranno come qualcosa d’inesistente e come nulla, quegli uomini in guerra con te. 13 Poiché io, Geova tuo Dio, afferro la tua destra, Colui che ti dice: ‘Non aver timore. Io stesso di sicuro ti aiuterò’. (ISAIA 41:10-13, TNM)

"Perché ci sia fra voi uno scambio d’incoraggiamento, da parte di ciascuno mediante la fede dell’altro, sia vostra che mia." (ROMANI 1:12, TNM)

Questa invece non fosti tu a suggerirmela... ma è perfetta...

"Non ti ho io comandato? Sii coraggioso e forte. Non provare spavento e non ti atterrire, poiché Geova tuo Dio è con te dovunque tu vada". (GIOSUE' 1:9, TNM)

A presto

LUIGI FALLACARA
paiboon
00martedì 25 ottobre 2005 13:26
Ciao,Vito,grazie per avermi risposto....

Non sono in grado di entrare nel merito di competenze giuridiche di questo tipo,sono solo un "filosofo"...

Stavo pensando se non era il caso di creare un nuovo 3D da dedicare ai casi "giuridici" attinenti ai TDG...

Avevo letto la risposta di FALLACARA in merito alla precisazione del concetto di "opinione pubblica",gia' conosco il filosofo Habermas...

Devo dire che vi sono alcune forme di pluralismo molto aperte nel forum al di la' delle prese di posizione personali...

Si trovano delle interessanti esegesi "linguistiche" "filosofiche" "teologiche",ma non ho visto interpretazioni giuiridiche affini alla tua,e' stato molto utile leggere i tuoi post....

Troverai anche diverse esperienze che esprimono dal vivo un "vissuto" denso di utili spunti psicologici....

Valerio

[Modificato da paiboon 25/10/2005 13.27]

[Modificato da paiboon 25/10/2005 13.37]

parliamonepino
00martedì 25 ottobre 2005 15:12
STA PER ACCADERE QUALCOSA!
La formula di saluto migliore in questi casi è: BENVENUTO VITO!
La tua presentazione ti è costata molto. Me ne sono accorto.

Non è facile dover dire cose, della propria vita, che, fino ad ieri, procedeva seguendo un itinerario preciso.
Hai dato connotati, sulla tua famiglia e sulla tua persona, di gran dignità.

Purtroppo alcuni, che chiami "soldati", hanno applicato nella tua vita come nella mia e di tante migliaia di persone, "la regola inappellabile della WT".
Questa "polizia segreta della società WT", con metodi da "GESTAPO", (Abbreviativo di GEheime STaatsPOlizei -Polizia segreta di stato-. La GESTAPO fu la temibile polizia politica del regime nazista), ti manda un invito, che non puoi rifiutare.
Il Comitato Giudiziario diventa un macabro spettro che trasforma la tua vita in un drammatico incubo.
Questo succede!
Alcuni alla maniera delle SS, braccio armato della gestapo", s’infiltrano nella tua vita, attraverso una rete capillare di "scagnozzi" loro informatori, per colpire gli "oppositori", veri o presunti.
Nel regime della WT basta una semplice "denuncia", anche anonima. Basta un semplice sospetto, per vedersi confinati nel "campo di concentramento del mondo".
Questo “servizio” è applicato, in particolare, con quelli che manifestano qualche “perplessità”, all’interno del gruppo. Se poi, occupano posizioni di “responsabilità”, sono visti come degli appestati. Chi ha letto “Storia della colonna infame” di Alessandro Manzoni, sa cosa voglio dire.

Caro Vito, sta per accadere qualcosa che aspetto da 13 anni.
Credo sia giunto il momento di unire le forze.
Dobbiamo, se Dio l’ho permette, spalancare delle “prigioni” e liberare un esercito d’internati e di rinchiusi nelle celle del dolore e della sofferenza psicologica.
Adesso sul “carro” ci sei anche tu. BENVENUTO!
Un abbraccio di cuore
Pino
P.S. Una candela non ci mette niente ad
accendere un’altra candela.
L’oscurità deve benedire la luce!

