il dramma...
Allora ragazzi, alla fine siamo andati al dramma, anche se la giornata non era proprio fresca...
Era la rievocazione in chiave moderna della parabola del figliol prodigo (secondo me è più giusto dire che è una variazione del tema che una rievocazione..)In breve era la storia di un bravo tdg 20enne che attirato dall'amicizia di un amico tdg poco spirituale finiva per andare a vivere con l'amico, abbandonare l'azienda familiare, frequentare le amicizie del mondo e non frequentare più le adunanze. Naturalmente alla fine sperperava tutti i soldi, faceva un incidente in macchina, i suoi amici lo "tradivano", si rendeva conto che non era per niente felice mentre chi era testimone di geova viveva felicemente.
Ritornando verso casa e discutendo con mia moglie le mi ha detto: "eri l'unico che alla fine della rappresentazione sorrideva". "Sul serio?" ho detto. "beh, mia mamma era in una valle di lacrime ad anche mia nonna a stento ha trattenuto le lacrime".
Ho avuto un esempio di come si attua il controllo mentale (controllo del pensiero, delle emozioni e del comportamento): durante la rappresentazione il ragazzo poco spirituale ha definito i tdg bigotti e che sono anni che predicano la fine ma che non arriva mai; una ragazza del mondo ha lodato il bravo ragazzo perché si vede che ha qualcosa di speciale, perché si comporta molto bene (non allunga le mani, ecc..); il padre del ragazzo avrà citato almeno una decina di volte satana (non doveva lasciarsi tentare da satana, fuori nel mondo c'è satana, fuori dall'organizzazione c'è satana...ecc); l'amorevole sostegno della congregazione quando il ragazzo torna.
Alla fine uno ne deduce che nel mondo c'è l'infelicità e le persone del mondo sono cattive, mentre dentro all'organizzazione c'è un'oasi di felicità; quindi anche l'essere bigotti o gli anni spesi a predicare la fine che non arriva mai passano in secondo piano, e perdono d'importanza in confronto alla vita infelice che si vive se si esce dall'organizzazione.
Lo so, niente di nuovo, ma per me è stato interessantissimo vedere appunto come la dirigenza attua le tecniche di controllo (paura di satana, paura di una vita infelice, adeguamento ai dettami dell'organizzazione ecc.)