[Modificato da parliamonepino 25/10/2005 15.16]

[Modificato da parliamonepino 25/10/2005 17.47]

cinuzza
00martedì 25 ottobre 2005 15:44
Benvenuto Vito anche da parte mia! [SM=g27823]

Buona permanenza
)Aurora(
00martedì 25 ottobre 2005 15:47
[SM=g27833] spero col tempo di ruscire a capirci qualcosina in più...
...intanto benvenuto Vito!

Ciao
Aurora
Trisha123
00martedì 25 ottobre 2005 15:56
Anch'io, caro Vito a dire il vero non ci ho capito granchè...ma intanto benvenuto [SM=g27822] [SM=g27823] [SM=g27824] Trisha
genesis2000
00martedì 25 ottobre 2005 15:59
Re: Re:

Scritto da: ednaservice 25/10/2005 13.03
Per l'effetto, nel prossimo futuro, si capirà con la massima chiarezza che i provvedimenti di 'espulsione' (Valerio, bada bene: non 'disassociazione') saranno adottati, nei casi più estremi, dai Comitati giudiziari che -di volta in volta- i corpi degli anziani delle congregazioni locali si assumeranno la responsabilità morale e legale di nominare.

Ciò significa che si comprenderà chiaramente che l'eventuale provvedimento estremo di espulsione (o radiazione) dalla congregazione locale avrà efficacia solo ed esclusivamente con riferimento alla congregazione locale di appartenenza. Per l'effetto, non si assisterà più allo scempio del 'mancato saluto' e dell'isolamento perenne e assoluto che oggi, acriticamente, tutti i 'disassociati' subiscono, con danni gravissimi per l'integrità psico-fisica degli stessi e dei loro familiari innocenti.

In altri termini, in un futuro molto prossimo, è facile prevedere la riabilitazione delle migliaia e migliaia di 'disassociati' degli anni passati ed il ritorno della 'Civiltà del saluto'.

[Modificato da ednaservice 25/10/2005 13.13]




Scusate tutti: forse farò la figura del fesso..........ma io non ho capito.
Come sarebbe possibile tutto questo? Ho capito bene, chi verrà espulso sarà salutabile e frequentabile? E che differenza c'è tra espulso e disassociato?
Aiuto!! Please!
berescitte
00martedì 25 ottobre 2005 16:49
Mi sembra di capire che l'espulsione abbia una valenza locale; si viene espulsi da quella tale congregazione. Mentre la disassociazione dovrebbe comportare la messa al bando dal movimento dei TG, a livello universale.
E mentre il togliere il saluto veniva motivato dalla apostasia, che è appunto rifiuto della fede geovista e perciò oggetto di disassociazione, se uno viene semplicemente espulso (il che può avvenire per i motivi più vari, anche banali di indisciplina, cattivo esempio, rompiscatole...) questo non comporta che il soggetto abbia perso la fede geovista e perciò resti fratello degno del saluto.

Comechessia benvenuto avvocato. Si sentiva la sua mancanza.
Qui si troverà a casa sua. Non per nulla è un FORUM!
E complimenti per la sua statura morale che strada facendo ingigantisce. [SM=g27811]
parliamonepino
00martedì 25 ottobre 2005 17:08
Caro Genesis,
In effetti, la materia è assai delicata.
Tocca un settore che riguarda di più gli "addetti ai lavori".
Nei prossimi incontri virtuali, se il MODERATORE ci consentirà, si svilupperanno con metodo e spiegazioni gli aspetti che andranno a scoperchiare un argomento di cui si è già parlato.
La differenza è che si vuole dare una svolta, con il sostegno giuridico degli inviolabili diritti umani, ad un uso improprio delle scritture bibliche sulla "espulsione" di un tdG e su come viene applicata.
Si tratta di regole umane.
Non riflettono un comportamento cristiano.
Una forma di "amore" che morde il cuore di un uomo come se avesse i denti, è traditore.
Se uno dei miei figli commette un errore, non lo crocifiggo e non gli pianto i chiodi nelle mani e nei piedi.
Posso disciplinarlo con fermezza, mostrandomi paziente, aspettando che capisca l'errore.
Non lo crocifiggo, questo NO.
Se avrai pazienza, Genesis, e ci sarà dato modo di dire di più, sarò lieto di sviluppare meglio questo concetto.

Un Saluto
perlaDIgiglio
00martedì 25 ottobre 2005 18:06
Mi consolo....
ad non essere l'unica a brancollare nel buio [SM=g27822]
Attendo fiduciosa che qualcuno accenda la prima candela..
Tubal Cain
00martedì 25 ottobre 2005 18:57
Ciao Vito,
Un abbraccio di cuore e una stretta di mano!
Maurizio
genesis2000
00martedì 25 ottobre 2005 19:23
Re:

Scritto da: parliamonepino 25/10/2005 17.08
Caro Genesis,
In effetti, la materia è assai delicata.
Tocca un settore che riguarda di più gli "addetti ai lavori".
Nei prossimi incontri virtuali, se il MODERATORE ci consentirà, si svilupperanno con metodo e spiegazioni gli aspetti che andranno a scoperchiare un argomento di cui si è già parlato.
La differenza è che si vuole dare una svolta, con il sostegno giuridico degli inviolabili diritti umani, ad un uso improprio delle scritture bibliche sulla "espulsione" di un tdG e su come viene applicata.
Si tratta di regole umane.
Non riflettono un comportamento cristiano.
Una forma di "amore" che morde il cuore di un uomo come se avesse i denti, è traditore.
Se uno dei miei figli commette un errore, non lo crocifiggo e non gli pianto i chiodi nelle mani e nei piedi.
Posso disciplinarlo con fermezza, mostrandomi paziente, aspettando che capisca l'errore.
Non lo crocifiggo, questo NO.
Se avrai pazienza, Genesis, e ci sarà dato modo di dire di più, sarò lieto di sviluppare meglio questo concetto.

Un Saluto



Ok, mi siedo e aspetto paziente nuove spiegazioni. Come hai detto tu sono coinvolte questioni poco conosciute da noi "normali", speriamo di capirci qualcosa in seguito. Grazie Pino.
(milky way)
00martedì 25 ottobre 2005 21:47
un ben venuto anche da me!!!! [SM=g27822] [SM=g27823]
sweetymi
00martedì 25 ottobre 2005 22:00
:-)
Benvenuto anche da me. Ho letto molto sul tuo caso ma ancora moltissime cose non mi sono chiare. Mi siedo e aspetto anche io pazientemente. (però io sono dissociata...e del loro saluto non me ne importa niente...ma tifo per tutti quelli che soffrono a motivo di famiglie distrutte e amicizie spezzate).
A presto
Antonella
gabriele traggiai
00martedì 25 ottobre 2005 22:47
Ciao VITO

Benvenutooo! Mi fa' piacere leggerti. Credo che una persona con i tuoi trascorsi puo' essere di grande aiuto.
Sono altrettanto sicuro che troverai conforto e sostegno da molti.

Credo sia ora che molti sappiano cose inimmaginabili delle quali sei a conoscenza. E' tempo che la realta' venga a galla.

Un abbraccio fraterno

Gabry
E.A.
00martedì 25 ottobre 2005 23:36
Aiutatemi ad aiutare
Ciao e benvenuto caro Vito.
Ho letto da tempo la tua storia, ma temo che devo rileggerla perchè non avevo capito bene perchè sei stato "espulso".
Mi rifarò.
Credimi,ho sempre sperato di leggerti un giorno su questo forum,anche perchè avrei alcune domande da farti,visto che io sono di Lecce, anche se vivo a Stoccarda.
Sai, io ho sempre detto "Verrà il giorno,in cui i tdg mi saluteranno di nuovo".
Ci ho sempre sperato in questo "nuovo intendimento" della Wts.
Che il tempo sia finalmente arrivato?

ganlioclo
00mercoledì 26 ottobre 2005 00:33
Come possiamo aiutarla...
...ad aiutare?
Sarei lieta di collaborare.
E" stato molto interessante leggere le cose che ha scritto e la forza e la dignità che esprimono.
Benvenuto di cuore.

Anna Corsi
parliamonepino
00mercoledì 26 ottobre 2005 03:51

ESITO UDIENZA 18/10/05

In altra discussione attinente, tuttora aperta, qualcuno ha chiesto di conoscere il 'motivo della disassociazione' e l'esito dell'udienza del 18/10 u.s..

Non mi costa dettagliarvi al riguardo.

Alla scorsa udienza del 18/10/05 il Giudice CASCIARO, su richiesta degli avvocati della congregazione centrale, ha fissato la prossima udienza del 17/10/06 per la precisazione delle conclusioni. Considerati i tempi tecnici, ciò significa che, in mancanza di fatti nuovi, il giudizio di primo grado dovrebbe essere definito nella primavera del 2007.

A tale ultima udienza, il sottoscritto Vito Pucci è risultato assente perchè, in base ad una lettera raccomandata inviata in data 11-13/10/05, aveva dichiarato espressamente la propria volontà di rinunciare al giudizio mediante il tacito abbandono delle reciproche posizioni. - Art. 309 cpc.

Confermo espressamente che è stato il diniego di tale attitudine a suggerirmi l'idea di coinvolgere l'opinione pubblica 'NON SOLO CONFESSIONALE' mediante l'apertura della discussione intitolata: "Aiutatemi ad aiutarVi".
..........................................................................................................................
Tanto vi dovevo. Saluti.
A presto. Vito Pucci





ESITO UDIENZA 18/10/05

Abbiamo 1 anno di tempo per produrre "fatti nuovi".
Il fatto "nuovo" sarà fornito da un fatto "vecchio" di 2000 anni.
L’esempio di Gesù Cristo.

La questione si basa sulla legittimità di costituire un Comitato Giudiziario che può decidere di applicare la condanna estrema: la disassociazione.
Il significato è: che tale persona non è più considerata associata alla comunità di appartenenza dei tdG.
Su di lui pesa una sentenza che lo rende disapprovato agli occhi di tutti.
Una punizione che prevede persino di togliere il saluto.
Quella persona diventa un appestato, è emarginato e subisce una sorta di "lapidazione" continuata nel tempo.
Trattasi di una delle cose più disumane che si possano fare ad un individuo.
Più studio le sacre scritture e più non trovo riscontro cristiano in tutto questo.
Per una persona come Vito Pucci, che ha dedicato e dedica la sua vita alla causa cristiana, per tutte quelle persone, che come Vito, subiscono biasimo e critica, tutto ciò è da considerarsi una clamorosa manifestazione di crudeltà.
Sono 35 anni che studio la figura e l'esempio di Gesù Cristo, per sforzarmi di seguirne le orme. Vi dichiaro la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità: non c'è questo esempio di crudeltà, da parte del massimo Protagonista della fede.
Gesù ha espulso demoni, non uomini.
E' vero, Gesù ha espresso giudizi, ma ne aveva Autorità e Titolo.
Lui era il Maestro, noi siamo tutti dello stesso livello, col suo sacrificio ci ha reso tutti fratelli.
In Italia ci sono decine di migliaia di persone che hanno subito questo genere di mortificazione e di “marchio”. Per chi ha subito questo provvedimento estremo, credetemi, le conseguenze psicologiche sono terribili.
Per questa ragione, fra 1 anno Vito Pucci avrà al suo fianco Pino Lupo e tutti coloro, mi auguro una grande quantità, che vogliono delegittimare una volta per sempre l’infamante “lapidazione morale” della disassociazione.

Sia fatta la volontà di Dio
Pino

P.S. Questo scritto l'ho inserito nella
discussione: "il caso Vito Pucci".
Mi sembrava doveroso, per l'importanza
dell'argomento, inserirlo anche qui.
Anche per rispondere ad alcune perplessità.
A E.A. dico, che non si tratterà di far si che
ci sia un nuovo intendimento alla WT.
Ma su questo farò un altro intervento.




Achille Lorenzi
00mercoledì 26 ottobre 2005 06:09
Buiongiorno Vito.

Benvenuto nel forum anche da parte mia.

Achille
hushai
00mercoledì 26 ottobre 2005 15:22
Un sentito benvenuto anche da me!
Spero sinceramente che si possa fare qualcosa per far diventare il più possibile di dominio pubblico il modo disumano e assolutamente non cristiano in cui la Wts si comporta in questioni come la disassociazione e altre ancora.

Con affetto fraterno.
Hushai
Vitale
00mercoledì 26 ottobre 2005 16:19
Re:

Benvenuto Vito,
anche da parte mia in questo spazio virtuale,

Ciao, Vitale
rinata4
00mercoledì 26 ottobre 2005 17:13
Benvenuto Vito
è un piacere leggerti!
ednaservice
00giovedì 27 ottobre 2005 12:17
Re:
Hushai 26/10/2005 15.22 ha scritto:

Un sentito benvenuto anche da me! Spero sinceramente che si possa fare qualcosa per far diventare il più possibile di dominio pubblico il modo disumano e assolutamente non cristiano in cui la Wts si comporta in questioni come la disassociazione e altre ancora.

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Anche il post di Gabriele TRAGGIAI e di altri sono sulla stessa positiva lunghezza d'onda, ragion per cui ringrazio tutti di cuore e così rispondo:


Cari Amici,

la soluzione è molto più a portata di mano di quanto non si pensi.

Atti 25:11 riferisce che l'apostolo Paolo, quando era perseguitato per motivi religiosi da 'falsi fratelli', reagì coraggiosamente e disse: "SE SONO REALMENTE UN TRASGRESSORE E HO COMMESSO QUALCOSA MERITEVOLE DI MORTE, NON RICUSO DI MORIRE; SE INVECE NON ESISTE ALCUNA DELLE COSE DI CUI QUESTI UOMINI MI ACCUSANO, NESSUNO MI PUO' CONSEGNARE LORO PER FAVORE. MI APPELLO A CESARE!".

In 2 Corinti 4:13 Paolo incoraggia: " 'HO ESECITATO FEDE, PERCIO' HO PARLATO', ANCHE NOI ESERCITIAMO FEDE E PERCIO' PARLIAMO".

In Filippesi 4:13 spiega: "HO FORZA IN VIRTU' DI COLUI CHE MI IMPARTISCE POTENZA".

Perciò, cari tutti, si tratta di prendere coscienza dei propri diritti fondamentali inalienabili che Geova ha assicurato a ciascuno di noi e avere il coraggio di smettere di 'temere l'uomo' per riacquistare in pieno la libertà cristiana di fare il bene al nostro prossimo più prossimo.

"IN REALTA' CHI CI FARA' DEL MALE SE DIVENIAMO ZELANTI NEL FARE IL BENE?", E "SE GEOVA E' CON NOI CHI SARA' CONTRO DI NOI", poichè "A DIO OGNI COSA E' POSSIBILE". - Confronta Marco 10:27; Romani 10:31; 1 Pietro 3:13-15.

A rileggervi presto. Con affetto fraterno
Vito Pucci


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POST SCRIPTUM - Posso chiedervi una cortesia? Dopo quasi tre lustri di autoimposta 'semi-riservatezza', in coscienza, mi rendo perfettamente conto della nessità, urgente ed imprerogabile, di mettere a disposizione di tutti gli interessati la 'conoscenza' acquisita in tanti anni di fedele servizio a Dio ed al mio prossimo.

Ho necessità dei Vostri imput positivi.

Vi dispiace fornirmeli esattamente nella nuova discussione intitolata: L'ESEMPIO DELLA MOLLA?. Di nuovo, grazie di cuore.



parliamonepino
00giovedì 27 ottobre 2005 12:30

Citata da Vito Pucci:
Atti 25:11 riferisce che l'apostolo Paolo, quando era perseguitato per motivi religiosi da 'falsi fratelli', reagì coraggiosamente e disse: "SE SONO REALMENTE UN TRASGRESSORE E HO COMMESSO QUALCOSA MERITEVOLE DI MORTE, NON RICUSO DI MORIRE; SE INVECE NON ESISTE ALCUNA DELLE COSE DI CUI QUESTI UOMINI MI ACCUSANO, NESSUNO MI PUO' CONSEGNARE LORO PER FAVORE. MI APPELLO A CESARE!".



Mi permetto di citarla da un'altra versione:
"........Se ho fatto qualche cosa che merita la morte, non sarò io a tirarmi indietro! Ma se sono innocente,né tu, né nessuno altro avete il diritto di consegnarmi a costoro che mi vogliono morto. M'appello a Cesare!"

Ciao
aramisdherblay
00venerdì 28 ottobre 2005 18:08
Benvenuto anche da me.... La sua storia è molto interessante.... La sua battaglia è ampiamente condivisibile.... Le sono vicino... Saluti
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